Attrice, creatrice e formatrice propone lezioni di Recitazione teatrale e cinematografica, Dizione e pronuncia e Comunicazione Efficace (Public e Video Speaking)

Saperne di più su Roberta

• Quando hai cominciato a seguire questa disciplina e perché?

  Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del teatro da piccolissima, facendo il mio primo corso di recitazione a dieci anni e poi continuando per tutto il periodo della scuola. Ero una bimba molto fantasiosa ed estrosa, mi piaceva inventare storie e dare una voce a tutti i personaggi. Ho poi studiato Comunicazione all'Università, laureandomi in Storia del teatro e continuando a frequentare dei corsi di formazione con ottimi professionisti. Ho deciso così di diventare un'attrice e ho conseguito il Diploma professionale alla scuola di teatro di Bologna Galante Garrone, per poi perfezionarmi con due corsi di alta formazione al Centro teatrale di santa Cristina di Luca Ronconi.

• Quali sono gli artisti e le opere che ti emozionano di più?

  Amo gli autori classici, dai greci a Shakespeare, ma anche quelli che hanno iniziato a rivoluzionare la scena moderna, come Checov e Strindberg.

• Quali sono secondo te le qualità necessarie per riuscire in questo campo?

  Indubbiamente esistono dei talenti innati, che perfezionando le loro capacità con studio e tecnica possono raggiungere alti livelli artistici. In ogni caso servono tanta sensibilità, empatia, creatività, spirito d'osservazione, perseveranza e disciplina.

• Quale consiglio daresti ad un allievo per incoraggiarlo a fare progressi?

  Ogni difficoltà è una nuova sfida da superare, uno stimolo per migliorare sé stessi e conoscere qualcosa di nuovo. Mai abbattersi e soprattutto mai smettere di essere curiosi; come la vita, anche la recitazione è un viaggio tutto da scoprire.

• Che cosa ti apporta questa passione? Ne hai delle altre?

  La recitazione e il teatro per me sono tutto, parte imprescindibile di me stessa. Ho tante passioni: il canto, la danza, lo sport nella natura, le discipline olistiche e la meditazione, la cucina, il cinema, gli animali. Ogni nuovo interesse nutre l'anima e aiuta a rappresentare meglio i personaggi che si incontrano lungo il cammino professionale.

• C'è una delle tue opere di cui sei particolarmente orgogliosa?

  Sono molto orgogliosa della mia prova di attrice nello spettacolo "Ragazzi di Vita", di Massimo Popolizio, vincitore del Premio Ubu per la Regia del 2017.

• Ti è già capitato di sorprendersi per le capacità o per il talento di un allievo?

  Si, ed è una vera emozione. Spesso le persone talentuose hanno bisogno di più disciplina degli altri, per contenere un già estroso approccio all'arte e renderlo preciso ed efficace. Invece chi arriva con qualità meno spiccate ma riesce a compensare con lo studio e la determinazione riesce a fare dei percorsi incredibili, cambiando radicalmente nel giro di non molto tempo ed acquisendo degli strumenti specifici che prima non aveva.

• Essere un super prof è una vera arte. Qual è il tuo segreto?

  L'ascolto dell'altro, la creazione di un percorso ad hoc per ogni allievo, la passione che metto in ogni lezione che faccio.