Alcuni genitori vogliono aiutare i propri figli in ogni modo possibile e immaginabile. Vogliono assicurarne il successo scolastico.
A volte esagerano.
Ma possiamo farne loro una colpa?
Un aiuto educativo è necessario per i più piccoli?
In effetti, se hai già un figlio che ha problemi a scuola o se ti sei accorto di un calo nel rendimento, avrai di certo già pensato alle lezioni private.
A domicilio, tramite corso intensivo o attraverso internet (dopo-scuola online) a te scegliere la formula per le ripetizioni più adatte a seconda della classe di tuo figlio e a seconda della materia da insegnare.
Però rimane il busillis dell’età di tuo figlio.
Pensi davvero che occorra un’età specifica per prendere lezioni private di accompagnamento ai compiti?
Analizziamo la situazione.
Molti genitori vanno in crisi quando i bambini hanno qualche difficoltà con i compiti.
Ed in parte possiamo capirli, data la mole di compiti a casa cui spesso si trovano a doversi confrontare. D’altro canto, in assenza di un progetto di insegnamento di più ampio respiro, che non guardi al raggiungimento del risultato scolastico come ad un must e ad un fattore di competizione, genitori e studenti/scolari devono darsi da fare. Almeno fino a quando le idee montessoriane e quelle steineriane non prenderanno il posto di quelle attuali.
Se fai parte di questa schiera di genitori, comincia col prendere appuntamento con le sue maestre di scuola. I maestri di scuola riescono perfettamente ad individuare i problemi dei loro scolari.
E così sono loro che potranno dirti se occorra contattare un insegnante per il dopo-scuola a domicilio, aggiungendo al piccolo delle ore di lavoro a casa.
Detto questo, non dimentichiamo che in molte scuole italiane è previsto l’aiuto per lo svolgimento dei compiti al pomeriggio.
Se per lavoro torni a casa tardi, il fatto che qualcuno aiuti il piccolo nei compiti potrebbe interessarti, per l’intera durata dell’anno scolastico.
Giochi manuali, contatto fisico con le cose, pochi libri e poche sedie: la pedagogia Montessori è diversa!
A scuola, nei rientri pomeridiani, è l’insegnante di riferimento del piccolo che l’aiuterà a svolgere i compiti.
Di qualsiasi materia si tratti, l’insegnante della classe si accerterà che ogni compiti venga svolto (correggendo gli esercizi insieme allo scolaro) e che le lezioni siano ben assimilate.
Naturalmente, questa mano d’aiuto è comoda, ma non va sfruttata eccessivamente. Il bambino potrebbe abituarvisi. È invece indispensabile che il giovane apprenda anche autonomamente, con metodi suoi propri.
È il momento giusto per scegliere un insegnante per il dopo-scuola?
Alla scuola elementare (e, generalmente, nel corso della vita scolastica), il piccolo imparerà che sbagliare non è la fine del mondo.
L’importante è, però, comprendere il senso dei propri sbagli. L’insuccesso scolastico interviene quando il bambino si scoraggia e basta, senza tentare di analizzare la situazione.
E quindi, un aiuto individualizzato per svolgere i compiti a casa potrebbe risultare troppo audace a questo livello della scolarità.
Mentre alle elementari i compiti a casa sono alla fin fine gestibili dallo scolaro e dalla sua famiglia, alla scuola media il carico di lavoro può divenire difficile da tenere sotto controllo. Alle medie ha davvero senso porsi il quesito: “e se contattassimo un insegnante privato per il dopo-scuola a domicilio?”
In effetti, l’istruzione pubblica impone ai giovani alunni delle medie molte materie, fra cui ore di matematica, lezioni di scienze, corsi di lingua straniera, e naturalmente lezioni di italiano.
In breve, il programma è pesante per dei giovani scolari in crescita. Per non parlare di tutto quanto è richiesto poi all’esame di terza media (cui si lega il primo vero diploma del ragazzo).
Ed ecco perché occorre che ogni adolescente impari velocemente a lavorare in modo efficace: ne va della riuscita scolastica.
Pertanto, se noti che i voti di tuo figlio calano, è a questo punto che dovrai porti la questione delle ripetizioni.
Comincia col parlare ai suoi insegnanti delle difficoltà di tuo figlio, coinvolgendo magari anche quelli la cui materia non è fonte di difficoltà per il ragazzo.
Come avere successo alla scuola media?
Insieme, il corpo insegnante potrà aiutarti a tracciare un profilo completo di tuo figlio allo stato attuale, spiegandoti dove siano le difficoltà maggiori, se riguardino lo studio a casa, la concentrazione in classe, una o più materie.
E così, se la necessità emerge, potrebbe essere il momento di ricorrere ad un insegnante privato a domicilio. Insieme potranno svolgere i compiti assegnati a casa oppure concentrarsi sulle discipline che risultano più ostiche.
Cerca ad esempio sul web l’insegnante più adatto alle esigenze di tuo figlio, scrivendo semplicemente “cerco ripetizioni roma“.
Se inizi presto, potrai anche occuparti della rimessa a livello del tuo pre-adolescente in matematica, in fisica o nelle lingue straniere.
Dopo l’esame di terza media si inizia con la scuola superiore.
L’infanzia è alle spalle. Con essa i compiti più agevoli (almeno per i genitori).
Al liceo, l’insegnamento si complica, fino al momento degli esami di maturità.
Non è il momento di rilassarsi. Oltre a dover apprendere nuove cose relativamente alle stesse materie della scuola media (matematica, scienze, italiano), l’adolescente scoprirà che occorre lavorare in autonomia e con metodi inediti rispetto al passato. Col passare degli anni acquisirà gradualmente la tecnica adeguata. Ma se notate che egli comincia a rimanere indietro, chiedete aiuto ai suoi insegnanti. Vi aiuteranno orientandovi verso insegnanti privati o organismi che offrono assistenza allo studio.
Potete anche selezionare da soli un insegnante privato.
La cosa importante è una: che costui sia preparato nel metodo e nelle nozioni chiave della sua disciplina.
E così, al liceo, un dopo-scuola basato su una buona pedagogia è fortemente consigliato per facilitare il passaggio alla vita di giovane adulto.
Ma i liceali hanno ancora bisogno di aiuto?
Durante le vacanze o nei weekend, non aspettare per agire.
Se ti pare che tuo figlio abbia difficoltà nel mettersi a studiare come faceva negli anni precedenti è il momento di contattare i suoi insegnanti.
Se alle elementari e alle medie si può a volte fare a meno del dopo-scuola, alla scuola superiore le cose sono diverse.
E così, le lezioni private a domicilio possono consentire di studiare come si deve a casa, con l’aiuto di un professionista del dopo-scuola esperto nelle discipline fondamentali.
Potresti anche optare per delle ripetizioni online o a domicilio di Italiano, se tuo figlio frequenta una scuola umanistica. In ogni caso, ricorrere ad un insegnante privato è all’ordine del giorno per molti liceali.
Scopri anche quale tipo di dopo-scuola scegliere per il liceo…
Dato che ogni studente ha le proprie difficoltà, è importante parlare con il singolo, per capire i bisogni e i desideri di ognuno.
Ad esempio, se sussistono problemi nella concentrazione, sarà forse necessario ricorrere ad un professionista esperto.
Comunque sia, a prescindere dal tipo di supporto allo studio scelto, cerca di coinvolgere tuo figlio nelle scelte e nelle iniziative educative che lo riguardano. Qualsiasi siano le strade che percorrerete assieme, a lui sembreranno meno pesanti, se non gli pioveranno dall’alto, ma le avrà scelte assieme a voi.
Considera infatti che delle ripetizioni scolastiche date ad uno studente che rifiuti poi di applicarsi sono praticamente inutili.
Durante l’adolescenza in particolar modo, un dopo-scuola imposto di forza sarà rifiutato e potrà provocare ostilità tra genitori e figli.
Far prendere ripetizioni a pagamento ad un ragazzo per nulla motivato non avrà alcuna efficacia.
Potranno addirittura derivarne vere e proprie querelle in famiglia. Un ragazzo che rifiuta di studiare manifesta un problema soggiacente non sempre legato all’apprendimento.
Ed ecco perché il ragazzo va coinvolto attivamente ai fini delle sua stessa riuscita scolastica. Ugualmente, dovranno essere totalmente coinvolti i genitori e gli insegnanti.
Con il coinvolgimento di tutti, dunque, si passerà alla ricerca di annunci ripetizioni a domicilio per trovare un insegnante che dia lezioni private o si contatterà un organismo che fornisca accompagnamento scolastico.
Dal momento che dare lezioni private non è alla portata di tutti, occorrerà dedicare tempo ed energie per trovare davvero l’insegnante privato in grado, con la sua pedagogia, di far risalire la china al ragazzo in difficoltà.
L’importante sarà scegliere l’aiuto giusto per tuo figlio!
Il lavoro potrà svolgersi tramite esercizi interattivi e ludici, che diano voglia di interessarsi alla materia fin lì trascurata.
Ecco in cosa dovrà consistere l’accompagnamento personalizzato del giovane studente: aiutarlo a chiarire i punti problematici e fargli acquisire il metodo di studio adeguato.
Per trovare il buon professore, ti suggeriamo di consultare gli annunci online relativi alle lezioni private, oppure i giornali che riportano rubriche con una sezione “ripetizioni” o, ancora, i numerosi siti specifici (come il nostro di Superprof ed altri specifici sui compiti a casa).
Allo stesso modo, diverse associazioni propongono dopo-scuola per le elementari, dopo-scuola per le medie e ripetizioni per studenti delle scuole superiori. Alcune sono senza scopo di lucro.
In ogni caso, per iniziare, impegnati soltanto per una durata limitata col tuo insegnante privato.
Sai perché? È sempre meglio constatare, dapprima, dei risultati ben tangibili per quanto graduali.
Non tralasciare di fissare degli obiettivi ben precisi.
Ad esempio: ottenere un determinato voto ai prossimi esami per far risalire la media di qualche punto. Tutte pretese realistiche, ovviamente.
Se l’obiettivo sarà raggiunto, potrai scegliere di proseguire con l’insegnante oppure, in base alle disponibilità finanziarie, di accontentarti e proseguire da solo.
Sappi, a tal proposito, che alcune spese relative alle lezioni private sono deducibili dalle imposte.
Tutto è utile. Informati con il tuo commercialista o sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Troverai tutte le informazioni che ti servono.
Per concludere questo articolo e rispondere concisamente al quesito iniziale: il nostro consiglio è di mettere a disposizione dei ragazzini un accompagnamento scolastico a partire dalla scuola media.
In ogni caso, se si osserva un brusco calo del rendimento scolastico, occorrerà rivolgersi agli insegnanti di scuola.
Bisogna agire rapidamente per evitare che il ragazzo molli e offrirgli subito un aiuto dedicato.