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Dimentica le conseguenze del fallimento. Il fallimento è una fase transitoria e prepara il tuo prossimo successo.
Denis Waitley
Ogni anno un numero rilevante di studenti lascia il sistema scolastico senza aver conseguito alcun diploma, né una qualifica. Naturalmente, i dati sono migliorati, rispetto alla situazione dei precedenti decenni. Ma il fatto non può non lasciare sgomenti, al giorno d’oggi.
Il fallimento scolastico può avere origine molto, molto presto, nella vita di un individuo. Fin dall'ultimo anno di scuola materna, addirittura, per arrivare sino ad influenzare le esigenze dei ragazzi universitari e degli adulti. La verità è che bisogna notare tempestivamente i segnali che preludono ad un futuro possibile abbandono scolastico, in modo da intervenire tempestivamente, tramite lezioni private, corsi di recupero, insegnanti a domicilio, aiuto e sostegno scolastico ad opera di associazioni ed insegnanti privati.
Che frequenza debba avere la lezione private per il recupero scolastico è una domanda rilevantissima. La risposta non è soltanto una. Tutto dipende dalla specifica problematica, dall’età del bambino/ragazzo, dalle lacune e le difficoltà già accertate.
Il discorso che andremo ad affrontare oggi vale tanto per l'educazione dei ragazzi, quanto per chi debba prepararsi a superare esami di fisica, inglese o una qualsiasi altra lingua straniera, diritto e, fatte le dovute differenze, per un corso di sci, snowboard e quant'altro.
Come trovare un insegnante per studenti in difficoltà?
Difficoltà alla scuola elementare: ritmo idoneo delle lezioni private
Il fallimento scolastico può manifestarsi assai precocemente nel percorso di un giovane alunno della scuole medie o superiori. I ragazzi che finiscono con l'abbandonare la scuola hanno vissuto, da subito, fin dalle elementari, situazioni sgradevoli: pochi amici, poche relazioni con gli insegnanti, incapacità di adattarsi a quanto richiesto…

Come intervenire affinché questo genere di situazione sgradevole venga arrestata in tempo e non si trasformi in abbandono scolastico? Come spezzare il legame tra insuccesso scolastico e abbandono?
La prima domanda da porsi riguarda la fonte primaria del malessere provato dal giovane studente o dagli studenti che appaiono indifferenti di fronte al loro ruolo. Quando le difficoltà appaiono già in prima elementare, di solito, sono soggiacenti disturbi dell’attenzione, dislessia, discalculia, disortografia. Questi sono segnali, campanelli ma anche piccoli problemi che possono essere affrontati da un ottimo tutor di supporto.
La disprassia, la sindrome da deficit di attenzione, l’iper attività rientrano tra quegli elementi che possono aiutare a modificare da subito il destino di uno studente. Intervenire prontamente a questi livelli comporta aggiustamenti spesso condotti con successo da insegnanti privati, insegnanti della scuola e genitori.
Chi eserciti l'attività di insegnante di sostegno a scuola o impartisca lezioni private di recupero incontra spesso queste situazioni particolari e sa benissimo “dove mettere le mani”.
Fin dai primi segnali di scarsa capacità nel fissare l’attenzione, occorre interrogarsi circa un eventuale disturbo dell’apprendimento. Un neurofisiologo può benissimo essere consultato, ai fini di pensare a interventi e soluzioni che tanto i genitori quanto un professore o altri insegnanti della scuola ed insegnanti privati potranno attuare con pazienza e dedizione. Per ogni bambino può esistere una soluzione. E questa soluzione, ove praticata in sinergia tra tutor, genitori, insegnante privato, può davvero evitare il peggio in età adulta.
Naturalmente, ogni studente dovrà essere posto di fronte ad un insegnante in grado di ascoltarlo, capirlo, formarlo al tipo di difficoltà specifica che egli vive, ed è per questo importante leggere bene un annuncio ripetizioni prima di contattare un insegnante. Oggi i corsi di formazione, individuali o di gruppo, di presenza o online, consentono ad ogni professore privato e a tutti gli insegnanti della scuola pubblica che impartiscono lezioni in varie materie di possedere non solo un'infarinatura ma vere e proprie skills specifiche relative ai modi per apprendere ed agli ostacoli.
Quanto frequenti debbano essere le lezioni private nel caso di disturbi dell’apprendimento è una domanda chiave. Diciamo che si potrà partire gradualmente: dapprima con un incontro di conoscenza, valutazione reciproca, scambio di vedute ed informazioni tra genitori dello studente e professore a pagamento. In seguito si farà in modo che le lezioni private siano una costante affermazione del legame di fiducia, una crescita del legame relazionale tra docente e discente. Infine, l'insegnante prescelto potrà entrare nel vivo delle competenze che sono necessarie all’allievo ai suoi studenti con difficoltà.
La frequenza delle lezioni varia così come la durate di ogni lezione privata. In effetti, l'età ed i tratti distintivi di ogni studente dettano questi parametri. I bambini più piccoli potranno beneficiare di una lezione di mezz'ora diverse volte a settimana. Mentre con l'aumentare dell'età, ovviamente, potrebbero risultare più congeniali per tutti un paio di lezioni a settimana ben più lunghe.
Naturalmente, sappiamo che la durata della concentrazione è davvero breve nei piccoli, ecco perché per loro saranno adeguate delle ripetizioni brevi e frequenti.
Uno studente più adulto, tuttavia, potrebbe presentare lo stesso funzionamento, soprattutto se è in situazione problematica e richiedere la stesso “trattamento”. Insomma, ogni caso andrà valutato singolarmente dal buon mentore o tutor, sapendo che c'è ovviamente una differenza tra un annuncio che recita 'cerco ripetizioni genova" o "cerco aiuto per la tesi di laurea".
La cosa certa è che il recupero scolastico, le cosiddette “ripetizioni”, funzionano se cadenzate con regolarità e non certamente se cadono una volta al mese!

Molti genitori, infine, guardano alle lezioni private come alla possibilità di rinforzare il futuro alunno delle medie prima ancora che egli oltrepassi i cancelli della classe prima. Insomma, tra la fine della scuola elementare e l'inizio delle medie tentano di “rivitaminizzare” il futuro studente adolescente cercando su Google "cercasi ripetizioni roma". Anche questa potrebbe essere una scelta, ma andrà valutata l'opportunità di un'iniziativa del genere.
Quanto costa un'ora di lezione privata?
L'insuccesso scolastico alle medie: quanto frequenti saranno le ripetizioni?
Naturalmente, dei ritardi accumulati fin dalla scuola elementare non potranno che ripercuotersi al momento dell'ingresso alla scuola media. Tuttavia, è anche vero che spesso uno studente inizia ad andare male a scuola proprio entrando alle medie, sebbene fosse performante fino all’anno prima. In tal caso sono ben altri i problemi che intervengono. Generalmente relazionali, psicologici, legati all'immagine di sé …

Degli insegnanti nervosi, frettolosi poco psicologi possono alterare il funzionamento relazionale ed intrapsichico di giovani studenti che affrontano i primi problemi dell'adolescenza. Il gruppo, il fatto di riuscire ad avere delle amicizie stabili, sentirsi accettato dai pari, farsi condizionare dalla massa….: ecco tutto ciò che il buon insegnante ed anche il professore della scuola media devono tener presente come insieme delle preoccupazioni rilevanti per uno studente, a latere del rendimento scolastico.
Il rifiuto dell'autorità analizzato è transitorio, si lega a problematiche familiari?
I genitori, dal canto loro, potranno adoperare i risultati scolastici come veri e propri campanelli di allarme relativi al benessere provato dai figli. Non che, però, il fatto di riportare ottimi voti sia garanzia di benessere, d’altro canto…
Far entrare in contatto lo studente che incontra qualche difficoltà con un insegnante privato benevolente, attento e preparato nella sua disciplina come in pedagogia, didattica e psicologia potrebbe essere un ottimo modo per spezzare il legame tra difficoltà scolastica, insuccesso scolastico e abbandono scolastico precoce.
Ogni studente differisce dagli altri e potrebbe richiedere delle lezioni a Milano o a Bologna a latere dell’aiuto fornitogli dai genitori. L'accompagnamento scolastico, tuttavia, non dovrà eccedere ed opprimere il giovane. Potrebbe addirittura rivelarsi nefasto per i risultati scolastici degli studenti interessati.
Il carico di lavoro da consegnare all'allievo dovrebbe essere strettamente controllato e assegnato in momenti opportuni, con tempistiche corrette nel dettaglio. Inoltre, la psicologia giocherà la sua parte anche nella scelta del giorno idoneo per impartire lezioni private. Se uno studente non ama la matematica, non avrà senso impartirgli lezioni di recupero di matematica nello stesso giorno in cui segue già diverse ore di questa materia a scuola.
Chi svolge l’attività di insegnate di recupero da anni sa bene questi piccoli trucchi che possono potenziare il suo successo in quanto mentore a pagamento.
Il ritmo dovrà essere costante, accettabile. Fanno eccezione le preparazioni per compiti in classe, che potranno richiedere occasionali carichi maggiori e concentrazione di ore di lezione più densa.
Quando si tratta della scuola media, le lezioni a domicilio, siano esse di inglese, matematica, italiano o ben altre materie, dovranno essere cadenzate assicurando il giusto “respiro” agli studenti. Una o due ore a settimana per l’intero anno scolastico potrebbero andare bene, per rinforzare una disciplina. Lezioni private cinque giorni di fila, invece, non hanno davvero alcuna utilità. Al contrario!
Anche durante il passaggio tra la fine della scuola media e l’inizio del liceo potrebbe essere utile ricorrere ad un insegnante privato, al fine di rinfrescare le competenze di base e non ritrovarsi già indietro nelle prime due settimane di scuola. Ripassare il programma degli anni precedenti potrebbe avere un senso, purché l’insegnante non faccia sentire lo studente sotto pressione, naturalmente. Le lezioni private devono migliorare la vita degli studenti e non avvelenarla.
L’insuccesso scolastico al liceo: maggiore frequenza delle lezioni?
Al liceo può sembrare utile incrementare la frequenza delle lezioni private di sostegno. Tuttavia, non è detto che sia sempre proficuo. Parliamo di studenti adolescenti, che già si sentono imprigionati, spesso, in un sistema a loro imposto.

Sarà meglio valutare in base al tipo di scuola frequentata, insieme al ragazzo ed agli insegnanti l’eventualità di lezioni di recupero costanti, frequenti, brevi o lunghe.
Naturalmente, il metodo di studio dovrebbe già essere stato acquisito, al liceo, altrimenti occorrerà davvero pompare nei primi tempi con le lezioni private, al fine di correre ai ripari.
Le lezioni private e a domicilio possono a volte essere richieste dagli stessi studenti, ove si rendano conto di trovarsi in situazione di stallo. Lo studente è il primo a non voler vivere la difficoltà di apprendimento e a non voler accumulare ritardi.
Quando esiste questa piena consapevolezza, allora, si potrà valutare l’opportunità di periodi più intensivi di lezioni private: in inglese, in matematica, in varie discipline, a seconda delle necessità espresse e manifestate dal ragazzo interessato. Questi periodi intensivi di lezioni possono aver luogo d'estate o durante le vacanze scolastiche invernali e pasquali. Tre ore di lezione a settimana potrebbero andare bene per rimanere in carreggiata o rimettervisi.
Come genitori o alunni potrete riferirvi a piattaforme come: LezioniPrivate, Classgap, Superpro, Tuttoscuola, …
I vantaggi specifici della piattaforma Superprof: un prezzo orario predefinito dall’insegnante in base al suo livello di preparazione, alla sua esperienza sul campo ed al livello dello studente da seguire, una prima lezione di prova quasi sempre gratuita (a discrezione dell’insegnante) e la deducibilità fiscale dei costi sostenuti.
Valuta tu, adesso, con che frequenza tuo figlio potrebbe prendere lezioni private a domicilio.
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