Insegnante bilingue e traduttrice da 20 anni impartisce lezioni di Arabo e di Francese da

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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Essendo di Casablanca/Marocco sono cresciuta in una famiglia bilingue. Mio papà parlava quasi solo francese visto che aveva studiato solo questa lingua e mia mamma parlava soprattutto arabo per farcelo imparare, perché lei era bilingue. A scuola, durante la lezione di Arabo ci sentivamo Arabi perché si parlava e si pensava in arabo, mentre durante la lezione di Francese ci sentivamo solo francofoni parlando e pensando a tutto unicamente in Francese.
  
  Questo mi ha aiutata a imparare altre lingue senza perdere tempo nelle traduzioni, ma agendo come se fossi una madrelingua che impara la propria lingua un po' tardi. Così faccio anche con i miei studenti, ma se hanno grandi difficoltà li aiuto un po' con le traduzioni.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Secondo me, parlando della lingua/cultura araba, uno dei grandi personaggi storici è Tariq ibn Ziyad, di origine marocchina (berbero) e che dette avvio alla conquista dell'Andalusia. Era l'epoca musulmana d'oro in cui le conquiste scientifiche comportarono una spiccata attenzione per un ampio spettro di aree disciplinari, in particolare l'astronomia, la matematica, la medicina, la chimica, la fisica.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  Mi divertono le parole che cambiano leggermente da una lingua all'altra. Ce ne una che unisce un'infinità di lingue ed è DOLCISSIMA e speriamo che unirà anche tutte le culture e le persone:
  
  Arabo Francese Inglese Italiano Portoghese Spagnolo Tedesco Turco
  
  سكرSukkar Sucre Sugar Zucchero Açúcar azúcar Zucker Şeker

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  Grazie ai miei lunghi anni di esperienza come insegnante di Arabo e Francese posso dire che dopo aver imparato la lingua araba:
  
  - Lo studente riesce a imparare facilmente qualsiasi altra lingua.
  
  - Gli si apre un nuovo mondo ricco di opportunità di lavoro se è giovane.
  
  - diventa facile avviare attività commerciali con i paesi arabi per chi è più maturo.
  
  - Si fanno acquisti "Bon marché" perché tutti i commercianti sono felici di sentire parlare la loro lingua.
  
  - La mente rimane attiva visto che è l'unica lingua che si scrive e si legge da destra verso sinistra.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Nessuna lingua è difficile e nemmeno l'arabo, però se lo studente rifiuta di uscire mentalmente dalla sua lingua e vuole che le altre siano simili troverà enormi difficoltà. L'arabo è una lingua diversa, perciò, bisogna entrarci man mano che si impara e allora lì diventa un divertimento.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Soprattutto nei corsi serali, e ai primi livelli ci divertiamo moltissimo. Anche se ci sono persone di diversi titoli di studio, livelli sociali, modi di pensare… la lingua araba unisce tutti. La cosa divertente è che talmente vedono la lingua "particolare" che se scrivo qualche scarabocchio qualcuno lo copia pensando che fosse una parola araba! Ho avuto per qualche anno una signora in pensione "era direttrice in banca" ma che era molto precisa e una volta mi disse: Dounia dopo la tua lezione arrivo a casa e dormo subito fino al giorno dopo, non mi è mai capitato!!!
  
  Un'altra cosa, coinvolgendo tutti a pronunciare, sento di tanto in tanto qualche donna ripetere a bassa voce "Oh signuuur!!!" in dialetto. Magari proprio queste donne poi, diventano bravissime.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Leggo abbastanza e adoro imparare le cose nuove, soprattutto le lingue. Mi piace conoscere gente nuova e persone di diverse culture, ho sempre visto le diversità di culture come ricchezza. Ho girato abbastanza l'Europa e mi piacerebbe fare moltissimi viaggi anche in paesi lontanissimi.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Mi vedo molto aperta sulle altre culture e provo a lavorare in modo intelligente senza far perdere né il mio tempo né quello altrui. Una cosa importantissima è che sin dal primo incontro provo a capire la persona che ho davanti e sapere il suo obiettivo che considero anche mio, così m'impegno al massimo per farglielo raggiungere. Oltre a questo, sono disponibile e provo a venire incontro a ogni esigenza dello studente se vedo che è interessato.
  
  Insomma, l'insegnamento è proprio una mia passione, quindi immaginate cosa si fa per una passione!!