Insegnante madrelingua e qualificata, offre lezioni di italiano per stranieri per tutti i livelli (A1-C2) e anche lezioni di preparazione per esami CILS/CELI! Prenota la tua prima lezione, è gratuita!

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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  L'italiano è la mia lingua madre. Penso che l'italiano sia una delle lingue più belle del mondo e per questo amo insegnarla agli stranieri. Amo divulgare tutto il suo fascino e non solo anche la cultura, le tradizioni e la storia italiana.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Il personaggio storico-letterario che meglio rappresenta questa lingua è sicuramente Dante Alighieri, considerato il padre della lingua italiana.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  "Un'abitudine" se così possiamo definirla, che mi diverte molto, è quella della troppa gestualità di noi italiani quando parliamo. Questa caratteristica ci rende unici, divertenti ma a volte anche un po' ridicoli agli occhi degli stranieri e spesso siamo motivo di scherno.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  L'italiano pur non essendo al primo posto tra le lingue più parlate al mondo, è una lingua ricca e piena di storia. è una lingua molto dolce, orecchiabile e anche un po' musicale. Nella sua vasta grammatica gli studenti possono incuriosirsi e appassionarsi sempre di più nonostante le difficoltà che possono incontrare.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Credo che nella lingua italiana non ci sia una caratteristica ostica precisa poiché essa può variare in base alla madrelingua degli studenti che si approcciano nell'apprendimento di tale lingua. Per esempio, per gli apprendenti Sinofoni potrebbe essere la suddivisione dei tempi verbali visto che non è presente nella loro lingua.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Durante la mia prima lezione con studenti russi, ho soffiato il naso e poi bevuto un sorso d'acqua vicino alla mia bottiglia di plastica… Dopo un po' mi sono accorta che i miei studenti mi guardavano in malo modo, come se avessi fatto qualcosa di sbagliato… Ebbene sì… Avevo fatto qualcosa di maleducato nella loro cultura e dopo averlo scoperto ci siamo subito chiariti e ho imparato qualcosa in più della loro cultura.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Sebbene sia ancora giovane, posso dire di aver viaggiato molto, visitato molti posti e arricchito il mio bagaglio culturale. Sono un'inguaribile romantica e per questo amo leggere soprattutto romanzi d'amore o drammatici.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Oltre agli studi compiuti, alle specializzazioni e ai tirocini formativi penso di aver raggiunto un buon livello professionale nel mio lavoro. Anche se la strada è sempre in salita e non si finisce mai di apprendere ed imparare nuove cose. Questo lavoro mi offre tanto soprattutto crescita professionale e personale.