Laureata in Ingegneria Informatica al POLITO impartisce lezioni di Matematica e Fisica.

Saperne di più su Beatrice

• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  La mia passione per la matematica risale ai tempi delle elementari, quando facevo le gare a chi finiva prima le divisioni con i miei compagni di classe. Ho sempre amato la sua schematicità e oggettività. Invece, la mia passione per le lezioni private nasce da mio fratello. Da quando ne ho memoria, ho sempre cercato di insegnargli più cose che potevo nel modo più divertente possibile. Lui, infatti, è dislessico e ha sempre fatto tantissima fatica ad apprendere nel modo in cui lo facevano gli altri bambini. Per questo mi ha sempre dato molta soddisfazione riuscire a farlo divertire mentre lo aiutavo a studiare.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Sono aperta a trattare qualsiasi tematica con i miei allievi. Non amo farmi spaventare da ciò che non conosco e da ciò che, sul momento, non ricordo. È sempre bello poter riprendere qualche argomento che, altrimenti, un po' per il mio percorso di studi, un po' per la mancanza di tempo, non riprenderei.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Ho diversi modelli tra le grandi personalità letterarie, ma se dovessi scegliere una persona che mi ha davvero aperto gli occhi in un momento di difficoltà, sceglierei il mio professore di latino delle superiori. Era un periodo in cui andavo davvero male nella sua materia e non sapevo davvero come migliorare. Mi sembrava di dare tutto e in cambio ottenevo molto poco. Ad un colloquio con mia mamma lui le disse che l'unica cosa che potevo fare per migliorare era studiare di più. Ed in quel momento ho deciso che avrei smesso di nascondermi dietro alla scusa di stare facendo il massimo e ho deciso che avrei dato di più. Ho fatto molta fatica inizialmente a cambiare metodo di studio per trovarne uno più efficace, ma una volta trovato non sono più tornata indietro.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo ambito?

  Le qualità di un buon insegnante sono molte e sono diverse tra loro. Una delle più importanti è il sapersi adattare alle esigenze dell'allievo per riuscire a trasmettere efficacemente i concetti. Inoltre, è necessario avere molta pazienza e non giudicare; è normalissimo avere delle difficoltà durante il proprio percorso scolastico e chiedere aiuto non è mai una vergogna.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o a una esperienza di lezione!

  È sempre divertente trovarsi in situazioni strane a casa dei miei studenti: cani invasivi, conversazioni private e situazioni imbarazzanti sono all'ordine del giorno.

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola.. ?

  Naturalmente. In quinta ginnasio prendevo ripetizioni di latino perché proprio non riuscivo a tradurre bene. Dopo qualche mese, ho acquisito un metodo di studio e di traduzione che mi sono portata dietro per il resto del liceo.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Nel tempo libero amo cantare accompagnandomi al pianoforte e leggere libri in lingua inglese. Inoltre, amo follemente la poesia. Leggo spesso Orazio, Emily Dickinson e Leopardi. Mi affascina enormemente come la poesia sia senza tempo e riesca a capire perfettamente come mi sento.

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Sicuramente la mia grande passione, non solo per le materie che insegno, ma anche per i miei allievi. Cerco sempre di trovare il tempo per loro e preparo loro ripassi ed esercizi aggiuntivi. Inoltre, ripasso gli argomenti sui quali non mi sento sicura per arrivare alla lezione super preparata. Infine, mi affeziono ai miei ragazzi come persone e non solo come studenti.