Laureata in Lingue e Culture Straniere offre lezioni di inglese individuali e di gruppo

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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Sin dalle scuole elementari ho iniziato a nutrire un forte interesse per le lingue straniere e in particolare per l'inglese, grazie alla mia maestra del tempo la quale ci offriva molti stimoli e mi ha instillato la sua passione per la lingua. Questo interesse l'ho coltivato poi negli anni sia privatamente che a scuola. La svolta decisiva è arrivata con l'incontro con la professoressa d'inglese del liceo grazie alla quale ho partecipato a degli scambi culturali e ho conseguito diverse certificazioni di lingua. Mossa dalla volontà di diventare insegnante d'inglese ho conseguito la laurea triennale in lingue e culture straniere e sono in procinto di conseguire la laurea magistrale.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Nonostante io pensi che sia un po' anacronistica, trovo la Monarchia inglese molto affascinante e soprattutto credo che nella figura della Regina Elisabetta II si incarnino le virtù che si associano generalmente agli inglesi: morigeratezza, dedizione al lavoro e serietà. Credo che anche la musica rappresenti molto l'Inghilterra nel suo lato creativo, infatti lì sono nati i più grandi gruppi musicali del nostro tempo.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  Trovo molto divertente la tradizione del cheese rolling, competizione di origine gallese che consiste nel far rotolare una forma di formaggio giù da una collina che i partecipanti inseguono e il primo a raggiungere il traguardo se l'aggiudica.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  La lingua inglese negli ultimi vent'anni è diventata imprescindibile per ogni tipo di lavoro, viaggio o percorso di studi e credo che conoscere una lingua franca come l'inglese sia un passpartout per il mondo.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  L'inglese è una lingua apparentemente semplice che nasconde molte insidie. Come ad esempio un vocabolario ampissimo e una pronuncia complicata per gli italiani.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Capita spesso che gli studenti sbagliando a pronunciare delle parole dicano involontariamente parolacce e volgarità e quando poi spiego loro il significato di quello che hanno detto è sempre un momento divertente.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Ho molte passioni tra cui la lettura, la musica, le serie tv, i viaggi e tutte queste passioni hanno un filo rosso che li unisce: le lingue. Quando posso vado sempre in Inghilterra per qualche giorno di vacanza per poter praticare l'inglese e la mia città del cuore è Londra.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Essere un insegnante non vuol dire soltanto conoscere un argomento ma riuscire ad avere la capacità di trasmettere la tua passione a chi ti ascolta stimolando l'interesse dello studente e uscendo dallo schema canonico della tradizionale lezione frontale.