Candidato Maestro e Istruttore FSI qualificato propone lezioni di Scacchi online dal livello base al livello avanzato.

Saperne di più su Francesco

• Quando hai cominciato a seguire questa disciplina? E perché?

  Ho iniziato a giocare a scacchi quando avevo solo 6 anni. Per puro caso, uno zio appassionato di questa disciplina decise di insegnarmi il movimento dei pezzi. Da quel momento ho pian piano coltivato con lui ed altri parenti questa passione, fino ad iniziare a giocare nel circolo della mia città e poi nei tornei ufficiali.

• Quali sono gli artisti o le opere che ti emozionano di più?

  Ho sempre considerato Fischer il più geniale giocatore della storia. Allo stesso tempo non posso non ammirare giocatori come Carlsen o Kasparov, o anche Tal. Ognuno rappresenta al meglio una delle tante sfaccettature del gioco degli scacchi.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per riuscire in questo campo?

  Costanza e impegno senza dubbio. Ma anche avere sempre l'umiltà di imparare da chi ne sa di più è una dote da non sottovalutare.

• Quale consiglio daresti ad un allievo per incoraggiarlo a fare progressi?

  L'importante è sempre fare tutto con passione e mai controvoglia. Non bisogna soffermarsi sui risultati nel breve periodo ma guardare lontano. I risultati più soddisfacenti non arriveranno mai da un giorno all'altro, ma sono il risultato di costanza e impegno.

• Che cosa ti apporta questa passione? Ne hai delle altre?

  Mi è sempre piaciuto, sin da bambino, trasmettere ad altri questa passione come chi mi ha insegnato aveva fatto con me. Oltre agli scacchi pratico il tennis a livello amatoriale e in generale sono uno sportivo a tutto tondo. Mens sana in corpore sano.

• C'è una delle tue opere di cui sei particolarmente orgoglioso?

  Diverse partite mi hanno soddisfatto nel corso della mia carriera scacchistica, soprattutto i risultati ottentuti contro giocatori molto più forti sulla carta.

• Ti è già capitato di sorprenderti per le capacità o per il talento di un allievo?

  Diverse volte. Spesso proprio perché i risultati di un percorso si manifestano non immediatamente ma con il tempo, capita di frequente che ciò che è stato appreso in un anno sia messo in pratica tutto insieme da un mese all'altro, portando risultati notevoli.

• Essere un Superprof è una vera arte! Qual è il tuo segreto?

  La passione di voler trasmettere ciò che conosco a chi vuole accogliere questa conoscenza e l'umiltà di voler fare sempre meglio.