Diplomata presso liceo linguistico e laureata in lingue e letterature straniere (tedesco, inglese, italiano), ventennale esperienza di insegnamento e traduzione

Saperne di più su Elisabetta

• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Zia e nonna erano di origine tedesca e la nonna parlava e scriveva in 4 lingue (tedesco, inglese, francese e italiano), di conseguenza in famiglia abbiamo una propensione per le lingue e la mamma ha frequentato il liceo linguistico e di seguito laurea in interpretariato e io ho frequentato il liceo linguistico e conseguito con successo una laurea in lingue letterature straniere e come loro parlo e scrivo nelle stesse 4 lingue. Ho sempre lavorato utlizzando molte lingue come insegnante, addetta alle vendite in luoghi massimamente frequentati da stranieri, interprete e traduttrice e receptionist. Queste molteplici attitudini mi permettono di immedesimarmi negli interessi dei miei studenti e nelle ambizioni e attitudini.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Per il tedesco direi Goethe come scrittore, ma anche Mozart come musicista, mentre per l'inglese Lawrence che è stato un grande innovatore nel novecento, ma ce ne sono molti altri in entrambe le culture. Anche gli Asi, gli dei nordici, che accomunano entrambe le culture hanno influito molto, basti pensare ai nomi dei giorni della settimana che sono simili per entrambe le lingue. Infatti è una delle peculiarità che io insegno ai miei studenti.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  L'augurio che si fa per un esame universitario o a teatro in tedesco è Hals- und Beinbruch ossia Rompiti il collo e una gamba e in inglese è simile Break your leg ossia Rompiti l gamba.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  Mi permette di parlare e conoscere nuove culture e interessi.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Sia per il tedesco sia per l'inglese, per noi italiani, è la pronuncia che per il tedesco è molto codificata, ma presenta alcune lettere, ad es. l'acca aspirata o la erre arrotata, che per chi non ha un orecchio predisposto per le lingue sono di difficile pronuncia. Un'amica, a cui ho insegnato le prime nozioni di tedesco per affronatare la sua nuova vita amorosa con il marito austriaco in Austria, mi ha detto che, inizialmente, le era così difficile pronunciare l'acca aspirata che nello sforzo le si ingrossavano le vene del collo. Ora ha un lavoro in Austria, proprio perchè è bilingue e ha cresciuto i suoi figli multilingue. 😄🥰 Mentre per l'inglese la difficoltà di noi italiani, che però è comune anche negli Stati Uniti (vedasi gare di spelling), risiede nel fatto che si scrive in una maniera e si pronuncia in tutt'altra maniera, addirittura con differenze tra l'inglese americano e l'inglese britannico (vedasi night = britannico e nite = americano colloquiale).

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Io utilizzo per entrambe le lingue un metodo visivo evidenziando che sia il tedesco sia l'inglese sono lingue descrittive (ad es. grattacielo è descrittivo anche in italiano se si spiegano le due parole che compongono tale sostantivo, anche se molte parole dell'italiano non sono così esplicative e così vale per il tedesco Wolkenkratzer (grattanuvole) e l'inglese skyscraper (grattacielo come l'italiano), solo che le parole sono scambiate rispetto all'italiano. Una volta che lo studente o alunno si immagina qualcuni che gratta il cielo o le nuovole non si dimenticherà mai più di qs. parola. Così è un insegnamento divertente e interattivo per ragazzi e adulti.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Amo molto viaggiare, leggere, e conversare in lingue diverse così da avere una visione multietnica che si rispecchia anche nelle mie amicizie internazionali e nel mio amore per cibi multiculturali.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Il fatto che mi piace trasmettere ciò che so e che cerco continuamente di ampliare con costanti corsi di aggiornamento in molteplici settori e che nel farlo mi diverto e qs. i miei studenti lo avvertono anche per la mia forte capacità empatica.