Direttore d’orchestra e pianista, impartisco lezioni di pianoforte, armonia e analisi, teorie musicali, lettura della partitura.

Saperne di più su Andrea

• Quando hai cominciato ad appassionarti alla musica e quando hai iniziato a suonare il tuo strumento preferito?

  Difficile stabilire un momento preciso di inizio. La musica ha sempre fatto parte della mia vita. Non per nulla l'unico ricordo che ho da bambino di 2/3 anni è quello di me sul tavolo di mia nonna che cantavo le canzoni di Celentano a memoria. Alle scuole elementari ho iniziato a studiare chitarra fino a conoscere il pianoforte che è diventato il mio strumento per eccellenza.

• Quale musica potresti ascoltare in loop senza stancarti mai?

  Verdi e Mahler senza ombra di dubbio. Questi due compositori hanno permeato la mia vita musicale e ogni giorno non possono mancare al mio ascolto.

• Qual è la lezione più difficile o più sorprendente che ti ricordi?

  La prima volta che portai il secondo movimento del concerto n.1 di Chopin alla mia insegnante. Ero molto agitato perchè quella musica mi aveva stregato e in alcuni momenti non riuscivo a mantenere il controllo. Perdevo la lucidità e piangevo mentre suonavo. Li mi resi conto che quel pianto non era per l'emozione in se (fortissima) ma era uno sfogo dovuto al mio tentativo di limitare le emozioni. La mia insegnante se ne accorse e mi disse di lasciare andare tutto… li accade come una magia

• Qual è, secondo te, lo strumento più complicato da suonare e perché?

  Credo di non poter rispondere a questa domanda. Non esiste per me uno strumento più Complesso di altri. Ognuno ha le sue specificità e le sue complessità, l'importante è affrontare lo studio con metodo, passione e amore.

• Quali sono, secondo te, le chiavi per riuscire in campo musicale (oltre a quelle del Sol e del Fa :-P)?

  Due sono per me gli elementi per riuscire in questo campo: la determinazione nel non arrendersi mai davanti alle difficoltà e davanti ai "NO" ricevuti; la curiosità è per me l'ingrediente chiave che fa di un musicista un artista completo. Mai stancarsi di scoprire altre cose e di andare verso direzioni apparentemente lontane. Un'artista può attingere da ogni cosa che lo circonda. Basta saper osservare e ascoltare.

• Quali sono i musicisti con i quali ti piacerebbe improvvisare una jam session o esibirti in concerto? Perché?

  Sono un direttore d'orchestra e come tale il mio sogno più grande sarebbe dirigere un'orchestra che è quella del festival di Lucerna. Ma c'è tempo per realizzare questo grande sogno.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o al tuo lavoro!

  Come insegnante credo che gli aneddoti più divertenti potrei concentrarli tutti con il mio primo allievo, Cesare. Insegno ormai da anni a Cesare e devo dire che aver incontrato sul mio cammino questo fantastico ragazzino mi rende ogni lezione più ricco. In lui vedo tanto di me e della mia passione e spero che un giorno possa anche lui continuare in questo percorso.

• Cosa ti rende un vero Superprof adorato da tutti gli allievi?

  Credo la mia capacità di far fuoriuscire tutta la mia passione senza alcun filtro agli allievi. Amo profondamente far musica ma amo anche insegnarla. Imparo moltissimo dall'insegnamento che per me non è altro che uno scambio reciproco nel quale Maestro e allievo si arricchiscono a vicenda una volta entrati nella giusta frequenza.