Non preoccuparti se il mondo finisce oggi. In Australia è già domani!
Charles M. Schulz
L'Australia è una delle mete più affascinanti al mondo: paesaggi mozzafiato, città moderne e cosmopolite, natura incontaminata e una qualità della vita tra le migliori del pianeta.
Che tu desideri esplorarla come turista, viverla da studente o fare un'esperienza lavorativa con una Working Holiday Visa, senza dubbio è fondamentale organizzare il viaggio con attenzione al fine di partire con serenità.
Se stai pianificando un viaggio in Australia è normale avere mille dubbi e domande. Quali documenti servono? Come funziona il visto per i viaggiatori italiani? Cosa bisogna organizzare in anticipo? Prepararti al meglio avendo cura di procurarti tutto il necessario ti permetterà di evitare errori (e grane!) e vivere il tuo viaggio in tranquillità: la parola chiave è pianificazione!
Nella nostra guida troverai tutte le informazioni essenziali per organizzare un viaggio in Australia: dai documenti necessari, ai diversi tipi di visto per gli italiani, fino ai consigli logistici per affrontare al meglio questa esperienza. In questo articolo ti accompagneremo passo dopo passo nell'organizzazione del tuo viaggio in Australia aiutandoti a preparare tutto senza stress!
Quali documenti servono per andare in Australia?
Quando si decide di organizzare un viaggio in Australia è fondamentale sapere quali sono i documenti necessari per poter viaggiare- Prima di tutto, assicurati di avere un passaporto valido, meglio se con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso.
L’Australia, infatti, richiede che il documento sia in buone condizioni e facilmente leggibile. Oltre al passaporto, servirà il visto elettronico adeguato al tipo di viaggio che intendi fare. Anche se viaggi per pochi mesi, non puoi partire senza averlo richiesto.

Oltre al passaporto, servirà il visto elettronico adeguato al tipo di viaggio che intendi fare: anche se viaggi per pochi mesi, non puoi partire senza essere in possesso del visto.
È inoltre consigliabile stipulare una assicurazione sanitaria internazionale, dato che i costi della sanità australiana possono essere molto alti per i non residenti. In caso tu debba portare con te dei medicinali particolari o dei dispositivi enti medici sarà di primaria importanza portare con te una dichiarazione medica in lingua inglese.
Infine, in alcuni casi, soprattutto per i visti non turistici, potrebbe essere richiesto un biglietto di ritorno o la dimostrazione di essere in possesso di risorse economiche sufficienti per sostenere i costi di un soggiorno.
I visti per entrare in Australia
Prima di organizzare la tua permanenza in Australia è fondamentale capire quale tipo di visto sia necessario per il tuo viaggio. L'Australia richiede infatti un'autorizzazione d'ingresso anche per i soggiorni brevi, e le opzioni variano in base alla durata, allo scopo e all'età del viaggiatore. Che tu voglia esplorare il Paese da turista, studiare o vivere un'esperienza lavorativa, ecco una panoramica chiara dei principali visti disponibili per i cittadini italiani.
Visto turistico eVisitor
Se il tuo obiettivo è visitare l’Australia per turismo o per affari, il visto eVisitor è la scelta più semplice. Gratuito e valido per soggiorni fino a tre mesi, si richiede facilmente online e viene generalmente approvato in pochi giorni.

Per ottenerlo è sufficiente possedere un passaporto italiano e dichiarare di non avere precedenti penali gravi. Non è obbligatorio stipulare un’assicurazione sanitaria, ma è caldamente consigliata. Puoi fare domanda direttamente sul sito ufficiale: immi.homeaffairs.gov.au.
Working Holiday Visa
Il Working Holiday Visa è pensato per i giovani tra i 18 e i 35 anni (compresi), e offre l’opportunità di vivere in Australia per 12 mesi, con la possibilità di lavorare per poter finanziare il proprio soggiorno. È il visto perfetto per chi desidera coniugare viaggio ed esperienze lavorative.
Tra i requisiti principali ci sono la cittadinanza italiana, la disponibilità di almeno 5.000 dollari australiani (AUD) come prova di autosufficienza economica e una copertura sanitaria valida.

Il visto può essere rinnovato per un secondo e un terzo anno, a patto di svolgere un determinato numero di giorni di lavoro in aree regionali o settori specifici (come nel caso del settore agricolo o nell’ospitalità in zone remote dell'Australia).
Student Visa
Per chi ha intenzione di frequentare un corso di studi con una durata superiore ai tre mesi, il visto per studenti è senza dubbio la soluzione giusta. Questo visto ti permette non solo di studiare (e migliorare il tuo inglese australiano!), ma anche di lavorare part-time, fino a 48 ore ogni due settimane. È richiesta l’iscrizione a un corso riconosciuto dallao Stato e il pagamento della prima rata.

Il visto per studenti viene spesso scelto da coloro che frequentano corsi di inglese, diplomi professionali o università australiane. Alcuni studenti, grazie agli accordi bilaterali tra Italia e Australia, possono anche accedere al sistema sanitario pubblico locale.
La richiesta del visto avviene online, attraverso il portale ImmiAccount, gestito dal Dipartimento degli Affari Interni australiano. Una volta creato l’account, è necessario compilare attentamente la domanda, allegare i documenti richiesti e, dove previsto, effettuare il pagamento.
Il visto turistico è gratuito, mentre per il Working Holiday Visa si paga una tassa di circa 510 AUD. I tempi di risposta possono variare da pochi giorni a qualche settimana, quindi è consigliabile muoversi con un certo anticipo; ti consigliamo inoltre di controllare sempre che tutti i dati inseriti siano corretti per evitare ritardi o rifiuti.
Assicurazione sanitaria e vaccinazioni
Viaggiare in Australia senza un’adeguata copertura sanitaria può trasformarsi in un rischio, soprattutto considerando i costi elevati di visite mediche, pronto soccorso o ricoveri. Anche se il visto turistico non impone l’obbligo di assicurazione, è altamente consigliato sottoscriverne una prima della partenza: basti pensare che una semplice visita al pronto soccorso può costare centinaia di dollari australiani.

Per chi parte con una Working Holiday Visa o una Student Visa, invece, l’assicurazione sanitaria è un requisito obbligatorio. Gli studenti devono aderire a una copertura chiamata OSHC (Overseas Student Health Cover), spesso fornita direttamente dall’istituto scolastico o da compagnie autorizzate come Allianz, Bupa o Nib. I viaggiatori in possesso di una Working Holiday Visa, invece, devono stipulare una normale assicurazione di viaggio, con copertura per cure mediche, infortuni e responsabilità civile.
Inoltre, grazie a un accordo bilaterale tra Italia e Australia, i cittadini italiani con Student Visa possono registrarsi presso Medicare, il sistema sanitario pubblico australiano, usufruendo gratuitamente di alcuni servizi di base. Tuttavia, Medicare non copre tutto, per cui resta utile avere un’assicurazione privata complementare.
Prima di partire, controlla che la tua assicurazione includa anche il rimpatrio sanitario, la copertura in caso di malattie pregresse e l’assistenza in caso di incidenti sportivi, soprattutto se hai intenzione di fare surf, escursioni o altre attività all’aperto.
Infine, verifica lo stato delle tue vaccinazioni: anche se non ci sono obblighi particolari per entrare in Australia, è buona prassi essere vaccinati per il tetano, l'epatite A e B e per morbillo-parotite-rosolia (MPR), specie se viaggerai in aree isolate o con clima tropicale.

Prenotazioni e logistica
Organizzare i dettagli pratici è un passo fondamentale quando stai pianificando il tuo viaggio in Australia!Per quanto riguarda i bigletti dei voli, ti suggeriamo di prenotare con almeno due o tre mesi di anticipo, soprattutto se si viaggia in alta stagione verso le grandi città (nel caso dell'Australia da dicembre a febbraio).
I periodi migliori per clima e prezzi sono la primavera australiana (settembre-novembre) e l’autunno (marzo-maggio).

Per l’alloggio, le opzioni variano a seconda del tipo di viaggio. I turisti possono optare per hotel o ostelli, mentre i giovani con il visto lavorativo spesso scelgono sistemazioni economiche in share house o ostelli per viaggiatori.
Gli studenti hanno invece a disposizione gli studentati, le famiglie ospitanti o gli appartamenti in condivisioni.
Appena arrivati in Australia è assolutamente necessario procurarsi una SIM card locale: Telstra, Optus e Vodafone sono gli operatori principali. La connessione internet è buona nelle città, ma può essere limitata nelle zone più isolate. Infine, a chi resta a lungo converrebbe aprire un conto corrente australiano: Commonwealth Bank, NAB e ANZ sono le banche più affidabili. Per poter lavorare legalmente servirà invece un Tax File Number (TFN), che si può richiedere online gratuitamente.
Vediamo ora tutto il necessario per poter viaggiare in Australia in piena sicurezza:
| COSA SERVE | DETTAGLI E CONSIGLI |
|---|---|
| Passaporto valido | Deve avere almeno 6 mesi di validità residua dalla data d’ingresso. |
| Visto adeguato | eVisitor, Working Holiday Visa o Student Visa, a seconda dello scopo del viaggio. |
| Assicurazione sanitaria | Non obbligatoria per i turisti, ma altamente consigliata. Obbligatoria per WHV/studenti. |
| Prova della propria disponibilità economica. | Richiesta per Working Holiday Visa e Student Visa (minimo 5.000 AUD consigliati). |
| Biglietto di ritorno | Raccomandato per i visti temporanei, può essere richiesto all’ingresso. |
| Documentazione medica | Necessaria se si portano farmaci particolari o dispositivi medici. |
| Vaccinazioni aggiornate | Non obbligatorie, ma raccomandate (tetano, epatite A e B, MPR). |
| SIM australiana | Utile per comunicazioni locali e internet. |
| Conto bancario australiano | Consigliato per chi resta a lungo o lavora in Australia. |
| TFN (Tax file number) | Necessario per lavorare legalmente. Si richiede online dopo l’arrivo. |
Organizzare un viaggio in Australia è un’esperienza entusiasmante che richiede una buona dose di pianificazione. Con i documenti in regola, il visto giusto e una preparazione attenta, potrai vivere al meglio tutto ciò che questo Paese straordinario ha da offrire.
Che tu scelga di esplorarla per tre settimane o dodici mesi, l’importante è partire informati e consapevoli. Utilizza sempre fonti ufficiali e affidabili per evitare errori e sorprese. Qui di seguito ti lasciamo alcune tra le fonti ufficiali che potrebbero esserti utili per organizzare il tuo viaggio:
Non resta che preparare lo zaino e partire: l’Australia ti aspetta!









