Chi è il barman o bartender? Esiste un corso per diventare barman? Naturalmente sì. La formazione è un ottimo strumento per poter svolgere il lavoro dei propri sogni, ma non esiste una sola strada da percorrere per diventare un’esperta o un esperto dietro al bancone.
Si sa che a scuola, anche quando si sceglie un indirizzo professionale, difficilmente si riesce a trovare una formazione completa su alcuni tipi di lavori, nonostante siano molto richiesti. Sarà perché quello del barman è una professione pratica, caratterizzata dall’innovazione ma anche dalla tradizione, sarà perché è legata ai giovani, alle tendenze del momento e al flusso turistico, perché è divertente e spendibile non solo in Italia ma in tutto il mondo, sta di fatto che l'offerta di corsi per barman è sempre più alta.
Qualunque sia il motivo che ti spinge a intraprendere questo percorso professionale, un corso di barman è sicuramente un buon punto di partenza, ma deve riuscire a cogliere l’essenza di questa professione: la continua trasformazione!
Come fare per imparare l’arte della preparazione di bevande e cocktail e trasformarsi uno “chef dei liquidi”?
Lo vedremo subito in questo articolo: capiremo chi è il barman prima di capire come è fatto un corso da barman e quanto costa.
Chi è il barman e cosa fa

Il barman o bartender in italiano si chiama barista. È la persona che sta dietro al bancone, il bar, e che prepara bevande calde e fredde, alcoliche e analcoliche di fronte ai propri ospiti e sul momento. Il barman, quindi è un esperto di bevande in generale: non solo cocktail, quindi, ma anche caffetteria, spremute, frullati e tutto il mondo delle bevande fermentate come il vino o la birra e quello dei liquori.
Nell’immaginario collettivo, il barman è una sorta di equilibrista che con l’aiuto di alcuni accessori ben riconoscibili, come lo shaker, è in grado di preparare sul momento il cocktail più in voga del momento.
In parte sì, è così, soprattutto per una parte del mestiere di bartender che ha a che fare con la miscelazione, in inglese mixing, o con lo spettacolo degno dei più grandi giocolieri del flair bartending.
Ma la preparazione è solo l’ultima parte di un insieme di competenze e conoscenze che fanno del barman un esperto dei liquidi che conosce anche l’origine dei prodotti, le erbe e le spezie usate e soprattutto è in grado di creare nuove bevande inventando ricette per cocktail analcolici e alcolici che magari finiscono tra i grandi classici della tradizione, come il Cosmopolitan e il Mojito.
Per diventare barman abbiamo capito il primo aspetto: bisogna conoscere il mondo dei liquidi con la loro storia e i processi di produzione. Un barman, ad esempio sa qual è la differenza tra un liquore e un amaro; conosce la fermentazione del vino, della birra o del sakè; ha un’ottima memoria perché sa come realizzare i cocktail più richiesti, con quali ingredienti e quantità, dal ghiaccio alle spezie, e sa in quali bicchieri servirli, con sale, frutta o altri ingredienti.
Non dimentichiamo che un barman di base è anche esperto di caffetteria e magari ha seguito un corso di latte art per la decorazione del cappuccino, per esempio.
Ora l’aspetto pratico: un barman è rapidissimo, lavora a contatto diretto con il pubblico dietro al bancone di bar, ristoranti, hotel e locali in spiaggia o sulla neve, in crociera o in eventi speciali. In un locale affollato la rapidità e la precisione nel preparare e servire le bevande sono essenziali.
Bisogna anche essere abbastanza estroversi perché si ha a che fare con molte persone. Questo mestiere, poi, è legato al turismo per cui si lavora soprattutto in alcuni periodi dell’anno, nel fine settimana e in luoghi diversi, in Italia e a livello internazionale.
La flessibilità e la voglia di mettersi in gioco sono caratteristiche essenziali del mestiere di barman.
Se sei pronto a conoscere tutto sul mondo delle bevande, dalla storia al servizio; non hai difficoltà a rapportarti con il pubblico e a lavorare quando tutti gli altri si divertono e hai voglia di imparare costantemente nuove ricette e nuove tecniche, allora sei pronto per diventare barman.
Come si diventa barman

Per diventare barman non occorre la laurea, questo è il primo punto fermo. Ci sono, però una serie di corsi di formazione e specializzazione riconosciuti da associazioni di categoria a livello locale, nazionale e internazionale che rappresentano un ottimo biglietto da visita per le aziende in cerca di questa figura professionale.
Per accedere a questi corsi da barman a volte non è richiesto neanche il diploma di scuola superiore, ma solo la volontà di imparare un mestiere con professionalità.
Quindi puoi diventare un bartender sia se hai degli studi alle spalle, sia se cerchi un lavoro dopo la scuola dell’obbligo.
Se devi ancora frequentare le scuole superiori, sappi che puoi scegliere qualunque indirizzo per poi diventare barman, ma il percorso più in linea con questa professione è l’Istituto alberghiero indirizzo “Servizi di sala e vendita”.
Qui impari le basi come tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera e potresti trovare un istituto con lezioni mirate per il settore sala bar.
Dopo l’alberghiero o qualunque altro titolo di diploma, puoi seguire un corso basic per bartender che ha una durata di almeno 40 ore, e puoi continuare a formarti con corsi di specializzazione della durata di almeno 70 ore. Alcuni enti di formazione offrono corsi che durano diversi anni e che ti insegnano le basi per aprire la tua attività.
Ti consigliamo di scegliere corsi riconosciuti dalla tua Regione e che ti diano la possibilità di lavorare a livello internazionale come quelli di alcune associazioni di categoria:
- Associazione italiana barmen e sostenitori
- Associazione italiana bartender & mixologist
- Federazione italiana barman
Una volta imparate le basi del tuo lavoro o dopo esserti specializzato, è fondamentale fare pratica! Solo con l'allenamento potrai davvero acquisire la manualità che richiede questa professione e capire in concreto come si svolge il lavoro da barman e tutto quello che implica: non solo preparazione, studio ed esecuzione, ma anche capacità di stare con il pubblico, reggere ritmi di lavoro serrati e stressanti, l’ambiente che ti circonda.
Alcuni corsi di formazione si concludono con stage come assistente trainer o barman.
Per trovare lavoro come barman puoi inviare curricula direttamente alle aziende o sfruttare le offerte di lavoro su internet. Come spesso si consiglia alle startup è importante uscire fuori dall’ufficio e quindi non limitarsi a mandare email ma presentarsi direttamente sui posti di lavoro e chiedere se hanno bisogno di apprendisti o professionisti a seconda del tuo livello di esperienza.
Corsi barman: quanto costano e cosa si studia

Il prezzo medio di un corso per barman è di circa 550 euro per 40 ore di lezione, ma i corsi di specializzazione possono essere più costosi, circa 750 euro, a seconda della durata e del contenuto. Alcune academy offrono un percorso per barman della durata di tre anni, ma sta a te valutare se fare un investimento di questo tipo o iniziare con un corso base che ti dia la possibilità di lavorare.
A proposito, cosa si studia in un corso da barman?
Per averne un’idea prendiamo il programma e la struttura del corso di alcuni dei migliori corsi per barman.
Per esempio, la FIB, Federazione italiana barman, offre corsi per barman riconosciuti e di diversi livelli.
Il corso barman di primo livello ti dà un’infarinatura sulle tecniche di costruzione e miscelazione. Imparerai a preparare, lavorare e servire i prodotti più usati nel mondo delle bevande. È incluso anche un modulo sulla caffetteria per carpire tutti i segreti del maestro barista.
Il corso di barman di secondo livello approfondisce le conoscenze sui liquori e distillati principali, bitter, amari, spezie e ghiaccio.
In ogni corso viene data attenzione al bere responsabile.
Uno dei corsi di specializzazione più gettonati è quello di mixology, ossia miscelazione. Fai sempre attenzione agli enti di formazione che offrono il corso: anche se si appoggiano a strutture internazionali, dovrebbero avere sempre il riconoscimento della Regione in cui hanno sede e avere una certificazione di qualità ISO 9001 che è riconosciuta in Italia e all'estero.
Ci sono formule che prevedono corsi da barman online, ma vengono sconsigliate dalla maggior parte dei barman con anni di esperienza. Il motivo è semplice: quello del barman è un lavoro fondato sulla manualità ed è importante l’interazione con barman professionisti che correggono i tuoi errori quando maneggi le attrezzature professionali da barman.
Alcuni corsi di specializzazione si svolgono in una sola giornata, per cinque ore, altri invece prevedono dei corsi a tempo pieno con soggiorno in una struttura alberghiera, lezioni teoriche e pratiche di mattina, pomeriggio e sera e naturalmente hanno costi molto più alti. Come dicevamo, ci sono corsi di formazione che durano anni e ti preparano a diventare un manager del bar.
Il consiglio per scegliere il miglior corso per barman, oltre a guardare a enti certificati e riconosciuti, è chiedere informazioni alle persone che ne hanno avuto esperienza: ex studenti, potenziali datori di lavoro che assumono barman con una certa formazione.
Chiedi sempre informazioni dettagliate sul programma e sugli insegnanti prima di scegliere un corso e seleziona solo l'offerta che ti dà la possibilità di raggiungere i tuoi obiettivi: lavorare subito, svolgere l'attività all'estero ecc.
Corso per barman: imparare privatamente

Una delle caratteristiche principali della professione del barman è quella di essere in continua evoluzione. I gusti cambiano, si diversificano le materie prime, la tecnologia migliora la strumentazione e le mode, si sa, si evolvono nel corso delle generazioni.
È molto importante, per gli aspiranti barman essere disponibili a imparare e aggiornarsi sulle ultime tendenze. A questo proposito, si possono seguire eventi, masterclass organizzati da associazioni di categoria e barman di successo o semplicemente imparare da chi questo mestiere lo fa da tempo ed è sempre aggiornato.
Imparare da altri barman è importante per un mestiere che non è solo pratico, dinamico ma anche creativo. Come il chitarrista che cerca di imparare sul campo dai migliori, anche tu potresti seguire un barman di successo e ripercorrere i suoi passi oppure prendere lezioni private per poter imparare tutti i segreti di questo mestiere.
Studio, praticità, flessibilità e creatività sono gli ingredienti fondamentali di ogni barman.
Puoi accedere a questa professione anche senza titolo di studi, ma si consiglia di seguire l’Istituto alberghiero o un altro diploma di scuola superiore e poi accedere a corsi da barman riconosciuti.
Dopo i corsi base, puoi seguire corsi di specializzazione o avanzati presso scuole e associazioni oppure apprendere i segreti del mestiere partecipando a eventi o tramite lezioni private.
Ultima curiosità: qual è lo stipendio di un barman?
Secondo i dati raccolti da clune agenzie per il lavoro si aggira intorno ai 1300 euro al mese o 70 euro a serata, ma ci sono locali strutturati che offrono di più, a seconda delle tue competenze da barman e la tua capacità di stare con il pubblico.









