La lingua italiana è rinomata per la sua bellezza. Ad ascoltarla sembra un canto o una poesia e l’espressività e tutto quel gesticolare aiutano a capire il significato di una frase anche a chi non sa una parola di italiano.
Ma perché bisognerebbe studiare italiano come lingua straniera? E soprattutto come fare per imparare italiano velocemente?
La risposta in questo articolo.
10 buoni motivi per imparare l’italiano
Partiamo dalle motivazioni. Perché dovresti imparare a parlare italiano? Dopotutto, non è una lingua internazionale come l’inglese, il francese o lo spagnolo. Poi, con 67 milioni di locutori è neanche una delle lingue con più madrelingua come il cinese mandarino che ne conta quasi un miliardo.
In realtà ci sono almeno 10 buoni motivi per imparare l’italiano.
Imparare italiano per amore
Molti studiano italiano, con corsi di italiano per stranieri, per amore. Sarà più facile parlare con i tuoi amici, la tua famiglia di origine, il tuo compagno o la tua compagna. L’amore per la lingua in sé e per le persone che ti hanno spinto a impararla sarà la tua guida per imparare nuove parole. Una volta superato lo scoglio della pronuncia, imparerai presto a scrivere in italiano, visto che le parole si scrivono come si pronunciano. Il che è un grande vantaggio.
Imparare l’italiano per affari
Con un mercato di 1,89 di trilioni di dollari, l’Italia è l’ottava economia più grande del mondo. Tutte le grandi aziende internazionali hanno un ufficio in Italia e un sito web in italiano. Imparare l’italiano come seconda lingua è un grande vantaggio per lavorare con le più importanti multinazionali.
Imparare l’italiano per la cultura
L’Italia è il paese al mondo con più siti artistici riconosciuti dall’UNESCO (58 su 900 in tutto il mondo). Pompei, il Colosseo a Roma e gli Uffizi a Firenze, Venezia sono mete culturali che puoi viverti al meglio se parli italiano. Per conoscere le origini della lingua italiana perché non leggere la Divina Commedia?
Imparare italiano per le proprie radici
Non si ha un numero preciso dei discendenti degli Italiani che sono in giro per il mondo, ma una stima parla di 30 milioni di persone. Di sicuro si sa che gli Italiani iscritti all’Anagrafe dei residenti all’estero sono 5,8 milioni. Trasmettere la lingua italiana ai tuoi figli o imperare quella dei tuoi nonni è sicuramente un modo per mantenere vive le radici.
Ecco altri motivi per imparare l’italiano:
- Cucina - Assaporare la cucina italiana conoscendo la storia o le leggende dei suoi piatti più conosciuti.
- Moda – Lavorare per l’alta moda o assecondare la propria passione per il Made in Italy
- Lavoro – Per vivere e lavorare in Italia, conoscere la lingua italiana fa la differenza
- Musica – Chi studia musica si trova avvantaggiato perché molti termini tecnici sono in italiano
- Studio – Per studiare all’università italiana uno studente straniero deve superare un test di lingua
- Cinema – Puoi guardare la filmografia italiana da Fellini a Sorrentino in lingua originale!
Come Imparare italiano da soli
Si dice che la lingua di Dante sia facile da apprendere (congiuntivo a parte), per questo molti provano a imparare l’italiano di soli. Di miti sulla rete ce ne sono tanti. Un tempo si diceva (senza dati) che la lingua italiana fosse la quarta più studiata al mondo. Una cosa è certa, se vuoi imparare l’italiano da solo devi sapere come muoverti.
Ecco i nostri consigli per scegliere i corsi italiano per stranieri:
Per prima cosa, stabilisci qual è il tuo livello di partenza in base al Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, QCER. A1 e A2 indicano una conoscenza base; B1 e B2 stanno per il livello intermedio; C1 e C2 rappresentano il livello avanzato.
Puoi cercare un sito web che ti permette di fare un test di livello gratuito oppure contattare un insegnante di italiano per stranieri.
Il secondo passo è trovare un buon libro di grammatica italiana per poter imparare a usare l’articolo, il verbo e i complementi con disinvoltura.
Ecco alcuni libri e case editrici che potresti usare per i bambini.
ELI edizioni è specializzata ne libri per bambini e ragazzi che imparano l’italiano all’estero. Questi sono alcuni libri che fanno parte dell'offerta:
- Magica Italia, per la primaria,
- Amici d’Italia, per la secondaria
- Bellissimo! Per giovani adulti
Alma edizioni prepara libri per adulti:
- Gli articoli italiani è stato scritto per risolvere tutti i dubbi in materia
- Fonetica pratica della lingua italiana per migliorare la pronuncia
- Storie italiane – sono letture graduate, ossia racconti organizzati per livello e con esercizi
Se la tua lingua madre è l’inglese, prova a studiare con Essential Grammar in Practice, Guerra Edizioni.
Anche chi non sa leggere e scrivere può usare materiale rivolto al livello Alfa.
Per materiali più interattivi ci sono sempre i siti web e le app. Il più conosciuto è il sito Rai Scuola che dedica un’intera sezione all’italiano per stranieri. Trovi video, letture, schede ed esercizi. Un altro sito utile è quello della casa editrice Loescher che ha un catalogo ricco di schede, giochi e quiz per imparare la grammatica, la pronuncia e la comunicazione orale.
Imparare italiano online è possibile anche con le storie graduate di ELI Edizioni o con le storie illustrate di Edilingua. Tutte le maggiori app per le lingue Babbel o Duolingo hanno corsi di italiano.
Quando diventerai più fluente, puoi anche imparare l’italiano guardando i film senza sottotitoli. Qualunque sia il tuo livello, principiante o avanzato, il nostro consiglio è sempre quello di parlare con i vicini, i negozianti, la famiglia e mettere in pratica quello che hai imparato.
Imparare italiano per accedere all’università
Secondo i dati della Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane, ogni anno ci sarebbero circa 88 mila studenti stranieri che si iscrivono a un ateneo italiano. A questi si aggiungono circa 30 mila studenti Erasmus.
Se anche tu vuoi studiare in Italia, devi dimostrare di conoscere la lingua italiana. L’iter è piuttosto lungo, ma sul sito Universitaly del Ministero dell’Istruzione, Miur, trovi tutte le informazioni. Ecco una sintesi di quello che devi fare per studiare in Italia:
- Impara l’italiano per poter superare il test di livello B2 (alcune facoltà chiedono il B1)
- Fai la preiscrizione all’università che hai scelto sul sito Universitaly
- Fai l’eventuale prova di selezione per le facoltà a numero chiuso
- Aspetta la convalida dell’accettazione della tua iscrizione dall’università che hai scelto
- Entro il 30 novembre presenta la domanda di visto per studio all’ambasciata italiana del tuo paese
- Fai l’immatricolazione e paghi le tasse
Il primo passo, quindi, è fare il test di lingua italiana. La maggior parte degli atenei richiede il livello B2, ma ci sono anche facoltà a cui basta il livello B1. Per esercitarti puoi provare a dare il TEST ITALIANO L2 che trovi sul sito del Cisia, un consorzio interuniversitario che prepara le prove di ingresso.
In alternativa, puoi presentare una certificazione di lingua italiana rilasciata dalle università di Perugia, Siena, Roma Tre e atri istituti autorizzati dal Miur.
Se proprio non sei sicuro di superare la prova di italiano, puoi sempre cercare un ateneo che offra le lezioni in inglese. In questo caso, però, hai meno scelta e comunque dovrai pur imparare l’italiano per confrontarti con i tuoi compagni!
Con un insegnante di italiano L2 puoi sicuramente fare un percorso di preparazione alle prove universitarie a numero programmato!
Imparare italiano per vivere in Italia
Se hai scelto l’Italia come paese di adozione, tieni presente che per richiedere il permesso di soggiorno di lunga durata e la cittadinanza devi imparare l'italiano. Naturalmente, imparare a comunicare con le persone del posto ti aiuta a farti nuovi amici, trovare più possibilità di lavoro e mettere a frutto tutto il tuo potenziale.
Lasciare il proprio paese per stabilirsi in un altro richiede molta preparazione, coraggio e tanta voglia di mettersi in gioco, aprendosi a un altro mondo, a cominciare dalla lingua.
Purtroppo, per qualcuno in fuga da guerra, persecuzione, cambiamenti climatici ed estrema povertà la scelta è quasi obbligata. I rifugiati, ossia le persone che lasciano il proprio paese per mettersi sotto la protezione di un altro Stato per motivi politici, per la guerra o le catastrofi naturali, possono fare domanda di asilo o di protezione sussidiaria e avere un permesso di soggiorno di 5 anni.
Certo, non è obbligatorio conoscere l’italiano per visitare l’Italia o viverci per pochi mesi. Se sei un cittadino non Ue, devi solo avere il visto adatto per turismo e lavoro.
Il visto per studio viene dato solo se superi un test di lingua italiana e l’università italiana accetta la tua iscrizione. Il visto di lavoro è più complesso e dipende dal decreto flussi. Con questa misura il Ministero del lavoro e delle politiche sociali decide quante persone possono entrare in Italia ogni anno e in quali settori possono lavorare.
Conoscere la lingua italiana non è obbligatorio per entrare tramite il decreto flussi, ma dà ci sono più probabilità che l’ambasciata italiana nel tuo paese ti conceda il visto.
Dopo cinque anni di residente in Italia, con un lavoro e un reddito sufficiente a mantenerti, puoi richiedere il permesso di lunga durata. Con questo puoi stare in Italia a tempo indeterminato, anche se devi rinnovare questo documento ogni cinque anni. Puoi inserirti ancora di più nella società partecipando alle votazioni nei comuni, avere più prestazioni sociali, sentirti libero di aprire un’attività in proprio.
Per ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo devi superare un test di lingua italiana di livello A2.
L’ultimo tassello del tuo percorso di vita in Italia è la domanda di cittadinanza. Devi presentarla tramite gli uffici postali se sei residente in Italia da almeno dieci anni e rispetti altri requisiti su reddito e precedenti penali e dimostri una conoscenza della lingua italiana di livello B1 o A2 se hai già un permesso di lunga durata.
La prova di italiano prevede test di lettura e scrittura, ascolto e produzione orale per un totale di circa 2 ore e 40 minuti.
Per prepararti a questa prova puoi seguire uno dei corsi di italiano per stranieri a trieste o di quelli gratuiti organizzati dai CPIA, Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, dalle associazioni di volontariato o seguire percorso personalizzato con un insegnante.
Conoscere l’italiano è importante per tutto il tuo percorso di inserimento nella società.
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