Il digiuno è uno dei primi principi della medicina. Digiuna e osserva la forza dello spirito dispiegarsi. Rumi
Il Ramadan è un mese speciale per i musulmani. Durante questo mese, il nono mese dell'anno secondo il calendario lunare, i musulmani di tutto il mondo digiunano dall'alba al tramonto.
È uno dei 5 pilastri dell'Islam, obbligatorio per tutti gli adulti e gli adolescenti che hanno superato la pubertà, a patto ovviamente che godano di buona salute.
Sono esenti dal digiuno le donne incinte e che allattano, gli anziani, i malati, i bambini e i preadolescenti. Se le donne hanno le mestruazioni durante il Ramadan, dovranno recuperare i giorni di digiuno persi, o tutto in una volta o qua e là durante l'anno.
Ramadan cosa si mangia e come funziona il digiuno?
La preghiera nel periodo del Ramadan è intensificata
Il suhoor o suhur
Mangia prima dell'alba, perché c'è una benedizione in questo. Sahih al-Bukhari
L'insegnante del tuo corso di arabo roma te lo dirà: è importante alzarsi da un'ora a un'ora e mezza prima del sole per fare una buona colazione. Il pasto si chiama suhoor ed è quindi la colazione che precede il digiuno, generalmente consumata con la famiglia prima della preghiera dell'alba. Non ci sono particolari indicazioni su cosa mangiare, si può consumare comunque una colazione classica (cereali, yogurt, frutta fresca, a seconda del paese).
La maggior parte dei musulmani mangia quindi finché non sente il muezzin (colui che fa la chiamata alla preghiera), se si trova in terra islamica, o finché non vede la prima luce del giorno.
Dopo la preghiera dell'alba, i musulmani possono decidere di rimanere seduti per recitare un po' di Corano. La recitazione del Corano è raccomandata in ogni momento ed è nota per aumentare la fede. Il mese del Ramadan è ancora più indicato per rafforzare la fede, soprattutto nella terra dell'Islam dove orari e carichi di lavoro vengono adattati.
Per il resto della giornata non si deve ingerire niente, nè cibo nè acqua.
È permesso fare la doccia, lavarsi i denti e andare in piscina per esempio, ma bisogna stare attenti a non ingoiare acqua.
Il digiuno si interrompe al tramonto. La rottura del digiuno è quindi chiamata iftar, e in questo momento si è di nuovo autorizzati a mangiare e bere. I musulmani si riuniscono con la famiglia e/o gli amici poco prima del tramonto e preparano il pasto.
Alcuni mangiano datteri e un bicchiere di latte, come il profeta, ma è anche possibile andare direttamente a tavola. Vengono serviti diversi piatti come la chorba, una zuppa molto sostanziosa con verdure e carne. Molti dolci vengono preparati e consumati in questa occasione.
Alcuni recitano anche una preghiera, consumano un pasto leggero e poi si recano alla moschea per la preghiera della sera. È possibile mangiare di nuovo dopo la preghiera della sera e tornare a casa.
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Raccomandazioni dell'OMS per il Ramadan
Bevi molta acqua tra l'iftar e il suhoor. Mangia cibi ricchi di acqua (anguria, pomodori, cetrioli, zuppa). Mangia verdure e carni magre, evita cibi troppo dolci, troppo salati, fritti e contenenti caffeina. Mangia lentamente per evitare di mangiare troppo. Cerca anche di essere attivo la sera facendo una passeggiata.
Esempi di pasti raccomandati dall'OMS durante il Ramadan
Esempio di pasto per il suhoor:
2 fette di pane
Frittata di verdure o uovo sodo
Verdure affettate
Lebneh con olio d'oliva o formaggio e Za'atar (mix di erbe aromatiche)
Tisana
Esempio di un pasto per iftar:
Zuppa di verdure fatta in casa (non dalla bustina di polvere)
Insalata mista, o altra insalata di verdure a scelta.
Verdure ripiene (zucca/melanzane/foglie di vite)
Petto di pollo al forno
Ramadan date e accadimenti importanti
Il Ramadan è un mese in cui vengono commemorati molti eventi importanti nella storia dell'Islam:
Il sesto giorno del Ramadan: la nascita di Fatima, figlia di Maometto e Hussein, nipote di Maometto
Il giorno 10: la morte di Khadija, la prima moglie di Maometto
Il giorno 17: la battaglia di Badr in cui i musulmani ottennero la loro prima vittoria su un esercito proveniente dalla Mecca
Ramadan 19: la presa della Mecca nel 630
Ramadan 21: L'assassinio di Ali, genero di Maometto
Il giorno 22: la nascita di Ali e la morte di Ali ar-Rida (8° Imam sciita)
Cos'è l'I'tikaf?
Il Ramadan dura 29 o 30 giorni ed è quindi diviso in tre parti di 9 o 10 giorni. L'i'tikaf significa ritiro spirituale e corrisponde agli ultimi dieci giorni del mese, dove l'impegno deve essere tradizionalmente più forte.
Secondo la tradizione, i musulmani vanno in ritiro spirituale negli ultimi dieci giorni del Ramadan. Durante questi ultimi 10 giorni, i musulmani meditano e si rivolgono interamente a Dio. Le preghiere sono più frequenti, così come le recitazioni del Corano e anche la sua lettura.
L'obiettivo è consolidare la propria fede, concludere il Ramadan credendo ancora più di prima e con il fine di mantenere a lungo le buone abitudini che acquisite (alzarsi presto, pregare, non esagerare...).
La zakat si traduce con "elemosina" ma anche con "tassa sociale purificatrice". È obbligatoria per tutti i credenti che soddisfano determinate condizioni.
Quanto alla zakat el-fitr (o zakat al-fitr), è il contributo che deve essere versato prima dell'Eid al-Fitr (la festa della fine del Ramadan).
Tra le regole del Ramadan vi è anche questa: un contributo obbligatorio per tutti i credenti. Ogni persona deve versarla per sé e per coloro dei quali è responsabile (ad esempio moglie e figli).
In origine consisteva nell'offrire un pasto: quattro doppie manciate di cibo (cereali o frutta secca) per ogni membro della famiglia (adulti e bambini). Oggi vengono donati soldi. Per il 2023, il valore consigliato è di 6€ a persona in Italia (in Marocco è fissato a 20 dirham, ovvero 1,80 euro).
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Da non confondere con la Zakat al-mal
Si tratta di una tassa sul risparmio (prelevata sul capitale) pari al 2,5% del risparmio se supera una certa soglia (denominata nissab).
La fine del Ramadan: Eid al-Fitr
La fine del Ramadan è celebrata nella dovuta forma! Stiamo parlando di Eid al-Fitr: una delle festività più importanti per i musulmani osservanti.
Il mese di Shawwal (decimo mese del calendario islamico) inizia con la festa della fine del digiuno Eid al-Fitr.
Ad ogni fine del Ramadan, la rottura del digiuno viene celebrata con una grande festa tra amici, familiari e parenti. La fine del Ramadan è inoltre segnata da un'importante preghiera al mattino.
Cos'è il compenso chiamato Fidya?
Ci sono persone che soffrono di una grave malattia cronica, come il cancro, il diabete o qualsiasi altra condizione che rende impossibile osservare il 4° pilastro dell'Islam.
Questo non si applica a disturbi minori come raffreddori o emicranie. Se soffri di una condizione durante il periodo del Ramadan che ti impedisce di digiunare, dovrai recuperare i giorni di digiuno persi prima del prossimo mese di Ramadan.
I musulmani che non possono digiunare dovranno anche pagare un compenso chiamato fidya, che corrisponde a 6 euro per ogni giorno mancato di digiuno. Tra gli Hanafi, la quantità di fidya è equivalente a quella di zakat al-fitr.
Cos'è l'Umra?
Umrah è un pellegrinaggio minore in alcuni luoghi dell'hajj, chiamato anche "piccolo pellegrinaggio". Si può fare in qualsiasi periodo dell'anno. È un obbligo per i musulmani che hanno i mezzi finanziari e fisici.
Da non confondere con l'hajj, pellegrinaggio obbligatorio fatto almeno una volta nella vita per tutti i musulmani che se lo possono permettere.
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Alice
Colleziono quaderni e penne da scrivere, amo i fogli bianchi ma ancora di più amo riempirli con le mie parole. Copywriter di professione, da sempre innamorata della lettura e della scrittura.