I DJ sono le nuove rockstar
Tiesto
Prendi una serata in un locale, aggiungi una folla di gente, immagina effetti di luce... cosa manca per trasformare la serata in un successo? Buona musica! Ed è qui che entra in campo il DJ! Il battito di un party, di un evento, di un festival è nelle mani di chi sta dietro la consolle. Tutto dipende dalla sua selezione di brani musicali, dalla sua arte di mixare e dalla sua capacità di entrare in sintonia con il pubblico coinvolgendolo con energia.
Il primo dispositivo di registrazione e riproduzione del suono fu il fonografo, inventato nel 1877 da Thomas Edison. Questo strumento registrava e riproduceva suoni tramite un cilindro di stagno. Inizialmente fu usato per scopi burocratici, e divenne poi popolare nei circhi e nelle fiere.
Dall'invenzione del fonografo a oggi le evoluzioni sono state ovviamente tantissime. Il tempo è stato segnato da nuove tecnologie. Se una volta i DJ suonavano esclusivamente con i vinili e dunque in modo analogico, si passò negli anni '90 al digitale grazie all'introduzione di software e tecnologie come il MIDI (Musical Instrument Digital Interface) e il campionamento digitale. Negli anni 2000 programmi come Serato Scratch Live hanno permesso ai DJ di usare i vinili per controllare tracce digitali. La diffusione di software come Traktor, Ableton Live e Rekordbox, ha rivoluzionato il DJing grazie alla praticità, possibilità di gestire enormi biblioteche musicali e di manipolare i suoni in modi inediti.
In questo articolo mostreremo una breve panoramica di alcuni dei software più utilizzati e dell'attrezzatura da DJ, ricordandoci sempre che la regola "OLD BUT GOLD" vale sempre: il vinile non ha mai smesso di esercitare il suo fascino!
Migliori Software DJ: panoramica dei programmi più popolari
Come immaginerai, i software DJ emulano le caratteristiche dei giradischi e vinili e ne superano le limitazioni. Sicuramente infatti sono più pratici, potenti e versatili.

Senza i software oggi non si può stare dietro la consolle!
Questi permettono non solo di mixare brani ma anche applicare effetti, creare mashup, registrare performance live, sempre con la massima qualità sonora. Inoltre, per rendere l'esperienza più coinvolgente, vengono integrati hardware esterni come controller, mixer e paddle.
Torniamo ai software: le opzioni sono molto varie, tra quelle più gettonate ci sono:
- Serato DJ
- Traktor Pro
- Rekordbox
- Ableton Live
La domanda è: come scegliere? Seppur simili, ognuno ha caratteristiche specifiche, si tratta solo di trovare quello che è più funzionale per te. Alcuni consentono di avere un controllo più diretto del mixaggio con effetti, loop e campionamenti, altri offrono una gestione avanzata delle tracce e delle playlist.
Rekordbox: perfetto per chi usa Pioneer
Questo software, sviluppato da Pioneer DJ, si integra in modo impeccabile con i controller e i lettori CDJ della marca. Consente di preparare le tracce, analizzarle in anticipo e organizzare i set in playlist. Ha strumenti di mixaggio e una serie di altre funzionalità per creare performance uniche.
L’interfaccia è user-friendly e supporta la modalità DVS e Sync quindi consente di usare giradischi e CDJ.
Serato DJ: ideale per controller e performance live
Se le tua priorità sono la performance live e la compatibilità con più hardware, allora questa è la scelta giusta! Serato DJ è uno dei software più popolari per la sua affidabilità e per la compatibilità con più controller (come Numark, Denon o Rane) e interfacce audio. L'interfaccia è chiara e intuitiva ed è possibile manipolare facilmente le tracce con i cue points, loop e effetti in tempo reale, per questo è amato dai DJ che si esibiscono dal vivo.
Bisogna però sapere che esistono due versioni:
Serato DJ lite
versione grauita, entry level, con meno funzionalità
(offre le funzioni di base come cueing, looping, crossfading)
Serato DJ Pro
versione completa, disponibile in abbonamento o con acquisto una tantum.
(Offre controllo completo sui deck, effetti avanzati, looping sincronizzato, hot cues, campionatori e altre funzioni professionali come il beatmatching automatico)
Scopri qui tutte le principali differenze:
Traktor Pro: per chi cerca versatilità e creatività
Vuoi un software potente, versatile e ricco di funzionalità creative? Traktor Pro fa per te! Creato da Native Instruments, è una piattaforma completa e che permette di giocare con la creatività. Ha infatti una vasta gamma di effetti, funzioni di remix e possibilità di personalizzazione. Permette di gestire set complessi e ha funzionalità avanzate come il Remix Deck che permette di manipolare campioni in tempo reale, o il supporto per l’uso di loop e effetti su più tracce contemporaneamente. Permette di visualizzare informazioni dettagliate sul BPM, la tonalità e le variazioni dinamiche, aiutandoti a gestire il flusso del set.
Ableton Live: per chi vuole combinare DJing e produzione musicale
Ableton Live è un software per DJ e uno strumento di produzione musicale, adatto per chi vuole fare performance dal vivo ma anche produzione in studio. Potrai sperimentare varie tecniche di mixaggio!
La sua principale funzione è Session View che ti permette di lanciare campioni audio, caricare loop e manipolarli in tempo reale creando mix unici. Anche in questo caso l’interfaccia è flessibile e personalizzabile. Potrai inoltre scegliere tra una vasta libreria di effetti, strumenti virtuali e plugin di terze parti.
Questa guida può esserti utile se sei alle prime armi:
Attrezzatura DJ: come scegliere tra controller, CDJ e giradischi?
Sei sei agli inizi, ti starai chiedendo quale attrezzatura scegliere, ad esempio come scegliere tra controller, Cdj e giradischi? Vediamoli uno per uno.

Controller DJ: i più consigliati per i principianti
Il controller è ottimo per chi è alle prime armi, è infatti una soluzione tutto in uno che racchiude il mixer e i jog wheel e che ha anche l’interfaccia per i software. Può essere un’ottima scelta se hai un budget limitato perché è più economico rispetto a Cdj e ai giradischi. Inoltre è facile da configurare e usare, e generalmente, è compatto.
Se desideri un controller che sia facile da trasportare e usare in diverse situazioni, una buona scelta potrebbe essere il Pioneer DDJ-200 o il Numark Party Mix II.
In questa tabella confrontiamo i controller migliori per principianti.
Controller | Caratteristiche | Costo |
---|---|---|
Pioneer DDJ-200 | -2 deck, compatto e portatile -Bluetooth per streaming musicale -Ottimo rapporto qualità prezzo | 200-250 € |
Numark Party Mix II | -2 deck, illuminazione LED integrata - ultra portatile - include una libreria di effetti sonori | 100-150 € |
Hercules DJControl Inpulse 200 | -2 deck -guida interattiva per il beatmatching - | 100-120 € |
Denon DJ Prime GO | -2 deck, display touchscreen da 7” -Alimentato da batteria -Controllo touch screen e portabilità | 800-1200 € |
Pioneer DDJ-FLX4 | -2 deck -compatto e versatile -Supporta effetti avanzati e campioni | 300-400 € |
Native Instruments Traktor Kontrol S2 MK3 | -2 deck -layout compatto con jog wheels sensibili al tocco -Mixaggio preciso con Traktor | 270-320 € |
Numark MixTrack Platinum FX | -2 deck con display a colori integrato sui jog wheels -Effetti avanzati e mixaggio freestyle | 250-300 € |
Quando passare ai CDJ: vantaggi e difficoltà
I CDJ sono usati nelle discoteche e negli eventi. Devi tenere presente che sono più costosi rispetto ai controller e che sono più complessi da usare... se hai già dimestichezza con il mixaggio e ti senti pronto, puoi passare a usarli. Questi dispositivi ti permettono di riprodurre tracce da USB, dischi CD o da un computer tramite software. Hanno funzioni per creare effetti, loop, cue point e altro e per questo potrai giocare con la creatività.
Il fascino del vinile
Per i nostalgici del passato… il vinile è sempre una buona soluzione. In questo caso il suono è più caldo e ricco, e anche la sensazione tattile durante il mixaggio rendere l’esperienza migliore.

Il vinile infatti offre una connessione con la musica, ed è indicato per il soul, il funk o l’elettronica più analogica. Sarà più facile avere il controllo sulla velocità e fare scratch (la tecnica che consiste nel muovere avanti e indietro un vinile sul giradischi, creando il caratteristico suono graffiante) o manipolare le tracce in modo creativo. Lo svantaggio è che i dischi in vinile sono più pesanti e ingombranti, quindi il trasporto e la portabilità sono più complicati.
Negli anni '70, durante i block party nei ghetti americani, DJ come Kool Herc e Afrika Bambaataa iniziarono a sperimentare con i giradischi, cercando di far ballare la gente sulle parti strumentali delle canzoni. Da lì nacque il “merry-go-round”, un primo esperimento di looping delle parti ritmiche.
Alcuni consigli
Per quanto riguarda l'attrezzatura, come avrai capito entrano in campo diverse variabili. L'attrezzatura di un DJ principiante sarà diversa da quella di un DJ professionista. All'inizio quindi puoi permetterti di sperimentare con cose più basic e meno resistenti e, man mano che il tuo livello aumenta, cambiare anche attrezzatura.
Attrezzatura DJ per principianti:
Per chi si avvicina al mondo del mixaggio e deve ancora prendere dimestichezza, l'attrezzatura tende a essere più, semplice, compatta e accessibile.

Un DJ alle prime armi tenderà ad usare i controller generalmente a 2 deck, che permettono di controllare e mixare due tracce simultaneamente.
Questi controller, come abbiamo visto prima, sono leggeri e meno costosi ma anche meno resistenti rispetto ai modelli professionali.
Le funzionalità sono abbastanza essenziali: effetti di base, loop, hot cue e qualche filtro.
Le jog wheels, cioè le ruote di controllo per spostare i brani, sono generalmente più piccole e meno sensibili rispetto a quelle utilizzate dai DJ professionisti. Ciò significa che se vuoi regolare la velocità o manipolare i brani non avrai sempre il massimo della precisione... ma andrà comunque bene se all'inizio!
Attrezzatura DJ professionale
Come anticipato prima, se diventi più esperto dovrai scegliere attrezzature più avanzate.
I controller professionali, ad esempio, sono molto più robusti e garantiscono maggiore durabilità perché realizzati con materiali di alta qualità come metallo e plastica rinforzata.
deck (contro i due deck dei controller per principianti)
Per quanto riguarda le jog wheels, sono più grandi, sensibili e precise: potrai divertirti a eseguire manipolazioni più sofisticate, come lo "scratching" o il "beatmatching"!
Inoltre, i controller professionali non hanno solo le funzionalità base ma quelle più avanzate, effetti più complessi, supporto per più canali, e una connessione diretta ai software di mixaggio più utilizzati. Non finisce qui... i vantaggi di usare attrezzatura da professionisti ovviamente sono molteplici, ad esempio alcuni controller permettono l'integrazione con un hardware esterno, come i giradischi analogici, consentendo così una maggiore flessibilità nella performance live. Più entrerai nel vivo del DJing, più potrai conoscere tutte le differenze e creare il tuo stile!
Oltre a questo, dovrai anche scegliere bene le cuffie, la scheda audio, la drum machine... sono tanti gli elementi da prendere in considerazione, ricorda che puoi chiedere al tuo insegante di un corso dj come attrezzarti al meglio!
Dopo questa breve panoramica, sei pronto a iniziare il tuo percorso per imparare l'arte di mixare?
Quale di questi software conosci? 🎧