Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.
Herbert George Wells
Se anche tu la pensi come Wells, probabilmente sei un appassionato di questo sport e lo pratichi almeno per dare il tuo contributo nella mobilità sostenibile!
E magari ogni anno ti sintonizzi con le più grandi gare ciclistiche del mondo per seguire le imprese degli atleti... ma sai tutto sull'argomento bicicletta e competizioni internazionali?
Conosci i protagonisti che hanno fatto la storia del ciclismo? E siamo sicuri che siano solo protagonisti uomini?
In questo articolo, ripercorreremo insieme la storia di questo sport, dall'invenzione della bicicletta al suo successo.
Monta in sella, che partiamo!
Parleremo d:
- l'invenzione della bicicletta,
- la nascita del ciclismo,
- i tipi di ciclismo,
- corsi di bicicletta,
- le grandi gare internazionali,
- i ciclisti più famosi di tutti i tempi...
La storia del ciclismo inizia... dalla bicicletta!
La nascita della bicicletta e le prime gare di ciclismo sembrano lontane nel tempo, ma in realtà non lo sono così tanto!
Non ci sarebbe ciclismo se prima qualcuno non avesse pensato a unire due ruote, giusto?
L'invenzione della bicicletta risale al 1817: a inventare un nuovo mezzo di trasporto a due ruote, chiamato poi "draisina" in suo onore, fu il barone Karl von Drais.
Proprio al 1817 risale primo viaggio documentato dal barone tedesco: in sella percorse 13 chilometri in meno di un’ora.
La draisina era costruita in legno, due ruote e non aveva pedali; in più aveva una leva al posto del manubrio. Nel giro di vent'anni fu perfezionata e divenne una bici con la ruota davanti altissima (un metro e mezzo), una sella sopra di essa e... i pedali!
Nacque così il velocipede - siamo a Parigi - che aveva un'unica grande scomodità: niente ammortizzatori!
Per pedalare agevolmente si dovette attendere il 1885, quando gli inglesi Sutton e Starley proposero un nuovo modello, molto più vicino alla bici moderna, con trasmissione a catena e le ruote di una dimensione ridotta e di uguale grandezza.
Se vuoi vedere nel dettaglio tutte le trasformazioni del tuo mezzo di trasporto preferito, ecco un video che ripercorre le tappe salienti:
Sport ciclismo: quanti anni ci vollero per vederlo nascere?
A dire il vero, non moltissimi!
La bicicletta ebbe un impatto sulla società in genere (e continua ad averlo!)
Da veicolo da passeggio per le classi più ricche alla fine del XIX secolo, la bicicletta divenne nei decenni successivi un mezzo di trasporto urbano e un mezzo di lavoro che divenne addirittura vitale per gli operai, che si spostavano in bici per coordinare proteste e scioperi.
E, ovviamente, cambiò il mondo dello sport! Ma con quale comodità si stava in sella?

Se i primi prototipi furono costruiti in legno, poi si passò all'acciaio. Dagli anni '80, si è poi sentita l'esigenza di introdurre materiali ancora più leggeri. Furono i russi i primi a produrre tubazioni in titanio, materiali che resta comunque poco accessibile per il costo elevato di materiali e lavorazione.
Al tempo stesso si iniziò a lavorare anche su alluminio e fibra di carbonio che, dalla metà degli anni '90, è stato anche utilizzato in coppia con l'alluminio.
Negli ultimi anni, poi, nel panorama è entrato anche un nuovo materiale, il magnesio.
Non si sta mai fermi, nel mondo delle due ruote!
Tipi di ciclismo: le diverse discipline
Parlare di ciclismo come sport è molto vago, perché in realtà sono moltissime le discipline praticate in sella e i tipi di ciclismo con cui potrai trovarti ad avere a che fare, di persona o come spettatore.
Il più celebre oggi è certamente il ciclismo su strada, le cui competizioni possono essere
- A cronometro
- Con partenza in linea
- A tappe.
Il ciclismo su pista, invece, viene praticato in un'arena, al chiuso o all'aperto.
Il primo velodromo venne costruito nel 1877 a Brighton e, negli anni seguenti, ne sorsero diversi in tutta Europa; in Italia, il primo fu il velodromo Umberto I costruito nel 1895 a Torino. A quel tempo, il ciclismo su pista era certamente più popolare di quello da strada e questo portò la disciplina a essere inserita nel programma dei giochi olimpici fin dalla prima edizione nel 1896, ad Atene.
C'è poi la BMX (Bicycle Motocross) - diventata protagonista dello sport dagli anni '80, tanto che nel 1981 fu fondata la Federazione internazionale di BMX e l'anno successivo furono disputati i primi mondiali - ma anche il mountain biking, con moltissime discipline tra cui: cross country, downhill, enduro...
E conosci il ciclocross?
Viene praticato su terreni ibridi, in parte asfaltati e in parte fangosi o erbosi, in un misto di saliscendi e ostacoli che ogni tanto obbligano i ciclisti a scendere dalla loro bici per portarla a spalla.
Una disciplina certamente completa, in questo senso!
Dal 1940 il ciclocross segue un regolamento internazionale ha una sua federazione.
A noi sembra durissimo ma anche molto divertente... se lo provi, facci sapere!
Evoluzione del ciclismo e grandi gare internazionali su strada
Se guardiamo al tipo di ciclismo più popolare, il ciclismo su strada, la data chiave è il 1869... la Parigi-Rouen svoltasi il 7 novembre di quell'anno è infatti considerata a prima corsa ciclistica di resistenza da città a città.
Se guardiamo al nostro Paese, la prima importante corsa su strada fu, nel 1870, la Firenze-Pistoia e nel 1884 si disputò a Torino il primo Campionato italiano di velocità.
In quegli anni, iniziarono a svilupparsi grandi corse ciclistiche in tutta Europa. Tra queste, ricordiamo la Liegi-Bastogne-Liegi nata nel 1892 e le prime corse internazionali quali la Parigi-Bruxelles e la Vienna-Berlino, nate l'anno successivo.

Se parliamo delle tre grandi corse ciclistiche ancora oggi famose e ambite da ogni atleta, invece, dobbiamo aspettare ancora qualche anno.
La prima edizione del Tour de France ebbe luogo nel 1903, grazie a un'idea di Géo Lefèvre, professione giornalista. Il giornale sportivo parigino per cui lavorava allora, L’Auto-Vélo, era sull'orlo della bancarotta e serviva una bella idea per assicurare tanta pubblicità sulle sue pagine e far aumentare le vendite.
Ecco allora che decise di proporre al suo capo l'idea di una gara di ciclismo - sport seguitissimo già ai tempi - a tappe, attraverso tutto il territorio francese... e sappiamo cosa è diventata!

Se guardiamo al Giro d'Italia, la gara venne creata dalla Gazzetta dello Sport (da cui la maglia rosa) il 24 agosto 1908 e la prima edizione partì il 13 maggio del 1909. La corsa prevedeva 8 tappe e 2.448 chilometri e a vincere la prima edizione fu Luigi Ganna.
E la Vuelta spagnola? La sua prima edizione ebbe luogo nel 1935 e al momento ha all'attivo 79 edizioni; nella prima edizione si corsero 14 tappe per un totale di 3431 km; la partenza e l'arrivo furono a Madrid e a vincere fu il belga Gustaaf Deloor che viaggiò a una media di 28,591 km/h.
I ciclisti e le cicliste più famosi di tutti i tempi
Ci sono nomi che sono diventati leggenda nel panorama ciclistico mondiale!
Se parliamo di atleti internazionali, il nome di Eddy Merckx è certamente uno dei primi che ci viene in mente. Se pensiamo all'Italia, invece, il primo nome che ci viene in mente è quello di Fausto Coppi, che si può considerare uno dei ciclisti più famosi di tutti i tempi, quelli che sono entrati nella storia!
Non a caso, il suo soprannome era "Il Campionissimo": riuscì in due occasioni a trionfare nella stessa stagione al Giro d'Italia e al Tour de France (nel 1949 e 1952), impresa già di per sé difficile ma addirittura eroica se pensiamo alla poca distanza temporale tra i due eventi sportivi. Vinse anche 5 Giri di Lombardia, 3 Sanremo e una Roubaix e rivaleggiò per tutta la sua carriera con un altro grande di questo sport, Gino Bartoli.
Ma il ciclismo è davvero appannaggio del mondo maschile? La risposta, per fortuna, è no!

Il ciclismo femminile esiste, ed è in ottima forma. Tra tutti i nomi che hanno lasciato il segno, vogliamo ricordare quello di Alfonsina Strada, l'unica donna al mondo ad aver partecipato a uno dei tre grandi tour riservati agli uomini!
Sì, partecipò ufficialmente al Giro nel 1924: si unì al gruppo maschile e completò i 3.610 km della famosa corsa a tappe.
Una conquista che non fu soltanto sua, ma di tutte le donne!
Alfonsina Strada
Anche tu vuoi entrare tra i grandi nomi del ciclismo? La strada è lì, davanti a te e ti aspetta!
Tutto quello che devi fare è iniziare ad allenarti con costanza, sacrificio e mettendo tutto quello che hai nelle gambe e nella testa... sì, perché il ciclismo, come ogni sport, dipende molto anche da quella e non solo dalla forma fisica.
Buona pedalata!










