Per me le arti marziali non sono solo una disciplina corporea, ma riguardano la ricerca interiore.
Brandon Lee
Ti interessa la cultura coreana? Allora magari conoscerai anche le arti marziali coreane, tra cui il Taekwondo. Secondo la Federazione Italiana Taekwondo, questo sport è diffuso in tutti i continenti, con 210 nazioni affiliate alla World Taekwondo e inoltre
di persone
Le arti marziali includono una moltitudine di discipline, nate in diverse parti del mondo. Ogni disciplina è concepita come un sistema di autodifesa e di combattimento, e offre benefici non solo fisici ma anche mentali. La domanda è: conosci bene le differenze tra le diverse discipline? Dal karate al Taekwondo, ogni disciplina ha attraversato secoli di evoluzione, nel corso del tempo si sono influenzate a vicenda e adattate al periodo storico.
Imparare a conoscere le differenze e le similitudini può essere un viaggio interessante. In questo articolo vedremo:
- cos'è il taekwondo
- le principali differenze e similitudini tra il Taekwondo e Karate
- le differenze e similitudini tra il Taekwondo e Judo
- gli elementi chiave delle competizioni di Taekwondo
Pronto a iniziare?
Arti marziali coreane: cos'è il Taekwondo?
Se ti stai chiedendo cos'è, ti diciamo subito la definizione letterale dal coreano tae kwon do. Questo termine è l'unione di 3 parole: tae «colpire con il piede», kwon «colpire con la mano» e do «arte, disciplina». Per questo viene spesso soprannominata "l'arte dei pugni e dei calci".
Come si può capire facilmente dal nome, gli altleti possono colpire l’avversario direttamente al tronco o al volto con il piede, o esclusivamente al tronco e al torace (non al viso), se si usa il pugno chiuso. Prevalentemente vengono però utilizzati i piedi. Ecco intanto una dimostrazione:
ll Taekwondo è stato riconosciuto come disciplina sportiva di combattimento nella seconda metà del XX secolo per il suo dinamismo e, dalle Olimpiadi di Sidney del 2000, è ufficialmente inserito tra gli sport Olimpici. Ma ora scopriamo la storia di questo sport!
Lo sapevi? Questo sport da combattimento a contatto pieno, originario degli anni 90, unisce i calci tipici del Taekwondo alle tecniche di altre arti marziali!
Taekwondo: la storia di una disciplina
Le radici di questa disciplina sportiva affondano nella Corea antica, durante il periodo dei Tre Regni, più di 2000 anni (circa 57 a.C. - 668 d.C.), la Corea era suddivisa nei regni di:
Koguryo
Paekche
Silla
Qui, i guerrieri coreani praticavano tecniche di combattimento come il Taekkyon e il Subak per l'autodifesa e l'addestramento militare.
Queste tecniche furono particolarmente sviluppate dai giovani aristocratici del regno di Silla, noti come Hwarang, che combinavano abilità marziali con valori etici e morali.
Successivamente a questo periodo, e quindi nei periodi Goryeo (918-1392) e Joseon (1392-1910), l'arrivo delle armi da fuoco portò a un declino delle arti marziali, anche se non scomparvero del tutto.
Quando la Corea fu occupata dal Giappone (tra il 1910 e il 1945), la pratica e i corsi arti marziali coreane vennero limitati ma molti coreani furono esposti a quelle giapponesi come il karate e il judo. Grazie a questo incrocio di tecniche coreane e giapponesi, si sviluppò il Taekwondo: dopo la liberazione della Corea, diversi maestri di corsi di arti marziali coreani promuovevano infatti stili che integravano elementi delle due culture. Queste varie scuole furono poi unificate sotto il termine Taekwondo nel 1955 da un gruppo di maestri guidati dal generale Choi Hong Hi.
Fu negli anni '60 e '70 che il governo sudcoreano promosse attivamente il Taekwondo come sport nazionale e simbolo di identità culturale.
E da sport nazionale, si superarono i confini: nel 1973, fu istituita la World Taekwondo Federation, che contribuì a promuovere il Taekwondo come sport internazionale.
Questa disciplina è sia un'arte marziale che uno sport competitivo, esistono infatti diversi tornei che si tengono a livello locale, nazionale e internazionale.
Stili di Taekwondo
I principali corsi arti marziali di Taekwondo sono quelli regolati dal World Taekwondo (WT) e dall'International Taekwon-Do Federation (ITF), ciascuno dei due ha caratteristiche distintive e un diverso approccio alla pratica.
Lo stile del World Taekwondo è quello presente nelle Olimpiadi, e si caratterizza per questo:
- Enfasi sui calci: le tecniche di calcio sono molto importanti e vengono eseguite ad alta velocità e con estrema precisione.
- Punteggio elettronico: nei tornei, vengono utilizzati sistemi elettronici per registrare i punti, rendendo il processo di giudizio più obiettivo.
- Protezione: per ridurre il rischio di infortuni, gli atleti indossano protezioni per il corpo, il capo e gli arti.
Le caratteristiche principali dell'ITF includono:
- Forme tradizionali (Tul): vengono enfatizzate le forme (una sequenza di movimenti e tecniche prestabilite) come strumento di allenamento e valutazione del progresso.
- Enfasi sull'autodifesa: è posta molta attenzione sulle tecniche di autodifesa, incluse prese e proiezioni.
Filosofia del Taekwondo
Oltre a coinvolgere il corpo e a richiedere uno sforzo fisico, il Taekwondo tocca anche la mente. Infatti enfatizza la crescita personale, la disciplina mentale e l'integrità morale. Chi apprende le sue tecniche di combattimento sviluppa anche carattere e disciplina poiché vi sono alla base principi morali.

Ecco i 5 principali:
- cortesia
- integrità
- perseveranza
- autocontrollo
- spirito indomito
Li vediamo qui uno ad uno:
1. Cortesia (Ye Ui)
lo studente è incoraggiato a mostrare rispetto verso i compagni di allenamento, gli insegnanti e gli avversari. Per questo dovrà inchinarsi prima di entrare nel dojang (palestra), utilizzare un linguaggio appropriato, comportarsi educatamente, agire con giustizia e sincerità.
2. Integrità (Yom Chi)
L'integrità implica avere consapevolezza di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ammettere i propri errori e sforzarsi di migliorare continuamente, rispettare le regole e mantenere un comportamento etico.
3. Perseveranza (In Nae)
Un principio di fondamentale importanza per migliorarsi continuamente, perfezionare le proprie tecniche e raggiungere i propri obiettivi, superare le difficoltà e avere una mente positiva anche di fronte alle sfide e alle difficoltà.
4. Autocontrollo (Guk Gi)
Controllare le proprie emozioni e reazioni, mantenendo la calma sotto pressione e evitando comportamenti impulsivi, per gestire conflitti in modo pacifico e prendere decisioni ponderate.
5. Spirito indomito (Baekjul Boolgool)
Coraggio e determinazione di fronte alle avversità. Non bisogna farsi abbattere dalle difficoltà, ma piuttosto affrontare ogni situazione con coraggio e determinazione, superando le proprie paure.
Il Taekwondo aiuta a migliorare la forza fisica, la flessibilità e la resistenza, ma anche a sviluppare più concentrazione, disciplina e autocontrollo, promuovendo il rispetto per gli altri, l'autodifesa responsabile e la pace interiore.
Forse tutto si può riassumere con il giuramento:
- Giuro di osservare i principi del Taekwondo
- Giuro di rispettare le cinture più basse, le cinture più alte, l’istruttore, il maestro di arti marziali, il master e le cariche della Federazione
- Giuro di fare il possibile per diventare un campione di giustizia e libertà
- Giuro di non usare il Taekwondo per aggredire, ma solo per difendere
- Giuro di impegnarmi a costruire un modo più pacifico
Differenze Taekwondo e Karate
Ma ora allarghiamo un po' lo sguardo, per spostarci sul vasto mondo delle arti marziali. Quali sono le differenze taekwondo e karate? Non possiamo raccontarle qui in modo dettagliato poiché servirebbe un discorso molto lungo, ma possiamo evidenziare alcune tra le differenze principali.

Origini
La prima differenza sta sicuramente nel luogo di provenienza. Come abbiamo visto prima, il taekwondo è originario della Corea, mentre il karate nasce in Giappone, più precisamente ad Okinawa, quindi è influenzato da arti marziali cinesi: le sue radici risalgono al periodo del Regno di Ryukyu. Nel XX secolo si è sviluppato ed è stato formalizzato in varie scuole e stili tra cui Shotokan, Goju-Ryu, Shito-Ryu e Wado-Ryu, Shorin-Ryu (non esiste infatti un solo stile di karate).
Tecniche
Nel karate, le posizioni sono generalmente più basse e stabili, come la posizione in avanti (zenkutsu-dachi) e la posizione indietro (kokutsu-dachi), che offrono una solida base per eseguire le tecniche. Il Taekwondo pone molta più enfasi sui calci, che sono l'elemento principale, le posizioni sono più alte e mobili, per favorire calci rapidi e più dinamismo.
Nel karate viene messa grande enfasi sulle tecniche di pugno e colpi di mano, inclusi pugni diretti, blocchi e colpi con il bordo della mano (shuto) o con il gomito o con il ginocchio. I calci sono utilizzati ma meno prominenti rispetto ai pugni, includono calci frontali (mae geri), laterali (yoko geri) e rovesciati (ushiro geri).
Filosofia
A guidare il Karate è il Bushido, il codice dei samurai che si basa su 8 principi enfatizza l'onore, la disciplina e il coraggio.
- Rettitudine o giustizia - 義, Gi
- Coraggio - 勇, Yū
- Benevolenza o compassione - 仁, Jin
- Rispetto o cortesia - 礼, Rei
- Onestà - 誠, Makoto
- Onore - 名誉, Meiyo
- Dovere e lealtà- 忠義, Chūgi
- Dominio di se stessi - 自制, Jisei
I praticanti di Karate seguono il Dojo Kun, tradotto lettalmente: "Regole del luogo ove si ricerca la Via” che include una serie di principi etici tra cui il rispetto, l'autocontrollo e il miglioramento personale, con un'enfasi particolare sull'autodifesa pratica ed efficace.
Dunque, come per il Taekwondo anche il karate ha al suo interno principi etici per il miglioramento di se stessi, validi per la vita di tutti i giorni. Il rispetto, ad esempio, è alla base di entrambe le discipline.
Uniformi e cinture del taekwondo e karate
Le unformi che si usano per il karate e taekwondo sono simili, in entrambi i casi devono favorire i movimenti e non essere d'ostacolo per il corpo. Il dobok(도복), cioè l'uniforme, del taekwondo è formato dalla casacca, un pantalone, e una cintura ddi (벨트).
L'uniforme del karate si chiama invece karategi ed è formata da una giacca con maniche lunghe, pantaloni e una cintura. Andando a praticare questo sport conoscerai bene le differenze!
Vediamo ora le cinture nel taekwondo in base al grado:
| Grado | Cintura |
|---|---|
| 10º kup | Bianca |
| 9º kup | Mezza Gialla |
| 8º kup | Gialla |
| 7º kup | Mezza Verde |
| 6º kup | Verde |
| 5º kup | Mezza Blu |
| 4º kup | Blu |
| 3º kup | Mezza Rossa |
| 2º kup | Rossa |
| 1º kup | Mezza nera |
| 1º poom | Nera 1º poom |
| 1º dan | Nera 1º dan |
Nel karate invece c'è sempre la presenza delle cinture ma la scala è differente, e la classificazione è per kyū (che in realtà variano in base alle federazioni):
- bianca
- bianco-gialla
- gialla
- gialla-arancione
- arancione
- arancione-verde
- verde
- verde-blu
- blu
- blu-marrone
- marrone
- marrone-nera
- e da qui le cinture nere
Taekwondo e judo: similitudini e differenze
E per quanto riguarda le differenze tra judo e taekwondo? Le origini, le tecniche e gli obiettivi sono molto diversi. Il judo è originario del Giappone, sviluppato come sistema di autodifesa e metodo di educazione fisica e mentale. Si ispira alle antiche pratiche di combattimento dei samurai giapponesi, come il Jujutsu, una disciplina che comprendeva tecniche di proiezione, immobilizzazione, leve articolari e strangolamenti.
Per quanto riguarda la "lotta", la differenza fondamentale sta nel fatto che nel judo l'obiettivo principale è immobilizzare a terra e far cadere l'avverario utilizzando tecniche precise.
Esistono vere e proprie tecniche di immobilizzazione chiamate osae-waza.
Il combattimento è corpo a corpo, con l'obiettivo quindi di sbilanciare l'avversario.

A differenza del Taekwondo, dove gambe e braccia sono utilizzate prevalentemente per colpire l'avversario, nel judo non è previsto nessun colpo.
Per quanto riguarda la filosofia, alla base del judo ci sono diversi principi tra cui questi 2, che hanno particolare importanza:
- Seiryoku Zenyo: utilizzare al meglio le energie fisiche e mentali, un judoka deve cercare di applicare la tecnica con precisione e controllo, utilizzando la forza dell'avversario a proprio vantaggio.
- Jita Kyoei: trovare armonia con se stessi e con gli altri, quando si svolge judo ma anche nelle normali attività quotidiane. Attraverso la cooperazione e il rispetto reciproco, tutti possono trarre beneficio dalla pratica del Judo.
Dunque, proprio come per il taekwondo e il karate, il Judo non è solo una disciplina sportiva ma mira anche a sviluppare il carattere di chi lo pratica e a coltivare deteminati valori come il rispetto, l'integrità e e la perseveranza.
Quale disciplina delle arti marziali preferisci? 🥋
Taekwondo nelle competizioni
Le regole nelle competizioni di Taekwondo stabilite dalla World Taekwondo (WT), sono mirate a garantire la sicurezza, la correttezza e lo spirito sportivo. A seconda dello stile, delle federazioni e delle competizioni possono esserci delle differenze ma vi sono anche delle linee guida generali.

L'area di combattimento è un campo quadrato, generalmente di 8x8 metri, qui gli atleti si battono indossando l'uniforme ufficiale e alcune protezioni, tra cui casco, corazza, paratibie, parabraccia, guanti, paradenti e conchiglia. Gli atleti sono divisi per categorie in base alla cintura, all'età, al sesso e al peso. Ecco ad esempio cosa è consentito e cosa non è consentito.
Consentito:
Pugni diretti (solo al tronco)
Calci frontali
Calci laterali
Calci circolari e rotanti (al tronco e alla testa)
Non consentito:
Colpi sotto la cintura
Uso di gomiti e ginocchia
Attacchi alla schiena e alla nuca
Calci con il tallone alla testa
All'inizio e alla fine di ogni round e combattimento, gli atelti devono inchinarsi in segno di rispetto. Per tutta la durata del combattimento devono mostrare rispetto verso l'arbitro, gli avversari e i giudici, senza mettere in campo comportamenti antisportivi che possono portare a penalità.
Conclusioni
Con questo articolo abbiamo voluto offrire una panoramica sul taekwondo e sulle principali differenze con qualsiasi altro corso arti marziali, ma ovviamente si possono fare ancora tantissimi altri approfondimenti, poiché l'argomento è davvero molto vasto. Oltre a queste arti marziali ci sono infatti anche il jiu jitsu, il kung fu, il muay thai, noto anche come thai boxe.
Oppure potresti voler conoscere la differenza tra taekwondo e boxe:
Ogni corso arti marziali, come abbiamo visto, ha similitudini con tutti gli altri, ma presenta anche sostanziali differenze. Se devi scegliere quale disciplina intraprendere ti consigliamo di fare un po' di ricerca per trovare quella che più si adatta al tuo fisico, alle tue caratteristiche personali e ai tuoi obiettivi.
Se cerchi qualcosa di più dinamico, ad esempio il taekwondo può essere la scelta migliore. Puoi anche affidarti ai nostri superprof esperti in materia per trovare la disciplina che fa per te, oppure per iniziare ad allenarti con lezioni private.
Il Taekwondo ha un ruolo significativo nel panorama mondiale: oltre ad essere praticato alle Olimpiadi, è presente in molti altri eventi sportivi internazionali, come i Giochi Asiatici, i Giochi Panamericani e i Campionati del Mondo di Taekwondo. Quello che devi bene avere in mente è che non comprende solo un aspetto sportivo, ma abbraccia anche aspetti culturali, educativi e sociali, promuovendo il benessere personale e il rispetto degli altri.
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