La gioia di imparare è essenziale per l'intelligenza, quanto la respirazione lo è per il corridore.
Maria Montessori
Come ben sappiamo, in Italia le vacanze estive scolastiche prevedono quasi 3 mesi di pausa, durante questo periodo per tenere in allenamento le competenze dei piccoli studenti, la capacità di concentrazione e altro ancora, può essere d'aiuto svolgere degli esercizi, leggere libri, ripassare le cose studiate. Ecco perché vengono dati sempre dei compiti da svolgere nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Alcuni studi hanno dimostrato all'inizio del XX secolo che la pausa estiva comporta la perdita di almeno un mese di apprendimento. Ciò significa che all'inizio dell'anno scolastico, i bambini possono avere qualche difficoltà a riprendere e l'insegnante impiegherà più o meno un mese per portare gli studenti a come erano abituati prima delle vacanze.
Come genitori magari ci si chiede come poter essere d'aiuto per i compiti a casa. Leggi questo articolo e scopri i nostri 10 consigli per aiutare bambini o ragazzi a ripassare e tornare in classe con una mente acuta, senza che faccia dei passi indietro.
Suggerimento per i compiti n°1 : definisci i bisogni di tuo figlio

Prima di mettersi a studiare o lanciarsi a capofitto sui compiti o libri, è importante fare un punto della situazione. Rivedi il programma scolastico di tuo figlio in ciascuna delle materie e controlla cosa ha acquisito o meno.
Questo lavoro è un po' lungo ma sarà chiaramente vantaggioso per il futuro.
Per scoprire se un concetto è compreso e acquisito, guarda gli esercizi svolti durante l'anno e controlla i voti ottenuti da tuo figlio. Puoi anche anche fargli delle domande se hai dei dubbi. Classifica tutti gli argomenti e le lezioni delle materie su una tabella (in Excel o a mano come preferisci) e scrivi accanto a ciascuna: da imparare o da ripassare.
Ecco un esempio per renderlo più chiaro in base al programma di matematica di quinta elementare:
Argomento e lezione | Voto ottenuto | Obiettivo |
---|---|---|
I numeri decimali | C | da ristudiare |
Le espressioni | B | da ripassare |
Numeri primi e numeri composti | B | da ripassare |
Frazioni proprie, improprie e apparenti | B | da ripassare |
Geometria: conoscere e usare i triangoli | A | da ripassare velocemente |
Geometria: le diverse tipologie di quadrilateri | B | da ripassare |
La circonferenza e il cerchio | C | da ristudiare |
Geometria: i solidi | B | da ripassare |
Geometria: le isometrie | B | da ripassare |
Il vostro bambino ovviamente trascorrerà più tempo sulle nozioni non acquisite o parzialmente acquisite e si limiterà a rivedere i concetti che ha ben compreso per non dimenticarli.
Consiglio n°2: stabilisci un programma per i compiti delle vacanze
Ti consigliamo di far riposare il tuo bambino almeno per le prime tre settimane delle vacanze estive. Basta un mese per fare i compiti. Le vacanze devono soprattutto essere incentrate sul riposo e sul recupero dell'anno passato.
Per il mese di luglio, stabilisci un programma che potrai pubblicare. A seconda della sua età, la durata dei compiti sarà più o meno lunga, senza superare un'ora al giorno (rimangono le vacanze e questi sono compiti).
Ad esempio, per un alunno di quinta elementare, puoi programmare revisioni come questa:
- Lunedì dalle 10:00 alle 11:00: matematica
- Martedì dalle 10:00 alle 11:00: italiano
- Mercoledì dalle 10:00 alle 11:00: inglese
- Giovedì dalle 10:00 alle 10:30: storia, dalle 10:30 alle 11:00: geografia
- Venerdì dalle 10:00 alle 10:30: scienze, dalle 10:30 alle 11:00: arte ed immagine
Consiglio n°3: crea un buon ambiente di studio per i tuoi bambini
Per studiare in modo efficiente, è meglio scegliere un luogo ordinato, pulito e privo di distrazioni (niente televisione, nessun giocattolo vicino, nessun fratellino o sorellina che giocano nelle vicinanze...).
Questo luogo può cambiare a seconda dei giorni e delle lezioni da rivedere: la scrivania in camera da letto, il tavolino in soggiorno, il tavolo della cucina, il tavolo da campeggio ma anche lo zoo, il museo, il parco, una biblioteca... Ah, sapevi che secondo delle ricerche il processo di memorizzazione funziona meglio quando si cambiano luoghi?
In ogni caso, è meglio che i ragazzi siano lontano da ogni distrazione.
Scopri quale ritmo di studi adottare in vacanza e che strumenti utilizzare!
Suggerimento n°4: compiti senza notifiche

Se tuo figlio ha uno smartphone, sarebbe meglio non accedervi durante il periodo di studi. Prendilo e portalo in un'altra stanza con la suoneria disattivata in modo che non venga distratto dalle notifiche del telefono.
Se svolge i compiti su un computer o un tablet, assicurati di disattivare le notifiche e-mail. La cosa migliore è comunque farlo lavorare offline, senza che abbia accesso a internet in modo da togliere la tentazione di andare sui social (ma questo non è sempre fattibile).
Consiglio n°5 per i compiti estivi: lavori di gruppo con più bambini o con i compagni di scuola
Non è sempre facile fare i compiti da soli a casa, rimandare o dire: lo farà dopo, non è la soluzione. Quindi ogni mamma deve rimboccarsi le maniche ;) Puoi chiedere a un insegnante privato di venire ad aiutarlo a ripassare, ma anche di offrire corsi di gruppo, in una sessione leggermente più intensiva.
Ci sono soggiorni organizzati in modalità campo estivo durante i quali bambini o ragazzi svolgono sia lezioni per ripassare le nozioni dell'anno sia attività extra scolastiche (sport, visite, giochi, ecc.) per socializzare e sviluppare altre abilità.
Così per una settimana, l'adolescente impara incontrando altre persone della sua età e divertendosi. È una buona alternativa quando i genitori non hanno tempo e se gli studenti hanno bisogno di riacquistare fiducia nelle proprie capacità prima di tornare a scuola.
Leggi un altro articolo di Superprof per avere consigli su come colmare le lacune scolastiche in estate!
Suggerimento n°6: offri delle piccole ricompense per ogni traguardo raggiunto
Poiché hai impostato gli obiettivi all'inizio dei compiti, puoi offrire piccoli premi per ogni traguardo raggiunto. Ad esempio, se lo studente utilizza un taccuino delle vacanze, puoi dire che ogni cinque pagine doppie compilate e corrette, ha diritto a un regalino.
I regalini possono essere vari: ad esempio andare al cinema, a un concerto, poter fare qualcosa con gli amici, comprargli qualcosa che desidera... È un modo per motivare e incentivare allo studio ;)
Potrebbe anche esserci una ricompensa più grande se completa tutti gli obiettivi come procurargli un tablet, delle cuffie o qualcosa che desiderava da settimane.
Consiglio n°7: rendi il momento dei compiti dei tuoi bambini un momento di condivisione

Non è sempre facile trovare tempo durante le vacanze estive per condividere momenti con i propri figli. Probabilmente tu non avrai il suo stesso numero di settimane di vacanza!
Ma i compiti saranno più efficaci se ne farete un momento di condivisione tra di voi. È solo un'ora al giorno, molto meno stressante dei compiti dell'anno poiché la posta in gioco è molto più bassa. Il vostro bambino è meno stressato che durante l'anno scolastico ed è quindi più facile condividere con lui un buon momento di apprendimento.
Se puoi, fallo piuttosto che lasciarlo solo, a meno che non sia molto indipendente e preferisca occuparsene da solo. Tuttavia, ricorda di tenerlo d'occhio per verificare che tutto sia fatto bene. E se disponi di poco tempo, puoi sempre provare a fare una rapida ricerca del tipo cerco ripetizioni bologna, cerco ripetizioni padova o cerco ripetizioni firenze su Google e valutare in base ai risultati.
Consiglio n°8: svolgi dei compiti in modo più giocoso
Approfitta di ogni momento per stimolare il cervello dei tuoi bambini.
- Cucini? Chiedigli di pesare gli ingredienti e di adattare le quantità per un certo numero di persone.
- Andate a comprare il pane? Chiedigli di contare il resto.
- Giocate a un gioco da tavolo? Cogli l'occasione per stimolare la sua memoria e verificare la sua comprensione delle regole.
- Andrete in vacanza all'estero? Incoraggialo a parlare inglese o francese (a seconda di dove andrete) per chiedere indicazioni o comprare qualcosa per il pranzo.
Suggerimento n°9: a scuola da tuo figlio! Chiedigli di spiegarti la lezione
Se durante il giorno lavori, la sera quando torni a casa chiedi a tuo figlio di raccontarti cosa ha studiato o quali compiti ha svolto. Spiegare qualcosa a qualcuno, aiuta a memorizzare. In questo modo si conserva meglio ciò che si è imparato durante la giornata.

Consiglio n°10: uno stile di vita sano, anche senza scuola
Si sa, in estate sono ammessi gli eccessi: si va a letto più tardi e ci si alza più tardi, il mese di agosto o gli inizi di settembre possono essere l'occasione per riprendere le buone abitudini che rendono più efficaci i compiti.
Stabilire un tempo massimo per andare a letto e un tempo massimo per svegliarsi. Non c'è bisogno di svegliarsi all'alba o già all'ora di quando si va a scuola: è sufficiente svegliarsi alle 9 o alle 9.30. È già un modo per riprendere un buon ritmo prima di ristabilire il vero ritmo scolastico!
Quando tuo figlio si alza, chiedigli di prepararsi subito come quando va a scuola e di non gironzolare in pigiama: colazione, lavarsi i denti, vestirsi e voilà!
Assicurati che mangi correttamente e non mangi cibo spazzatura: niente snack e facciamo il pieno di frutta e verdura estiva! Perché anche il cibo svolge un ruolo importante per la forma fisica e mentale e nel processo di apprendimento.
Allora, quale di questi trucchi hai intenzione di usare e quali usi già? Condividi con noi i tuoi consigli!