Il biennio 2021/2022 verrà probabilmente ricordato come uno dei più promettenti dello sci alpino italiano, grazie al contributo di due agguerrite sciatrici: Federica Brignone e Sofia Goggia.
Nella Coppa del Mondo, la nazionale femminile italiana, trainata dalle due fuoriclasse, si è classificata terza con 3008 punti, a poco meno di 70 punti dalla nazionale austriaca, prima in classifica.
Chi sono queste due atlete e perché verranno ricordate tra le donne famose nella storia dello sport in Italia?
Esiste davvero una rivalità tra loro e quali sono le loro conquiste nello sci italiano rispetto alle grandi regine delle nevi del passato, come Deborah Compagnoni e Isolde Kostner?
Ecco la nostra prima lezione di storia moderna dello sport di oggi!
Partiamo da Federica Brignone.
Federica Brignone: chi è?

Federica Brignone è la sciatrice italiana con il maggior numero di vittorie in Coppa del Mondo, ben 19 primi posti, e nella sua carriera è salita sul podio 47 volte tra Coppe del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici.
Questo la rende una delle sciatrici italiane più vittoriose di sempre.
All’età di 31 anni, Federica Brignone è stata la più “anziana” delle italiane in gara alle Olimpiadi di Pechino 2022 ma ha sfruttato tutta la sua esperienza e ha conquistato la medaglia di bronzo nella combinata alpina femminile e quella d'argento nello slalom gigante.
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Quando è nata Federica Brignone e quali sono stati i suoi esordi?
Federica Brignone è nata a Milano il 14 luglio del 1990, ma si è trasferita presto sulle montagne della Valle d’Aosta, dove abita ancora quando non è in giro per il mondo ad allenarsi e a partecipare ai tornei. Vista la vicinanza alle piste da sci e visto che i suoi genitori sono degli istruttori, non c’è da stupirsi se ha iniziato a sciare a un anno e mezzo con degli sci giocattolo e poi a 6 anni si è iscritta allo sci club di Courmayeur.
Ha partecipato a delle competizioni ufficiali all’età di 15 anni e nel 2009 è diventata campionessa italiana juniores di combinata. Dopo soltanto un altro anno ha preso parte alla sua prima Coppa del Mondo e da lì ha dato il via alla sua carriera così piena di successi.
Le gare a cui partecipa sono la discesa libera, il supergigante, lo slalom gigante, lo slalom speciale e la combinata quindi delle discese che uniscono la tecnica e la velocità. Per essere così veloci e non perdere la traiettoria, gli sci devono essere cosparsi di sciolina, una sostanza simile alla cera, che aiuta a farli scendere sulla neve e devono essere sempre affilati, come se fossero delle lame di coltelli.
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Come si allena e cosa mangia Federica Brignone?

Per vincere così tante medaglie, gli allenamenti sono importantissimi ma non si svolgono tutti sulle piste da sci. Gran parte della preparazione, infatti, si fa in palestra e praticando altri sport come i pesi, la corsa sulle piste di atletica, la ginnastica acrobatica, il tennis e infine il nuoto. Avere un’alimentazione bilanciata inoltre è fondamentale per gareggiare ad alto livello.
In diverse interviste Federica Brignone ha confessato che prima di indossare gli sci, fa una colazione abbondante con yogurt greco con cereali, mandorle, bacche di goji, frutta fresca e the. A pranzo, dopo l’allenamento, si ricarica con pasta e pane integrale e molte verdure e frutta di stagione.
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Federica Brignone: hobby e conquiste
L’amore per la natura e per la sua terra ha spinto Federica Brignone a organizzare delle iniziative di sensibilizzazione sulla pulizia dei fiumi. L’atleta, infatti, collabora con un centro di rafting per portare in canoa bambini e ragazzi a raccogliere tutta la plastica abbandonata nei corsi d’acqua e sulle loro sponde.
Ai Giochi olimpici invernali di Pechino, Federica Brignone ha regalato all'Italia un bronzo nella combinata, accolto con il solito entusiasmo manifestato sul podio.
Sofia Goggia

Sofia Anna Vittoria Goggia è nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e, fin da piccola, andava a sciare a Foppolo, vicino casa, con la sua famiglia.
Ha dimostrato da subito un carattere deciso e determinato quando, a 8 anni, ha chiesto ai genitori di iscriverla alla sua prima gara di sci per battere un gruppo di coetanei maschi.
Quando frequentava le lezioni dello sci club, sulla scheda degli obiettivi ha scritto:
"Sogno di vincere le Olimpiadi nella discesa libera"
E ci è riuscita. A 15 anni, infatti, è entrata nel circuito nelle gare internazionali dando inizio al percorso che la porterà nel 2018 a conquistare una medaglia d’oro olimpica e due medaglie ai Mondiali.
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Qual è il primato di Sofia Goggia?
Sofia Goggia è la prima sciatrice italiana della storia a essere salita sul podio in quattro diverse specialità (gigante, superG, discesa, combinata) e, grazie a 13 vittorie stagionali, che le hanno permesso di superare un’altra sciatrice italiana molto conosciuta, Deborah Compagnoni.
Le competizioni sciistiche si basano sulla velocità e sulla tecnica e, per ogni disciplina, viene creato un tracciato, delimitato da porte rosse e blu formate da coppie di pali uniti da un rettangolo di tessuto. L’atleta deve attraversare tutte le porte nell'ordine stabilito per non essere squalificato e farlo nel tempo minore possibile. I tipi di tracciato cambiano da una disciplina all'altra e a seconda della lunghezza della pista, del dislivello, del numero di porte da attraversare e della distanza tra una e l'altra.
Sofia Goggia: infortuni e allenamenti
Come spesso accade agli sportivi che ogni giorno si allenano con grande costanza, Sofia Goggia si è dovuta fermare più volte a causa di alcuni infortuni.
Durante la discesa di Lake Louise in Canada nel 2014, la giovane sciatrice è caduta e si è rotta i legamenti crociati del ginocchio sinistro. Le sciatrici in gara possono raggiungere anche i 145 km/h, quindi anche una semplice caduta può portare dei grossi problemi fisici.
La sua forza di volontà e la sua voglia di tornare in pista però le hanno permesso di tornare abbastanza presto sugli sci e sul podio, continuando a competere e a lottare.
Ha subito un altro infortunio a poche settimane dai Giochi Olimpici Invernali di Pechino. L’infortunio l’ha costretta a rinunciare al suo ruolo di alfiere azzurro nella Cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici, dopo aver ricevuto la bandiera dal Presidente Mattarella.
Sembrava che Sofia Goggia non potesse partecipare ai Giochi però, con un grande recupero, non solo si è presentata ai nastri di partenza ma ha anche vinto una medaglia. La sciatrice italiana ha conquistato la medaglia d'argento e, alla fine della sua prova, si è lasciata andare a un urlo liberatorio al traguardo e a un bacio alla telecamera.
Il bello per l'Italia è che nella stessa discesa Nadia Delago ha conquistato una medaglia di bronzo.
Per la Goggia si tratta della seconda medaglia olimpica consecutiva dopo l’oro in discesa a PyeongChang 2018.
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Sofia Goggia: la passione per i social
Bisogna ammettere che lo sci alpino non è l'unica passione per Sofia Goggia. È evidente che ha una grande passione per i social!
È molto attiva in particolare su Instagram, dove posta i suoi successi sportivi ma anche la sua quotidianità e tante fotografie del suo cane Belle, che spesso la accompagna durante le cerimonie di premiazione.
Grazie ai social e alle dirette in cui ha raccontato l’infortunio e il recupero per poter tornare a gareggiare, ha sentito molto vicini i suoi tifosi che le hanno inviato moltissimi messaggi di incoraggiamento.
Federica Brignone vs Sofia Goggia: esiste la rivalità?

I Giochi Olimpici di Pechino hanno regalato medaglie a entrambe le sciatrici italiane, ma hanno anche riportato alla ribalta la loro rivalità sportiva. Non dimentichiamo che lo sci è uno sport individuale, anche se ogni sportivo collabora con una squadra di tecnici e di preparatori atletici che allenano tutta la squadra nazionale.
Gareggiando nelle stesse competizioni di alto livello, non c’è da stupirsi che Federica Brignone e Sofia Goggia siano rivali in gara e compagne lontano dalle piste da sci. La loro rivalità sportiva non è la prima e non sarà l'ultima nella storia dello sport italiano, ma di certo aiuta a far avvicinare il pubblico allo sci e unisce tanti tifosi che seguono le loro vittorie.
La sana competizione sportiva tra le due sciatrici italiane, che ha migliorato i piazzamenti dell’Italia nelle gare internazionale, ricorda la storia di altre due eccellenti sciatrici degli anni '90: Deborah Compagnoni e Isolde Kostner.
Deborah Compagnoni è stata la prima atleta italiana a conquistare tre medaglie d’oro in tre diverse Olimpiadi invernali (Albertville 1992 nel supergigante, Lillehammer 1994 e Nagano 1998 nello slalom gigante). Oltre alle vittorie olimpiche, può vantare anche 44 podi in Coppa del Mondo: sedici vittorie, quindici secondi posti e tredici terzi posti.
Isolde Kostner è salita sul podio per 51 volte nella Coppa del Mondo (di cui quindici primi posti) vincendo anche due Coppe di Cristallo nella discesa libera. Durante le sue partecipazioni alle Olimpiadi ha vinto un argento nella discesa libera a Salt Lake City 2002 e due bronzi nella discesa libera e nel supergigante a Lillehammer 1994.
E' innegabile che Federica Brignone e Sofia Goggia abbiano raccolto l'eredità dei Deborah Compagnoni e Isolde Kostner e chissà che un giorno non superino le due regine delle nevi!
Mi piace ottimo
Grazie a te per il commento, Rosa, e felici che il nostro articolo ti sia piaciuto!