Il cinema è un modo divino di raccontare la vita.

Federico Fellini

Immagina di essere un attore. È maggio, la primavera è al culmine, e c'è un solo luogo in cui vorresti trovarti: il Palais des Festivals et des Congrès, nella splendida città di Cannes. Ogni anno, proprio lì, il cinema francese — e internazionale — si dà appuntamento per un evento unico: un red carpet da sogno lungo quindici giorni, dove film, attori e star del grande schermo diventano i protagonisti assoluti.

Scopri insieme a Superprof la storia del Festival di Cannes, alcuni dei vincitori più illustri e le curiosità su questo evento ormai famoso in tutto il mondo!

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Festival di Cannes: la storia

Quella del 2025 è la 78ª edizione di un appuntamento annuale che nel tempo si è affermato come uno dei principali eventi cinematografici e culturali a livello internazionale. Il suo prestigio si deve alla storia che lo accompagna, alla qualità delle selezioni e ai premi assegnati fin dal 1946, anno della prima edizione ufficiale. Le sue origini, tuttavia, risalgono a otto anni prima.

Nel luglio del 1938, la Mostra del Cinema di Venezia era alla sua sesta edizione. La Francia partecipò con una selezione di film e fu rappresentata in giuria dal diplomatico Philippe Erlanger. Tutto sembrava procedere regolarmente, e la giuria aveva trovato un accordo su un film americano per l’assegnazione del premio principale. Ma, sotto la pressione di Hitler, il riconoscimento andò invece a Olympia, documentario di propaganda nazista firmato da Leni Riefenstahl, e al film italiano Luciano Serra, pilota, che ricevettero la Coppa Mussolini.
La scelta provocò un forte malcontento: Francia, Stati Uniti e Regno Unito decisero di abbandonare la Mostra, annunciando che non vi avrebbero più partecipato.

Durante il viaggio di ritorno in treno, Philippe Erlanger cominciò a immaginare un’alternativa: un festival libero da condizionamenti politici, dove il cinema potesse essere celebrato per il suo valore artistico. Così nacque l’idea di un nuovo evento, capace di competere con Venezia. La prima edizione era prevista per il 1º settembre 1939, ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale, proprio in quella data, ne impedì l’avvio.

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20 settembre 1946

Realizzazione del sogno di Philippe Erlanger: nasce il Festival di Cannes, dando inizio a una nuova magia cinematografica.

Festival di Cannes: giuria, premi e location

Fino al 1954, la giuria del Festival di Cannes era composta esclusivamente da personalità francesi, e tutte le opere in concorso lottavano per un unico Grand Prix, insieme a premi secondari assegnati in base alla qualità dei film. Nel 1954, i direttori del festival tornarono a un sistema di premi più tradizionale, e nel 1955 una giuria internazionale di esperti dell'industria cinematografica assegnò la prima Palma d'Oro nella storia del Festival al film Marty di Delbert Mann.

Il Festival di Cannes ha sempre seguito l’evolversi dei grandi eventi mondiali, trasformandosi edizione dopo edizione per rimanere al passo con i tempi e continuare a essere una vetrina di valore a livello internazionale. In questo modo, è riuscito a riflettere e a promuovere la panoramica del cinema nella cultura francese, consolidando la sua posizione come uno degli eventi più prestigiosi nel panorama cinematografico globale.

Nel contesto dei grandi avvenimenti mondiali, dopo le proteste del 1968, gli organizzatori del Festival di Cannes compresero l’importanza di rinnovarsi, abbracciando le nuove idee in voga, in particolare quella della libertà creativa nel cinema. I film selezionati nel 1969, per lo più caratterizzati da temi rivoluzionari, riflettevano questo spirito di protesta, un'atmosfera che si rispecchiava anche nei premi assegnati in quella edizione.

Nel 1972, Robert Favre Le Bret, divenuto Presidente del Festival di Cannes, decise di ampliare la selezione includendo una varietà di generi cinematografici. Questa scelta portò, nel 1973, alla creazione di "Perspectives du cinéma français" e della sezione "Les Yeux fertiles", dedicata alla promozione di film che esploravano altre forme artistiche. Sempre a partire da quell'anno, il Festival internazionale ottenne il riconoscimento come manifestazione di pubblica utilità.

Proiezione film al Festival di Cannes
Il cinema racconta di altri mondi, ma non può prescindere dal raccontare il nostro!

Simbolicamente, l'era moderna del Festival di Cannes è segnata anche da un cambiamento di location. Già alla fine degli anni '70, visto il crescente successo della manifestazione, i responsabili del festival capirono che presto sarebbe stato necessario un nuovo Palais. Al termine dell'edizione del 1982, il trionfo di E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg segnò l'ultima proiezione al Palais Croisette, che fu demolito nel 1988. Il nuovo edificio, progettato da Druet e Bennett, fu completato nel 1983 e divenne il Palais des Festivals et des Congrès, che ancora oggi conosciamo bene. Da quel momento, la salita dei ventiquattro gradini del red carpet è diventata un vero e proprio rito, con una copertura mediatica globale.

Nel video che segue, pubblicato ufficialmente dalla pagina YouTube del Festival di Cannes, potrete esplorare l'evento attraverso immagini che catturano momenti iconici e celebrità delle passate edizioni. Essendo stato realizzato dal festival stesso, il video è in francese, ma offre comunque un affascinante spunto sull'atmosfera e la storia di questa manifestazione unica. Purtroppo, al momento non esiste una versione in italiano, ma rimane comunque un'ottima opportunità per immergersi nell'esperienza cannesiana.

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Premio Festival di Cannes: perché una Palma d'Oro?

Il premio del Festival di Cannes è noto in tutto il mondo ma non tutti sanno come nasce la palma d’oro. Inizialmente, il riconoscimento consisteva in un'opera d'arte contemporanea che cambiava ogni anno, realizzata da un diverso artista.

clapperboard con il disegno della Palma d'oro
Created with GIMP

Fu nel 1955 che tutto cambiò: ai maestri gioiellieri venne chiesto di disegnare una Palma che rappresentasse un tributo allo stemma araldico della città di Cannes. A conquistare la commissione fu la palma creata da Lucienne Lazon, caratterizzata da un gambo smussato all'estremità inferiore e un basamento in terracotta firmato da Sébastien.

Da allora, il design del premio ha subito diverse modifiche: nel 1984 il basamento rotondo divenne piramidale, nel 1992 Thierry de Bourqueney ne ridisegnò la forma, e nel 1997 fu Caroline Scheufele a modernizzarla. Nonostante questi cambiamenti, la Palma d'Oro è sempre rimasta un simbolo indissolubile del Festival, riconoscibile e amato in tutto il mondo.

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Curiosità

Ogni Palma d'Oro ha una copia identica conservata per ogni evenienza. Anche nel cinema c'è scaramanzia, ed è meglio essere preparati, perché "The show must go on"!

Parlando di Palma d’Oro, ti sei mai chiesto quali registi ne abbiano conquistate di più nei 76 anni del Festival? Solo otto registi sono riusciti a vincerne due. Tra loro c’è Francis Ford Coppola, che ricevette la seconda nel 1979 per Apocalypse Now. A fargli compagnia, anche i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, noti per il loro stile asciutto e vicino al documentario. Ci sono poi il danese Bille August, Michael Haneke, il giapponese Shōhei Imamura, che affronta spesso tematiche complesse legate alla sua cultura, Emir Kusturica, lo svedese Alf Sjöberg e Ken Loach, celebre per il suo cinema profondamente legato all’impegno sociale e alla denuncia delle disuguaglianze.

Li conosci tutti? Altrimenti, è il caso di rimediare magari partendo proprio dai film francesi da non perdere e acclamati dalla giuria: potresti goderteli con i compagni del corso francese roma!

Red carpet Festival di Cannes: look che si fanno notare

Dopo aver ripercorso la storia del Festival e del suo celebre premio, è il momento di qualcosa di più leggero, perfetto per chi nutre un certo interesse per la moda e le eccentricità delle star. Sul red carpet di Cannes, nel corso degli anni, si sono alternati look diventati iconici: spesso all’insegna dell’eleganza, altre volte decisamente sopra le righe.

Tra questi ultimi ricordiamo sicuramente l'apparizione di Milla Jovovich con il suo vestito "nude" indossato nell'edizione del 1997: ricami e trasparenze per un abito firmato John Galliano che è passato alla storia. E che dire di Madonna e del suo corpetto con coppe a punta firmato Jean Paul Gaultier?

Nel 2019 è stata Bella Hadid a far parlare di sé, con un abito rosso di Roberto Cavalli con spacchi e scollature vertiginose.

Ma, tra i look più memorabili degli ultimi anni, spicca quello di Anne Hathaway, che nel 2022 ha sfilato sul red carpet con un abito Armani Privé ricoperto di paillettes e impreziosito da un ampio fiocco sulla schiena.

Goditi il red carpet in lingua originale, grazie ai corsi di francese torino!

Red Carpet Festival di cannes

Non tutti sanno che anche Lady Diana, nel 1987, ha salito i famosissimi gradini del Palais: allora ventiseienne, ha portato a Cannes il suo stile e la sua indiscutibile eleganza scegliendo un abito di una delle sue stiliste preferite, Catherine Walker.

L'abito di seta blu è poi divenuto emblematico ed è stato anche esposto alla mostra "Diana: Her Fashion Story" a Kensington Palace, che ha riunito gli abiti di gala e di viaggio più famosi della principessa.

Tuttavia, per l’edizione di quest’anno, sembra che il Festival di Cannes voglia riportare l’attenzione su un certo rigore formale: si parla infatti di un dress code più stretto per l’accesso agli eventi ufficiali. L’intenzione sarebbe quella di riaffermare l’eleganza tradizionale che da sempre contraddistingue la manifestazione, limitando eccessi e look troppo informali sul tappeto rosso. Una scelta che ha già fatto discutere e che potrebbe segnare un cambio di passo rispetto alla libertà stilistica degli ultimi anni.

Festival di Cannes 2025 date da segnare in agenda!

Il Festival di Cannes 2025, in programma dal 14 al 25 maggio, si preannuncia come un’edizione ricca di stelle internazionali e nuovi talenti. Tra gli ospiti più attesi ci sono attori del calibro di Jennifer Lawrence, Joaquin Phoenix, Tom Hanks e Pedro Pascal, insieme a registi affermati come Wes Anderson, Richard Linklater e Ari Aster. Scarlett Johansson e Kristen Stewart esordiranno alla regia con Eleanor the Great e The Chronology of Water, mentre Robert De Niro riceverà la Palma d’Oro Onoraria per celebrare la sua straordinaria carriera.

Finché non sarà possibile vedere questi titoli in sala o sulle piattaforme di streaming, c'è comunque un ottimo modo per restare immersi nell’atmosfera del cinema francese: riscoprire alcuni dei migliori film e serie TV francesi già disponibili su Netflix. Un’occasione perfetta per approfondire temi, stili e volti che spesso ritroviamo anche a Cannes, e per avvicinarsi a quella che è, a tutti gli effetti, una delle cinematografie più influenti e riconoscibili a livello internazionale.

Il cinema francese sarà ben rappresentato anche in questa edizione: Juliette Binoche, tra le attrici francesi più famose, presiederà la giuria internazionale, mentre l’attore Laurent Lafitte vestirà i panni del maestro di cerimonie. Non mancheranno anche alcuni tra gli attori francesi più famosi sul red carpet, confermando la forte presenza nazionale. In concorso, spiccano le nuove opere di registi come Julia Ducournau con Alpha e i fratelli Dardenne con Jeunes Mères, a testimonianza della vitalità del cinema d’autore francese.

Sei pronto a sognare? Ci vediamo a Cannes!

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Alice Maccario

Ho calzini volanti, 6 buchi alle orecchie, nessun filtro, troppe parole. Nella vita Giornalista + SocialMediaManager + qualsiasi cosa comprenda il parlare, lo scrivere e il comunicare.