Per scegliere la facoltà giusta sarebbe ideale avere accesso a test di orientamento, supporto costante e una guida personalizzata già negli ultimi anni delle scuole superiori. Oggi, grazie a strumenti digitali e piattaforme online, gli studenti possono beneficiare di risorse più immediate e interattive per comprendere meglio le proprie attitudini e le opportunità offerte dai vari percorsi universitari.
Tuttavia, a parte qualche tentativo online, non sempre è facile trovare indicazioni valide per schiarirsi le idee perché la scelta della facoltà giusta va molto al di là di un programma di studi o una materia.
Si tratta di una decisione che influenzerà la tua vita nei prossimi cinque anni e in futuro: avrà un impatto sulla tua sfera privata, lavorativa ed emozionale.
Per questo l’unico modo per capire che facoltà scegliere è valutare tu stesso ciò che ti interessa e dove vuoi arrivare. Trattandosi di un grande investimento di energie, tempo, denaro e aspettative, tieni sempre un occhio alle competenze che richiede il mercato. Inoltre, cerca di superare le tue paure.
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.
Seneca
Ecco i passi da seguire per scegliere la facoltà giusta.
Individua passioni e competenze per capire che facoltà scegliere
L’università è un percorso di studi terziario che ti offre una solida conoscenza in una materia e ti dà delle competenze per poter mettere in pratica le conoscenze apprese nel tuo lavoro.

Il primo passo per scegliere la facoltà giusta è individuare le tue passioni e competenze. Non limitarti a considerare solo le materie che ti piacciono al liceo. È importante tenerne conto, certo, ma cerca di focalizzarti soprattutto su ciò che vorresti approfondire.
Cosa non ti ha insegnato il liceo e che invece vorresti conoscere, imparare a fare? Costruire navi spaziali o capire come funziona l’iter legislativo in Italia, progettare l’intelligenza artificiale o trovare un nuovo modo per insegnare le lingue?
Se trovi un argomento che ti stimola, ti incuriosisce e ti spinge a volerne sapere sempre di più, è molto probabile che tu abbia individuato la strada giusta.
Il passo successivo è chiederti: quale facoltà ti permette di approfondire davvero l’argomento che ti appassiona?
L’università non è solo conoscenza: è anche competenza! Non si tratta solo di sapere, ma di saper fare.
Come sempre, parti da te e dalle competenze che già possiedi basandoti su tutti gli ambiti della tua vita: hobby, viaggi, sport.
Ti avranno insegnato alcune delle competenze chiave:
Leadership
Lavoro di squadra
Comunicazione
Precisione
Quale lavoro ti piacerebbe fare? Quali sono le competenze richieste?
Qui entra di nuovo in gioco l’università: confronta i programmi di studio e gli sbocchi lavorativi per capire se una delle facoltà che hai iniziato a individuare ti offre la maggior parte delle conoscenze e competenze richieste.
Difficilmente troverai un corso che combacia al 100% con il lavoro dei tuoi sogni, ma la scelta giusta è quella che stimola la tua curiosità e ti aiuta a colmare il divario tra ciò che sai fare oggi e ciò che il mercato chiede domani.
Tieni in considerazione 10 fattori nella scelta della tua facoltà
Mettiamo che tu abbia individuato una o due facoltà che ti appassionano e che ti preparano per entrare nel mondo del lavoro. Ora devi decidere dove studiare tenendo a mente 10 fattori chiave per la scelta della facoltà.
Prestigio dell’università
L’università che hai scelto gode di una buona reputazione? Scoprilo consultando una delle classifiche nazionali e internazionali delle migliori facoltà:
Vuoi saperne di più sull’ingegneria aerospaziale? Il nostro consiglio è di partire dalla facoltà: fai una ricerca e, se possibile, svolgi test di orientamento per capire quali atenei offrono programmi di alta qualità, buone prospettive occupazionali e solidi rapporti internazionali.
Per esempio, il Politecnico di Milano si è classificato al 12° posto al mondo nella QS World University Rankings 2025 per l’area Mechanical, Aerospace & Manufacturing Engineering — un risultato che conferma l’eccellenza dell’offerta formativa in questo campo.
Prospettiva di carriera e tasso di occupazione post-laurea
Quali percorsi universitari favoriscono un inserimento rapido e coerente nel mondo del lavoro? AlmaLaurea, con il suo rapporto sulla Condizione occupazionale dei laureati, ti mostra cosa fanno i laureati di una determinata facoltà a 1 e 5 anni dalla laurea.
Puoi usare questo strumento per confrontare la stessa facoltà in diversi atenei, ad esempio economia, oppure per valutare facoltà affini, come ingegneria informatica e scienze informatiche, all’interno dello stesso ateneo.
Secondo l'ISTAT, nel 2024 il tasso di occupazione tra i laureati di età compresa tra 25 e 64 anni è salito all'82,2%, con un incremento di 0,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
Costi e disponibilità di borse di studio
In genere, le università pubbliche prevedono una retta media di circa 1.600 euro all’anno, con un sistema di tasse progressive che va da circa 500 euro per gli studenti con reddito più basso fino a 2.900 euro per le fasce di reddito più alte.
Le tasse universitarie cambiano leggermente in base all’ateneo e al corso di laurea.
Le università private hanno un costo che va da 11.000 a 18.000 euro l’anno.
Entrambe le istituzioni prevedono borse di studio. Visita il sito dell’ateneo che hai scelto o contatta la segreteria per avere tutte le informazioni.
Posizione geografica e opportunità di studio all’estero
Vuoi studiare in Italia o all’estero? La tua università è vicino casa o dovrai spostarti e diventare uno studente fuorisede?
Quando affronti l’orientamento universitario e la scelta del corso di laurea, è fondamentale riflettere attentamente su questo aspetto. Prenditi il tempo necessario e chiediti se preferisci restare nella città in cui hai sempre vissuto o se vuoi vivere una nuova esperienza in un’altra città italiana o all’estero.
Questa è una parte importante della tua guida alla scelta della facoltà: valutare il luogo di studio può influenzare molto il tuo percorso e il tuo benessere. Segui i nostri consigli per scegliere l’università per fare una decisione consapevole e adatta a te.
Altri fattori da prendere in considerazione
Opportunità di stage e tirocini – La presenza di stage è un indicatore importante del legame tra l’università e il tessuto economico del territorio.
Supporto accademico e servizi agli studenti – Oltre a mense e biblioteche, quali altri servizi e vantaggi offre l’ateneo per facilitare il tuo percorso di studio?

Vita da campus e ambiente studentesco – Gli alloggi universitari sono adeguati e ben collegati? L’ateneo organizza momenti di incontro ed eventi per favorire la socializzazione?
Tecnologie e infrastrutture a disposizione – Una rete internet funzionante è il minimo, ma come sono le attrezzature per la ricerca, lo studio e la sperimentazione?
Opportunità di networking e associazioni studentesche – Hai la possibilità di entrare in contatto con altri studenti per ricevere supporto e partecipare alle cause che ti stanno a cuore?
Opinioni e recensioni di ex studenti – cosa raccontano gli ex studenti sui punti di forza e le criticità della facoltà che hai scelto?

Per scegliere la facoltà migliore, considera soprattutto i fattori che sono più importanti per te, sia per il tuo percorso di studi sia per il tuo futuro professionale.
Cerca le migliori facoltà che ti preparano ai lavori del futuro
L’ateneo che hai scelto è in linea con le richieste del mercato di oggi e di domani? Per capire qual è la migliore facoltà per il futuro informati su quali saranno i lavori più richiesti di domani.
Noi abbiamo individuato alcune professioni chiave, considerando come la tecnologia continui a trasformare profondamente il mondo del lavoro.
Intelligenza artificiale
L’IA è la capacità delle macchine di imparare e risolvere problemi in autonomia e trova applicazione in ogni settore della vita privata e produttiva. Secondo il Future of Jobs Report 2023 del World Economic Forum, attualmente circa il 34% dei compiti aziendali è automatizzato, con previsioni che indicano un aumento al 42% entro il 2027. Questo significa che una porzione significativa delle attività lavorative sarà svolta da macchine o algoritmi.
Per questo motivo, le aziende sono sempre più alla ricerca di professionisti capaci di progettare sistemi di intelligenza artificiale. Tra i percorsi consigliati ci sono le lauree magistrali in ingegneria informatica, linguistica computazionale e filosofia con specializzazione in intelligenza artificiale.
Analisi dei dati e Data science
I big data dicono tutto sui dipendenti, sulle abitudini dei consumatori e aiutano le aziende a prevedere tendenze, ottimizzare processi e anticipare la concorrenza.
Se vuoi diventare un data scientist, dovrai approfondire materie come statistica, data science, ingegneria ed economia, perché questo ruolo richiede competenze avanzate di modellazione e analisi predittiva.
Diversamente, il data analyst si concentra più sull’interpretazione e la visualizzazione dei dati per supportare decisioni operative.
Progettazione e sicurezza informatica
Non servono solo programmatori di software e app innovative, ma anche esperti di cybersicurezza che proteggano cittadini e aziende dalle minacce della rete. Per questo esistono corsi di laurea magistrale specifici in ingegneria e scienze informatiche dedicati alla cybersecurity.

Altri lavori del futuro
- Tecnologia blockchain – per capire come e dove investire servono esperti di FinTech, finanza e tecnologia.
- Tecnologie e-learning per la formazione e l’istruzione – insegnanti, instructional designer e tecnici abili a progettare realtà virtuale e aumentata possono specializzarsi in e-learning con corsi di laurea appositi in scienze pedagogiche e affini.
- Salute digitale e biotecnologie – professionisti che uniscono competenze mediche e tecnologiche, come bioinformatici e specialisti in tecnologie mediche, possono formarsi con corsi in biotecnologie, informatica biomedica e ingegneria sanitaria.
- Economia circolare e sostenibilità – esperti in gestione dei rifiuti, progettazione di sistemi sostenibili e innovazione ambientale sono sempre più richiesti. Percorsi in ingegneria ambientale, economia verde e scienze ambientali preparano a queste professioni.
- Scrittura creativa e marketing: Ruoli come content writer, esperti di marketing ed e-commerce restano fondamentali perché, nonostante i progressi dell’intelligenza artificiale, la capacità di creare contenuti autentici, coinvolgenti e strategici richiede ancora una sensibilità umana. Questi professionisti saranno la voce delle aziende nel dialogo con i consumatori, costruendo relazioni basate su creatività ed empatia.
Qualunque facoltà tu scelga, una cosa è certa: la tecnologia continuerà a guidare il cambiamento. La facoltà che guarda davvero al futuro è quella che ti insegna a evolverti continuamente, perché l’apprendimento non si ferma mai.
Come affrontare dubbi e incertezze nella scelta della facoltà
Hai ancora dubbi sulla scelta della facoltà? Prenditi un po’ di tempo per riflettere su cosa non ti convince. Ecco alcune idee utili per aiutarti a fare chiarezza nella scelta.
- Non avere fretta – la durata dei tuoi studi universitari varia da 3 a 5 anni, ma dipende tutto dalla possibilità di dedicarti allo studio a tempo pieno e dalla tua motivazione. Prova a non scartare una facoltà perché il ciclo di studi dura troppo o è troppo facile o difficile.
- Dai il giusto peso alle possibilità di carriera – Una facoltà con ottimi sbocchi lavorativi non è la scelta giusta se non rispecchia le tue passioni.
- Assegna le priorità – ricordati che la tua scelta si basa su come oggi vedi il tuo futuro e sulle azioni che puoi compiere per plasmarlo.
- Non affidarti solo a prestigio e rilevanza sociale – il corso di laurea ideale è quello che si avvicina ai tuoi interessi. Avrai tempo e modo di costruirti un profilo professionale, anche se non rientra tra quelli che oggi riteniamo “prestigiosi”.
- Valuta il tuo stipendio in senso più ampio – cerca di trovare una mediazione tra lo stipendio adeguato alle tue competenze e la soddisfazione di inseguire la tua vocazione. Guarda anche ai vantaggi che un lavoro ti offre in termini di tempo libero, conciliazione, crescita e ambiente.
- Limita le aspettative degli altri – è bello sentirsi sostenuti, ma la vera motivazione deve venire da te.
- Liberati dia pregiudizi – se scegli il corso di laurea che ti appassiona non sarai mai fuori posto, indipendentemente dal contesto sociale, economico e culturale da cui vieni.
- Pensa che non è per tutta la vita – Ricorda che la scelta del corso di laurea non è vincolante: la flessibilità non significa precarietà, ma una competenza preziosa che ti aiuta ad adattarti e a gestire cambiamenti di percorso, sia negli studi che nel lavoro.
- Fidati dei numeri, ma valuta anche il contesto – I dati mostrano che i laureati trovano lavoro più facilmente rispetto ai diplomati, ma la scelta della facoltà deve tener conto anche delle tue aspirazioni e del mercato del lavoro specifico. Informati con dati aggiornati e usa queste informazioni per prendere una decisione consapevole.
- Ascolta te stesso – rilassati, fai sport o scrivi in maniera analitica pro e contro di ogni scelta, ma non dimenticare di partire dai tuoi punti di forza.
Pronto per l’università?














