Prendere lezioni ad un corso di greco antico è una necessità o un piacere che vorresti concederti per imparare tutto sulla lingua e sulla cultura greca.
Di sicuro lo studio del greco antico richiede molta motivazione, un’apertura al fascino di una cultura millenaria che ha fondato le basi della società, dell’economia e della scienza dei nostri giorni.
La culla della civiltà occidentale è da ricercarsi proprio in una tra le lingue più antiche di cui abbiamo conservato un immenso patrimonio scritto e che vive ancora oggi.
Per aiutarti a imparare il greco antico abbiamo preparato alcune info utili sull’alfabeto greco, la sua evoluzione e alcune curiosità che ti faranno capire che il greco antico è tutt’altro che una lingua morta.
Prima lezione: alfabeto greco antico

La prima lezione del corso di greco antico non può che partire dal suo alfabeto, anzi da uno dei suoi alfabeti. La lingua greca che studiamo a scuola in effetti, è il dialetto attico (molto simile a quello ionico) parlato ad Atene nel V sec. a.c. e che sarà usato come lingua comune a tutti i Greci.
Gli altri dialetti sono, per esempio, il dialetto dorico, parlato a Sparta, e il dialetto eolico usato per la scrittura, insieme al dialetto ionico, dell’Iliade e dell’Odissea datate VIII sec. a.c.
Ecco alcune informazioni utili sull’alfabeto greco antico:
- L’alfabeto greco che studiamo nasce nell’VIII sec. e nel 403 a.c. diventa la scrittura ufficiale di Atene e comune a tutti i Greci.
- Si basa sull’alfabeto fenicio a cui aggiunge le vocali (e alcune lettere) e si scriveva in maiuscolo.
- Ci è stato tramandato soprattutto sui monumenti, ma anche tramite gli scritti conservati in epoca bizantina. Durante l’Impero romano e bizantino vengono aggiunte le lettere minuscole e il corsivo.
- La pronuncia che adottiamo è nata da una convenzione basata sugli studi di Erasmo da Rotterdam.
Ecco quali sono le lettere dell’alfabeto greco antico:
Α α - alpha - a
Β β - beta - b
Γ γ - gamma - g dura
∆ δ - delta - d
Ε ε - epsilon - e breve
Ζ ζ - zeta - z
Η η - eta - e lunga
Θ , θ θ , ϑ theta - t aspirata
Ι ι iota - i
Κ κ - kappa - c dura
Λ λ - lambda - l
Μ µ mu - my, mi - m
Ν ν nu - ny, ni - n
Ξ ξ xi - csi - cs, x
Ο ο - omicron - o breve
Π π - pi - p
Ρ ρ - rho - p
Σ σ, ς - sigma - s sorda
Τ τ - tau - t
Υ υ - upsilon (ypsilon) - ü
Φ φ - phi - f
Χ χ - chi - c dura aspirata
Ψ ψ - psi - ps
Ω ϖ - omega - o lunga
Le vocali sono brevi e lunghe e insieme formano dei dittonghi. Per capire come pronunciare una parola venivano usati spiriti (che indicavano se una lettera era aspirata o meno) e accenti (acuto, grave e circonflesso).
La punteggiatura del greco antico è:
- Punto (.) segnala la fine della frase
- Virgola (,) indica una pausa come in italiano
- Punto in alto (·) corrisponde al punto e virgola o ai due punti
- Punto e virgola (;) corrisponde al punto interrogativo
Frasi citazioni e aforismi in greco antico

Una delle peculiarità delle lezioni di greco antico è che ci aprono la mente alla filosofia, alla storia, alla matematica e ad altri speri che sono stati tramandati dal ricco numero di studiosi e autori che hanno lasciato testi scritti fin dall’antichità.
Se sei a scuola e hai bisogno di fare le versioni dal greco all’italiano o se studi la civiltà greca e cerchi un momento di riflessione, puoi sempre attingere alle tante frasi utili e citazioni in greco antico dei più grandi autori di tutti i tempi.
Ne abbiamo selezionate alcune per te.
Έτσι, δεν γνωρίζω, estì den gnōthizo – So di non sapere. (Socrate)
Socrate, il maestro di Platone, critica chi difende a oltranza le proprie posizioni ed elogia l’atteggiamento del filosofo che dice di non sapere per avere la mente aperta e confrontarsi per la ricerca della verità non per avere ragione.
γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón – Conosci te stesso
Conosci te stesso è inciso a caratteri cubitali sul tempio di Apollo a Delfi ed è un invito per tutta l’umanità a cercare la conoscenza a partire da se stessi. Solo conoscendo ciò che c’è dentro di noi è possibile cambiare e migliorare.
Rapita nello specchio dei tuoi occhi respiro il tuo respiro. E vivo. (Saffo)
La poetessa di Lesbo, Saffo, parla di amore dal punto di vista femminile e insegna che l’amore, un Dio per i Greci, è sì una forza divina ma l’essere umano può imparare a gestirlo.
Di Platone e Aristotele, i più grandi filosofi della storia, abbiamo selezionato due frasi sull’educazione:
Non scoraggiate mai qualcuno che si sta impegnando per fare dei progressi. Non importa quanto lentamente migliora. (Platone)
Lo studio è la migliore previdenza per la vecchiaia. (Aristotele)
I migliori dizionari di greco antico

Quando avrai imparato a leggere e scrivere in greco antico potrai finalmente iniziare a capire il significato delle parole tanto eleganti dei tuoi autori preferiti.
Per farlo, hai bisogno di un buon dizionario di greco antico che contenga il numero di vocaboli adatto all’uso che ne fai, abbastanza frasi d’autore e citazioni che ti aiutino con la traduzione verso l’italiano e un’impaginazione che ti permetta di trovare subito ciò che cerchi, oltre a specchietti e tabelle con approfondimenti sulla grammatica e sulla civiltà greca.
Ecco la nostra classifica dei migliori dizionari di greco antico scolastici e online per studenti del liceo classico e autodidatti.
Rocci – dizionario greco antico
Il Rocci è stato per decenni l’unico vocabolario di greco antico in circolazione. Fu creato nel 1939 dal gesuita Lorenzo Rocci per aiutare gli studenti a fare le traduzioni.
I pro:
150.000 vocaboli
Un numero grandissimo di frasi d’autore, citazioni e pezzi di versione dal greco antico
Completezza nelle spiegazioni e il fascino di un classico che non tramonta mai
I contro:
Il linguaggio usato potrebbe essere un po’ complicato
L’impaginazione rende difficile e lunga la ricerca (anche se le versioni più recenti hanno fatto qualche miglioramento)
GI vocabolario greco antico
Per molti studenti e insegnanti di greco antico è il miglior vocabolario di greco in circolazione. Questo dizionario di Franco Montanaro ha diversi vantaggi:
- 140.000 voci
- Frasi e citazioni
- Tabelle e schede di approfondimento
- Grafica più moderna
Tra i contro, rispetto al Rocci, è che presenta meno citazioni.
Vocabolario della lingua greca di Maria Antonia Carbone
Tra i dizionari di greco antico per la scuola è uno di quelli di più facile consultazione. Presenta le diverse traduzioni possibili di una parola in base alla frequenza d’uso e usa il grassetto per poter identificare facilmente il significato più adatto alla traduzione che bisogna fare.
Dizionari online
Se cerchi qualcosa di più pratico per studiare greco da autodidatta o per toglierti qualche curiosità puoi sempre cercare un dizionario di greco online. Dai un’occhiata al Dizionario di greco antico Olivetti, completamente gratuito e dotato di una tastiera per scrivere le parole con le lettere dell’alfabeto greco o con la loro traslitterazione in italiano. Se preferisci le app, ti consigliamo DizioGreco di App Antiche, utile per preparare le versioni per compiti in classe ed esami di maturità e per crearti un elenco delle parole già cercate.
Curiosità sul greco antico

Cos’è che rende il greco antico una lingua così particolare? Ecco alcune curiosità sul greco antico che ti aiuteranno a capire e apprezzare ancora di più le tue lezioni.
Il greco antico è una delle lingue più antiche del mondo
Tra le lingue di cui abbiamo testimonianze scritte e che sono ancora parlate, il greco è una delle più antiche insieme al Sanscrito, al Tamil e al cinese. Le prime iscrizioni greche sono delle tavolette d’argilla risalenti al periodo miceneo, una civiltà che parlava un dialetto più antico del greco arcaico di Omero. Le tavolette usano la lineare B, un alfabeto sillabico decifrato.
Il greco antico è una lingue indoeuropea unica
Il greco antico appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee che comprende le lingue latine, germaniche, iraniane, indiane. Questa lingua ellenica è unica nel suo genere e come evoluzione, da una lingua indoeuropea comune si è passati al protogreco, al miceneo e poi ai vari dialetti arcaici fino alla koiné comune e al greco moderno.
Il greco moderno e il greco antico sono la stessa lingua
Il greco moderno è considerata la naturale evoluzione del greco antico, vivo dall’età arcaica all’età ellenistica, leggermente modificato in epoca bizantina e rimasto come lingua orale con la caduta di Costantinopoli nel 1453. Con l’arrivo degli ottomani fino alla caduta dell’Impero ottomano nel 1919 il greco rimane lingua orale. Nel 1800 viene ricostruita l’idendità nazionale greca riprendendo la struttura del greco antico creando la khatarevousa o lingua purificata e ufficiale. Accanto a queste in famiglia si parla la dimothiki, lingua del popolo, che diventerà anch’essa ufficiale nel 1976.
Altre curiosità sul greco antico
Il greco antico era la lingua internazionale dei tempi antichi (come l’inglese)
Le parole del greco antico sono impresse in ogni ambito scientifico, economico, culturale; ma sono sopravvissuti anche degli insulti come idiota, che si riferiva a chi pensava solo al proprio interesse privato e non partecipava alla vita pubblica.
Il greco antico viene parlato a che in Italia meridionale
Salento si conosce come griko e in Calabria come dialetto grecanico. Secondo i linguisti queste lingue greco-italiote conservano caratteristiche del greco antico, del greco bizantino e del greco moderno.