Conoscere una seconda lingua significa possedere una seconda anima
Carlo Magno
Stai imparando l’italiano e vuoi migliorarlo per motivi professionali e lavorativi? Conoscere il vocabolario specifico per il lavoro può esserti d’aiuto per entrare nel mondo del lavoro. Impara a padroneggiare i termini tecnici, le espressioni e le frasi da usare in fase di colloquio, di stipula del contratto, ma anche con i colleghi o quando dovrari scrivere mail, partecipare a riunioni e in tutti quei piccoli momenti di quotidianità.
paesi
Per cui magari dovrai imparare l'italiano anche per mandare un tuo curriculum anche in Svizzera ad esempio.
In questo articolo vediamo insieme alcuni termini e espressioni da usare per sentirti a tuo agio con la lingua italiana quando si tratta di business.
Metti tutte le carte dalla tua parte, segui dei corsi di italiano per stranieri online!
Italiano commerciale: alcuni termini generali per il lavoro
Eccoci subito "al lavoro!". Iniziamo a vedere i termini generici che possono servirti e partiamo dalle basi, perché quando bisogna imparare una nuova lingua è importantissimo procedere a piccoli passi!

Azienda
L'entità o l'organizzazione per cui potresti lavorare. L'azienda è un "organismo composto di persone e beni, diretto al raggiungimento di un fine economico, d'interesse sia pubblico sia privato", secondo la definizione che deriva dal dizionario italiano di Google è fornito da Oxford Languages.
Le aziende possono essere di diverse dimensioni: piccole, medie o grandi, e possono operare in vari settori (sanitario, tecnologico, tessile ecc.).
Colleghi
Le persone che lavorano nella tua stessa azienda.
Capo (o superiore)
La persona che ha una posizione di leadership e che ti supervisiona nel tuo lavoro.
Contratto di lavoro
Un accordo legale tra te e il datore di lavoro che stabilisce i tuoi diritti, i tuoi doveri e le condizioni di impiego (orari, retribuzione, ferie, ecc.).
I contratti possono essere principalmente:
a tempo determinato
un accordo di lavoro con una data di inizio e una data di fine stabilite.
Scade automaticamente alla fine del periodo concordato.
a tempo indeterminato
un accordo senza una data di scadenza.
Continua fino a quando una delle due parti (il datore di lavoro o il dipendente) decide di terminarlo per motivi legittimi come licenziamento, dimissioni o pensionamento.
Retribuzione
È il compenso che ricevi per il lavoro svolto. Può essere indicato come stipendio (mensile) o salario (spesso settimanale o orario). Salario è il termine che si usa per indicare quindi la paga calcolata in base alle ore o alle giornate di lavoro svolto. Lo stipendio è una retribuzione fissa, non commisurata alla quantità di lavoro svolto, ma definita su base mensile o annua.
Orario di lavoro
È il numero di ore, definito nel contratto, che sei tenuto a lavorare ogni giorno o settimana.
Ferie
Sono i giorni di riposo retribuiti a cui hai diritto ogni anno.
Malattia
Se subisci un infortunio o sei indisposto per problemi di salute, hai diritto a un periodo di assenza dal lavoro, durante il quale puoi ricevere una parte o la totalità della tua retribuzione.
TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
Una somma di denaro proporzionata alla retribuzione che accumuli durante il periodo di lavoro e che ti viene corrisposta al termine del contratto.
Licenziamento
È l'atto con cui il datore di lavoro decide di terminare il rapporto di lavoro. Può essere per giusta causa (ad esempio un'infrazione grave) o senza giusta causa (in questo caso potrebbero esserci indennizzi o trattamenti economici specifici).
Competenze
Sono le abilità e conoscenze che possiedi. Possono essere tecnico professionali (come la capacità di usare software specifici) o trasversali, comprendono cioè tutte le attitudini personali e le competenze che non sono tecniche e che ci permettono di evolvere nella vita (come la comunicazione e la gestione del tempo).
Promozione
Questa è una bella parola! La promozione è quando il tuo ruolo viene fatto avanzare a un livello superiore all’interno dell’azienda e ottieni un aumento dello stipendio.
Aumenta le tue competenze lavorative, iscrivendoti ad uno dei corsi italiano per stranieri.
Lessico del lavoro in italiano: vocabolario specifico per settori
I termini che abbiamo visto sopra sono trasversali e comuni a qualsiasi tipologia di lavoro, ora addentriamoci nello specifico dei diversi settori, ne vedremo principalmente tre, ma ovviamente ce ne sono molti altri così come molti altri termini... potrai conoscerli con un nostro Superprof che insegna italiano! Magari questo articolo ti è utile anche se sei uno studente universitario internazionale che ha deciso di studiare e lavorare in Italia.
Alcuni termini da conoscere se lavori nel Marketing

Scoprirai che molti di questi termini sono in inglese ma non preoccuparti, è del tutto normale! Il marketing prende a prestito dall'inglese molti vocaboli... magari questo ti facilita.
Ma ora iniziamo a vederne alcuni!
- Campagna pubblicitaria: iniziamo dalle basi! Una campagna pubblicitaria include una serie di messaggi pubblicitari coordinati, finalizzati a promuovere un prodotto, un servizio o un marchio, veicolati attraverso uno o più media on line (social, siti, e-mail, ecc...) e off line (ad esempio, televisione, radio, social media, stampa, affissioni) per raggiungere un pubblico specifico e trasmettere messaggi persuasivi.
- Brand: indica un marchio o un'identità aziendale, può essere tradotto come marchio o marca.
- Target: i destinatari ai quali il messaggio pubblicitario è diretto. Il target viene definito in base a caratteristiche demografiche (età, sesso, reddito, professione), psicografiche (stili di vita, valori, interessi), geografiche (dove si trovano) e comportamentali (come acquistano o usano i prodotti).
- Segmentazione: il processo di suddividere un mercato in gruppi più piccoli di consumatori che condividono caratteristiche simili (come età, reddito, comportamenti, bisogni).
- Customer Journey: il “percorso del cliente” è l'insieme delle esperienze che un consumatore vive durante il processo di acquisto di un prodotto o servizio, dal primo incontro con il brand fino al momento dopo l'acquisto.
- ROI (Return on Investment): Il ROI è un indicatore che misura la redditività di un investimento. Si calcola come il rapporto tra il guadagno ottenuto da una campagna o attività (come un incremento nelle vendite) e il costo dell'investimento (ad esempio, il budget pubblicitario).
- Content Marketing: una strategia che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore (come podcast, video, infografiche ecc) per attrarre, coinvolgere e fidelizzare un pubblico, aumentando la visibilità e la reputazione del brand.
Vocaboli base per chi lavora nel settore finanza e economia
- Bilancio: documento in cui si riassume una situazione contabile in un determinato momento oppure il movimento di particolari operazioni economiche.
- Attivo: la parte del bilancio che rappresenta tutte le risorse e i beni posseduti da un'azienda o da un individuo. Include beni materiali (come immobili, macchinari) e immateriali (come brevetti, marchi), oltre ai crediti e alla liquidità.
- Passivo: la sezione del bilancio che rappresenta gli obblighi e i debiti che un'azienda deve a terzi (fornitori, banche, investitori).
- Equity: è il capitale proprio di un'azienda, ovvero la differenza tra l'attivo e il passivo, che rappresenta il valore netto della società. È anche la somma di denaro che gli azionisti hanno investito nell'impresa. Quando un'azienda è finanziariamente sana, ovviamente il suo equity è positivo e in crescita.
- Profitti: l'utile generato da un'azienda attraverso la differenza tra i ricavi e i costi sostenuti. Sono una misura chiave della redditività di un'impresa e sono indicativi della sua capacità di generare valore per i suoi azionisti e investitori.
- Investimento: impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti, azioni, obbligazioni, immobili o attività imprenditoriali, per generare un ritorno nel tempo.
- Azioni: strumenti finanziari che rappresentano una quota di proprietà di una società. Quando una persona acquista un'azione, acquisisce un diritto di partecipazione agli utili (sotto forma di dividendi) e un diritto di voto nelle assemblee societarie.
Lessico in italiano per chi lavora nel settore tecnologico
Continuiamo ad esplorare i termini legati al mondo del lavoro, ma questa volta ci spostiamo nel settore più tecnologico.

- Software: l'insieme di programmi, applicazioni e istruzioni che permettono a un computer o a un altro dispositivo elettronico di funzionare. A differenza dell'hardware, che rappresenta la parte fisica di un sistema informatico, il software si occupa di gestire e coordinare le operazioni eseguite dalla macchina.
- Aggiornamento: un miglioramento o una modifica che viene apportata a un software già esistente per correggere bug, migliorare la sicurezza, introdurre nuove funzionalità o ottimizzare le prestazioni.
- Sviluppo: il processo di creazione, progettazione, programmazione e manutenzione di software, applicazioni o sistemi tecnologici.
- Big Data: sono grandi volumi di dati che non possono essere gestiti o elaborati con i tradizionali strumenti di gestione dei dati, e che permettono alle aziende di ottenere informazioni preziose per prendere decisioni più informate e migliorare le strategie di business.
- Algoritmo: sequenza di istruzioni che consente di risolvere un problema o raggiungere un obiettivo
Comunicazione professionale in italiano: le espressioni e le frasi utili in ufficio
Hai seguito corsi di italiano per stranieri, hai inviato il tuo curriculum in italiano e vuoi conoscere qualche espressione che ti può essere utile per il lavoro da ufficio, ad per inviare le mail, o espressioni e frasi utili durante le riunioni? Partiamo dalle mail! Sei davanti al tuo computer e devi inviare una mail di lavoro a un fornitore, un cliente, un tuo superiore? Ecco qualche espressione utile!
Espressioni utili per le mail
Prima di tutto ricorda di mettere l'oggetto con le parole chiave del tuo contenuto, ad esempio per una mail ad un fornitore potresti scrivere "richiesta materiale xxx", o se devi chiedere un meeting al tuo capo puoi mettere nell'oggetto "meeting..." specificando il motivo della riunione.
Se la mail è informale, puoi iniziare con un semplice Buongiorno xxx, altrimenti se è formale con Egregio xx o Gentile, Spettabile xx, ovviamente questo dipende dal tuo destinatario e dal lavoro che svolgi.
Potrai poi passare alla richiesta e quindi alla parte centrale della tua mail, formulandola così:
- Vorrei chiederti maggiori informazioni riguardo a...
- Ti sarei grato/a se potessi fornirmi...
- Ti scrivo perché mi piacerebbe sapere se ci sono aggiornamenti su...
Se scrivi per ricevere una conferma o un aggiornamento, invece, potresti dire: "A seguito della nostra conversazione precedente, volevo aggiornarti su..." oppure "Come da accordi telefonici, ti scrivo per..."
E per quanto riguarda la conclusione? Ecco qualche esempio:
- Ti ringrazio per la tua attenzione.
- Ti ringrazio anticipatamente per il tuo tempo e la tua disponibilità.
- Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione.
- In attesa di un tuo gentile riscontro, ti auguro una buona giornata.
- Nella speranza di poter collaborare presto con te su questo progetto, a presto.

Ovviamente il tono cambia se devi dare del tu o del lei. Infine per salutare puoi salutare con: cordiali saluti, distinti saluti, un caro saluto.
Espressioni da usare nelle riunioni
Partiamo dall'inizio. Ecco come puoi aprire una riunione:
- "Buongiorno a tutti, grazie per essere qui presenti."
- "Cominciamo la riunione, spero che abbiate avuto il tempo di esaminare l'ordine del giorno."
- "Buongiorno, siamo qui per discutere i seguenti punti..."
Passa poi a definire l'obiettivo della riunione:
- "Vorrei concentrarmi su xxx, e discutere le possibili soluzioni."
Se vuoi proporre un'idea o una soluzione:
- Vorrei suggerire di considerare questa opzione...
- Un'idea che mi viene in mente è...
In caso di conflitti o divergenze:
- "Capisco il tuo punto di vista, ma credo che dovremmo considerare anche..."
- "Possiamo trovare un compromesso su questo?"
- "Per cercare di risolvere la questione, propongo di..."
E per la chiusura:
- "Se non ci sono altre osservazioni, possiamo concludere."
- "Grazie a tutti per il contributo, ci aggiorniamo per i prossimi step."
- "Abbiamo finito, grazie per il vostro tempo."
Questi sono solo alcuni esempi di frasi ed espressioni, ma ovviamente ce ne sono tantissime altre. Se decidi di frequentare un corso di italiano, potrai approfondirle e farle diventare parte del tuo apprendimento. In bocca al lupo e... che il lavoro abbia inizio!









