Riguardo l’IA si fa un gran parlare con un’accezione negativa, come di qualcosa che porterà il mondo alla rovina, noi ad abitare in una distopia. Per carità, tutto è possibile, ma credo che informarsi, nel miglior modo possibile, sia un dovere di ciascuno.
Jeanette Winterson
Se esiste un campo del sapere umano che negli ultimi decenni ha fatto letteralmente dei passi da gigante, è senz'altro quello dell'intelligenza artificiale. L'IA ha infatti rivoluzionato molti settori, da quello informatico e quello industriale, ma ha avuto un impatto particolarmente forte sul settore educativo. Non serve infatti essere studenti o insegnanti per realizzare che il modo in cui impariamo e assimiliamo informazioni è cambiato radicalmente nel giro di pochi anni.
IA è un acronimo che in italiano sta per "intelligenza artificiale" (molto diffusa è anche la variante inglese AI — artificial intelligence). Questa espressione si riferisce alla capacità delle macchine di eseguire compiti che richiedevano tradizionalmente l'intelligenza umana, come imparare, risolvere problemi o comprendere e analizzare il linguaggio naturale. Il termine "intelligenza artificiale" è stato coniato nel 1956 dal pioniere dell'informatica John McCarthy durante la Conferenza di Dartmouth, universalmente riconosciuta come il calcio di inizio della ricerca nel campo dell'IA.
Le tecnologia basate sull'IA stanno ridefinendo gli orizzonti dell'apprendimento: grazie a queste ultime, alunni e professori dispongono di strumenti sempre più avanzati, che consentono loro di rendere lo studio più immediato, personalizzato, mirato e accessibile a tutti. In che modo? Fino a pochi anni fa era ad esempio impossibile immaginare di avere un tutor personale che analizza e impara a conoscere i punti forti e i punti deboli di uno studente, fornendogli il materiale didattico più adatto alle sue esigenze specifiche. Allo stesso modo, l'AI sembra essere diventata per gli studenti italiani e non solo uno strumento indispensabile come poteva esserlo la calcolatrice per le generazioni precedenti1.
degli studenti italiani utilizza regolarmente chatGPT e altre simili risorse per svolgere i compiti o per scrivere temi e analisi.
Ma quali sono le tappe che hanno portato l'intelligenza artificiale a diventare uno strumento essenziale per la scuola? Quali gli strumenti più utili e le grandi problematiche legate all'uso di questa tecnologia al giorno d'oggi e quali le sfide future che ci aspettano? In questa guida proveremo a rispondere a tutte queste domande! Pronto a entrare nell'universo dell'intelligenza artificiale per imparare a usarla a tuo vantaggio? Si parte! 🚀🤖
Dalla fantascienza alle realtà: storia dell'IA in campo educativo
In poco più di mezzo secolo, l'intelligenza artificiale è passata dall'essere vista come un progetto utopico proiettato in un lontano futuro al diventare una tecnologia sempre più usata nella vita di tutti i giorni. Si potrebbero scrivere interi volumi sulla storia dello sviluppo di questa tecnologia, ma qui ci limiteremo a osservare le tappe più importanti nell'evoluzione dell'IA in campo educativo.
Prima di entrare nel dettaglio, abbiamo elaborato una timeline riassuntiva che ti aiuterà a orientarti e ad avere una migliore visione d'insieme delle tappe fondamentali di questo percorso:
anni '50
Le fondamenta teoriche dell'intelligenza artificiale
Negli anni '50, le prime teorie sull'intelligenza artificiale iniziano a prendere forma e diffondersi in ambito scientifico grazie al lavoro pionieristico di Alan Turing, che introduce l'idea di una macchina capace di apprendere e ragionare. Questo periodo pone le basi concettuali per tutte le future applicazioni dell'IA, incluse quelle in campo educativo.
anni '60
L'avvento di PLATO
Il decennio successivo è segnato dallo sviluppo di PLATO, uno dei primi sistemi di apprendimento assistito, creato all'Università dell'Illinois. Pura avanguardia per l'epoca, questo programma esplorava le potenzialità dell'apprendimento interattivo, segnando un importante passo avanti nell'integrazione dell'IA nel settore educativo.
anni '70
L'espansione dei sistemi di tutoring
Negli anni '70 si assiste a un'evoluzione significativa nell'uso dell'intelligenza artificiale in ambito educativo con lo sviluppo di sistemi di tutoring intelligenti. Questi sistemi iniziano a personalizzare l'educazione, adattandosi alle esigenze individuali degli studenti e proponendo programmi personalizzati d'apprendimento.
anni '80
L'IA in campo educativo si fa più sofisticata
Nel corso degli anni '80, l'intelligenza artificiale diventa più sofisticata con la creazione di sistemi educativi che utilizzano algoritmi complessi per adattare dinamicamente i materiali didattici alle interazioni degli studenti, migliorando ulteriormente la personalizzazione dell'esperienza educativa.
anni '90
L'affermazione dei sistemi educativi adattivi
I sistemi educativi adattivi guadagnano terreno negli anni '90. Grazie alla diffusione di internet, diventa possibile raccogliere e analizzare più dati. È questo il punto di decollo per l'IA come la conosciamo oggi.
anni 2000
L'era dei dati e dei MOOCs
Internet è ormai a portata di tutti e la digitalizzazione dell'informazione nei primi anni 2000 rivoluziona l'educazione attraverso l'introduzione dei Massive Open Online Courses (MOOCs). Piattaforme come Coursera ed edX sfruttano l'IA per analizzare grandi quantità di dati sugli studenti, migliorando la progettazione e l'efficacia dei corsi.
anni 2010
Chatbot e previsione delle performance
L'integrazione dell'IA nell'educazione tocca nuove vette negli anni 2010 con l'emergere dei chatbot educativi e dei sistemi capaci di predire le performance degli studenti. Questi strumenti rendono l'apprendimento ancora più accessibile e personalizzato. L'idea di poter costruire percorsi didattici su misura per ogni studente non è più un'utopia.
anni 2020
Intelligenza artificiale e sfide etiche
I 2020 mettono in evidenza le sfide etiche legate all'uso dell'intelligenza artificiale nel campo educativo, con un focus particolare sulla necessità di sistemi trasparenti, equi e accessibili. Il decennio vede anche l'avanzamento delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale integrate con l'IA, che promettono di rivoluzionare ulteriormente gli ambienti educativi con esperienze immersive innovative.
Come possiamo vedere dalla timeline quindi, la storia dell'intelligenza artificiale è una storia giovane ma piena di colpi di scena! Al di là delle speculazioni in campo letterario e artistico, dove la fantascienza si stava imponendo come mezzo per immaginare futuri talvolta davvero fantasiosi, l'idea che una macchina possa imparare a pensare proprio come fa un essere umano vede la luce nel primo dopoguerra. È il matematico inglese Alain Turing ad averla:
In poco tempo, si capisce che non solo l'idea di una macchina che può apprendere è geniale, ma che il potenziale di quest'idea in campo educativo spalanca orizzonti fino ad allora inimmaginabili 🤯. Tra gli anni '60 e gli anni '80, diverse università e istituti di ricerca informatica concentrano i loro studi sullo sviluppo di intelligenze artificiali in campo educativo.
La prima di queste è PLATO, acronimo di "Programmed Logic for Automated Teaching Operations", programma pionieristico che tramite una rete di terminali interconnessi consentiva agli studenti di accedere a lezioni interattive (nulla di comparabile ovviamente ai moderni corsi online, che però non esisterebbero senza questo predecessore 👴). Segue poi SCHOLAR, un altro programma che utilizzava un sistema semantico per rispondere alle domande degli studi — insomma, un vero e proprio antenato di ChatGPT! Infine, possiamo citare anche GUIDON, un programma sviluppato negli anni '80 che raccoglieva informazioni per fornire programmi di istruzione più mirati, e che iniziava a presentare un certo livello di raffinatezza rispetto ai suoi predecessori.

Quando si parla di anni '90 e di informatica, la prima idea che viene in mente è ovviamente l'esplosione di Internet — una vera e propria rivoluzione, tant'è che oggi ci risulta difficile immaginare un mondo pre-world wide web. Non passò molto tempo prima che si capissero le potenzialità dell'AI applicata al mondo online e si iniziasse a sperimentare.
Il nuovo millennio vede poi un ulteriore espansione dell'uso dell'intelligenza artificiale nell'educazione con l'introduzione dei Massive Open Online Courses (MOOCs) e di piattaforme come Coursera ed edX. Queste piattaforme hanno rivoluzionato l'accesso all'istruzione, sfruttando l'IA per analizzare enormi volumi di dati sugli studenti e migliorare la progettazione dei corsi. Gli algoritmi di apprendimento automatico hanno permesso di creare esperienze didattiche altamente personalizzate, adattandosi continuamente ai progressi e alle difficoltà degli alunni.
Negli anni 2010, l'IA ha iniziato a penetrare ancora più profondamente nel tessuto quotidiano dell'educazione. Le scuole e le università hanno cominciato a utilizzare sistemi per monitorare le prestazioni degli studenti, identificare quelli a rischio di bocciatura e intervenire tempestivamente. Strumenti come i chatbot educativi — che offrono sostegno e assistenza 24/7 e sono in grado di rispondere alle domande degli studenti in tempo reale, sono diventati sempre più comuni.
Ed eccoci giunti alla terza decade del terzo millennio in cui viviamo attualmente, l'IA continua a evolversi e a sfidare le tradizionali modalità di insegnamento. Le tecnologie di realtà aumentata e virtuale, integrate con l'IA, promettono di creare ambienti di apprendimento immersivi che in pochissimo tempo saranno in grado di rivoluzionare totalmente il modo in cui impariamo e studiamo. Tuttavia, non mancano le sfide, come vedremo nella prossima sezione dell'articolo.

Insomma, come abbiamo visto, intelligenza artificiale e istruzione sono sempre stati intrinsecamente connessi, tant'è che fin dalla nascita di questa tecnologia si è sperimentato per poterla applicare in campo educativo. Negli ultimi anni, questo processo ha conosciuto una netta accelerazione, e già oggi la maggior parte degli studenti usa l'IA a fini educativi.
Vantaggi, limiti e svantaggi dell'IA in campo educativo
L'intelligenza artificiale è probabilmente la più grande rivoluzione a ci stiamo assistendo oggi, e senza ombra di dubbio stravolgerà il nostro modo di vivere e di imparare. E sebbene comporti numerosi vantaggi, ci sono anche alcune problematiche legate al suo utilizzo che non andrebbero ignorate.
Ecco alcuni dei più grandi vantaggi e svantaggi da tenere a mente quando si parla di IA in campo educativo:
👍🫅Personalizzazione dell'esperienza:
Grazie ai suoi algoritmi avanzati e alla capacità di processare infinite serie di dati in pochissimo tempo, l'IA è in grado di elaborare in uno schiocco di dita strategie e programmi personalizzati per l'apprendimento, che permettono di ottenere il massimo della resa con il minimo dello sforzo adattandosi ai punti di forza e ai punti deboli degli studenti.
👎🕵️♀️Problemi etici e di privacy:
L'uso esteso dei dati personali degli studenti solleva importanti questioni etiche e di privacy. È fondamentale garantire che questi dati siano protetti e utilizzati in modo trasparente. Inoltre, è necessario affrontare il problema dei bias negli algoritmi di IA, che possono perpetuare o amplificare le disuguaglianze esistenti.
👍⏱️Accesso a risorse educative 24/7:
Gli strumenti basati sull'IA, come i chatbot educativi, forniscono un supporto ininterrotto agli studenti, e sono in grado di rispondere alle loro domande e fornire loro assistenza in tempo reale, indipendentemente dall'orario. Un vantaggio che le generazioni precedenti di certo non avevano.
👎😨Dipendenza dalla tecnologia:
Affidarsi sempre all'IA e più in generale alle nuove tecnologie può, soprattutto in fase di crescita, compromettere lo sviluppo del pensiero critico e del problem solving. La soluzione non è ovviamente quella di rimuovere totalmente la tecnologia dalle vite dei ragazzi, ma di trovare un giusto equilibrio.
👍🦾Automazione delle attività amministrative:
L'IA può automatizzare molte attività amministrative, come la gestione dei registri degli studenti, la programmazione dei corsi e la valutazione dei compiti. Questo riduce il carico di lavoro per gli insegnanti, che potranno così dedicare più tempo all'insegnamento e ai bisogni dei singoli studenti.
👎🙅Resistenza al cambiamento:
L'assimilazione dell'IA nelle scuole potrebbe risultare un processo lungo, dal momento che potrebbe incontrare una certa resistenza da parte di insegnanti e degli amministratori scolastici, spesso a causa della mancanza di formazione e della paura di essere sostituiti dalla tecnologia. È essenziale da questo punto di vista che la scuola si adatti a livello nazionale, che vengano offerte formazioni e corsi di aggiornamento idonei, ecc...
👍🛟Supporto per bisogni educativi speciali:
L'intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per sviluppare strumenti educativi che rispondono ai bisogni specifici di studenti con disabilità, come ad esempio software di riconoscimento vocale per studenti con difficoltà di scrittura o applicazioni di traduzione del linguaggio dei segni per studenti con deficit uditivi.
👎💰Costo e accessibilità:
Sebbene la maggior parte delle piattaforme IA siano gratuite o abbiano comunque costi contenuti, non va dimenticato che per utilizzarle servono computer e smartphone di cui non tutti dispongono. In questo senso, l'IA rischia di generare ancora più disuguaglianza in campo scolastico, tracciando una linea netta tra chi può permettersi le tecnologie necessarie e chi invece no.
Infine va poi ricordato che, nonostante i progressi tecnologici, l'IA non potrà mai sostituire completamente l'interazione umana. Non soltanto perché ovviamente il fattore umano nella gestione delle lezioni è di importanza primordiale, ma anche perché la relazione tra insegnanti e studenti è parte fondamentale del processo didattico, a rappresenta una tappa essenziale nello sviluppo dell'intelligenza emotiva e sociale dei ragazzi.
Qual è, secondo te, la principale sfida che pone l'uso dell'IA in ambito educativo?
Per concludere quindi, è innegabile che l'intelligenza artificiale spalancherà orizzonti enormi, faciliterà molti aspetti dello studio e migliorerà nell'insieme l'esperienza educativa, ma affinché questo avvenga è essenziale imparare anche a conoscere i suoi limiti e difetti per prevederli e arginarli.
Se l'argomento dei limiti e delle potenzialità del'Intelligenza artificiale in campo educativo ti interessa, ti consigliamo di ascoltare questo podcast del Professor Barbero:
I migliori strumenti IA per imparare
Sapevi che il cervello umano è in grado di immagazzinare una quantità strabiliante di informazioni, ben superiore a quella di un computer standard? Di contro, però, un computer sarà generalmente molto più rapido nel trovare una specifica informazione all'interno della sua memoria rispetto a un cervello umano.
Sebbene sia difficile calcolare con esattezza la quantità, si stima che la capacità di memorizzazione del cervello umano sia di circa 2,5 petabyte (2,5 milioni di gigabyte). Insomma, se il tuo cervello fosse un hard disk, potrebbe contenere tre milioni di ore di film ad alta risoluzione2.
Un computer standard ha di solito una memoria interna che varia dai 256 GB ai 2 TB. I supercomputer, come il Frontier, operano a scale molto più grandi, con capacità che raggiungono gli Exabyte, equivalenti a milioni di Terabyte, che permettono di archiviare quantità impressionanti di dati.
Spesso contrapponiamo infatti l'intelligenza naturale a quella artificiale, cercando di capire quale delle due sia "migliore". Ma la verità, è che l'opzione migliore è quella che si ottiene quando queste due intelligenze collaborano 🤝.

Proprio per questo, abbiamo deciso di stilare una lista dei migliori programmi che utilizzano l'IA in campo educativo, suddividendoli per categorie. Che tu sia un insegnante che vuole educare i propri alunni all'utilizzo dell'IA o uno studente alla ricerca di strumenti che possano migliorare la tua esperienza scolastica, siamo sicuri che queste risorse ti saranno utili!
IA in campo scolastico: prendere appunti e organizzarli ✍️
Cominciamo con i migliori strumenti IA progettati per assistere gli studenti nel contesto scolastico, in particolare per prendere appunti, rielaborarli e organizzarli.
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| Otter.ai | ![]() | Un'applicazione che permette di trascrivere appunti in tempo reale. | Trascrizione automatica di lezioni e riunioni, organizzazione di appunti, condivisione di file audio. |
| Notion | ![]() | Una delle piattaforme più complete per prendere e organizzare gli appunti, con IA integrata. | Organizzazione di appunti, gestione di progetti, database, possibilità di collaborare a progetti in tempo reale. |
| Scribe | ![]() | Strumento di trascrizione basato IA per convertire audio in testo. | Trascrizione accurata, sintesi dei punti chiave, esportazione in vari formati. |
| Evernote | ![]() | Applicazione che permettere di prendere note e appunti con funzionalità IA integrata per organizzarli meglio. | Creazione di note testuali, vocali e fotografiche, ricerca avanzata, sincronizzazione su più dispositivi. |
| OneNote | ![]() | Parte della suite Microsoft, utilizza l'IA per migliorare la gestione degli appunti. | Organizzazione in sezioni, integrazione con altre app Microsoft, riconoscimento di testo scritto a mano. |
Strumenti IA per ripetere, imparare e memorizzare 🧠
Questi strumenti utilizzano algoritmi avanzati per creare esperienze di apprendimento personalizzate, che ti aiuteranno a ottenere il massimo dallo studio.
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| Khan Academy | ![]() | Piattaforma educativa gratuita che utilizza l'IA per proporre le lezioni più idonee. | Lezioni video, esercizi pratici, dashboard di progressi personalizzati, raccomandazioni per lo studio. |
| Quizlet | ![]() | Strumento di studio che utilizza l'IA per creare flashcard e quiz personalizzati. | Creazione di flashcard, test di memoria, modalità di studio diverse, monitoraggio dei progressi. |
| Smart Sparrow | ![]() | Piattaforma di apprendimento che sfrutta l'IA per dare feedback e consigli agli studenti. | Lezioni interattive, feedback in tempo reale, percorsi di apprendimento personalizzati, analisi dei dati. |
| Brainly | ![]() | Social network educativo che sfrutta l'IA per aiutare gli studenti a risolvere problemi e comprendere concetti complessi. | Risposte con spiegazioni dettagliate, verifica della qualità delle risposte, community accogliente e pronta a dare una mano. |
| DreamBox | ![]() | Programma di matematica che utilizza l'IA per capire le difficoltà degli studenti e proporre loro percorsi personalizzati. | Lezioni di matematica personalizzate, feedback immediato, monitoraggio dei progressi, analisi dettagliata. |
Strumenti IA per fare i compiti 🙇
Questi strumenti sono progettati per aiutare gli studenti a fare i compiti. Nella maggior parte dei casi, forniscono anche feedback e consigli personalizzati per migliorare.
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| Socratic by Google | ![]() | App che utilizza l'IA per aiutare gli studenti a trovare risposte e spiegazioni per i loro compiti. | Scansione di problemi, ricerca di risorse pertinenti, spiegazioni dettagliate, supporto in varie materie. |
| Photomath | ![]() | Strumento che utilizza l'IA per risolvere problemi matematici scansionando le equazioni con la fotocamera. | Scansione di problemi matematici, soluzioni passo-passo, grafici interattivi, spiegazioni dettagliate. |
| Wolfram Alpha | ![]() | Motore computazionale che utilizza l'IA per rispondere a domande e risolvere problemi complessi. | Calcoli matematici, risposte a domande scientifiche, analisi dei dati, spiegazioni dettagliate. |
| Chegg Study | ![]() | Servizio che utilizza l'IA per fornire soluzioni ai compiti e supporto didattico. | Soluzioni dettagliate, spiegazioni passo-passo, assistenza per varie materie, tutoring online. |
| Grammarly | ![]() | Strumento di scrittura che utilizza l'IA per migliorare la qualità dei testi e correggere errori. | Controllo grammaticale, suggerimenti di stile, verifica della chiarezza, feedback in tempo reale. |
IA per studiare le lingue 🗣️
Proseguiamo con gli strumenti IA più efficaci per lo studio delle lingue. Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile avere un assistenze virtuali sul proprio telefono con cui conversare in inglese, mentre oggi è già realtà!
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| Duolingo | ![]() | La celebre di app per l'apprendimento delle lingue che utilizza l'IA per personalizzare le lezioni. | Lezioni personalizzate, esercizi interattivi, monitoraggio dei progressi, gamification. |
| Rosetta Stone | ![]() | Software di apprendimento delle lingue che sfrutta l'IA per uno studi immersivo. | Lezioni approfondite, riconoscimento vocale, apprendimento personalizzato, contenuti culturali. |
| Babbel | ![]() | Piattaforma linguistica che utilizza IA per offrire lezioni personalizzate. È a pagamento. | Esercizi di grammatica e vocabolario, dialoghi interattivi, feedback immediato, tracciamento dei progressi. |
| Memrise | ![]() | App di apprendimento delle lingue basata su IA per migliorare la memoria e la comprensione. | Video di parlanti nativi, esercizi di memorizzazione, gamification, monitoraggio dei progressi. |
| Busuu | ![]() | Piattaforma linguistica che usa l'IA per creare piani di studio personalizzati. | Lezioni interattive, feedback di esperti, test di livello, community disponibile e attiva. |
IA in campo artistico e musicale 🎶
L'intelligenza artificiale non ha risparmiato neanche il mondo dell'arte e della creatività. Ecco alcuni strumenti che utilizzano l'IA per aiutarti a imparare a suonare uno strumento o a disegnare.
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| AIVA | ![]() | IA per la composizione musicale, utilizzata per creare colonne sonore e musica personalizzata. | Composizione automatica, stili musicali variabili, esportazione in vari formati audio. |
| Amper Music | ![]() | Strumento IA che aiuta i musicisti a creare tracce musicali uniche. | Generazione di musica personalizzata, strumenti di editing, collaborazione in tempo reale. |
| Google Magenta | ![]() | Progetto che esplora l'uso dell'IA nella creazione artistica e musicale. | Generazione di musica e arte, strumenti di editing creativo, API per sviluppatori. |
| RunwayML | ![]() | Strumento che integra IA per la creazione di contenuti visivi e audio. | Modellazione 3D, editing video avanzato, generazione di immagini, sintesi audio. |
IA per persone con bisogni specifici nell’apprendimento 🙋
Infine, vediamo alcuni strumenti IA progettati per supportare gli studenti con bisogni educativi speciali. Questo è uno dei campi in cui l'intelligenza artificiale rivela tutto il suo potenziale, e potrà davvero fare una differenza appianando le differenze e rendendo la scuola più inclusiva.
| Strumento | Logo | Descrizione | Funzionalità Principali |
|---|---|---|---|
| Speechify | ![]() | App che trasforma testo scritto in parlato, aiutando gli studenti con disabilità visive o dislessia. | Sintesi vocale, velocità regolabile, supporto per vari formati di file, sincronizzazione multi-dispositivo. |
| ModMath | ![]() | App progettata per aiutare gli studenti con difficoltà di apprendimento in matematica. | Creazione di documenti matematici digitali, risoluzione di problemi passo-passo, strumenti di visualizzazione. |
| Dragon NaturallySpeaking | ![]() | Software di riconoscimento vocale che aiuta gli studenti con difficoltà motorie. | Trascrizione vocale accurata, comandi vocali per il controllo del computer, personalizzazione del vocabolario. |
| Kurzweil 3000 | ![]() | Strumento di apprendimento che supporta studenti con disabilità di lettura e scrittura. | Lettura ad alta voce, evidenziazione del testo, traduzione multilingue, note vocali e testuali. |
⚠️ Ricorda che tutti questi strumenti possono rivelarsi preziosi alleati, ma non possono sostituire l'apprendimento classico con un insegnante e, se ne senti il bisogno, con delle ripetizioni o lezioni private. Come abbiamo già visto, il fattore umano è essenziale nell'apprendimento e nessuna risorsa AI potrà mai sostituirlo completamente.
Educazione & AI: regole e restrizioni nel mondo
L'intelligenza artificiale generativa è uno strumento potente per la creatività e l'innovazione, ma dobbiamo assicurarci che venga utilizzata in modo etico e responsabile.
Sam Altman, CEO di OpenAI
Data l'ondata di cambiamenti che l'AI sta generando nel mondo dell'educazione e non solo, è normale chiedersi a che punto questa nuova tecnologia debba essere regolamentata, e molti paesi stanno già mettendo in atto politiche volte a inquadrare l'uso dell'intelligenza artificiale.
Tra i principali paesi che hanno adottato tali politiche, figurano l'Italia, gli Stati Uniti, la Cina e la Germania, ognuno con approcci distinti ma con un obiettivo comune: garantire un uso etico e sicuro dell'AI nei diversi campi, tra cui quello dell'istruzione .

Italia 🇮🇹
Nel marzo 2023, l'Italia è diventata il primo paese occidentale a vietare temporaneamente ChatGPT, adducendo motivazioni legate alla privacy e a un uso poco trasparente dei dati personali degli utenti3. Il sito è tornato accessibile dopo che il CEO di OpenAI ha implementato misure per soddisfare i requisiti di privacy richiesti. Oggi l'Italia è uno dei paesi che promuovono la formazione di docenti e alunni per un utilizzo consapevole e responsabile degli strumenti AI.
USA 🇺🇸
Negli Stati Uniti, la politica riguardante l'utilizzo dell'AI nelle scuole varia molto da stato a stato. A livello federale, i due principali enti che si occupano di regolamentare l'uso dell'AI in campo educativo, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei dati dei minori, sono il Children's Online Privacy Protection Act (COPPA) e il Family Educational Rights and Privacy Act (FERPA).


Cina 🇨🇳
La Cina ha un approccio diverso, per alcuni aspetto più incentrato sul controllo. Le Interim Measures for the Management of Generative Artificial Intelligence Services, entrate in vigore il 15 agosto 2023, sono un esempio di come il paese stia gestendo l'uso dell'IA generativa4. Queste misure richiedono che i servizi di IA generativa siano conformi ai valori socialisti e non generino contenuti che possano destabilizzare il paese, oltre ad includere disposizioni per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e per la privacy.
Germania 🇩🇪
In Germania, le politiche di restrizione sull'AI in ambito scolastico sono fortemente influenzate dalle normative europee sulla protezione dei dati, ma il paese ha anche sviluppato alcune linee guida specifiche. Il paese promuove la ricerca e lo sviluppo di tecnologie AI etiche e sicure attraverso iniziative governative e partenariati. È il Bundesbeauftragte für den Datenschutz und die Informationsfreiheit (BfDI) che supervisiona l'implementazione di queste norme, vigilando a che i dati degli studenti siano protetti e utilizzati in modo conforme.

Come si nota da questi esempi, la maggior parte delle regolamentazioni adottate nei diversi paesi riguarda al momento più la sfera della privacy e dei dati personali che quella strettamente legata alle problematiche dell'IA in campo educativo, come ad esempio il plagio. Il fatto che però non esistano per il momento norme a livello governativo, non significa che un uso sconsiderato dell'IA in campo scolastico non abbia conseguenze.
🤔Ma quindi posso o non posso usare ChatGPT per fare i compiti?
La risposta breve a questa domanda è sì, nulla vieta in senso assoluto di usare chatGPT o altre risorse simili per fare i compiti. Ma ci sono tre aspetti che dovresti tenere presente:
La politica della tua scuola 🏫
I singoli istituti scolastici e le singole università possono adottare regolamenti restrittivi riguardanti l'IA. Assicurati di conoscere le regole del tuo stabilimento.
L'etica e il plagio 🧐
Presentare un testo interamente scritto da ChatGPT è non solo poco etico, ma potrebbe essere considerato plagio e metterti nei guai. Fanne un uso consapevole e moderato.
L'apprendimento 🪴
Ricorda che vai a scuola o all'università per imparare. Se affidi tutto a ChatGPT, non assimilerai le competenze necessarie e rischi di trovarti in difficoltà nel mondo del lavoro.
IA ed educazione: prospettive future
Il mondo che ci aspetta domani dipende molto dalle scelte che saremo in grado di fare oggi in quanto società. La tecnologia ci permetterà indubbiamente di ampliare i nostri orizzonti, creando esperienze immersive di apprendimento e facendoci risparmiare tempo ed energie per dedicarle allo studio vero e proprio.

Tra le tendenze che possiamo già notare oggi e che nel giro di pochi mesi o anni faranno parte del nostro quotidiano possiamo notare:
- La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR): l'IA, combinata con l'AR e la VR, sta trasformando le aule in ambienti immersivi dove gli studenti possono esplorare antiche civiltà, simulare esperimenti scientifici complessi in tutta sicurezza e interagire con modelli 3D in modi che rendono l'apprendimento non solo più efficace, ma anche estremamente divertente e ludico.
- Tutor intelligenti e assistenti virtuali: immagina di avere un tutor personale disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che conosce i tuoi punti di forza e le aree in cui invece dovresti migliorare. I tutor intelligenti e gli assistenti virtuali, alimentati dall'IA, stanno diventando sempre più sofisticati e sono ormai in grado di offrire programmi personalizzati e feedback che permetteranno agli studenti di recuperare le lacune. Ricorda però che questi tutor sono pensati per un aiuto supplementare, ma che non possono sostituire gli insegnanti scolastici e quelli privati.
- Analisi dei big data e apprendimento predittivo: con l'analisi dei big data, l'IA può prevedere le performance degli studenti e individuare per tempo le aree di difficoltà. Questo permette di intervenire a monte con soluzioni mirate, migliorando così i risultati e limitando drasticamente i rischi di bocciatura.
Per quanto riguarda invece il futuro prossimo, tre sono le innovazioni da tenere d'occhio:
eXplainable AI (XAI) 💎
L'intelligenza artificiale spiegabile mira a rendere i processi decisionali dell'IA più trasparenti e comprensibili. Nel contesto educativo, XAI aiuterà insegnanti e amministratori a comprendere meglio le raccomandazioni generate dall'IA, garantendo decisioni più etiche e ponderate.
Collaborative AI o IA collaborativa 🧑🏫
L'IA collaborativa rappresenta la sinergia tra intelligenza artificiale e umana. I sistemi di IA lavoreranno al fianco degli insegnanti, analizzando le risposte degli studenti e aiutando i professori a sviluppare metodi didattici idonei ai bisogni della classe in tempo reale.
Piattaforme di apprendimento globali 🌍
Con il progresso dell'IA, emergeranno piattaforme di apprendimento globali che renderanno l'istruzione accessibile a chiunque, ovunque. Queste piattaforme utilizzeranno l'IA per offrire corsi di alta qualità in diverse lingue e su vari dispositivi, abbattendo le barriere geografiche e socioeconomiche.
L'introduzione di tutte queste innovazioni dovrà però essere accompagnata da riflessioni e decisioni prese a livello individuale ma soprattutto sociale. È necessario interrogarsi su come contenere i bias dell'IA per non generare ulteriori disuguaglianze, o su come rendere queste nuove tecnologie sostenibili e accessibili a tutti. Inoltre, dei programmi di formazioni sono assolutamente fondamentali sia per gli insegnanti che per gli studenti che si troveranno a lavorare a stretto contatto con l'intelligenza artificiale.
L'IA non è di per sé un male né un bene, ma uno strumento che se usato in modo corretto può davvero rivoluzionare il mondo dell'apprendimento. Non ci resta quindi che impegnarci per farne un uso cosciente e moderato 😉!
Bibliografia
- Marco Trabucchi, "Intelligenza artificiale a scuola: il 65% degli studenti Italiani usa ChatGpt": https://www.ilsole24ore.com/art/intelligenza-artificiale-scuola-65percento-studenti-italiani-usa-chatgpt-AF4QeP3D#
- Professor Pankaj Sah, Associate Professor Olivier Piguet, Dr Jee Hyun Kim, "Total recall? The making of memories": https://www.science.org.au/curious/people-medicine/memory
- Luca Zorloni, "Il Garante della privacy blocca ChatGPT in Italia": https://www.wired.it/article/chatgpt-blocco-italia-garante-privacy/
- Reinout van Malenstein, "China’s first legal Measures on Artificial Intelligence (AI)": https://www.lexology.com/library/detail.aspx?g=e0a152c4-273b-42b2-a9b4-b726933827ee
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