Una mente contenta è un tesoro nascosto, e i guai non lo trovano.

Akhenaton

La struttura sociale dell'antico Egitto, una delle più floride e influenti civiltà del mondo antico, era fortemente gerarchica e rifletteva l'idea di un mondo organizzato rigidamente avente al suo centro un potereestremamente centralizzato, con una chiara divisione dei ruoli e delle responsabilità tra i suoi membri.

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La struttura sociale dell'antico Egitto

La società egizia era dominata dal faraone, che deteneva il potere assoluto. Al di sotto di lui c'erano i sacerdoti e i nobili, che amministravano il culto e il governo, mentre gli scribi gestivano la burocrazia. Al di sotto di loro, artigiani, mercanti e contadini costituivano la maggioranza della popolazione, mentre gli schiavi occupavano il livello sociale più basso.

La gerarchia era profondamente legata alla religione, poichè il faraone era considerato a tutti gli effetti una figura divina che garantiva l'ordine cosmico (maat): la conservazione di questo ordine giustificava l'organizzazione e il funzionamento della società egiziana.

Sebbene la struttura sociale del mondo egiziano antico fosse piuttosto rigida, talvolta alcune possibilità di mobilità potevano verificarsi e alcuni cambiamenti di status sulla base del merito erano effettivamente consentiti.

In qiuesto articolo scopriremo nel dettaglio la struttura sociale dell'antico Egitto e la vita quotidiana degli egiziani al tempo dei Faraoni!

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La struttura sociale dell'Antico Egitto

La società dell'antico Egitto era rigorosamente organizzata in una gerarchia avente il re al suo vertice, per poi proseguire con il suo visir, i membri della sua corte, sacerdoti, scribi, governatori regionali generali dell'esercito (dopo il periodo del Nuovo Regno, c. 1570- c. 1069 a.C.), artisti, artigiani, supervisori governativi dei cantieri, contadini e schiavi.

Com'era organizzato socialmente l'Antico Egitto?
FONTE: BBC Teach.

La mobilità sociale non fu mai incoraggiata e non fu mai un fenomeno significativo per la maggior parte della storia dell'Egitto, poiché si ritenevache l'ordine sociale fosse stato stabilito dagli dei, e che fosse in linea con il valore fondante di tutta la civiltà egizia, maat, il principio di armonia ed equilibrio. Maat consisteva nella legge universale che determinava il corretto funzionamento del cosmo, e si pensava dunque che la gerarchia sociale dell'antico Egitto riflettesse questo principio.

Maat, nell'antica religione egizia, era la personificazione della verità, della giustizia e dell'ordine cosmico. Figlia del dio del sole Ra, era associata a Thoth, dio della saggezza.Gli antichi egizi credevano infatti che gli dei provvedessero tutto ciò di cui l'umanità necessitasse e che avessero scelto un re come intermediario tra il regno dei mortali e quello divino. La responsabilità primaria del sovrano consisteva infatti nel mantenere il maat e, quando questo veniva compiuto, tutti gli altri obblighi connessi al suo incarico si sarebbero naturalmente sistemati.

Ma vediamo nel dettaglio, con queste nostre lezioni di storia, la struttura dell'antica società egizia!

1. Faraone

Al vertice della piramide sociale c'era il faraone, considerato una figura divina e il mediatore tra gli dei e gli uomini. Deteneva il potere assoluto ed era il leader politico, religioso e militare dello stato.

2. Sacerdoti e nobiltà

Responsabili del culto religioso e della gestione dei templi, i sacerdoti erano figure di grande influenza, responsabili dell'amministrazione della vasta ricchezza accumulata nei santuari.

La nobiltà, invece, includeva i funzionari governativi, visir (primi ministri) e governatori locali (nomarchi). La nobiltà assisteva il faraone nell'amministrazione dello stato e nel controllo delle province.

3. Scribi e funzionari

Gli scribi avevano un ruolo cruciale, poiché erano gli unici a padroneggiare la scrittura geroglifica e la contabilità. Erano responsabili della documentazione amministrativa, fiscale e dei registri ufficiali.

Cosa facevano gli scribi nell'Antico Egitto?
Il lavoro degli scribi prevedeva la copiatura di manoscritti e altri testi, nonché lo svolgimento di compiti.

4. Artigiani e mercanti

Questa classe includeva coloro che producevano beni e commerciavano. Gli artigiani realizzavano oggetti di uso quotidiano, ornamenti e opere d'arte, mentre i mercanti gestivano sia il commercio interno che quello estero.

5. Contadini

La maggior parte della popolazione era composta da contadini, che lavoravano la terra di proprietà del faraone, dei templi o della nobiltà. Erano il motore economico del paese, fornivano cibo e contribuivano con corvée (lavoro obbligatorio) alle principali opere pubbliche, come la costruzione delle piramidi.

6. Schiavi e prigionieri di guerra

Al livello sociale più basso c'erano gli schiavi, spesso prigionieri di guerra o persone indebitate. Lavoravano nelle case dei nobili, nei templi o in progetti di costruzione. Va sottolineato, però, che la schiavitù nell'antico Egitto non era così diffusa o brutalmente oppressiva come in altre società coeve o successive.

La vita quotidiana nell'Antico Egitto

Sebbene sia talvolta complesso, anche nel contesto delle lezioni di storia, ricostruire le abitudine, gli usi e i costumi delle civiltà antiche, quando si tratta di Egitto le informazioni e e i dati raccolti dagli archeologi e dagli egittologi sono sufficienti per riuscire a farci un'idea delle loro abitudini.

Il ruolo del Nilo nella vita dell'Antico Egitto

La vita quotidiana nell'Antico Egitto era profondamente influenzata dai ritmi naturali del Nilo e dalla profonda spiritualità del popolo.

Sebbene ci fossero marcate differenze tra le classi sociali, tutti gli egiziani condividevano un legame con la terra, le tradizioni e gli dei che governavano la loro esistenza. L'alimentazione in particolare era fortemente influenzata dal fiume Nilo, che forniva terreni fertili per l'agricoltura.

L'agricoltura era incentrata sulla coltivazione di cereali, principalmente farro e orzo. La fertilità della terra e la generale prevedibilità delle inondazioni assicuravano un'altissima produttività da ogni singolo raccolto annuale. Questa produttività rendeva possibile immagazzinare grandi eccedenze, permettendo di far fronte agli eventuali raccolti scarsi che periodicamente potevano verificarsi, e costituiva anche la base principale della ricchezza egizia, che era, fino alla creazione dei grandi imperi del I millennio a.C., il più grande di tutti gli stati dell'antico Medio Oriente.

Anche l'allevamento di animali era importante: venivano allevati bovini, pecore, capre, maiali e pollame come anatre e oche. Il pesce del Nilo e la selvaggina dei deserti circostanti integravano la dieta del popolo. Il Nilo non solo forniva acqua per l'irrigazione, ma fungeva anche da via di trasporto cruciale, facilitando il commercio e lo scambio culturale.

Il sistema agricolo era sofisticato e prevedeva complesse tecniche di irrigazione e una imponente burocrazia finalizzata alla gestione della terra e delle sue risorse. Questo sistema supportava una fornitura alimentare stabile, contribuendo alla ricchezza dell'Egitto e consentendo lo sviluppo della sua civiltà.

Alimentazione

Gli alimenti base nell'antico Egitto includevano farro e orzo, che venivano usati per preparare pane e birra, componenti essenziali della dieta del tempo. Altre colture importanti erano cipolle, lenticchie e fagioli.

L'inondazione annuale del Nilo depositava limo ricco di sostanze nutritive, assicurando un'elevata produttività agricola e consentendo lo stoccaggio di eccedenze contro i fallimenti dei raccolti. Come abbiamo visto la dieta degli antichi egizi prevedeva anche il pesce e la carne, sebbene questa fosse considerata un bene di lusso, al pari del miele consumato unicamente dalle classi sociali più elevate e abbienti.

Abbigliamento

Continuiamo questo nostro corso di storia online parlando dell'abbigliamento e della cura personale, che nell'Antico Egitto erano tenuti in alta considerazione ed erano a tutti gli effetti indicatori di status sociale, oltre a costituire una modalità molto diffusa per esprimere devozione religiosa e senso estetico. La cura del proprio aspetto rifletteva infatti rispetto per se stessi e per gli dei.

Le classi superiori indossavano lino puro e gioielli elaborati, mentre contadini e operai indossavano abiti più semplici e funzionali. I sacerdoti indossavano invece vesti bianche come simbolo di purezza e si rasavano completamente la testa per motivi rituali.

Collane, bracciali, orecchini e anelli erano comuni sia per gli uomini che per le donne, realizzati in oro, argento, pietre preziose e smalto.
Gli antichi egizi indossavano anche sandali fatti di papiro o pelle, anche se spesso andavano a piedi nudi.

Per quanto riguarda i capelli, gli uomini tendevano a portare i capelli corti, mentre le donne li portavano lunghi e ben curati. Vi era inoltre l'usanza piuttosto diffusa di indossare le parrucche, sia dagli uomini che dalle donne per le cerimonie o come segno di status sociale elevato . Realizzate con capelli umani o fibre vegetali, spesso decorate con perline e gioielli.

Cosmesi

Per quanto riguarda la cosmesi, nell'Antico Egitto era piuttosto diffuso l'utilizzo del kohl, impiegato per delineare gli occhi. Il suo impiego non aveva esclusivamente una finalità estetica, ma veniva anche utilizzato come protezione contro il sole e le infezioni.

La pittura per occhi alla galena (in seguito chiamata kohl in arabo) era ampiamente utilizzata nell'antico Egitto. Le palpebre superiori erano dipinte di nero e quelle inferiori di verde, come raffigurato in antichi testi che descrivono l'uso sia della galena nera che della malachite verde.

Utilizzato sia da uomini che da donne di tutte le classi sociali, gli antichi egizi ritenevano che il kohl avesse anche importanti proprietà medicinali, magiche e religiose.
Il kohl tuttavia non era l'unico cosmetico impiegato nell'Antico Egitto: con l'ocra rossa veniva realizzato il rossetto e una polvere dall'utilizzo simile all'odierno phard/blush!

Infine non possiamo non menzionare gli unguenti: gli antichi egizi svilupparono una grande competenza nell'estrazione e nella produzione di olii profumati , unguenti e creme, utilizzati per fini cosmeticio e per le loro proprietà medicamentose.

Il ruolo delle donne nell'Antico Egitto

Le donne nell'antico Egitto godevano di una notevole autonomia personale e sociale, un fatto unico nel panorama delle società antiche. I loro ruoli variavano a seconda della classe sociale, ma tutte condividevano una posizione che bilanciava responsabilità domestiche, diritti legali e, per alcune, opportunità di potere religioso e politico.

Qual'era il ruolo delle donne nell'Antico Egitto?
Anche se le donne avevano accesso al lavoro e ai diritti legali, erano spesso relegate alla sfera domestica e familiare.

Questo equilibrio rifletteva il valore attribuito alla complementarietà tra uomini e donne nella società egiziana. Nell'arte egizia, le donne erano spesso raffigurate accanto ai loro mariti o figli, sottolineando il loro ruolo di sostegno e continuità della famiglia. Tuttavia, le donne non avevano un ruolo passivo come in molte società antiche: le iscrizioni mostrano donne impegnate in attività autonome, come il commercio o la gestione delle tenute.

Le donne nell'Antico Egitto erano considerate legalmente indipendenti e potevano:

  • Possedere proprietà: terra, case, bestiame e schiavi potevano essere acquistati, venduti o ereditati dalle donne.
  • Stipulare contratti: erano libere di stipulare accordi commerciali, matrimoni e divorzi senza la necessità di un tutore maschio.
  • Intraprendere azioni legali: potevano far valere i propri diritti in tribunale, come la prova di vari papiri legali.
  • Ereditare: le donne ereditavano proprietà su un piano di parità con gli uomini, seguendo le regole della successione familiare.

Sebbene la politica fosse dominata dagli uomini, alcune donne ebbero un impatto significativo nell'antica società egizia. Le mogli dei faraoni non avevano semplicemente un ruolo simbolico, ma partecipavano attivamente alle cerimonie e alle decisioni di corte. Le donne della famiglia reale avevano spesso titoli come "Grande Moglie Reale" o "Madre del Re", che riflettevano il loro ruolo essenziale nel legittimare il potere.

Questa autonomia e influenza nella società fu davvero straordinaria per l'epoca e rese la posizione delle donne nell'Antico Egitto assolutamente unica nela storia del mondo antico.

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Sandra

Educatrice, insegnante di meditazione, appassionata di storia, filosofia e di discipline spirituali.