Arricchire il curriculum, leggere manga in lingua originale o comunicare con i locali durante un viaggio a Tokyo: per molti, questi sono alcuni dei motivi più comuni per iniziare a studiare giapponese.
Qualunque sia la tua ragione per imparare la lingua, sappi che questa avventura può offrirti moltissimi benefici. Tuttavia, non sarebbe onesto dire che il giapponese è un idioma semplice: la struttura grammaticale è molto diversa da quella a cui siamo abituati e, per di più, esistono ben tre sistemi di scrittura!
Per questo, a prescindere dal tuo livello attuale, è fondamentale mettere alla prova le tue competenze. Abbiamo preparato per te un quiz intuitivo che ti permetterà di valutare la tua conoscenza del giapponese. Prontə a cominciare? 行こう!
Quiz
Quiz :Perché è importante sostenere un esame di competenza in giapponese?
Se hai già studiato una lingua straniera, sai che gli esami di proficienza possono essere uno strumento fondamentale per misurare — in modo oggettivo e coerente — il tuo livello di padronanza. A volte, avere la semplice “sensazione” di stare migliorando non basta: è necessario valutare competenze diverse, come vocabolario, grammatica, lettura e comprensione orale. In fondo, solo quando conosci con precisione i tuoi punti deboli puoi davvero migliorare e monitorare i tuoi progressi!
Nel giapponese, proprio come in qualsiasi altra lingua, verificare il tuo livello è essenziale per imparare in modo strategico. Con una diagnosi chiara, puoi adattare le risorse e il tuo metodo di studio, aumentando l’efficacia del tuo apprendimento e concentrandoti sulle aree che richiedono più attenzione.
La lingua giapponese utilizza contemporaneamente tre sistemi di scrittura: l’Hiragana (per parole native e funzioni grammaticali), il Katakana (per parole straniere e onomatopee) e il Kanji (che esprime il significato principale della parola).
Inoltre, certificare il tuo livello di giapponese può aprire non solo opportunità accademiche, ma anche professionali. In che modo? Attraverso programmi di scambio, borse di studio o aziende giapponesi che utilizzano questi test come riferimento per selezionare e valutare candidati. Anche se non hai intenzione di lavorare in Giappone, ottenere una certificazione di lingua giapponese può dimostrare disciplina, impegno e — naturalmente — competenza linguistica, qualità molto apprezzate in diversi settori.
Esame Ufficiale di Competenza della Lingua Giapponese
Quando si parla di certificazioni di giapponese, l’esame di riferimento è senza dubbio il JLPT. Il Japanese Language Proficiency Test — 日本語能力試験 (nihongo nōryoku shiken) — è un test creato negli anni ’80 per valutare e certificare la competenza linguistica dei non madrelingua. È diventato così diffuso che, nel 2008, il governo giapponese ha annunciato che avrebbe utilizzato il JLPT come criterio per l’ottenimento di visti di residenza o di lungo periodo per gli stranieri.
Tutte le istruzioni nel JLPT sono scritte in giapponese, e l’esame è suddiviso in cinque livelli, dall’N1 al N5. È composto da tre sezioni principali ed è strutturato nel modo seguente:
| Livello | Sezione I (durata) | Sezione II (durata) | Sezione III (durata) | Durata totale |
|---|---|---|---|---|
| N1 | Vocabolario / Grammatica – Lettura e interpretazione (110 min) | — | Comprensione orale (60 min) | 170 min |
| N2 | Vocabolario / Grammatica – Lettura e interpretazione (105 min) | — | Comprensione orale (50 min) | 155 min |
| N3 | Vocabolario (30 min) | Grammatica – Lettura e interpretazione (70 min) | Comprensione orale (40 min) | 140 min |
| N4 | Vocabolario (30 min) | Grammatica – Lettura e interpretazione (60 min) | Comprensione orale (35 min) | 125 min |
| N5 | Vocabolario (25 min) | Grammatica – Lettura e interpretazione (50 min) | Comprensione orale (30 min) | 105 min |
“Odio gli esami formali. Come posso testare il mio giapponese nella vita reale?”
È vero: gli esami di lingua non sono fatti per tutti. C’è chi li detesta e li evita come la peste, preferendo metodi più pratici e spontanei. La buona notizia è che esistono diversi modi per valutare il tuo livello di giapponese nella vita quotidiana. Anche se sono meno rigorosi, queste strategie permettono una verifica più naturale delle tue competenze:
- Parlare con un madrelingua, di persona o tramite videochiamata
- Guardare film, serie, anime o video in giapponese, togliendo gradualmente i sottotitoli
- Leggere notizie, articoli, libri o qualsiasi altro testo in giapponese
- Scrivere un diario o scambiare messaggi con un parlante nativo
- Giocare a videogiochi in giapponese
di persona che parlano giapponese
Perché questi consigli funzionino davvero, è fondamentale prestare attenzione alle tue prestazioni e aumentare gradualmente il livello di difficoltà. Un suggerimento utile: stabilisci i tuoi criteri di valutazione per misurare i progressi — efficacia comunicativa, fluidità, rapidità, capacità di adattamento, comprensione, ecc. — e usa una scala (ad esempio da 1 a 5) per fare un’autovalutazione realistica.
Competenze accademiche vs. competenza reale
Come accade in molte altre lingue — soprattutto in quelle che utilizzano un sistema di scrittura diverso e risultano più difficili da assimilare — l’apprendimento tende a concentrarsi sugli aspetti teorici e accademici. Per esempio: conoscere regole grammaticali specifiche, riconoscere e leggere i kanji, memorizzare vocabolario standard e neutro o saper scrivere testi formali.
Tuttavia, per imparare una lingua in modo davvero efficace, è essenziale sviluppare tutte e quattro le abilità: lettura, scrittura, comprensione orale ed espressione orale. Le ultime due sono particolarmente importanti: spesso le occasioni e i materiali per esercitarle si trovano in contesti formali e controllati, che non corrispondono sempre alle situazioni reali della comunicazione quotidiana.
La competenza reale è quella che emerge fuori dalla sala studio: conversazioni dal ritmo più rapido, con abbreviazioni e gergo, dialoghi con cadenze e accenti diversi, spesso in contesti molto informali. Nelle situazioni quotidiane non c’è tempo per “pensare alla grammatica”: serve saper gestire vocabolario e strutture linguistiche più spontanee.
Per questo è fondamentale equilibrare una solida base teorica e formale con una competenza pratica, che ti permetta di capire e comunicare con sicurezza in situazioni autentiche.
Come migliorare il tuo livello di giapponese?
“Ho scoperto il mio livello di giapponese… e adesso?”
Se hai già una certa familiarità con la lingua ma non sai bene come procedere per fare progressi, la strategia migliore è definire un piano d’azione per potenziare le tue competenze. Ecco alcuni consigli utili:
- 🏋🏽♂️ Pratica con regolarità
Qualunque sia il tuo metodo, è essenziale dedicare un numero sufficiente di ore settimanali allo studio del giapponese. La quantità varia in base al tuo livello e ai tuoi obiettivi, ma il contatto costante con la lingua è imprescindibile. L’ideale? Un’immersione totale. - 📚 Scegli le risorse giuste
Che si tratti di contenuti online o libri di testo, è importante utilizzare materiali adatti al tuo livello e al tuo stile di apprendimento. È facile perdersi tra video, podcast, grammatiche e manuali, quindi prenditi il tempo per selezionare attentamente ciò che davvero può aiutarti. - 👩🏻🏫 Segui corsi o lezioni private
È possibile imparare giapponese da autodidatta, soprattutto se hai disciplina e risorse valide (come abbiamo visto sopra). Tuttavia, il supporto di un insegnante rende l’apprendimento più mirato ed efficace. La buona notizia? Su Superprof puoi trovare facilmente un insegnante di giapponese perfetto per te! - 🎯 Stabilisci obiettivi chiari
Imparare giapponese non è semplice — e nemmeno rapido. Per questo avere obiettivi concreti e realistici è fondamentale per mantenere alta la motivazione nel lungo periodo. Verifica regolarmente i tuoi progressi e adatta i tuoi obiettivi quando necessario.
Buona fortuna! 頑張ってね!









