La musica è una rivelazione più alta di ogni saggezza o filosofia.
Ludwig van Beethoven
In Italia la cultura è una parte essenziale dell'identità nazionale, ma questa affermazione potrebbe essere estesa anche all'identità europea. E tra le diverse forme culturali che caratterizzano la nostra identità senza dubbio la musica gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana.
Secondo un rapporto IFPI sul consumo musicale globale, nel 2021 il 74% degli intervistati ha dichiarato di ascoltare la radio principalmente per ascoltare la musica. Un dato assolutamente significativo, che ci dimostra che, più che mai, i ministeri della cultura di tutta Europa hanno senza dubbio un ruolo da svolgere nel promuovere il mondo della musica.
Fu proprio da questa constatazione che, nel lontano 1981, nacque l'idea di Jack Lang di creare la Festa della Musica in Francia, dando vita a una vera e propria rivoluzione che avrebbe, nel corso dei decenni, coinvolto centinaia di paesi.
Nata da un'idea del musicista americano Joël Cohen e portata avanti da Maurice Fleuret, la Festa della Musica ebbe come obiettivo quello di promuovere la musica un giorno all'anno (21 giugno) attraverso migliaia di concerti ed eventi sparsi su tutto il territorio. L’idea fu un grande successo e si diffuse velocemente in Europa e nel mondo.
Tra pop, rock, musica classica e reggae, in questo articolo faremo una rapida panoramica di tutto ciò che la Festa della Musica ha portato nel mondo!
Quanti paesi celebrano la musica nel mondo?
Dalle idee di Joel Cohen a Maurice Fleuret, passando per le migliaia di eventi svolti nelle grandi e piccole città europee, la Festa della Musica non è sicuramente un evento come gli altri.
Questa kermesse rappresenta innanzitutto un'occasione per ripercorrere una storia molto particolare, nata in Francia da un’idea estemporanea e poi diffusasi in tutto il mondo. È un dato di fatto: nel corso degli anni, la tradizione di celebrare la musica si è progressivamente diffusa in tutto il mondo, fino a rendere imprescindibile la data del 21 giugno. E se è stato scelto proprio questo giorno, il 21 giugno, non è ovviamente frutto del caso.
Si tratta infatti del giorno del solstizio d'estate, ossia notte più corta dell'anno nell'emisfero settentrionale. Un bel modo per svolgere una festa basata sulla scoperta e sula celebrazione della musica in tanti luoghi all’aria aperta e in contesti socio-culturali molto diversi tra loro.

Naturalmente, ogni anno, sempre più paesi abbracciano questa festa, che si è trasformata in un evento di portata mondiale. A oggi sono infatti circa 120 i paesi che aderiscono alla Festa della Musica, ma il loro numero è sicuramente destinato a crescere!
L’idea di Jack Lang fu dunque davvero geniale: da Parigi a Berlino, passando da Roma a Madrid, oggi una miriade di città in tutta Europa ha deciso di abbracciare questa festa il 21 giugno, talvolta trasformandolo a modo proprio (ma su questo torneremo).
In questo modo, dall'Europa all'America, tantissime città hanno avuto modo di celebrare la musica e di rendere i concerti accessibili a un pubblico sempre più vasto.
Ecco una selezione dei paesi più importanti nella storia della Festa della Musica:
| Paese | Anno di creazione |
| Germania | 1995 |
| Belgio | 1995 |
| Canada | 2008 |
| Cina | 1992 |
| Colombia | 2003 |
| Stati Uniti | 1985 |
| Grecia | 1985 |
| Svezia | 2010 |
Ma se c’è un continente che ha sposato con gioia la Festa della Musica sicuramente è quello europeo. Dal Lussemburgo alla Germania, sono davvero tante le nazioni europee coinvolte in questa meravigliosa manifestazione popolare. Si organizzano anche delle lezioni di canto online!
La Festa della Musica in Europa
La Festa della Musica è un appuntamento annuale amato e celebrato in tutto il mondo. E anche se non tutti i paesi la festeggiano, in Europa questa tradizione ultra decennale viene rispettata, al punto da aver dato vita a un festival musicale europeo per onorare questa storica festa.

Oggi possiamo affermare con sicurezza che molte feste della musica in Europa sono state perfettamente integrate nelle tradizioni di molti paesi come il Belgio, la Svizzera e ovviamente l'Italia! E questi eventi sono davvero speciali e molto attesi!
In Europa la Festa della musica è stata in gran parte democratizzata alla luce dei regolamenti che via via sono stati creati per poter gestire una mole di eventi davvero molto significativa. Dal 1985 è stato infatti istituito un anno europeo dedicato specificatamente alla musica.
Ma se c'è un anno che ha segnato lo sviluppo del festival musicale in Europa è senza dubbio il 1997, che vide la nascita della Festa europea della musica. Firmata a Budapest da tutte le città interessate dall'evento, questa carta ha il semplice scopo di fissare regole comuni per i Paesi partecipanti.
Dal 1995, la Carta della Festa europea della musica si basa su alcuni pilastri importanti comuni a tutti i paesi. Tra questi troviamo la data (21 giugno), i concerti gratuiti per il pubblico e l’importanza degli eventi all'aperto.
Sempre nel 1997 è stata creata un'associazione internazionale del Festa europea della musica, con lo scopo di promuovere il patrimonio musicale e dare visibilità a tutti i generi musicali. Insomma, da Bruxelles a Parigi, la musica non ha e non deve avere nessun limite o confine!
In Belgio, per esempio, la Festa della Musica viene celebrata dal 1985 a Bruxelles, ma anche in Vallonia.
In Germania invece le cose sono state regolamentate sino al minimo dettaglio, e ci sono molti meno concerti di strada, ma i gruppi sono comunque presenti e suonano in tutto il Paese, soprattutto nelle città.
Resta il fatto che per la maggior parte dei paesi europei e del mondo la festa rimane legata alla tradizione francese, mentre altri hanno adottato la tradizione adattandone il nome ("Dia international de la musica" o anche "Giornata mondiale della musica").

L'idea principale resta quella di promuovere questo evento al grande pubblico, grazie alle esibizioni gratuite di musicisti amatoriali e professionisti. Non c'è ovviamente da stupirsi che l'evento abbia raggiunto tantissimi paesi, anche oltre i confini d'Europa!
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La Festa della Musica nel mondo
Indipendentemente dal paese in cui si svolge, le varie feste della musica hanno sempre attratto il pubblico in tutto il mondo. La musica è sempre stata estremamente popolare: che si suoni di giorno o di notte, la Festa della Musica è sempre affollatissima!
Ma la Festa del 21 giugno non è ancora arrivata ovunque!
Dall'altra parte dell'Atlantico ogni paese lavora localmente per interpretare a modo proprio le regole di questo giorno molto speciale.
Va sottolineato che in Francia il Ministero della Cultura non è contrario all'idea che ciascun paese possa interpretare in modo originale la festas, purché la musica rimanga il pilastro centrale di questa giornata speciale. Alcuni paesi prendono questa tradizione più seriamente di altri, ma resta il fatto che attraverso la musica è davvero possibile portare tanta gioia e unione tra le persone.
Tra i paesi che celebrano la Festa della Musica con maggiore attenzione fuori dall’Europa troviamo:
- Il Quebec, dove si celebra in località specifiche, in particolare a Montreal, seguendo gli stessi principi ispiratori del festival musicale europeo (gratuità, coinvolgimento degli artisti locali, etc.),
- Gli Stati Uniti, in particolare a New York dove, nel 2007, è nato il “Make Music Day”, caratterizzato da tantissimi spettacoli all'aperto. Oggi più di ottanta città americane hanno sposato questa kermesse!
Sono dunque tanti i paesi che non hanno ancora abbracciato la Festa della Musica, ma è probabile che questa tradizione si diffonderà sempre di più.

D'altronde, se la prima Festa della Musica si è svolta in Francia, grazie all’idea di Jack Lang, ogni edizione di questa manifestazione promette successo ovunque si svolga. Questo successo popolare è dovuto in particolare al principio unificante della musica, ma anche alla qualità dei musicisti e dei gruppi coinvolti negli eventi, capaci di incontrare il gusto di un numero sempre crescente di persone.
In modo simile a ciò che avviene in occasione del carnevale, la Festa della Musica è soprattutto un momento di convivialità, che ogni edizione ci permette di conservare nella memoria, con emozione e gioia.
Hai un gruppo di musicisti a disposizione? Vuoi promuovere la tua città? Forse un futuro Lucio Battisti si trova dentro di te, chi lo sa?
Se sei interessato a cantare o suonare, esibendoti davanti ad un pubblico il 21 giugno potrebbe essere per te una data da segnare e ricordare!









