Hai domande sul lavoro di insegnante ricercatore universitario? Ti stai chiedendo se questo mestiere fa per te?

Nel 2021, i professori nelle università italiane erano oltre 57.000. Vorresti far parte di questo numero?

Prima di tutto bisogna sapere che si diventa docenti universitari dopo aver conseguito una laurea e dopo aver fatto il dottorato. A questo punto potrai partecipare ad un concorso per diventare Ricercatore, ma il percorso non finisce qui! Dopo 3 anni come Ricercatore confermato, potrai partecipare ad un concorso per diventare professore!

Se sei all'inizio del tuo percorso di studi e stai pensando a quale università iscriverti puoi anche cercare online e fare delle ricerche, ci sono università che si fanno conoscere e fanno informazione anche sui canali social come youtube (ad esempio l'Università di Parma, ma trova quella che vuoi frequentare tu!)

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Diventa professore universitario

Flessibilità, libertà nella ricerca e nella gestione delle lezioni, trasmissione di conoscenza ma anche pochi posti a disposizione o la difficoltà di staccare completamente dal tuo lavoro...

In questo articolo passiamo in rassegna i vantaggi e gli svantaggi di diventare insegnante e ricercatore universitario per darti un'idea concreta di ciò che ti aspetta e per decidere in buona coscienza il tuo orientamento. Se invece vuoi scoprire come diventare personal trainer, clicca sul link.

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I vantaggi di diventare un docente ricercatore

Ci sono diversi vantaggi nel diventare un insegnante ricercatore e nel fare carriera in questo campo, vediamoli uno ad uno!

Grande libertà

I professori beneficiano di una grande libertà intellettuale, cosa piuttosto rara in altre professioni.

All'inizio, come docente, non sarai sempre in grado di scegliere esattamente i tuoi progetti e gli argomenti su cui lavorare. Ti integrerai con la ricerca del tuo centro di ricerca.

Ma diventando direttore di ricerca dopo alcuni anni di esperienza, sarai molto più libero. Potrai scegliere su quale progetto lavorare, su quale problema concentrarti e quali metodologie utilizzare e anche come gestire il tuo lavoro. 

A conferma di questo vantaggio citiamo l'art 1 della legge4 novembre 2005, n.230XIV Legislatura: "L'università, sede della formazione e della trasmissione critica del sapere, coniuga in modo organico ricerca e didattica, garantendone la completa libertà. La gestione delle università si ispira ai principi di autonomia e di responsabilità nel quadro degli indirizzi fissati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca."

puoi svolgere il tuo lavoro come preferisci
un professore universitario ha molta flessibilità

Continua a leggere per scoprire altri aspetti positivi della carriera universitaria!

Apprendimento costante e grande stimolazione intellettuale

Sei costantemente stimolato intellettualmente. Il tuo apprendimento è continuo grazie al confronto con situazioni avvincenti giorno dopo giorno.

Il tuo lavoro come ricercatore è testare delle tesi, trovare la soluzione a un problema. Dovrai anche occuparti della redazione e della stesura di alcuni articoli, svolgere attività di questo tipo ti consentirà di continuare a informarti!

La vera trasmissione della tua conoscenza

L'altra parte del tuo lavoro è trasmettere le tue conoscenze attraverso lezioni, tutorial e lavori pratici.

Sei responsabile della formazione e dell'ispirazione della prossima generazione condividendo le tue conoscenze attraverso l'insegnamento. E ci si trova di fronte ad adulti che hanno scelto di seguire i propri studi, molto più facili da gestire rispetto ai bambini o agli adolescenti.

Grande flessibilità nel lavoro

Durante il periodo estivo puoi dare la tua disponibilità in modo che l'Ateneo ne tenga conto per la creazione degli orari. Utile se hai bambini da prendere a scuola e devi essere libero nel primo pomeriggio.

Puoi lavorare alle tue lezioni durante il giorno, la mattina presto o la sera quando i tuoi figli sono a letto. Decidi tu i tuoi orari e dove lavori. Puoi stare a casa o scegliere di lavorare fuori, in biblioteca o in spazi di coworking.

Inoltre, hai la possibilità di non insegnare per alcuni mesi o un anno per concentrarti sulla tua ricerca. Puoi anche sottrarre questo tempo all'insegnamento per scrivere un libro.

È anche un lavoro che ti permetterà di viaggiare in Italia o all'estero per partecipare a conferenze e seminari di ricerca. Potrai quindi cogliere l'occasione per prenderti qualche giorno e visitare il luogo in cui andrai!

Gli svantaggi della professione di docente ricercatore

Naturalmente, come per ogni lavoro, c'è anche l'altra faccia della medaglia, ci sono alcuni svantaggi che dovresti conoscere prima di iniziare. Starà poi a te decidere e capire se i vantaggi sono più importanti degli svantaggi.

Pochi posti di lavoro

L'ambiente universitario è molto competitivo. Non sei sicuro di poter passare da ricercatore a professore universitario in un attimo, viste le poche posizioni che ci sono da ricoprire.

Anche un ricercatore di talento con molte pubblicazioni e molta esperienza di insegnamento potrebbe non ottenere un posto fisso come professore universitario e ci vuole un po' di strada prima di diventare insegnante di ruolo (o professore ordinario)...

Bassa sicurezza del lavoro

I pochi incarichi di ruolo da ricoprire, anche per i docenti, portano a una bassa sicurezza del lavoro con contratti che vanno da pochi mesi a pochi anni. Dunque prima di diventare professore ordinario bisogna avere un po' di pazienza e passare momenti di instabilità!

Questa insicurezza può essere fonte di stress per te perché devi costantemente cercare e candidarti per una nuova posizione.

le posizioni aperte per i docenti non sono molte
trovare lavoro come docente universitario non è così facile

Remunerazione abbastanza bassa e poco progressiva

A livello nazionale, i docenti universitari sono meglio retribuiti rispetto a quelli delle scuole primarie e secondarie, ma visto il numero di ore di lavoro e la durata degli studi per ottenere questa posizione, lo stipendio non è eccezionale, soprattutto per i professori associati (quindi con contratto di 3 anni rinnovabile per altri 3 anni)...

Puoi sempre pensare di lavorare in un'università privata perché probabilmente sarai pagato di più rispetto alle Università Statali.

Gli stipendi mensili dei professori universitari vengono stabiliti dal Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) e possono variare in base alla carica ricoperta, ad esempio lo stipendio mensile dei professori associati è intorno ai 2200 euro, mentre per i professori ordinari si parla di cifre superiori, comprese tra i 3.000 e i 4.000 euro.

scopri tutti gli svantaggi di essere docente universitario
anche insegnare ha i suoi lati negativi

Inoltre non sono previsti aiuti per finanziare gli acquisti legati alla ricerca da parte dei docenti universitari. Quindi anche guadagnare uno stipendio dignitoso che supera i 3.000 euro, può essere basso a seconda degli investimenti che dovrai fare ma anche della tua situazione personale e familiare.

Se invece vuoi lavorare come insegnante privato, sapevi che puoi organizzare lezioni anche all'aperto? Esistono infatti moltissimi luoghi adibiti o adatti all'insegnamento anche al di fuori delle aule universitarie.

Una flessibilità a doppia velocità

L'orario flessibile può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio. Spesso ci si aspetta dagli insegnanti-ricercatori che non contino le loro ore, le serate di lavoro e i fine settimana. A volte è persino difficile per loro prendersi una pausa perché c'è troppo lavoro...

Gli insegnanti ricercatori insegnano in media 120 ore all'anno, questo comporta però molti compiti: preparazione dei corsi, accoglienza degli studenti, gestione della tesi, tutoraggio o incontri per il funzionamento dell'università quindi disponibilità nell'incontrare gli studenti. C'è sia il lavoro personale che il lavoro collaborativo con i colleghi. Quindi è difficile ritagliare tempo personale.

Così anche quando un professore ufficialmente è in ferie per gli studenti il suo lavoro non finisce: ha comunque relazioni da correggere, articoli dei colleghi da rileggere, le proprie ricerche da portare avanti, i corsi da preparare...

Allora? Dicci nei commenti se vuoi fare questo lavoro. E se lo eserciti già, dicci se vedi altri vantaggi e svantaggi da sottolineare!

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Alice

Colleziono quaderni e penne da scrivere, amo i fogli bianchi ma ancora di più amo riempirli con le mie parole. Copywriter di professione, da sempre innamorata della lettura e della scrittura.