Il fiocco di neve di Koch è una figura iconica della geometria frattale che illustra l'idea di una struttura infinitamente complessa a partire da un processo semplice. Progettato da Helge von Koch all'inizio del XX secolo, si basa su una costruzione iterativa che genera una forma autosimile, cioè una forma composta di copie di sé stessa in scala diversa.
Questa parola deriva dal latino: "fractus", participio passato di frangere, che significa"spezzare".
I frattali sono infatti strutture geometriche complesse che appaiono “spezzate” o “frammentate” a qualsiasi livello di ingrandimento.
Questo paradosso geometrico, in cui un perimetro infinito incornicia una superficie finita, affascina matematici e scienziati. Ha applicazioni nella modellistica, nella fisica e persino nell'arte.
Se affascina anche te e vuoi sapere di più sui frattali come il fiocco di neve di Koch, leggi il nostro articolo!
Esempio frattale geometico: il fiocco di neve di Koch
Il fiocco di neve Koch è una figura iconica della geometria frattale, che illustra la bellezza e la complessità delle forme infinite.

Fu ideato dal matematico Helge von Koch con l'obiettivo di dimostrare che esiste una curva continua che tuttavia non sarebbe mai derivabile in nessun punto.
Nato a Stoccolma da una famiglia aristocratica, Helge von Koch studiò all'Università di Uppsala, poi insegnò al Royal Institute of Technology di Stoccolma e all'Università di Stoccolma, dove divenne professore di matematica:
- I suoi interessi riguardano le serie di Dirichlet, le equazioni differenziali e la distribuzione dei numeri primi.
- Nel 1901 stabilì un collegamento tra l'ipotesi di Riemann e la distribuzione dei numeri primi
- Nel 1904 introdusse la curva di Koch, un frattale che illustra una curva continua ma non derivabile, che divenne un concetto fondamentale nella geometria frattale.
Questa scoperta ha segnato una svolta nell'esplorazione degli oggetti matematici irregolari, aprendo la strada a una migliore comprensione delle strutture frattali.
Il suo lavoro ha influenzato profondamente la matematica moderna, in particolare nello studio delle strutture autosimili.
da Helge von Koch
Molto vicino alla teoria frattale di Gaston Julia e al suo lavoro sugli insiemi frattali, il fiocco di di Koch si basa su:
Una costruzione iterativa in cui ogni segmento è diviso in tre parti uguali
Questo segmento viene poi modificato aggiungendo un punto centrale che crea
un motivo ripetuto
Questa ripetizione infinita genera una cosiddetta struttura auto-simile, in cui ogni parte della figura mantiene lo stesso aspetto a prescindere dal livello di ingrandimento.
Una delle caratteristiche più affascinanti del fiocco di neve di Koch, di cui puoi parlare con il tuo insegnante di ripetizioni matematica, è il suo paradosso geometrico:
- Mentre la sua superficie rimane finita e limitata, il suo perimetro tende all'infinito con l'aumentare delle iterazioni.
- In altre parole, è possibile adattare questa figura a uno spazio limitato, aumentandone progressivamente la lunghezza del contorno.
Scopri di più sugli aspetti tecnici e matematici del processo di costruzione infinita. Inizia ad esempio ascoltando questa puntata:
Un processo di costruzione infinito
Rispetto ad altri frattali, il fiocco di neve di Koch condivide, con altri frattali come il triangolo di Sierpinski, una struttura basata sull'iterazione e sull'autosimilarità, ma si distingue per il suo approccio additivo piuttosto che sottrattivo.

- Mentre il triangolo di Sierpinski elimina gradualmente parti della figura per creare una struttura simile a uno spazio vuoto, il fiocco di neve di Koch arricchisce il suo contorno a ogni passaggio.
- Questa differenza mette in evidenza la varietà dei processi frattali, ognuno dei quali illustra un modo unico di esplorare l'infinito attraverso precise regole geometriche.
Questo viene descritto nella matematica con la Curva di Koch, o merletto di Koch, oltre che nelle ore di ripetizioni matematica bologna!
Curva di Koch
Il fiocco di neve di Koch è costituito da un semplice triangolo equilatero, a cui un processo di iterazione aggiungerà gradualmente complessità. Questo principio, simile a quello utilizzato per generare il triangolo di Sierpinski, si basa su una modifica sistematica dei segmenti della figura.
A ogni passo, ogni segmento della struttura viene diviso in tre parti uguali e al centro viene aggiunta una punta triangolare, creando una successione infinita di nuovi vertici.
Più iterazioni vengono applicate, più complessa diventa la figura, generando una forma che sembra sempre mantenere lo stesso aspetto generale, indipendentemente dal livello di ingrandimento.
Questa proprietà di autosimilarità e invarianza di scala è una caratteristica importante dei frattali, in cui ogni dettaglio riflette l'intera struttura. Nel corso del processo, emerge una sorprendente conseguenza geometrica: mentre l'area delimitata dalla figura rimane limitata e tende verso un valore finito, la lunghezza totale del suo contorno aumenta indefinitamente. Questo paradosso nasce dal fatto che ogni nuova iterazione aggiunge ulteriori segmenti, aumentando il perimetro senza mai modificare in modo significativo lo spazio interno.
Questa caratteristica illustra una delle grandi intuizioni dei frattali: è possibile ottenere oggetti con confini infinitamente lunghi pur rimanendo all'interno di una superficie finita.
Spingendo i limiti delle concezioni classiche della geometria euclidea, il fiocco di neve di Koch evidenzia un modo diverso di pensare alle forme e alle misure, influenzando campi che vanno dalla matematica teorica alle applicazioni pratiche nella modellazione e nella scienza dei materiali.
Come costruire fiocco di Koch
Per disegnare il fiocco di neve di Koch, durante l'ora di ripetizione matematica milano, con uno strumento come un software di disegno vettoriale o un linguaggio di programmazione, strumenti come Python con Turtle, GeoGebra o Inkscape consentono
di automatizzare questa costruzione regolando il numero di iterazioni per osservare la crescente complessità del frattale. Ecco passo dopo passo come fare:
- Inizia con un triangolo equilatero. Disegna un triangolo equilatero, ovvero con tutti i lati uguali e angoli di 60°.
- Suddividi ogni lato in tre parti uguali: dividi ciascuno dei tre lati del triangolo in tre segmenti della stessa lunghezza.
- Costruisci un triangolo sul segmento centrale: su ogni segmento centrale, costruisci un nuovo triangolo equilatero rivolto verso l’esterno. Poi rimuovi la base di questo nuovo triangolo (il segmento centrale originale).
- Ripeti il procedimento: per ogni nuovo lato ottenuto (che ora è 4 volte più segmentato rispetto al passo precedente), ripeti il passaggio 2 e 3: dividi il lato in tre parti, costruisci un triangolo sul segmento centrale e rimuovi la base.
- Continua all’infinito (idealmente)
Ogni iterazione aggiunge sempre più dettagli. Dopo infinite iterazioni, ottieni una curva con perimetro infinito ma area finita: il fiocco di Koch.
Fiocco di neve di Koch: non solo geometria frattale, anche natura

Il fiocco di neve di Koch presenta sorprendenti somiglianze
con alcune forme naturali, tra cui ad esempio quelle delle barriere coralline, che crescono seguendo schemi frattali: ogni nuovo ramo replica la struttura complessiva.
Questo modello di crescita naturale è spiegato dai principi di auto-organizzazione e ottimizzazione dello spazio, caratteristiche dei sistemi dinamici studiati nella geometria frattale.
Ovviamente pensiamo anche al fiocco di neve: si formano cristalli di ghiaccio che si assemblano in modelli autosimili sotto l'influenza di condizioni termodinamiche.
La natura è un libro scritto in caratteri matematici
Galileo Galilei
Il fiocco di neve di Koch è anche collegato alla teoria del caos, poiché illustra come una semplice regola di costruzione possa generare una complessità infinita. Come in molti sistemi caotici, anche la più piccola variazione nelle fasi iniziali del processo può dare origine a strutture molto diverse nel lungo termine.
Ciò ricorda le proprietà dell'insieme di Mandelbrot, in cui regole matematiche apparentemente elementari danno origine a un'infinita diversità di forme e modelli. Tuttavia, il fiocco di neve di Koch e l'insieme di Mandelbrot sono due frattali con strutture e costruzioni distinte
Il fiocco di neve di Koch è un
frattale geometrico, costruito mediante iterazioni regolari su un triangolo, che crea una curva infinita con perimetro infinito ma una superficie finita.
L'insieme di Mandelbrot deriva
da equazioni complesse e genera modelli più vari, con un confine infinitamente dettagliato che rivela strutture autosimili a ogni livello di ingrandimento.
@divulgamente Replying to @G(ay) Il frattale di Koch è meraviglioso perché ha il perimetro infinito ma l’area finito! 🤩 P.S. ovviamente questo è un video molto alla buona, se siete interessati ad aspetti più tecnici vi coniglio di cercare online 😉 #megliocuriosicheintelligenti #divulgamente #infinito #matematica #frattale #koch #fioccodineve #curiosità ♬ original sound - DivulgaMente💡Alberto Giannone
Applicazioni e ispirazioni del fiocco di neve di Koch

Sebbene il fiocco di neve di Koch trovi applicazioni in campi quali la grafica e l'informatica, è noto anche per la sua connessione con altri frattali presenti in natura, in particolare in fisica e biologia. Viene applicato in particolare allo studio della crescita frattale di materiali e organismi.
- Nel campo della fisica, il fiocco di neve di Koch svolge un ruolo chiave nello studio della crescita frattale dei materiali. Si ritrova nello studio delle superfici ruvide, dove permette l'analisi della diffusione della luce o della conduttività termica.
- Nella fisica del plasma, aiuta a modellare alcune forme complesse di propagazione
- In biologia, modelli simili si riscontrano nella formazione di alcuni tessuti e organismi, come le strutture ossee o le reti vascolari.
Esso permette di modellizzare il modo in cui si formano alcune strutture cristalline, seguendo principi di auto-organizzazione e di iterazione.
Nella grafica e nell'informatica, il fiocco di neve di Koch viene utilizzato per generare motivi complessi ed estetici grazie alla sua struttura autosimile. Viene utilizzato per creare texture, paesaggi frattali e animazioni visive sfruttando le sue proprietà geometriche uniche:
- Nella modellazione 3D, consente di riprodurre elementi naturali come montagne o coste.
- In informatica, viene utilizzato anche nella compressione delle immagini e nella generazione procedurale, dove gli algoritmi frattali ottimizzano la visualizzazione dei dettagli riducendo al contempo la quantità di dati necessari.
Il fiocco di neve di Koch continua a essere un esempio affascinante di come l'infinito possa essere contenuto in una forma finita, un paradosso che continua ad affascinare matematici e scienziati di tutto il mondo.
Continua a essere una fonte di ispirazione per la ricerca e le applicazioni tecnologiche. Il suo studio consente di approfondire la comprensione delle strutture frattali, influenzando la fisica, l'informatica e il design, aprendo al contempo la strada a nuove innovazioni scientifiche.









