Il prossimo maggio 2024 si terrà la 68esima edizione dell'Eurovision Song Contest: due semifinali e una finale con candidati al cardiopalma che si incontreranno in Svezia a Malmö. Perché in Svezia? Perché l'anno scorso vinse la cantante svedese Loreen. Sicuramente conosci il festival, ma sai come, quando e perché è iniziato? Scopriamolo insieme!
Eurovision Song Contest: quando è iniziato
Nel caso in cui la matematica non ti piaccia, la prima edizione del festival (è alla sua 68esima), ebbe luogo nel mese di maggio del 1956. I conti non tornano? Nonostante si tenga ogni anno, nel 2020 a causa della pandemia l'Eurovision è stato cancellato. Ora i conti dovrebbero tornare!
Il 24 maggio del 1956 il concorso era ben lontano da quello che è oggi. La prima differenza: il numero dei partecipanti.
Se attualmente i paesi che partecipano sono una quarantina (37 per la precisione), a quella prima finale che si svolse a Lugano in Svizzera, parteciparono solo 7 paesi:
- Germania (Ovest)
- Svizzera
- Francia
- Lussemburgo
- Italia
- Olanda
- e Belgio
La Svizzera, il paese ospitante, è stata anche la vincitrice del primo Eurovision Song Contest.
All'epoca ogni paese eseguiva due canzoni, in modo che la gara non fosse troppo breve.
Un paio di altre curiosità:
- Altri tre paesi, Austria, Danimarca e Regno Unito, sono rimasti fuori perché non hanno rispettato i termini per presentare la loro candidatura.
- Solo due paesi (Svizzera e Lussemburgo) hanno ripetuto il cantante, gli altri hanno presentato ogni canzone con interpreti diversi.
Origini Eurovision
Anche se “Euro” fa pensare all’Europa, il festival nasce su iniziativa dell’Unione Europea di Radiodiffusione, che non è necessariamente governata dalla posizione geografica (anche se nella maggior parte dei casi lo è) o dall’appartenenza o meno all’Europa (anche se nella maggior parte dei casi , pure). Altri Paesi, come vedremo in seguito, possono infatti partecipare al concorso.
Il format di questo festival è emerso come una “imitazione” del Festival di Sanremo, estendendolo però a più paesi. Ed è nato con due diversi obiettivi:
- Da un lato, quello politico di creare legami tra i paesi dell'Europa, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante questo (o proprio per questo), una delle regole del concorso è che le canzoni non abbiano troppo peso politico nei temi trattati.
- Dall'altro lato quello tecnologico, dato che da allora trasmettere lo stesso programma in più paesi contemporaneamente era una vera sfida.
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Chi ha inventato l’Eurovision?
Se c'è una persona da ringraziare per l'esistenza di questo festival della canzone, è Marcel Bezençon che dal 1954 al 1969 fu presidente dell'Unione Europea di Radiodiffusione.
L'Unione europea di radiodiffusione è, come suggerisce il nome, un organismo radiotelevisivo di carattere internazionale. E, nonostante si definisca “europea”, molti dei suoi membri non appartengono all’Unione Europea o al territorio europeo.
Nello specifico conta 68 componenti, 55 paesi dell'Europa, del bacino del Mediterraneo e dell'Asia occidentale, e altri 31 membri associati corrispondenti a 20 paesi di altri angoli del mondo. La maggior parte di questi componenti rappresentano enti radiotelevisivi pubblici, quindi sono considerati anche organizzazioni pubbliche.
Perché Israele partecipa all'Eurovision?
Si tratta senza dubbio di un argomento controverso e che ha fatto molto parlare di sé, proprio per la sua connotazione politica. Ma, seguendo le regole del festival, lasceremo da parte la politica e spiegheremo la questione. Naturalmente, se hai letto attentamente il punto precedente, potresti già avere un’idea.
Israele, infatti, è uno dei paesi che non appartiene all'Europa, ma è membro dell'Unione europea di radiodiffusione (European Broadcasting Union- EBU) e dal 1973 ha partecipato al concorso 40 volte. Se guardi i vincitori dell'Eurovision nel corso degli anni, vedrai che hanno vinto il microfono di cristallo (che è il nome del premio che riceve il vincitore) in 4 occasioni. Non male! Quest'anno Israele partecipa con una canzone che si chiama Hurricane, inizialmente il titolo era October Rain ma sono cambiati sia il titolo che il testo della canzone perché il brano non rispettava le regole della neutralità politica.
Un altro caso simile ad Israele è quello dell'Australia, membro associato dell'Unione europea di radiodiffusione, che non appartiene al territorio europeo, ma è membro attivo dell'EBU. Per riconoscere questa lealtà, l'organizzazione lo ha incluso come paese ospite nel 2015. Cosa significava questo? Beh, la possibilità di partecipare al festival. Cosa che ha fatto ogni anno da allora, anche se senza molta fortuna: l'Australia non ha vinto nemmeno una volta.
Quale nazione ha vinto più volte?
Dei sette paesi che hanno partecipato alla prima edizione del festival, ce ne sono alcuni che sono stati più fortunati di altri nella classifica dei vincitori. Ma nessuno di loro è quello che ha ottenuto finora il maggior numero di vittorie.
In cima alla lista, per ora, ci sono l'Irlanada e la Svezia! Hanno entrambe vinto il microfono di cristallo sette volte, l'Irlanda tre di seguito. Possiamo dire che questo è avere una buona serie di vittorie...
La Svezia è uno dei paesi con la più lunga tradizione Eurovision, da cui sono nati grandi successi come “Waterloo”. E l'anno scorso ha vinto con Loreen.
Francia, Lussemburgo, Regno Unito e Paesi Bassi occupano la terza posizione, con cinque vittorie ciascuno. E l'Italia? Anche noi abbiamo vinto 3 volte! Ora scopriamo un po' di più! Segui un corso di canto ed aiuta il tuo paese a vincere l'Eurocontest!
Eurovision storia Italia
Come abbiamo anticipato sopra, l'Italia è stata uno dei 7 paesi fondatori dell'Eurovision. Ha quindi partecipato alla prima edizione nel 1956 e poi a tutte le edizioni fino al 1980. Nel 1981 e nel 1982 non partecipò, così come nel 1986, 1994, 1995, 1996. Nel 1997 partecipò con Jalisse e poi fino al 2011 ci furono anni di pausa. Dal 2011 a quest'anno partecipò invece a tutte le edizioni e nel 2022 fu anche paese ospitante del song contest a Torino.
I Big Five sono le cinque nazioni che supportano supportano maggiormente l'Unione europea di radiodiffusione, da un punto di vista economico. Insieme all'Italia ci sono anche Francia, Regno Unito, Spagna e Germania.
Eurovision Mahmood (2019)
Mahmood con "Soldi", nel 2019 ha portato l'Italia al secondo posto, subito dopo i Paesi Bassi. La sua canzone ha vinto tuttavia il Composer Award per il miglior testo in gara.
Maneskin Eurovision 2021
Molti di voi ricorderanno questo momento con emozione, i Maneskin si sono conquistati il primo posto all'Eurovision nel 2021 con la loro canzone "Zitti e buoni". Nello stesso anno avevano vinto anche il Festival di Sanremo!
Marco Mengoni Eurovision 2023
L'anno scorso l'Eurovision è stato vinto dalla Svezia, ma l'Italia si è aggiudicata il quarto posto con "Due vite" di Mengoni (canzone che aveva vinto a Sanremo) e che ha vinto il premio per la miglior composizione.
Altre curiosità sull'Eurovision e sulla sua storia
Conosci già un po' la storia di questo festival emblematico, ma ti daremo qualche informazione in più affinché tu possa capire facilmente come funziona; nel frattempo, scopri qui tutti i corsi canto online!
- È consentita una sola esibizione per paese.
- Tutti i paesi partecipanti hanno il diritto di voto e possono assegnare da 1 a 12 punti al resto dei partecipanti, ma non a se stessi (con un numero massimo di voti pari a 20).
- Dall'edizione del 2008, il Song Contest è stato suddiviso in tre puntate: due semifinali (che solitamente si svolgono martedì e giovedì) e una finale il sabato.
- Fino all'edizione dello scorso anno si contavano: 1661 nomination e 1663 canzoni. Se avete letto attentamente, saprete che questa differenza è dovuta al fatto che nella prima edizione ogni paese presentava due brani, ma solo due di essi avevano lo stesso interprete
- Un totale di 52 paesi hanno partecipato almeno una volta al Festival, di cui 27 hanno vinto almeno una volta.
- I brani presentati devono essere nuovi, non possono essere brani già conosciuti.
- Inoltre devono essere eseguiti dal vivo e senza modifiche alla voce.
- Per quanto riguarda la lingua, anche se in un primo momento dovevano essere cantati in una delle lingue ufficiali del paese che rappresentavano, attualmente non esiste alcuna regola al riguardo.
- Alcuni paesi decidono il proprio rappresentante attraverso una giuria interna. In altri, la preselezione stessa è un festival a sé stante.
- La votazione per il concorso è cambiata dall'inizio del festival, ma il sistema da 1 a 12 punti è in vigore dal 1975.
- Tuttavia, se all'inizio a decidere era la giuria di esperti, nel 1998 i progressi tecnologici hanno permesso di includere il televoto in modo che anche il pubblico potesse votare.
- Tra i più famosi partecipanti a questo concorso ci sono stati il gruppo ABBA, che vinse in rappresentanza della Svezia nel 1974 con "Waterloo", senza dubbio la canzone del festival fino ad oggi più conosciuta nell'immaginario collettivo; o Celine Dion, di origine canadese, ma che rappresentò la Svizzera e cantò la canzone in francese "Ne partez pas sans moi", che le diede la vittoria nel 1988 e la lanciò verso la celebrità.
- Altri, come gli spagnoli Julio Iglesias o Raphael, parteciparono in rappresentanza della Spagna ma non riuscirono a vincere.
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Ormai sai quasi tutto quello che devi sapere sull'Eurovision. Con tante edizioni, cantanti, canzoni, polemiche (che ci sono state anche), l'argomento è molto vasto. Vedremo nascere la prossima Celine Dion nella finale di quest'anno? La Svezia riuscirà a eguagliare l'Irlanda nella lista dei vincitori? Angelina Mango come si posizionerà? Scopriremo tutto questo molto presto!
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