Molti riscoprono tutta la potenza del calcio femminile durante le competizioni internazionali come i mondiali o gli europei di calcio femminile. Le calciatrici, in Italia come all’estero, sono attive tutto l’anno con campionati che coprono tutte le selezioni dal calcio dilettantistico a quello professionistico.
Alcune squadre di calcio femminili sono nate oltre un secolo fa e hanno una lunga tradizione che hanno continuato a difendere non solo sul campo, ma anche fuori, regalando crescita, forza e spettacolo contro ogni stereotipo di genere.
Ecco una panoramica del mondo del calcio femminile: dalla storia ai volti del calcio femminile italiano.
Il calcio femminile in Italia

Ufficialmente, la storia del calcio femminile italiano nasce nel 1933 quando un gruppo di calciatrici di Milano fondò il Gruppo femminile calcistico. Questa iniziativa non fu salutata con molto entusiasmo, anzi, le autorità sportive fecero di tutto per dirottare le calciatrici su altri sport senza contatto come l’atletica, e quelle politiche imposero alla squadra di giocare senza pubblico, a porte chiuse.
Il modello, come per il calcio maschile, fu l’Inghilterra, la patria del calcio moderno, nato ufficialmente a Londra nel 1863 dall’accordo di diverse associazioni calcistiche su quali fossero le regole fondamentali di questo antico gioco con la palla. Nasceva la Football Association.
La prima squadra calcistica femminile nacque come attività post-lavoro per le operaie della Dick and Kerr nel 1894, emulate subito da altre squadre. Le Kerr’s Ladies giocarono con successo di spettatori e senza difficoltà fino al 1920, quando iniziò il boicottaggio della federazione calcistica britannica, che vietò loro l’uso dei campi delle associazioni federate.
Il bando nel Regno Unito sarà tolto nel 1970 e da allora le calciatrici e le leonesse della nazionale inglese hanno collezionato una serie di successi.
In Italia, l’esperimento di Milano si chiuse in pochi mesi e bisognerà attendere la fine della seconda guerra mondiale per veder nascere le prime squadre di calcio femminile italiane a Trieste e Napoli nel 1946.
Fino al 1985, le squadre di calcio femminili si sono organizzate in federazioni autonome non riconosciute dalla Federazione italiana giuoco calcio, Figc, dovendo attrezzarsi per l’organizzazione del proprio campionato. In realtà, per qualche tempo i campionati furono due.
Con pochi fondi, attenzione mediatica e pubblicità, il calcio femminile è rimasto ignorato dalla Figc dal 1968, anno del primo campionato femminile non riconosciuto, al 1985, anno in cui il campionato femminile fu iscritto nella sezione tornei dilettantistici.
Solo nel 2022, la massima divisione del calcio femminile italiano, la Serie A, ha ricevuto il riconoscimento del suo professionismo.
Il calcio femminile italiano nasce quindi nel 1933 e per il calcio femminile professionistico bisogna aspettare il 2022, ma la corsa per raggiungere lo spazio che si merita ancora non è terminata.
Con il progetto “Il nostro domani ora”, la Figc ha intenzione di continuare a promuovere il calcio femminile italiano aumentando il numero delle calciatrici iscritte al calcio dilettantistico del 50% entro il 2025, raggiungere più successi internazionali, più fan e più competitività e professionismo in Serie A. Oggi, i corsi di calcio femminile sono diffusi in tutte le città!
Calcio femminile Serie A

Il calcio è lo sport più amato in Italia: e lo testimoniano anche gli 1,1 milioni di giovani che praticano il calcio dilettantistico e giovanile. Nel 2022 le calciatrici erano 36.000, ma con la Serie A del calcio femminile sempre più in vista e i risultati ai mondiali di calcio femminile, questo numero, sempre in ascesa, dovrebbe crescere ancora di più.
Il sogno di una calciatrice sarà raggiungere la Serie A e allora vediamo come è organizzata la massima divisione del campionato di calcio femminile in Italia.
A partire dall’anno 2023/2024 sono previste due divisioni per il campionato femminile: la Serie A professionistica e la Serie B.
Nella Serie A si “gioca all’italiana”, il che vuol dire che c’è un unico girone in cui le squadre si incontrano all’andata e al ritorno. Si assegnano tre punti in caso di vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta. Le prime cinque classificate si scontrano per la vittoria, mentre le ultime cinque si giocano la salvezza.
Le maggiori squadre di calcio femminili, come le migliori squadre calcio maschili, sono quelle che hanno conquistato più titoli, hanno le migliori calciatrici e appassionano i fan.
Da notare che nel 2015 la Figc ha concesso alle squadre di calcio maschili di acquisire le squadre calcio dilettantistiche femminili, ecco come si è iniziato a creare un legame tra le migliori squadre di calcio della Serie A maschile e quelle femminili.
Le migliori squadre calcio femminili secondo l’ultimo campionato di Serie A sono:
Roma
La squadra capitolina ha vinto il campionato 2022/2023. È una delle squadre femminili più giovani, visto che è stata fondata nel 2018. È stata preceduta da un’altra squadra capitolina, la Roma Calcio femminile fondata nel 1965, e dalla Res Roma, creata nel 2004 e confluita nell’AS Roma.
Juventus
Anche la Juventus Women nasce recentemente, nel 2017, acquistando il Cuneo, una squadra dilettantistica, come autorizzato dalla Figc. La femminile bianconera si distingue subito come una delle squadre più forti vincendo per cinque volte lo scudetto della Serie A femminile.
Milan
Milano è stata la prima città ad avere una squadra calcio femminile in Italia nel 1933 e nel corso della storia ne sono nate molte altre. La squadra rossonera ufficialmente nasce nel 2018 con l’acquisizione dei titoli sportivi del Brescia calcio femminile.
Fiorentina
Fiorentina Women’s nasce nel 2015 acquisendo l’Associazione calcio femminile Firenze e vince uno scudetto in Serie A nella stagione 2016-2017. Dal 2021 la panchina dell’allenatore di calcio passa da Antonio Cincotta a Patrizia Panico, ex calciatrice.
Inter
La prima squadra femminile dell’Inter nasce nel 2018 con l’acquisizione dell’Associazione sportiva dilettantistica femminile inter Milano prendendone il posto in Serie B e passando l’anno successivo in Serie A.
Prima dell’arrivo massiccio dei grandi club maschili e del riconoscimento della Figc, il campionato di calcio femminile ha visto brillare altre stelle.
Ecco l’albo d’oro delle squadre di calcio femminili dal 1968 a oggi:
- Lazio – 5 titoli tra il 1979 e il 2002
- Verona Women – 5 titoli tra il 2004 e il 2014
- Juventus – 5 titoli tra il 2017 e il 2021
- Milan – 4 titoli tra il 1970 e il 1998
Ricordiamo che la prima vincitrice in assoluto del campionato femminile, organizzato dalla Federazione italiana calcio femminile, è stato il Genova nel 1968, seguito l’anno successivo dalla ACF Roma. Negli stessi anni il campionato parallelo di un’altra federazione, la Uisp, è stato vinto dal Bologna.
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Europei calcio femminile

Le nazionali femminili hanno iniziato a sfidarsi al Campionato europeo di calcio Uefa nel 1994, prima con cadenza biennale, poi quadriennale a partire dal 2001. In totale le squadre ammesse sono 16. Nell’edizione del 2022, tenutasi a Londra, le Leonesse del Regno Unito hanno conquistato il titolo di campionesse d’Europa.
Storicamente, la squadra calcio femminile più forte è la Germania che ha vinto gli europei per otto volte. Al secondo posto troviamo la Norvegia con due vittorie e a seguire Inghilterra, Paesi Bassi e Svezia rispettivamente con una vittoria.
La migliore posizione delle Azzurre agli Europei è stato il secondo posto nel 1995 e 1997.
Mondiali calcio femminile
Il campionato mondiale di calcio femminile è stato inaugurato dalla Fifa in Cina nel 1991. (mentre i mondiali di calcio maschili esistono dal 1930). I mondiali del 2023 si giocano in Australia e Nuova Zelanda. Il medagliere è tutto a favore degli Stati Uniti dove il calcio femminile riscuote un buon successo di pubblico.
Ecco le squadre che hanno vinto più mondiali di calcio femminili:
- Stati Uniti – 4 vittorie (1991, 1999, 2015, 2019)
- Germania – 2 vittorie (2003, 2007)
- Norvegia – 1 vittoria (1995)
- Giappone – 1 vittoria (2011)
L’Italia si è classificata ai quarti di finale nell’edizione del 2019.
Le migliori calciatrici italiane di tutti i tempi

Alcune delle migliori giocatrici di calcio della storia sono state inserite nella Hall of fame del calcio italiano, un riconoscimento voluto dalla Figc e che ogni anno dal 2011 premia i migliori talenti del calcio in diverse categorie, dai calciatori e dalle calciatrici nazionali ed esteri agli allenatori.
Ecco chi sono le più grandi calciatrici in Italia, dall'ingresso più recente nella Hall of fame:
- Cristiana Girelli – dal 2022. Attaccante della Juve e della nazionale italiana classe 1990. È considerata la migliore del campionato di Serie A e una delle migliori al mondo.
- Antonella Carta – dal 2021. L’ex calciatrice italiana, classe 1967, è stata tra le più presenti nella nazionale italiana dopo Carolina Morace.
- Barbara Bonansea – dal 2020. Attaccante e centrocampista della Juve.
- Sara Gama – dal 2019. Difensore classe 1989, capitano della Juventus ed ex capitano della nazionale. Per molti il suo numero 3 è il simbolo del calcio femminile italiano.
- Milena Bertolini – dal 2018. CT della nazionale di calcio femminile ed ex calciatrice con ruolo di difensore.
- Elisabetta Vignotto – dal 2017. Dirigente sportiva ed ex calciatrice con il ruolo di attaccante, classe 1954. Ha rappresentato un pezzo della storia del calcio femminile insieme a Carolina Morace.
- Melania Gabbiadini – dal 2016. Attaccante classe 1983, ha giocato nella AGSM Verona vincendo per cinque volto il campionato femminile.
- Patrizia Panico – dal 2015. Allenatrice ed ex calciatrice italiana classe 1975. Per 14 volte capocannoniere in Serie A.
- Carolina Morace – dal 2014. Volto storico del calcio femminile e una presenza costante nel commento tecnico al calcio maschile e femminile. L’ex attaccante, classe 1964, è anche allenatrice e portavoce del calcio femminile in Italia anche agli occhi del grande pubblico.









