Capitoli
- 01. La rete per trovare clienti: come funziona Superprof?
- 02. Qual è il migliore inquadramento fiscale per dare lezioni private a domicilio?
- 03. Lavoratore autonomo o micro-imprenditore
- 04. Come dichiarare il giro d'affari di un tutor?
- 05. Che tipo di formazione seguire per diventare un insegnante privato?
Sono portato a credere che un grande insegnante sia un grande artista e che ce ne siano pochi, proprio come pochi sono i grandi artisti.
Difatti, insegnare è – senza forse – la più grande delle arti perché i mediatori sono la mente e lo spirito umani.
John Steinbeck
Vorresti cominciare a dare lezioni private di matematica, corsi di computer o magari diventare personal trainer e non sai quali passi iniziare a compiere?
Tranquillo, non c'è bisogno di alzare bandiera bianca... veniamo in tuo aiuto prima ancora che tu ce lo chieda.
E allora, segui questa guida!
Dare lezioni a domicilio è semplice, a condizione di seguire alcune formalità. Dall'esame di terza media al diploma di maturità, dalla laurea fino alla preparazione per concorsi, aiuta i tuoi studenti rispettando gli adempimenti fiscali e la normativa vigente.
Come trovare studenti per dare corsi per principianti, di aggiornamento o avanzati? Quali procedure seguire per dare lezioni di francese o di altre materie? C'è bisogno di seguire un corso speciale per tutor?
Queste sono domande alle quali saprai rispondere dopo la lettura di questo articolo!
La rete per trovare clienti: come funziona Superprof?
La prima domanda che probabilmente ti sei fatto, dopo aver deciso di buttarti in questa nuova avventura, è certamente come procacciarti alunni a cui impartire le lezioni.
La rete sarà in questo senso il tuo alleato più prezioso, poiché sarà in grado di far incontrare domanda e offerta e metterti in contatto con potenziali clienti.
Hai già deciso se tenere i tuoi corsi online oppure in presenza?
In base alla risposta che ti sei dato, potrai registrarti su siti e piattaforme apposite.

Nonostante la molteplicità di siti web in grado di pubblicare il tuo annuncio di lezioni private, non possiamo che consigliarti di registrarti sulla nostra piattaforma Superprof, naturalmente!
Su Superprof, al momento della registrazione, potrai comunicare la tua disponibilità a lezione via webcam, in presenza, di gruppo o con un singolo alunno e potrai cambiare questa indicazione in qualsiasi momento.
Se dovessi ad esempio accorgerti che il lavoro in gruppo è più stimolante per i tuoi alunni e più in linea con il tuo metodo di insegnamento, potrai in qualsiasi momento decidere di accettare solo piccole classi e non alunni singoli.
Forse non lo sai, ma Superprof:
- Conta circa 18.000 ricerche al giorno
- Ha già più di 200 000 alunni dalla creazione del sito
- Vanta un'ottimizzazione SEO precisa per permettere ad ogni studente di trovare la materia d'insegnamento che gli calza a pennello!
- Un sistema facile e preciso di ricerca, per argomento e per località anche tramite Cap.
Come funziona Superprof?
Accedendo alla piattaforma potrai registrarti in pochi semplici passi e caricare direttamente i tuoi annunci. Sei tu che imposti le tue tariffe tenendo conto di vari fattori (la tua esperienza e il tuo cv studiorum, l'età dei tuoi studenti, il loro livello, la posizione geografica, ecc).
Per fare un esempio, per tenere lezioni di italiano puoi oscillare tra i 12-15 euro fino ai 25 all'ora, in base alla città in cui ti trovi. Ma se devi preparare un alunno per l'Università e sei molto qualificato, puoi arrivare a farti pagare le lezioni anche 40-50 euro all'ora!
Certamente, farti un'idea del mercato prima di fissare la tua tariffa è d'obbligo per rendere la tua offerta competitiva, appetibile e non del tutto campata per aria.
Quindi il consiglio è quello di spulciare bene i vari siti prima di pubblicare il tuo annuncio, con il prezzo migliore per te.

Considera che gli alunni apprezzano molto che la prima lezione sia offerta... molti dei nostri insegnanti lo prevedono!
Una prima lezione completamente gratuita potrà rivelarsi vantaggiosa sia per l'insegnante che per l'alunno: per il primo, perché attrarrà potenziali clienti senza farli sentire sotto pressione, per i secondi perché potranno valutare il loro prof senza obblighi.
Infine, sarà vantaggiosa per entrambi contemporaneamente perché permetterà di confrontarsi, fissare insieme gli obiettivi e decidere la metodologia più corretta per raggiungerli insieme.
Superprof pagamento... come funziona?
Per quanto riguarda il compenso per le ore di lezione svolte, hai la possibilità di scegliere se ricevere i pagamenti tramite Superprof, programmando tutte le lezioni sull'agenda del tuo account. In tal caso, il sito applicata una commissione del 10% su ogni lezione svolta, che corrisponde al costo di servizio per la gestione dei bonifici bancari. Sottoscrivendo invece l'offerta Premium, beneficerai dell'opzione Zero Commissioni e riceverai quindi il pagamento integrale, sempre tramite il sito.
In alternativa, puoi decidere di ricevere il pagamento direttamente dall'allievo/a. In tal caso, sarai tu ad accordarti e a gestire in modo autonomo il pagamento al di fuori del sito, che non sarà quindi più garante della transazione.
Niente di più semplice: nessuno spreco di tempo, trovare i propri studenti e guadagnare con il mestiere più bello del mondo è molto facile con Superprof!
Qual è il migliore inquadramento fiscale per dare lezioni private a domicilio?
Hai la possibilità di scegliere tra diverse posizioni per insegnare a domicilio e stabilire quindi qual è quella che meglio si adatta alla situazione.
Abbiamo deciso di concentrarci sui due casi più semplici e comunemente utilizzati ma devi sapere che è possibile anche far parte di un'azienda o entrare in società con altri individui, se vuoi sviluppare il tuo business.
Hai anche la possibilità di essere insegnante privato nell'ambito del sostegno scolastico.
Lavoratore autonomo o micro-imprenditore

Iniziare come micro-imprenditore
Una micro-impresa è, come si intuisce dal nome, una piccola azienda di meno di 10 persone e con un fatturato limitato. Le micro-imprese possono svolgere attività commerciale o non commerciale.
Nel tuo caso, si tratta di una prestazione di servizio, quindi di natura non commerciale.
Se sei da solo e vuoi cominciare la tua attività come lavoratore autonomo (freelance), ecco i primi passi che ti consigliamo di seguire:
Puoi decidere di operare in ritenuta d'acconto (al di sotto dei 5 mila euro annui ma comunque le lezioni devono essere saltuarie e non continuative e non rivolgersi in modo esclusivo ad un unico studente). Oppure puoi aprire Partita Iva. Che sia in regime forfettario, ordinario o con altro genere di agevolazione fiscale, il consiglio è quello di rivolgerti ad un commercialista in grado di darti le giuste indicazioni.
La Partita Iva in regime dei minimi:
1. Usufruisci di una modalità semplificata di pagamento delle tasse
2. Hai fatturato limitato a € 65.000 annui, come parte di un'attività non commerciale
3. Non hai diritto a recupero IVA perché non puoi addebitarla in fattura al cliente
4. Nessuna deduzione di eventuali spese, paghi le tasse su quanto fatturato, non sulla differenza tra ricavi e costi (quindi sull'effettivo guadagno)
5. Non c'è bisogno di iscrizione alla Camera di Commercio. Devi solo richiedere l'apertura di Partita Iva all'Agenzie delle Entrate, scegliendo il codice Ateco appropriato
6. Nessun obbligo di aprire un conto bancario dedicato alla tua attività (puoi usare quello privato), pur essendo comunque consigliato
E infine procurati un timbro per le fatture e scegli il tuo ufficio.
Dal punto di vista fiscale, sei pronto a cominciare!
Come dichiarare il giro d'affari di un tutor?
Insegnante libero professionista? Certamente saprai che è obbligatorio dichiarare il tuo fatturato se lavori in qualità di freelance. Nel tuo caso specifico, sei un tutor e non importa che tu dia lezioni su misura di spagnolo, di storia o di geografia piuttosto che lezioni di chitarra.

Non dichiarare il proprio introito al Fisco significa lavorare in nero e questo ovviamente è considerato un reato. Le sanzioni possono essere molto gravi (sia a livello civile che penale!).
A volte può capitare di fare le cose nel modo sbagliato pur essendo in buona fede, solo perché non si conosce nei dettagli la materia.
Quindi come dichiarare il tuo reddito per poter continuare a dare lezioni private a domicilio, legalmente?
Se fai parte di una società o lavori per conto di un'agenzia, non spetta a te direttamente attivarti per fare dichiarazioni e calcolare le tasse da pagare. Tutto cambia nel momento in cui decidi di metterti in proprio e quindi lavorare con Partita Iva. Ti consigliamo vivamente di farti seguire da un bravo commercialista: oltre a tenere la corretta contabilità della tua azienda, potrà indirizzarti verso bandi e finanziamenti, suggerirti i giusti passi da compiere in materia fiscale, non farti sbagliare nella fatturazione né dimenticare le scadenze imposte dalla legge.
In Italia la burocrazia è molto complessa: dichiarare il proprio reddito da Partita Iva ad esempio è tutt'altra cosa che presentare una dichiarazione dei redditi tout court (a cui non tutti sono tenuti). Inoltre la regolarizzazione dell'aspetto fiscale riguardante l'Agenzia delle Entrate è cosa distinta e separata dalla gestione degli adempimenti previsti dall'Inps o dall'Inail.
Presta molta attenzione dunque al "fai-da-te": potresti ritrovarti a pagare molto più del dovuto, il che è tutto dire vista già la tassazione elevata sul lavoro in proprio!
Se hai dubbi, meglio che tu ti rivolga a un commercialista o a un CAF. Non si è mai troppo sicuri!
Che tipo di formazione seguire per diventare un insegnante privato?
Non esiste alcun tipo di formazione per così dire "obbligatoria" per diventare insegnante di yoga, tutor o insegnante a domicilio.
L'unica regola (non scritta) è però quella di avere almeno un diploma!

E questo vale anche se dispensi le tue lezioni via webcam: indipendentemente quindi da dove le lezioni vengono erogate.
Sei uno studente di scuola superiore e desideri arricchire la classica "paghetta" mensile?
Allora puoi tranquillamente proporti per dare corsi di recupero o assistenza nei compiti a casa, per gli allievi della scuola primaria (magari con volantini doposcuola) o media della porta accanto!
Chiaramente la pratica è indispensabile per alcune materie: in teoria puoi dare lezioni di violino anche senza un diploma al Conservatorio! Ma in pratica, quanto pensi di poter essere utile a chi vuole lezioni di violino, se non ne hai mai toccato uno nella tua vita?
Questo per sottolineare il fatto che, se in realtà una laurea non è obbligatoria per insegnare a domicilio (anche se in alcuni casi caldamente raccomandata), l'esperienza è assolutamente necessaria! Un insegnante privato è soprattutto una persona con conoscenze e competenze specifiche in un particolare argomento e che vuole condividere con i suoi allievi.
Vuoi dare lezioni di arabo? Di sicuro devi sapere parlare l'arabo!
Vuoi dare lezioni di batteria? Non hai bisogno di un attestato ma è assolutamente necessario che tu sappia suonare la batteria in modo impeccabile!
Se non altro, si tratta di una questione di buon senso. Inutile proporsi per qualcosa in cui non si eccelle... i vostri studenti ci metteranno poco a scoprirlo e a decidere di rivolgersi a un altro insegnante scegliendolo magari tra quelli disponibili su Superprof.
Ad ogni modo avere una laurea o un master post-universitario specifico per la tua materia d'insegnamento rappresenta la tua più grande garanzia di reddito costante e dignitoso. Chiaramente è innegabile il nesso tra una migliore formazione e specializzazione e una più alta retribuzione, che quindi potrai richiedere per le tue lezioni private!
Se chiunque può accontentarsi di dare ripetizioni roma ad alunni di quarta o quinta elementare, sfruttando semplicemente le conoscenze generiche acquisite grazie al proprio diploma, non puoi limitarti a questo tipo di esperienza se desideri avviarti ad una professione seria e in grado di assicurarti una retribuzione mensile.
Ma se dopo tanti sacrifici e anni di studio hai ottenuto finalmente la tua laurea in Lingue e Letterature Straniere (magari con focus su Inglese o Cinese!) oppure un Master in Economia, valorizza la tua formazione e mettila ben in evidenza agli occhi dei tuoi alunni!
Non è perché non insegni alle dipendenze del Miur -che sia nella scuola primaria, media o superiore- che non hai esperienza o conoscenze da condividere!

E non dimenticare che l'aspetto fondamentale di un buon formatore è quello di sviluppare il potenziale del proprio allievo e di individuarne il talento.
Cerca di fare del tuo meglio perché questo accada!
In sintesi:
Se hai deciso di diventare insegnante privato...
- Pensa 2.0: cura la tua visibilità su Internet e in particolare su Superprof, per trovare studenti e far crescere il tuo business in maniera semplice!
- Un insegnante privato può scegliere di inquadrarsi in diversi modi dal punto di vista fiscale. Scegli quello che fa per te: in agenzia o in società, in qualità di micro-imprenditore o freelance, analizza i vantaggi e gli svantaggi delle diverse posizioni.
- Dichiarare i propri introiti è obbligatorio in base alla normativa vigente; fai tutto per il meglio e se hai dubbi rivolgiti agli esperti.
- Non è richiesto alcun diploma o titolo in particolare ma se ambisci a un reddito migliore, è fortemente consigliabile formarsi in questo senso! E sentiti libero di migliorare sempre e accrescere la tua esperienza.
Anche rimanere costantemente aggiornati e operare in pieno regime di legalità fiscale, fa parte delle regole da seguire per un buon insegnante privato!
Il portale che connette insegnanti privati/e e allievi/e
Vorrei consigli su come installare una web CAM professionale e quanto costa
Grazie
Articolo chiarissimo ed esaustivo
Grazie Filippo, ci fa piacere che ti sia piaciuto!
Spiegazione molto chiara ed esauriente. Sono molto in chiaro sui passi da fare per poter insegnare le materie che mi sono sempre piaciute. Grazie
Ci fa molto piacere che il nostro articolo ti sia piaciuto, Stella!