Ogni quattro anni il mondo si ferma in attesa dei mondiali di calcio, ancora oggi la competizione sportiva maschile più seguita della storia. Colori, folclore e tifo sfrenato mostrano che la passione tutta italiana per il calcio in realtà travalica le frontiere della penisola e l'accomuna a megalopoli e piccoli villaggi sperduti in ogni angolo del pianeta terra.
Tifosi e non, riscoprono nei mondiali un modo per stare insieme e avvicinarsi come umanità. Partono subito le curiosità: chi ha vinto più mondiali di calcio o com’è la bandiera del Marocco?
Prima di addentrarci nell’albo d’oro dei mondiali di calcio per scoprire quali sono le nazionali più forte della storia, possiamo rispondere alla regina delle domande sul calcio: come nascono i mondiali?
Ecco la storia dei mondiali di calcio.
Storia mondiali di calcio: le origini
I mondiali di calcio nascono ufficialmente il 26 maggio 1928 da una decisione presa dalla Federation Internationale de Football Association, meglio nota con l’acronimo francese di Fifa.
Questa federazione era nata nel 1904 su iniziativa francese e svizzera per regolare i tornei internazionali che si svolgevano tra diverse nazionali: oltre a Francia e Svizzera c’erano Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia.
Progressivamente ne entrano a far parte le associazioni calcistiche di molte realtà europee ed extra-europee facendo della Fifa la federazione che è oggi di 211 membri.
Fino al 1928, la competizione calcistica mondiale si svolgeva durante i Giochi Olimpici estivi, una competizione dell’antica Grecia rilanciata in tempi moderni nel 1896 per iniziativa del barone francese Pierre de Coubertin.
Dopo la prima guerra mondiale e il lento ritorno alla normalità, il calcio prese sempre più piede in Europa e la Fifa si aprì all’idea che diventasse un gioco per professionisti, e non per amatori. I Giochi Olimpici, invece, per definizione erano destinati a soli atleti amatoriali. Per questo la Fifa decise che avrebbe organizzato un torneo separato e dedicato esclusivamente al calcio.
A proposito, come nasce il calcio moderno?
Bisogna andare per le strade dell’Inghilterra del 1800 per ritrovare le radici del calcio moderno. Si dice che furono i Romani con Giulio Cesare a portare il gioco della palla. Dopo la diffusione del benessere portato dalla rivoluzione industriale, il calcio divenne uno sport anche per i college.
Ogni cittadina, incluse le rinomate Oxford e Cambridge, aveva una propria squadra e le proprie regole. Per mettere ordine a tutto questo 11 club di Londra si riunirono in un pub il 26 ottobre 1863, e nacquero due sport: il calcio, per cui la palla si poteva toccare solo con i piedi, da qui football, e il rugby che prevedeva invece anche l’uso delle mani.
Da qui nacque la prima federazione nazionale di associazioni calcistiche e piano piano si diffuse anche in altri paesi il calcio all’inglese. Alcuni giocatori inglesi sono stati anche i fondatori nel 1898, di una delle più grandi squadre di calcio italiane, il Milan.
Le federazioni nazionali, come dicevamo, sono piano piano confluite nella Fifa che decise di organizzare il primo torneo mondiale, allora chiamata Coppa Jules Rimet in Uruguay nel 1930.
Jules Rimet è stato il dirigente sportivo francese e presidente della Fifa dal 1921 al 1954, che come De Coubertin, ha ideato un incontro internazionale per far partecipare tutte le nazioni. È da qui che nasce il campionato mondiale di calcio della Fifa del 1930.
Mondiali di calcio 1930 al 1950
Ripercorriamo rapidamente la storia dei primissimi mondiali di calcio con una doppietta italiana, la prima squadra a vincere per la prima volta due Campionati del mondo.
Mondiali calcio Uruguay 1930
La prima Coppa del mondo viene giocata a Montevideo e altre città dell’Uruguay, paese dell’America Latina in salute dal punto di vista economico, e diventato ormai famoso nel mondo del calcio per aver vinto le ultime due competizioni di calcio ai Giochi Olimpici del 1924 e 1928.
Poche squadre europee partecipano all’incontro per via della crisi economica e del fatto che, pur essendo diventati professionisti, molti calciatori avevano altri impegni lavorativi. Tra gli assenti l’Italia e l’Inhghilterra che ai Giochi Olimpici estivi avevano ottime prestazioni.
All’epoca, poi, non c’erano ancora i voli aerei, per cui si raggiungeva l'Uruguay in nave!
Le 13 squadre qualificate si sfidarono in gruppi, poi semifinali. La finale del mondiale fu marcato dalla rivalità Uruguay-Argentina, ma furono i padroni di casa a trionfare con 4-2.
Mondiali calcio Italia 1934
In pieno periodo fascista, l’Italia ospitò la seconda edizione dei mondiali che fu giocata con regole diverse rispetto alla prima. Se in Uruguay c’erano i gruppi, le semifinali e la finale, in Italia si veniva eliminati con lo scontro diretto.
In caso di pareggio tra le 16 squadre, venivano giocati dei tempi supplementari di 30 minuti e se la vittoria non arrivava, si prevedeva una partita di ritorno. Queste regole rimarranno fino ai Mondiali del 1950.
L’Italia vinse il suo primo mondiale battendo la Cecoslovacchia per 2-1. A proposito, quali sono le migliori squadre di calcio italiane?
Da notare l’assenza dell’Uruguay per motivi politici.
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Mondiali di calcio Francia 1938
Il terzo mondiale fu giocato tra 16 squadre in un clima teso, con l’Europa che si preparava alla seconda guerra mondiale. L’Italia batterà l’Ungheria 4-2, aggiudicandosi per la seconda volta l’ambito titolo mondiale. Fu la prima in assoluto ad aver vinto due Campionati del mondo.
Mondiali calcio Brasile 1950
A vent’anni dalla sua istituzione, il Campionato mondiale di calcio torna in America Latina e in particolare in Brasile, che aveva vinto la Copa America nel 1949. La seconda guerra mondiale, che aveva portato alla sospensione dei mondiali, era ormai alle spalle e il calcio tornava a essere un momento di unione e condivisione.
Tra le 13 squadre sarà presente per la prima volta anche l’Inghilterra, mentre vengono reintrodotti i gruppi.
A trionfare sarà di nuovo l’Uruguay che batterà il Brasile 2-1.
Storia mondiali di calcio 1954 – 1970
Ai mondiali in Svizzera del 1954, la Germania occidentale batterà l’Ungheria per 3-2.
Svezia 1958 viene ricordato per la performance di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, Pelè. Il Brasile batterà i padroni di casa in una sentita finale per 5-2. Insieme al diciassettenne Pelé c’era anche il campione e compagno di squadra Garrincha.
Il campionato del mondo torna nelle Americhe con Cile 1962. La sfida è tutta euro-americana visto che squadre asiatiche e africane non riescono a qualificarsi. Il Brasile conquista il suo secondo titolo per 3-1 contro la Cecoslovacchia.
Inghilterra 1966 segna un mondiale storico per la squadra di casa. L’Inghilterra, dopo aver sconfitto il Portogallo di Eusebio alle semifinali, si batterà in una storica partita con la Germania occidentale, battendola ai supplementari. Da notare la presenza della Corea del Nord, unica squadra asiatica, che arrivò ai quarti di finale contro il Portogallo.
Sarà l’unico mondiale dell’Inghilterra.
Messico 1970 è stato un mondiale giocato nel mese di maggio, anziché luglio, come di consueto. Il mondiale è marcato dalla grande innovazione tecnologia della televisione a colori. Dal punto di vista del gioco, si ha per la prima volta la possibilità di fare due sostituzioni in una partita e viene introdotto il cartellino giallo e rosso. La Germania occidentale si riprende la rivincita contro l’Inghiltera battendola ai quarti, ma sarà superata dall’Italia in semifinale.
La memorabile partita Brasile-Italia vedrà la squadra di Pelè vincere il suo terzo titolo per 4-1.
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Storia dei mondiali di calcio dal 1974 al 2022
I mondiali tenutisi nella Germania occidentale nel 1974 si chiameranno per la prima volta Fifa World Cup Trophy. La Germania di Beckenbauer batterà l’Olanda di Cruijff e vincerà il suo secondo mondiale per 2-1.
Nella Coppa del mondo del 1978 in Argentina la squadra di calcio trionfa 3-1 contro l’Olanda e l’Italia finisce terza, battuta dal Brasile per 2-1.
Spagna 1982 è una data fondamentale per l’Italia: gli azzurri guidati da Dino Zoff battono la Germania per 3-1. L’Italia, come il Brasile, conquista il terzo mondiale.
Il Messico torna a ospitare i mondiali di calcio nel 1986, sostituendosi all’ultimo momento alla Colombia. L’Argentina di Diego Maradona arriva a quota due mondiali battendo la Germania per 3-2.
Il mondiale torna anche in Italia nel 1990, quando le notti magiche sembrano sorridere ancora agli azzurri, che però saranno fermati dall’Argentina alle semifinali. Sarà la Germania riunificata ad aggiudicarsi il terzo titolo mondiale, battendo l’Argentina per 1-0.
Dal 1991 si giocano anche i mondiali di calcio femminile!
Nel 1994 i mondiali di calcio vengono organizzati per la prima volta negli Stati Uniti. Una sofferta finale, Italia-Brasile, chiude il campionato con la vittoria delle selezione verde-oro di Romario che batte Roberto Baggio ai calci di rigore.
La Francia di Zidane ospita i mondiali per la seconda volta e per la prima riesce a conquistare il titolo di campione del mondo battendo il Brasile di Ronaldo per 3-0.
Il Campionato del mondo 2002 si svolge in Corea del Sud e Giappone. La Corea del Sud arriva in semifinale, con una discussa vittoria ai danni dell’Italia, prima, e della Spagna, poi. Nella finale ritorna una storica partita: Brasile-Germania che finisce 2-0. Il Brasile conquista il suo quinto titolo mondiale con una doppietta di Ronaldo.
Germania 2006 fu l’anno del quarto mondiale vinto dall’Italia del CT Marcello Lippi e del capitano Fabio Cannavaro. La Francia viene battuta ai calci di rigore per 5-3, dopo l’espulsione di Zidane.
Per la prima volta la coppa del mondo si gioca nel continente africano, con Sudafrica 2010. La Spagna di Andrés Iniesta, reduce dalla vittoria degli europei, batte l’Olanda e conquista la sua prima coppa del mondo a ritmo di vuvuzela.
Per la seconda volta nella sua storia, il Brasile ospita il Fifa World Cup, ma sarà la Germania a conquistare il titolo di campione del mondo 2014 battendo l’Argentina per 1-0. Per la selezione tedesca si tratta del quarto titolo.
Russia 2018 verrà ricordato dagli azzurri per l’assenza dell’Italia. La Francia trionfa 4-2 contro la Croazia vincendo il suo secondo titolo mondiale.
I mondiali di calcio 2022 si giocano per la prima volta a dicembre, viste le condizioni climatiche del paese ospitante, il Qatar. La finale Francia-Argentina sarà una delle più memorabili della storia e porterà i biancocelesti di Lionel Messi a conquistare il loro terzo titolo mondiale.
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Albo d’oro mondiali di calcio
Stando all’albo d’oro dei mondiali, ecco chi ha vinto più titoli
- Brasile – 5 vittorie (1956, 1962, 1970, 1994, 2002)
- Italia – 4 vittorie (1934, 1938, 1982, 2006)
- Germania – 4 vittorie (1954, 1974, 1990, 2014);
- Argentina - 3 vittorie (1978, 1986, 2022);
- Uruguay - 2 vittorie (1930, 1950)
- Francia – 2 vittorie (1998, 2018)
- Inghilterra – 1 vittoria (1966)
- Spagna - 1 vittoria (2010)
I mondiali di calcio 2026 si svolgeranno tra Stati Uniti, Canada e Messico.
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