Il mondo delle riviste letterarie italiane è vasto, complesso ed estremamente affascinante: il loro ruolo di scoperta e divulgazione di nuovi autori e la loro natura molteplice (indipendenti o legate a grandi case editrici, online o cartacee) hanno fatto sì che, nonostante le grandi trasformazioni avvenute nel mondo dell’editoria, le riviste letterarie continuano ad avere una grande importanza.
Che si tratti di un inserto di una grande testata giornalistica o di una rivista autoprodotta da acquistare in libreria, questi magnifici strumenti di approfondimento e divulgazione culturale continuano a rappresentare una risorsa imprescindibile per i lettori.
In Italia sono nate nel corso dei decenni centinaia di riviste letterarie, alcune delle quali sono diventate dei veri e propri punti di riferimento per gli appassionati di lettura e per gli scrittori esordienti. Nel mondo delle riviste indipendenti, inoltre, è possibile imbattersi in pubblicazioni originali e curatissime sia sul piano contenutistico che su quello estetico. Spesso, infatti, le riviste letterarie hanno ospitato il lavoro di artisti e fotografi, le cui creazioni hanno accompagnato per decenni le opere dei grandi protagonisti della letteratura italiana contemporanea.
Scopriamo allora le più interessanti riviste letterarie in Italia e prepariamoci a seguire un corso di italiano online!
Le riviste letterarie: un panorama ampio e diversificato
Il mondo delle riviste letterarie in Italia è sempre stato molto ricco, sebbene abbia conosciuto momenti difficili e , nel tempo, molte di esse abbiano interrotto la pubblicazione per ragioni economiche legate alla crisi del settore editoriale.
Va però detto che, nonostante tutto, ancora oggi è possibile imbattersi in nuove riviste, curate sotto ogni profilo, ricche di spunti di riflessioni e soprattutto capaci di proporre i racconti e le opere di nuovi autori.
Al centro del mondo delle riviste letterarie la protagonista è sempre una: la scrittura. Esistono pertanto riviste dedite alla promozione del racconto breve, della poesia o di un genere letterario specifico, riviste politicamente orientate e riviste di pura evasione. Tutte le riviste sono aperte, inoltte, alla pubblicazione di esordienti!
Cercare di dare un quadro esaustivo di questo mondo complesso e affascinante non è semplice, ma noi proveremo a dare uno sguardo complessivo a questo mondo, offrendo alcuni suggerimenti circa le realtà più note e più interessanti!
Gli inserti culturali più celebri
Tra le riviste letterarie più influenti e consultate nel nostro Paese troviamo i cosiddetti “inserti culturali” delle principali testate giornalistiche italiane.
Storicamente questi fascicoli hanno accompagnato e influenzato i lettori di più generazioni, orientandone i gusti e offrendo approfondimenti di qualità sulla storia della letteratura italiana contemporanea.
Scopriamo insieme alcuni degli inserti più celebri, ma prima segui un corso di italiano!
La Lettura (Il Corriere della Sera)
Storico inserto domenicale del Corriere della Sera, storicamente si contraddistingue per il suo taglio divulgativo e informativo. In questo inserto è possibile trovare le classifiche di vendita e le recensioni delle nuove uscite, con preziosi consigli di lettura e tutte le novità del campo editoriale italiano.
Tutto Libri (La Stampa)
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un “classico” dell’editoria italiana. Tutto Libri è l’inserto culturale del quotidiano torinese La Stampa e si tratta di un fascicolo dal taglio molto istituzionale, con le consuete recensioni delle uscite letterarie più recenti. In questo caso lo spettro dei generi letterari trattati è però più ampio, con un focus sulla saggistica e sulla letteratura per ragazzi.
Robinson (La Repubblica)
L’inserto culturale del quotidiano La Repubblica è certamente quello dal taglio più ampio, con approfondimenti relativi al mondo editoriale e a quell’artistico. Oltre alle recensioni è possibile trovare notizi relative ai grandi eventi letterari in Italia, e anche questo inserto ha un buon focus sulla letteratura per bambini e ragazzi.
Riviste letterarie tra passato e futuro
Proseguiamo il nostro breve viaggio passando alle riviste letterarie vere e proprie: molte delle più importanti riviste di oggi hanno una lunga storia alle spalle e hanno attraversato alti e bassi, riuscendo però a evolversi e a reinventarsi quando necessario, per esempio “trasferendosi” sul web e diventando a tutti gli effetti una risorsa online di letteratura contemporanea.
Alcune delle riviste che incontreremo hanno fondatori illustri e alcune sono vere e proprie fucine di nuovi autori. Scopriamole insieme!
Il Foglio Letterario
Partiamo da Il Foglio Letterario, rivista fondata nel 1999, con una storia illustre e appassionante alle spalle. Ogni anno vengono pubblicati circa tre o quattro numeri, nei quali vengono pubblicati racconti di generi e tematiche differenti: la rivista propone delle call e gli autori possono inviare alla redazione il proprio materiale, nella speranza di poter essere pubblicati. In seno alla rivista è nata una casa editrice, che, come premio per i concorsi periodici indetti dalla redazione, offre la possibilità di essere pubblicati. Perché non provi a inviare un tuo racconto?
Nuovi argomenti
Nuovi argomenti è una importante rivista letteraria italiana, con una storia prestigiosa e blasonata: fu infatti fondata da Alberto Moravia negli anni cinquanta del XX secolo.
Questa rivista è stata cruciale nell’evoluzione del panorama italiano letterario contemporaneo in Italia: sulle sue pagine sono stati ospitati autori fondamentali come Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini e Dario Bellezza, solo per nominarne alcuni. Da sempre la sezione poetica è molto ricca (anche sulla versione online); oggi la rivista è diretta dalla celebre scrittrice Dacia Maraini (in foto ritratta con il fondatore, Alberto Moravia). Chi lo desidera può inviare al sito web un proprio scritto: la redazione è aperta a contributi esterni e alla pubblicazione di esordienti scrittori, quindi…buona fortuna!
Il libraio
Il libraio è oggi probabilmente la più importante e influente rivista letteraria in Italia: il portale online è infatti un punto di riferimento per i lettori italiani. Sulla rivista (online e scaricabile in pdf) è possibile reperire informazioni, recensioni, classifiche, informazioni sui festival letterari. Il portale ha creato, inoltre, il primo database delle librerie italiane: si tratta di un servizio gratuito per i lettori e i librai “che permette di cercare il negozio più vicino e di scoprirne i servizi, dando agli utenti l’opportunità di andare “alla scoperta delle librerie per l’Italia” (Fonte: Illibraio.it).
Riviste letterarie indipendenti
Il mondo delle riviste letterarie indipendenti in Italia è da sempre molto vasto, con decine di pubblicazioni (cartacee e online) pubblicate ogni anno. Molte di queste riviste hanno una storia breve, altre invece sono riuscite a rimanere attive nel corso degli anni. Spesso le riviste indipendenti si presentano con una veste grafica ricercata e interessante, e l’approccio è sicuramente meno “ingessato” e istituzionale di quelle incontrate sino a ora. Menzionare tutte le riviste indipendenti essenziali sarebbe impossibile, ma abbiamo scelto tre proposte tra le più significative presenti sul mercato editoriale attuale.
‘Tina
Questa piccola rivista è stata fondata nel 1996 dallo scrittore Matteo B Bianchi ed è divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento irrinunciabile per i lettori, per l’editoria indipendente e per i moltissimi autori che sognano di poter essere pubblicati sulle prestigiose pagine di questa “rivistina”. La rivista ha cambiato formato e presentazione moltissime volte, ma oggi tutti i numeri pubblicati sono disponibili online. ‘Tina nel frattempo è anche diventata un podcast dal titolo omonimo! Buona lettura e buon ascolto!
Effe
Effe, rivista dedita ad “altre narratività”, nasce in seno al portale online di cultura Flaneri. Negli ultimi anni la rivista ha rallentato la propria attività, ma rimane una realtà preziosa per gli autori emergenti, che possono inviare alla redazione i propri scritti. La redazione nel tempo ha anche indetto dei concorsi, stabilendo un tema. I dieci numeri sino a oggi pubblicati sono reperibili nelle librerie che si occupano di riviste letterarie.
Colla
Colla è un importante rivista letteraria tornese ideata e curata da Marco Gigliotti e da Francesco Sparacino, il cui principale obiettivo è quello di pubblicare le opere di autori esordienti. Sin dagli esordi nel 2009 la rivista segue una formula quasi sempre inalterata: una pubblicazione con cadenza trimestrale, sei racconti per ogni numero preceduti da un editoriale introduttivo. Colla è definita dai suoi autori una “rivista letteraria in crisi”…perché? Ecco la loro risposta:
“La crisi è il momento in cui la realtà si mostra ai nostri occhi sotto una luce nuova, in cui non si può dare nulla per scontato, in cui si è costretti ad abbandonare le proprie convinzioni per rimettersi in gioco. E per Colla, la buona narrativa, anche quella che si pone come principale obiettivo l’intrattenimento, ha il compito di mettere in discussione le certezze, suggerendo prospettive insolite.La risposta reale è: ci piaceva così.”
Menzioni speciali: le riviste letterarie tematiche
Tra le riviste indipendenti, da leggere dopo un corso di italiano, abbiamo scelto due riviste “di genere”, dal taglio molto specifico:esistono infatti numerose riviste letterarie interamente dedite a un genere o a un tema specifico. Si tratta di riviste che, come nel caso delle case editrici di settore, aiutano i lettori ad approfondire un tema o un genere specifico. Qui di seguito due esempi di questa tipologia di riviste!
Sussurri. Echi di fantastico
Sussurri è una rivista nata in seno all’editore Lumien e interamente dedita al genere fantasy e alla fantascienza. Si tratta di una rivista nuova, con pochissimi numeri pubblicati, ma la proposta è davvero interessante nella sua specificità. Gli autori di questi generi possono scrivere direttamente alla redazione per poter essere pubblicati. Perché non provare a inviare un racconto fantasy?
Donne difettose
Donne difettose è un blog di approfondimento su tematiche legate al femminismo, e al contempo è una rivista di narrativa.Lasciamo spazio alle parola delle ideatrici di questo progetto:
Donne Difettose è progetto nato dall’incontro di tre donne, ognuna immersa nel proprio universo parallelo, che un giorno si sono trovate e hanno capito di non essere più sole. Sentirsi incompresi è uno stato mentale piuttosto diffuso, e sentirsi superiori anche. Ecco, non è il nostro caso. Non siamo né meglio né peggio di tutte le altre donne, non ci sentiamo nemmeno più intelligenti, e siamo consapevoli del fatto che la nostra sia solo una visione soggettiva – e anche piuttosto discutibile. Ci definiamo difettose perché questo aggettivo rappresenta più degli altri il nostro non essere confinate negli stereotipi femminili e, ne siamo convinte, in realtà tutte le donne uscirebbero da tali stereotipi, ma a volte non hanno i mezzi per farlo o magari vengono solo sottovalutate.
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