La lettura non è solo un passatempo, ma un vero e proprio strumento di crescita personale. Attraverso le storie, i personaggi e le esperienze narrate, ogni lettore può riflettere su se stesso, scoprire nuovi punti di vista e arricchire la propria interiorità. L’estate, con i suoi ritmi più lenti e le giornate più lunghe, è il momento ideale per dedicarsi alla lettura di opere significative e appassionanti, soprattutto per chi frequenta la scuola secondaria di secondo grado.
Gli studenti di questa età hanno a disposizione un’immensa varietà di opere appartenenti a generi letterari diversi, e possono scegliere tra una vasta gamma tematica per le proprie letture estive. Che si sia attratti dall’epica, dal romanzo distopico o dal fantasy, esiste una lista di libri adatta ai gusti e alle esigenze di ogni lettore.
Tutto quello che serve è scegliere i libri giusti: quelli che possono davvero accompagnare la crescita personale e culturale di chi studia in una classe della scuola secondaria di secondo grado. Qui di seguito troverete una selezione di consigli pensati per accompagnare gli studenti in un viaggio di scoperta attraverso la letteratura.
Titolo | Autore | Anno di pubblicazione | Trama |
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Il colibrì | Sandro Veronesi | 2019 | La storia di Marco Carrera, detto "il colibrì", che affronta le avversità della vita rimanendo fermo come un colibrì che vibra immobile nell’aria. |
La fattoria degli animali | George Orwell | 1945 | Una satira del totalitarismo in cui gli animali di una fattoria si ribellano agli umani e creano un regime che riproduce le stesse ingiustizie. |
Siddharta | Hermann Hesse | 1922 | Il viaggio spirituale del giovane Siddharta alla ricerca dell’illuminazione e della verità, ispirato alla vita del Buddha. |
Lo Hobbit | J.R.R. Tolkien | 1937 | Il viaggio epico del piccolo hobbit Bilbo Baggins che si unisce a un gruppo di nani per recuperare un tesoro custodito da un drago. |
Il sentiero dei nidi di ragno | Italo Calvino | 1947 | Pin, un ragazzino ligure, vive l’esperienza della Resistenza partigiana in Italia attraverso uno sguardo ingenuo e disincantato. |
La canzone di Achille | Madeline Miller | 2011 | Una rivisitazione del mito di Achille narrata da Patroclo, che racconta la loro intensa amicizia e la tragica guerra di Troia. |
La luna e i falò | Cesare Pavese | 1950 | Un uomo ritorna nel suo paese d'origine dopo anni in America, confrontandosi con la memoria e le trasformazioni del tempo. |
Io non ho paura | Niccolò Ammaniti | 2001 | Michele, un bambino del Sud Italia, scopre un terribile segreto nel suo villaggio che lo costringerà a crescere in fretta. |
Oliver Twist | Charles Dickens | 1837 | La difficile vita del piccolo Oliver nelle strade di Londra, tra fame, orfanotrofio e criminalità, fino al riscatto finale. |
Il deserto dei Tartari | Dino Buzzati | 1940 | Il tenente Drogo attende per tutta la vita un nemico che forse non arriverà mai, simbolo dell’attesa e della solitudine dell’uomo moderno. |
Gli studenti delle superiori possono trovare in questi titoli un punto di partenza per ampliare i propri orizzonti, imparare tutto ciò che serve per crescere, ma anche per godersi un’estate di letture. I consigli che vi proponiamo si adattano perfettamente a chi frequenta qualsiasi classe della scuola secondaria, dai primi anni fino agli ultimi.
Siddharta di Herman Hesse
Siddhartha è un romanzo del 1922 dello scrittore svizzero-tedesco Hermann Hesse che tratta del viaggio spirituale alla scoperta di sé di un uomo di nome Siddhartha.

Il libro, caratterizzato da uno stile semplice e lirico, fu pubblicato negli Stati Uniti nel 1951 e divenne un testo piuttosto celebre e amato negli anni '60.
Il nome Siddhartha è di origine sanscrita e significa "colui che ha ottenuto il significato (dell'esistenza)" oppure "colui che ha raggiunto i suoi obiettivi". Si tratta del nome del Buddha prima della sua rinuncia al mondo, ossia Siddhartha Gautama, principe di Kapilavastu. Nel romanzo Hesse chiama il Buddha con il nome "Gotama".
Nel romanzo di Hesse l'esperienza dell’essere umano, intesa come l’insieme degli eventi coscienti esperiti da una persona, viene considerata come il modo migliore per avvicinarsi alla comprensione della realtà e raggiungere l'illuminazione spirituale e alla conseguente liberazione.
Il percorso del personaggio di Siddhartha mostra come la conoscenza e la comprensione della realtà non si possano ottenere attraverso metodi intellettuali, né attraverso l’immersione nei piaceri terreni offerti dal mondo, inestricabilmente connessi all’esperienza del dolore: solo l’aver compiuto integralmente tali esperienze permetterà a Siddhartha di raggiungere la comprensione del segreto dell’esistenza. È una lettura che offre consigli preziosi sul senso della vita, sull’esperienza personale e sull’importanza di conoscere se stessi.
Siddhartha non suscitò grande interesse quando fu pubblicato per la prima volta in tedesco, ma quando fu pubblicato in inglese nel 1951 da una una casa editrice legata ai primi vagiti della letteratura del movimento Beat, il libro fu accolto con enorme entusiasmo, finendo per essere adottato da giovani lettori in cerca di illuminazione spirituale. Siddharta è un testo fondamentale della controcultura degli anni '60 e '70 e rimane ancora oggi un libro estremamente popolare, anche tra i lettori universitari.
La canzone di Achille di Madeline Miller
La canzone di Achille è un romanzo del 2011 della scrittrice americana Madeline Miller. Ambientato nel contesto epico ed eroico dell’Antica Grecia, il romanzo è incentrato sulla rivisitazione della guerra di Troia raccontata dal punto di vista di Patroclo.
Il romanzo narra infatti della relazione di Patroclo con Achille, dal loro primo incontro alle loro imprese durante la guerra di Troia, concentrandosi sulla loro relazione romantica. Nel 2012, La canzone di Achille ha ricevuto il Premio Orange per la narrativa e da allora è diventato a tutti gli effetti un classico della letteratura contemporanea. La canzone di Achille ha venduto oltre 2 milioni di copie: le vendite del libro hanno ricevuto un aumento significativo a partire dal 2021, dopo che il libro è stato presentato in un video TikTok, citato dal New York Times come un esempio di come "BookTok" e i video virali sui social media guidino sempre più le vendite dei libri di narrativa, in particolare nel contesto dei lettori più giovani..
Sulla rappresentazione di Achille e Patroclo come amanti, l’autrice ha affermato quanto segue:
“L'idea che Patroclo e Achille fossero amanti è piuttosto antica. Molti autori greco-romani leggono la loro relazione come romantica: era un'interpretazione comune e accettata nel mondo antico. Abbiamo anche un frammento di una tragedia perduta di Eschilo, dove Achille parla dei "baci frequenti" suoi e di Patroclo. C'è molto sostegno alla loro relazione nel testo stesso dell'Iliade, sebbene Omero non lo renda mai esplicito.”

La canzone di Achille è una bellissima rappresentazione dell'amore, della perdita e di come due giovani possano superare immense difficoltà per poter stare insieme. L’opera è dunque una grande rappresentazione di una moderna storia d'amore tragica che rimane fedele al periodo e all'ambientazione.
La fattoria degli animali di George Orwell
La fattoria degli animali è un romanzo allegorico dello scrittore inglese George Orwell, pubblicato nel 1945. Il libro racconta la storia di un gruppo di animali di una fattoria che si ribellano contro il loro padrone umano, con l’obiettivo di creare una società più giusta e libera, ma che col tempo si trasforma in una dittatura altrettanto oppressiva.
Orwell, forte critico dei regimi totalitari e membro della sinistra antistalinista, utilizza questa favola per denunciare la corruzione del potere e le derive autoritarie, ispirandosi in particolare agli eventi della rivoluzione russa e alla successiva instaurazione del regime sovietico di Stalin.
La narrazione mostra come, nonostante le iniziali buone intenzioni, i nuovi leader degli animali, in particolare il maiale Napoleone, si trasformano in tiranni che sfruttano gli altri animali e manipolano la verità per mantenere il controllo. La sua allegoria sul potere e sulla tirannia aiuta a capire ciò che riguarda le dinamiche sociali, tematiche fondamentali per chi frequenta la scuola secondaria di secondo grado.
Come si insegna ai corsi di italiano a Bologna, la grande lezione del romanzo risiede nell’idea che il potere e la tirannia siano sempre resi possibili attraverso l’uso delle parole e il modo in cui vengono manipolate e piegate alle esigenze dei totalitarismi.
La fattoria degli animali è una lettura importante per la crescita personale perché invita a riflettere sulla responsabilità di ciascuno nella difesa della libertà e della verità, stimolando una maggiore consapevolezza critica verso chi detiene il potere e verso il modo in cui le parole possono essere usate per influenzare e controllare le persone.
È diventato un classico della letteratura politica e un testo fondamentale per comprendere le dinamiche del potere e della propaganda.
La luna e i falò di Cesare Pavese
La luna e i falò è un romanzo del poeta e romanziere italiano Cesare Pavese pubblicato nel 1950, considerato universalmente come il miglior romanzo dell’autore. Fondatore e direttore della casa editrice Einaudi, Pavese diresse anche la rivista antifascista La Cultura. Il suo lavoro portò al suo arresto e incarcerazione da parte del governo fascista nel 1935. Ogni professore italiano ne dovrebbe parlare in aula.

La luna e i falò è ambientata nel piccolo paese di Santo Stefano Belbo, in Piemonte, e ha come protagonista Anguilla, un uomo d'affari di successo, che torna dalla California al suo paese natale dopo anni e anni di assenza. L’uomo non conobbe la sua vera madre e il suo vero padre e crebbe in una famiglia adottiva in un villaggio piemontese vicino al fiume Belbo.
Abbandonato dalla nascita e povero, Anguilla dovette dunque sopportare un'infanzia difficile che fu solo un po' ravvivata dalla sua amicizia con un ragazzo più grande, Nuto, e dal suo fascino per le belle figlie del suo futuro padrone. Ora, dopo anni di assenza, Anguilla decide di ristabilire un contatto con la terra che una volta chiamava casa.
Ritornando in Piemonte Anguilla ritrova molti degli odori, delle sensazioni e dei panorami che hanno caratterizzato la sua giovinezza, ma al contempo rimane colpito dalle condizioni in cui il paese e i suoi abitanti versano : tutti sono stati profondamente cambiati dalla guerra e dal passare del tempo.
L’opera è un'indagine letteraria molto evocativa sulla nostalgia, sul profondo legame all'infanzia e sul senso di appartenenza, capace di offrire un omaggio commovente alla bellezza della campagna italiana.
Oliver Twist di Charles Dickens
Oliver Twist, pubblicato per la prima volta nel 1837, è uno dei romanzi più celebri e toccanti di Charles Dickens, autore inglese noto per il suo impegno nel descrivere le ingiustizie sociali del suo tempo. La storia racconta la vita difficile e travagliata del piccolo Oliver, un orfano che cresce in un rigido orfanotrofio vittoriano, dove la fame e la crudeltà sono all’ordine del giorno.
Il romanzo si apre con la nascita di Oliver in un ospizio per poveri, subito dopo la morte della madre. Abbandonato a se stesso, il ragazzo viene affidato a un orfanotrofio che riflette le dure condizioni in cui vivevano i bambini poveri dell’epoca. Oliver cerca disperatamente un po’ di affetto e calore, ma si scontra con l’indifferenza e la violenza degli adulti che lo circondano.
Inizia così un viaggio nelle strade sporche e pericolose della Londra dell’Ottocento, dove Oliver incontra personaggi ambigui e spesso pericolosi, come il malvagio Fagin, che conduce una banda di giovani ladruncoli, e il crudele Bill Sikes. Nonostante le prove e i pericoli, Oliver mantiene intatta la sua innocenza e il desiderio di una vita migliore.
Il racconto non è solo una narrazione avvincente, ma anche una denuncia sociale.

Dickens descrive con lucidità la miseria, la criminalità, l’ipocrisia delle istituzioni e la corruzione che affliggevano la società inglese del XIX secolo, ponendo l’accento sulla condizione dei bambini poveri e abbandonati. La grande lezione di Oliver Twist è che la speranza e la bontà possono sopravvivere anche nelle situazioni più dure, e che la solidarietà e la giustizia sono fondamentali per cambiare la società.
Oliver Twist è raccontato con un tono spesso sarcastico e ironico, che Dickens usa per affrontare una storia drammatica e dura, rendendo così più vivide le ingiustizie sociali e i contrasti tra innocenza e crudeltà.
Oliver Twist è un classico della letteratura inglese e rimane un’opera fondamentale per comprendere la storia sociale e culturale di un’epoca, oltre a essere una lettura emozionante e coinvolgente per lettori di ogni età.
Io non ho paura di Niccolò Ammaniti
I corsi online di italiano parlano anche degli autori contemporanei: Io non hopaura è il terzo romanzo dello scrittore italiano Niccolò Ammaniti pubblicato nel 2001. Nel 2003 il regista Gabriele Salvatores ha adattato il romanzo per il grande schermo girando un film omonimo di grande successo.
Il romanzo racconta la storia di un ragazzo, Michele, di una piccola città del sud Italia che alla fine degli anni ‘70 scopre che suo padre e il resto dei cittadini hanno rapito un ragazzo di una ricca famiglia del nord.
La storia descrive la perdita dell'innocenza infantile da parte del protagonista e il suo passaggio a un modo di agire basato su una coscienza propria, che lo porterà a ribellarsi a suo padre e all'ambiente in cui è cresciuto. Ammaniti utilizza la narrazione in prima persona e uno stile infantile per sottolineare l'innocenza del protagonista.
Uno dei temi principali del romanzo è la solidarietà dei giovani, esemplificata dal legame che si forma tra il protagonista e il bambino rapito. La presa di coscienza e l'allontanamento dell'individuo dalle norme familiari e sociali è il fulcro narrativo di questo romanzo, come emerge nella resistenza di Michele alla violenza e alla negatività del suo ambiente e di suo padre.
Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien
Lo Hobbit è un romanzo fantasy dell'autore inglese J. R. R. Tolkien. Fu pubblicato nel 1937 con grande successo di critica, ed è universalmente riconosciuto come un classico della letteratura per ragazzi e del genere fantasy, oltre a essere uno dei libri più venduti di tutti i tempi, con oltre 100 milioni di copie vendute.

Lo Hobbit è ambientato nella Terra di Mezzo e segue le avventure di Bilbo Baggins, lo hobbit del titolo, che si unirà al mago Gandalf e ai tredici nani della Compagnia di Thorin, in una missione per reclamare la casa dei nani e il tesoro dal drago Smaug. Il viaggio di Bilbo lo porterà lontano dal suo pacifico e rassicurante ambiente rurale verso luoghi più pericolosi e sinistri.
La storia è narrata sotto forma di racconto picaresco,e i diversi capitoli raccontano episodi nei quali il protagonista dovrà affrontare ogni volta un nuovo mostro o una nuova minaccia.
Grazie alle avventure e alle prove Bilbo acquisirà un nuovo livello di maturità, competenza e saggezza imparando ad accettare e a utilizzare i lati poco raccomandabili, romantici e avventurosi della sua natura e applicando il suo ingegno e il buon senso.
Lo Hobbitt è un grande classico senza tempo, consigliabile anche ai giovani lettori delle scuole medie.
Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati
Il deserto dei Tartari è un romanzo simbolico che racconta la storia del giovane tenente Giovanni Drogo, assegnato alla Fortezza Bastiani, un avamposto isolato ai confini di un deserto immaginario. Qui Drogo si trova a vivere un’attesa infinita, in bilico tra speranza e disillusione, aspettando un nemico che forse non arriverà mai.
Attraverso questo racconto, Buzzati riflette sulla condizione umana dell’attesa e della solitudine, temi particolarmente rilevanti per i giovani che spesso si trovano di fronte a scelte importanti e a un futuro incerto. La Fortezza diventa così una metafora della vita stessa, fatta di attese, speranze e paure, ma anche di una quotidianità che può sembrare priva di senso.
Il romanzo di Buzzati offre molti spunti di riflessione, soprattutto per i giovani lettori che si trovano a confrontarsi con temi come il tempo, la solitudine e la ricerca di un senso personale nella vita. Ecco alcuni punti chiave che rendono Il deserto dei Tartari una lettura preziosa per chi desidera crescere e comprendere meglio se stesso:
- 🌫️ Buzzati, ispirato dalle sue sensazioni di monotonia e routine, costruisce un’atmosfera sospesa e quasi fiabesca.
- ⏳ Questo aiuta il lettore a confrontarsi con il passare del tempo e la ricerca di un significato personale.
- 💡 La vicenda di Drogo insegna che, anche quando la vita sembra priva di grandi eventi o trionfi,
- 💪 esiste un valore profondo nel modo in cui si affrontano le sfide quotidiane, come la paura e la solitudine.
- 📚 Il deserto dei Tartari è una lettura importante per chi vuole riflettere sul senso del proprio percorso di crescita
- ⏰ e su come dare valore al tempo e alle esperienze della vita.
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