Se il tuo unico intento è essere visto, non sarai mai visto. Se il tuo intento è essere felice, a tuo agio, genuino e autentico nel tuo mestiere, sei destinato a essere notato.
Doja Cat
Il rap è nato come voce della strada, una forma d’arte cruda e autentica capace di raccontare storie di lotta, ribellione e affermazione. Per decenni, questo universo è stato dominato da figure maschili, ma le rapper donne hanno lottato con tenacia per conquistarsi il loro spazio, sfidando stereotipi e scrivendo una nuova pagina nella storia dell’hip-hop e, più in generale, nella storia delle donne nella musica. Oggi, le donne artiste non solo dominano le classifiche, ma influenzano cultura, moda e industria discografica, costruendo imperi che vanno ben oltre la musica.
Nonostante il loro talento indiscusso, le rapper donne famose hanno dovuto affrontare sfide enormi per emergere in un ambiente spesso ostile. A lungo sottovalutate o relegate a ruoli marginali, hanno dimostrato che il rap al femminile non è solo un’eccezione, ma una realtà potente e in continua espansione. Grazie alla loro determinazione, oggi non si parla più solo di rapper donne americane, ma anche di rapper donne italiane, e artiste provenienti da tutto il mondo che stanno ridefinendo il suono e il linguaggio dell’hip-hop.
Donne e rap: una storia lunga mezzo secolo
Per capire davvero l’impatto delle rapper donne americane anni ’90, bisogna chiedere al tuo insegnante di corso di canto torino oppure tornare indietro nel tempo e dare il giusto riconoscimento a chi ha aperto la strada.
MC Sha-Rock è considerata la prima rapper donna della storia. Ha fatto parte del gruppo Funky 4 + 1 e si è esibita al Saturday Night Live nel 1981.
Dopo Sha-Rock, MC Lyte è stata probabilmente una delle prime a dimostrare che una rapper donna poteva avere lo stesso impatto lirico e tecnico dei colleghi uomini, se non di più. Con il suo album Lyte as a Rock del 1988, ha gettato le basi per le generazioni successive, imponendosi con una voce inconfondibile e testi incisivi.

Negli anni ‘90, l’hip-hop femminile ha poi trovato le sue prime grandi dive. Queen Latifah non solo ha conquistato le classifiche con il suo flow elegante, ma ha anche portato avanti battaglie per i diritti delle donne e l’empowerment femminile. Allo stesso tempo, Lauryn Hill ha unito il rap e il soul come nessuna prima di lei, lasciando un’impronta indelebile con il suo capolavoro The Miseducation of Lauryn Hill e diventando una delle prime rapper a poter competere col successo delle cantanti rock. Se non hai mai ascoltato quest'album, ti consigliamo di recuperarlo immediatamente!
Parallelamente, Lil’ Kim, Foxy Brown ed Eve hanno abbattuto nuove barriere con testi audaci e un’immagine potente, trasformando il rap femminile in un fenomeno mainstream. Nella seconda metà degli anni '80 è il turno delle Salt-N-Pepa che, con il loro sound irresistibile, hanno dimostrato che le rapper donne americane potevano dominare le classifiche. Chiedi cosa ne pensi la tua insegnante di corsi di canto milano!
A regnare sul rap negli anni '90 e fino ai primi anni 2000 è stata poi indubbiamente Missy Elliott, che ha fatto ballare il mondo intero con album come Under Construction e hit come Work It e Lose Control. Il suo stile innovativo e le sue produzioni all’avanguardia hanno elevato il rap femminile a un nuovo livello e fatto da ponte verso il nuovo millennio.
Anni 2000: le rapper donne conquistano le classifiche mainstream
L’inizio del nuovo millennio ha segnato una svolta epocale per le rapper donne americane e non solo. Il successo commerciale e l’impatto culturale delle artiste rap è diventato inarrestabile, con figure che hanno ridefinito il genere e imposto nuove regole nel panorama musicale globale.

Impossibile non avere mai sentito perlare di Nicki Minaj, della sua energia travolgente e del suo stile inconfondibile e teatrale. Con il suo album di debutto Pink Friday (2010), ha imposto una presenza dominante nel rap mainstream grazie a brani come Super Bass, Moment 4 Life e Beez in the Trap. Nicki ha dimostrato di poter competere su ogni fronte, alternando barre aggressive a melodie degne delle migliori cantanti pop, ridefinendo così l'immagine della rapper donna moderna.
Negli anni successivi, Cardi B ha stravolto le regole del gioco con Bodak Yellow (2017), un brano che ha scalato le classifiche e l’ha consacrata come una delle rapper più influenti del decennio. Il suo album Invasion of Privacy (2018) ha vinto il Grammy per il miglior album rap, rendendola la prima donna a ottenere questo riconoscimento da solista.
Parallelamente, Megan Thee Stallion ha conquistato il pubblico con brani esplosivi come Hot Girl Summer e Savage, ridefinendo il concetto di empowerment femminile nel rap con un mix di carisma e lirismo e tanta voglia di abbattere i gap di genere nel rap: se gli uomini possono parlare di sesso, soldi e successo, perché le donne non dovrebbero farlo?
Il decennio 2010-2020 ha visto anche l’ascesa di Doja Cat, un’artista controversa, capace di mescolare rap, pop ed elettronica in modo innovativo. Con successi come Say So e Streets, Doja ha portato una ventata di freschezza alla scena hip-hop, dimostrando che il rap può essere versatile e accattivante senza perdere potenza lirica. Il suo successo continua ancora oggi, come prova il successo del suo ultimo album, Scarlet.
E da noi? L'ascesa delle rapper donne italiane
In Italia, l'emergere delle rapper donne italiane è stata più lenta e tardiva rispetto agli Stati Uniti o ad altri , ma altrettanto significativa. Madame è senza dubbio la rappresentante più iconica del rap italiano contemporaneo, con uno stile che fonde lirismo e sperimentazione musicale. Altre artiste come Beba, Roshelle e Anna stanno conquistando spazio in un’industria ancora dominata dagli uomini, dimostrando che il rap italiano al femminile è più vivo che mai.
Negli ultimi anni, sempre più voci si stanno affermando, portando freschezza e nuove sfumature al rap italiano. L'insegnante di corso di canto bologna ti parlerà di BigMama: con la sua energia travolgente e i suoi testi incisivi, è una delle artiste più promettenti della scena contemporanea. La sua capacità di unire potenza vocale e messaggi sociali basati sul rispetto, sull'amore di sé e sulla body positivity ne hanno fatto in breve tempo una vera e propria diva.
Anche Serena Brancale, sebbene provenga da una formazione jazz e soul, ha saputo integrare il rap nel suo stile, come prova il suo grande successo Ù Baccalà, con cui la canante pugliese è riuscita a far ballare un paese intero e non solo su un testo interamente scritto in dialetto barese.
Altre artiste che meritano di essere menzionate sono Drusilla, Chadia Rodriguez e Priestess, che stanno ampliando ulteriormente il panorama del rap italiano, mescolando influenze urban e sperimentali con grande personalità. Sacky e Leslie stanno poi introducendo nuovi ritmi e sonorità nella scena underground, creando una connessione tra la trap e il rap più tradizionale.
Questa nuova generazione di rapper donne italiane sta ridefinendo il genere, dimostrando che il rap femminile nel nostro paese non è solo un fenomeno passeggero, ma una realtà destinata a crescere e consolidarsi.
Doechii e le rapper donne del futuro
Negli ultimi anni, il rap femminile ha continuato a espandersi con una forza travolgente, a prova del fatto che la presenza delle rapper donne nell'industria musicale è più solida che mai. Nuove artiste stanno emergendo con sonorità fresche, influenze ibride e una capacità di comunicazione che va ben oltre la musica, consolidandosi come figure di riferimento per le nuove generazioni. Prima fra tutte, Doechii, prima rapper donne di questo decennio ad essere insignita col Grammy Award al miglior album rap.
Doechii: il futuro del rap
Doechii è senza ombra di dubbio una delle rapper più innovative degli ultimi anni. L'artista americana sta ridefinendo i confini del rap con un sound sperimentale e un’estetica audace e un progetto ben definito, che mischia innovazione e omaggi alle migliori cantanti soul del passato. Cresciuta artisticamente con un mix di influenze hip-hop, R&B e hyperpop, Doechii si è fatta notare con brani come Yucky Blucky Fruitcake, in cui dimostra una versatilità straordinaria, passando da strofe rap serrate a melodie ipnotiche con una naturalezza disarmante.
Il suo ingresso nel roster della Top Dawg Entertainment, la stessa etichetta che ha lanciato Kendrick Lamar e SZA, ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Con singoli come Persuasive e Crazy, Doechii ha dimostrato di non avere paura di sperimentare, unendo liriche potenti a produzioni che spaziano tra hip-hop alternativo, elettronica e suoni industriali. Il suo stile camaleontico e la sua capacità di reinventarsi l’hanno già resa una delle rapper donne americane più seguite e promettenti del panorama attuale.
Il suo ultimo album, Denial is a river, è stato composto in solo un mese e le è valso diversi riconoscimenti, oltre che la consacreazione a nuova regina mondiale del rap!
Le altre rapstar del momento
Accanto a Doechii, altre rapper stanno conquistando la scena internazionale con stili unici e identità musicali fortissime. Ice Spice, con il suo flow distintivo e le produzioni minimali, ha rapidamente scalato le classifiche grazie a brani come Munch (Feelin' U) e le sue collaborazioni con artisti del calibro di Nicki Minaj. La sua estetica ispirata alla drill di New York e la sua personalità magnetica l’hanno resa una delle artiste più virali degli ultimi anni.
Un’altra figura chiave della nuova ondata è Flo Milli, forte del suo stile spavaldo e incisivo. Con album come Ho, Why Is You Here?, ha consolidato la sua reputazione grazie a punch line taglienti e un’energia travolgente.
Dall’altra parte dell’oceano, la scena britannica continua a offrire nomi di grande spessore. Shaybo, conosciuta come la "Queen of the South", sta portando avanti il grime e il drill con testi affilati e un’attitude inconfondibile. Al tempo stesso, Ivorian Doll sta facendo parlare di sé grazie a un flow aggressivo e a una presenza scenica che non passa certo inosservata.

Certo non siamo in grado di prevedere il futuro, ma una cosa è certa: il rap ha smetto da tempo di essere un genere riservato agli uomini, e a vedere la quantità di donne di talento che lo stanno rivoluzionando, possiamo essere certi che il rap femminile ci regalerà belle sorprese nei prossimi anni!