La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.

Plutarco

La tesi di laurea è senza dubbio un grande traguardo quando arrivi alla fine del tuo percorso universitario, tuttavia rappresenta anche un grande impegno. Parliamo di circa 100 pagine da scrivere con rigore, chiarezza e coerenza scientifica — niente spazio per l’improvvisazione. La stesura implica un’attenta fase di studio, la consultazione di fonti affidabili (libri, articoli, altre tesi), la raccolta di informazioni pertinenti e la capacità di redigere un elaborato preciso, ben strutturato e conforme alle regole della scrittura accademica.

Ogni facoltà ha una sua metodologia da seguire, ma a volte serve anche un aiuto in più per capire davvero come scrivere bene una tesi di laurea. In questo articolo troverai una guida pratica per affrontare tutto il percorso, passo dopo passo. Ti accompagneremo nelle tre fasi fondamentali: prima di iniziare a scrivere, mentre scrivi e dopo aver finito. Che tu sia all’inizio del percorso e non sappia da dove partire, oppure abbia bisogno di indicazioni su come organizzare i capitoli o pianificare una timeline efficace per la tua tesi di laurea, sei nel posto giusto. In questa guida troverai consigli chiari e pratici per strutturare il lavoro senza perdere la direzione. Con i suggerimenti di Superprof, affrontare la tesi sarà molto più semplice!

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Fase di ricerca: come preparare una tesi di laurea in modo strategico

Non possiamo iniziare a scrivere una tesi se prima non assimiliamo un po' di contenuti sul soggetto trattato, giusto? Vediamo insieme le tappe della fase di ricerca. Ma prima, se vuoi, puoi postare un annuncio ripetizioni.

Fase 1- Prepara un programma di lavoro che ti accompagni dall’inizio alla consegna

Una buona tesi inizia da una pianificazione solida. Crea un programma che suddivida le fasi principali — ricerca, scrittura, revisione — e stabilisci delle scadenze realistiche per ciascuna. Una timeline ben strutturata ti aiuterà a evitare ritardi e stress all’ultimo minuto. Lo abbiamo dettagliato nell'articolo dedicato all'organizzazione del calendario per la tesi. È essenziale definire un programma all'inizio del tuo lavoro che descriva nel dettaglio tutto ciò che dovrai fare.

Zoom su libro aperto.
Trascorrerai lunghe ore a fare ricerche sui libri!

Fase 2 - Scegli l’ambito disciplinare e il relatore che ti guiderà durante il percorso

La scelta del campo di ricerca deve riflettere i tuoi interessi e le tue competenze. Allo stesso tempo, individuare un relatore disponibile e competente nell’ambito scelto è fondamentale: sarà il tuo punto di riferimento per orientarti, ricevere feedback e superare eventuali difficoltà.

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Se non hai ancora un’idea chiara, non preoccuparti!

Durante i colloqui, sono spesso i docenti stessi a proporre temi o spunti per la tesi. Quindi, anche se non hai ancora le idee precise, parlane con i professori: il confronto può aiutarti a trovare la direzione giusta.

Fase 3 - Analizza la letteratura scientifica già disponibile sull’argomento

Prima di iniziare a scrivere, è essenziale conoscere ciò che è già stato detto sul tema. Consulta libri, articoli accademici, tesi precedenti e database scientifici per costruire una base solida. Questo passaggio ti aiuterà a collocare il tuo lavoro nel contesto attuale della ricerca. È anche molto utile leggere tesi di laurea già svolte da altri studenti: ti aiuterà a capire come è stata strutturata la trattazione, quali approcci sono stati scelti e quali aspetti dell’argomento sono già stati approfonditi. Questo ti permetterà di evitare ripetizioni e individuare un punto di vista originale per il tuo lavoro.

Fase 4 - Definisci la domanda di ricerca e formula le tue ipotesi

Una tesi ben riuscita nasce da una domanda di ricerca precisa, rilevante e ben circoscritta. Questa domanda rappresenta il cuore del tuo lavoro: guida la scelta della metodologia, orienta l’analisi dei dati e dà coerenza all’intera struttura. Prenditi il tempo per riflettere su cosa vuoi davvero indagare, quale problema vuoi risolvere o quale fenomeno intendi comprendere meglio. Una volta individuata la domanda, potrai formulare una o più ipotesi da verificare nel corso della tua ricerca. Ricorda: più chiara e mirata è la tua domanda, più efficace sarà l’impostazione dell’intero progetto.

Ragazza seduta alla scrivania scrive su dei fogli bianchi.

Fase 5: Scegli il metodo d'indagine

Il metodo di indagine è ciò che ti permette di raccogliere e analizzare i dati in modo scientifico. A seconda del tuo obiettivo e del tipo di tesi (teorica, sperimentale, empirica), puoi optare per un approccio qualitativo, quantitativo o misto. Le ricerche qualitative si concentrano sull’interpretazione di fenomeni complessi (interviste, studi di caso, osservazioni), mentre quelle quantitative si basano su dati numerici, analizzabili con strumenti statistici. Un approccio misto può combinare i punti di forza di entrambi. Qualunque sia la tua scelta, assicurati che il metodo sia coerente con la domanda di ricerca e giustificato nella parte metodologica della tesi.

Ragazza davanti al pc morde una matita gialla.
Scopri il metodo di ricerca che fa per te!

Fase 6: Raccogli, analizza e interpreta i dati

Una volta scelto il metodo, inizia la fase operativa: la raccolta dei dati. Questo passaggio richiede rigore, precisione e coerenza con il disegno di ricerca. Può trattarsi di questionari, interviste, esperimenti, documenti o altre fonti rilevanti. Una volta raccolti, i dati vanno analizzati utilizzando gli strumenti adeguati (analisi statistica, categorizzazione, confronto tra casi, ecc.). L’interpretazione dei risultati deve essere attenta, critica e sempre collegata agli obiettivi della tua tesi. Evita di forzare le conclusioni: lascia che siano i dati a parlare e guidare le tue riflessioni finali. Ricorda inoltre di stabilire una tipologia di piano di tesi adatto al metodo scelto! Una struttura coerente con il tuo approccio ti aiuterà a organizzare i capitoli in modo logico e fluido.

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La scrittura della tesi: dall’indice alla conclusione, passo dopo passo

Ora è il momento di iniziare a scrivere il tuo progetto di ricerca. Come ti avrà certamente detto il prof che ha risposto al tuo annuncio ripetizioni, scrivere una tesi prevede diverse fasi che vedremo insieme ora.

Fase 7 - Costruisci una scaletta dettagliata

Prima di scrivere, crea una scaletta che comprenda: un titolo provvisorio, un indice strutturato, i titoli dei capitoli, una bibliografia iniziale e le eventuali appendici. Questa guida ti aiuterà a mantenere il filo logico durante la stesura, evitando salti di contenuto o ripetizioni. È una mappa di lavoro utile anche per il confronto con il relatore.

L'indice della tesi di solito prevede tre capitoli principali, tre parti per capitolo e da due a cinque sotto sezioni per ogni parte.

Ragazza sfoglia un libro in biblioteca.
Non sottovalutare la fase della ricerca bibliografica.

Fase 8 - Redigi l’introduzione

L'introduzione è generalmente suddivisa in più parti:

  • Aggancio tematico
  • Presentazione dell'argomento
  • La tua motivazione per affrontare l'argomento
  • Quadro teorico
  • Il quesito
  • Metodologia scelta
  • Programma

Alcuni passaggi non saranno obbligatori, come la motivazione e il quadro teorico, altri saranno sistematicamente richiesti, come il quesito e il programma di tesi, aspetti imprescindibili nel tuo lavoro.. La tua introduzione dovrebbe essere lunga una o due pagine. Meglio scriverla prima per avere le idee chiare e non andare fuori tema.

Fase 9 - Scrivi il corpo centrale della tesi

Il corpo della tesi rappresenta la parte sostanziale dell’elaborato. Qui sviluppi i contenuti in modo approfondito, articolando il testo in capitoli, sezioni e paragrafi coerenti. Ogni capitolo dovrebbe affrontare un aspetto specifico del tuo argomento, mantenendo un filo logico con i capitoli precedenti e successivi. In questa fase è importante curare l’organizzazione interna del testo, la chiarezza espositiva e la coerenza argomentativa.

Utilizza citazioni e riferimenti bibliografici per sostenere le tue affermazioni, e cerca di mantenere uno stile accademico, ma accessibile. Se la tua tesi include un’analisi empirica, descrivi con precisione il metodo usato, i dati raccolti e i risultati ottenuti, integrandoli nel discorso teorico.

Fase 10 - Formula la conclusione

Come l'introduzione, la conclusione deve racchiudere alcuni elementi essenziali e dovrebbe consistere in una o due pagine al massimo:

  • Una sintesi delle idee principali del tuo lavoro
  • Una risposta al quesito iniziale
  • Una proposta di discussione
  • Un'apertura su un altro aspetto del soggetto o su un altro tema correlato

Tuttavia, la conclusione non è una semplice ripetizione dell’introduzione: è il momento in cui riassumi i risultati ottenuti, ne sottolinei l’importanza, e – se opportuno – suggerisci sviluppi futuri o limiti della tua ricerca. Deve lasciare al lettore un’impressione chiara e ordinata del contributo che il tuo lavoro ha apportato.

Fase 11 - Redigi l’abstract o riassunto

L’abstract è una sintesi breve ma completa dei contenuti e degli obiettivi della tesi. Di solito viene richiesto all’inizio dell’elaborato, ma va scritto alla fine, quando hai chiara visione di tutto il lavoro. Deve essere conciso, informativo e scritto in modo chiaro, anche per chi non conosce nel dettaglio l’argomento.

Fase 12 - Scrivere i ringraziamenti

I ringraziamenti sono opzionali, ma spesso apprezzati. In poche righe puoi esprimere gratitudine a chi ti ha supportato durante il percorso, dal relatore a eventuali colleghi, amici o familiari. È una parte personale, che aggiunge un tocco umano al tuo elaborato accademico (evita frasi troppo lunghe e formule pompose).

Ti serve un aiuto per terminare gli studi? Pubblica il tuo annuncio "cerco ripetizioni genova"!

Cosa fare dopo aver scritto la tesi? Rifinitura e discussione: gli ultimi passi prima della laurea

Cosa fare dopo aver scritto la tesi? Dopo aver seguito tutti i nostri consigli per scrivere una tesi prenditi del tempo, leggi più volte il tuo elaborato e correggilo,e poi controlla la formattazione prima di stampare!

Scrivania con sopra pc, tazza di caffé e taccuino con penna.
Dopo aver scritto la tesi il lavoro non è ancora finito!

Fase 13 - Controlla la formattazione

Devi seguire le regole tipografiche per la tua tesi. In generale :

  • Font:  Times New Roman
  • Dimensione carattere: 12
  • Interlinea doppio
  • Giustifica il testo
  • Margini di 2,54 cm (su tutti i lati)

Queste indicazioni possono variare a seconda delle istruzioni del tuo relatore. Verifica anche la presenza della numerazione e sistema la copertina della tua tesi Controlla anche lo stile citazionale richiesto dal tuo corso di laurea (APA, MLA, Chicago, ecc.) e applicalo in modo coerente in tutto il lavoro, inclusi i riferimenti bibliografici e le note a piè di pagina.

Fase 14 - Verifica la struttura complessiva della tesi

La struttura richiesta può variare a seconda della tua istituzione, ma ecco come appare generalmente una tesi:

  • Frontespizio
  • Abstract o Riassunto
  • Ringraziamenti
  • Introduzione
  • Indice
  • Quadro teorico
  • Parte empirica
  • Parte analitica/raccomandazioni
  • Conclusione
  • Elenco delle abbreviazioni (se necessario)
  • Glossario (se necessario)
  • Bibliografia
  • Appendici
Ragazza legge un foglietto di carta.

Rileggi con attenzione l’intera tesi per valutare la coerenza generale. Ogni parte – introduzione, corpo centrale, conclusione – deve essere collegata in modo logico e armonioso.

Verifica che la successione dei capitoli abbia un senso e che i passaggi tra una sezione e l’altra siano fluidi. Questa revisione globale ti aiuta a individuare eventuali ripetizioni, incongruenze o punti deboli da rafforzare.

Ultimi passi

Infine, ecco le ultima tappe da seguire per correggere, stampare, consegnare e discutere la tesi.

Fase 15 - Rileggi con attenzione (e fatti aiutare)

La rilettura è un passaggio fondamentale, spesso sottovalutato. Prenditi il tempo per leggere ogni sezione con calma, cercando refusi, errori grammaticali, frasi poco chiare o ridondanti. Se possibile, chiedi a una persona di fiducia (meglio ancora se ha esperienza accademica) di leggere la tesi con occhio critico. Un punto di vista esterno può aiutarti a migliorare chiarezza, scorrevolezza e impatto.

Fase 16 - Procedi con l’invio e la stampa

Non aspettare l’ultimo giorno per stampare: verifica che tutto sia in ordine, compresi i dettagli tecnici come la rilegatura e la qualità della stampa.

Fase 17 - Prepara la discussione finale

La discussione della tesi è il momento in cui presenti e difendi il tuo lavoro davanti alla commissione. Prepara un discorso chiaro e sintetico, in cui spieghi la tua ricerca, i metodi scelti e i risultati ottenuti. Ripassa i concetti principali e cerca di anticipare le possibili domande. Allenati a parlare a voce alta, magari davanti a qualcuno, per prendere confidenza con l’esposizione. La sicurezza nasce dalla preparazione.

Scrivere una tesi di laurea è un percorso impegnativo, ma con un buon metodo, pianificazione e attenzione ai dettagli, può diventare un’esperienza di crescita personale e accademica. Prenditi il tempo che ti serve, lavora con costanza e non avere paura di chiedere supporto: passo dopo passo, arriverai con soddisfazione al traguardo finale.

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Sandra

Educatrice, insegnante di meditazione, appassionata di storia, filosofia e di discipline spirituali.