Le principali app di lingue straniere sfruttano da tempo l’intelligenza artificiale per rendere l’apprendimento più efficace.
Babbel, Duolingo o Mondly da anni offrono contenuti formativi che si adattano alle risposte dell’utente. Se viene data la risposta sbagliata a un quiz, per esempio, queste app ripropongono gli argomenti che l’utente dimostra di non conoscere bene, dandogli la possibilità di colmare le lacune.
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Con il lancio dell’IA generativa anche il settore dell’educazione, incluso quello dell’apprendimento delle lingue, inizia a vedere grandi cambiamenti nel modo in cui si impara. Non si tratta più di semplice apprendimento automatico: grazie all’IA per l'istruzione le nuove tecnologie permettono alle macchine di ragionare, scrivere, parlare e interagire come un essere umano.
In questo articolo scopriremo come l’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di apprendere, come funziona l’IA generativa e quali sono gli strumenti migliori per imparare le lingue sfruttando queste nuove tecnologie.
Intelligenza artificiale e educazione: cos'è e come funziona
C’è un prima e dopo, nell’uso dell’IA nell'educazione per imparare le lingue e la data da ricordare è il 30 novembre 2022, il giorno in cui il mondo ha conosciuto ChatGPT.
Si tratta di un chatbot, un robot che risponde automaticamente alle domande degli utenti, addestrato su una quantità impressionante di dati e su un modello informatico che gli ha permesso di imparare a ragionare e rispondere come se fosse un essere umano.

Prima di ChatGPT, i chatbot rispondevano a domande semplici e spesso la risposta non era affatto soddisfacente, tanto che non vedevamo l’ora di fare clic sull’opzione parla con un operatore!
Oggi, ChatGPT è in grado di creare testi, immagini e con le nuove integrazioni anche video! Le app che si occupano di lingua non hanno perso tempo, e hanno iniziato a inserire l'IA generativa all’interno dei propri prodotti per fornire agli utenti una sorta di assistente virtuale per l’apprendimento delle lingue.
Prima di vedere quali sono i migliori strumenti per imparare le lingue con l'IA, vediamo brevemente quali sono le principali branche dell’IA.
Machine learning o apprendimento automatico
Le macchine analizzano i dati e gli algoritmi per imparare e prendere decisioni da sole. Il machine learning insegna alla macchina come imparare.
Natural language processing o elaborazione del linguaggio naturale:
È una branca dell’IA che aiuta i computer a parlare e interagire usando il linguaggio degli esseri umani (linguaggio naturale). Sa scrivere e parlare.
Computer vision
Insegna alle macchine a “vedere” riconoscendo le immagini da foto, video e altri input. La macchina è in grado di distinguere i volti degli esseri umani.
Deep learning
Il deep learning o neural network machine è un modello di apprendimento automatico che imita la funzione e la struttura del cervello umano e insegna alle macchine a capire il sentiment di un discorso.
Un'altra branca dell'IA è la robotica, e ci sono già le prime applicazioni alle lingue: Elias robot permette di imparare oltre 20 lingue con un robottino a misura di bambino. Le piattaforme che usano l'IA come le app di lingue o i tutor virtuali, sfruttano algoritmi di machine learning per riconoscere punti di forza e debolezze, proponendo esercizi mirati e un percorso su misura. Con l’arrivo dell’IA generativa, questa tecnologia è diventata ancora più interattiva, consentendo ai chatbot di conversare, correggere la pronuncia o spiegare regole grammaticali in tempo reale, proprio come farebbe un insegnante.
IA e apprendimento linguistico: le migliori App per conversazione e ascolto
La più rivoluzionaria applicazione dell’IA alle lingue è la possibilità di avere una vera e propria conversazione con i robot. Quante volte ti avranno detto che per imparare una lingua bisogna parlare con i madrelingua?

I chatbot con le nuove tecnologie IA ora rendono possibile dialogare con un insegnante, un tutor, un amico virtuale a base di IA! Ecco i migliori strumenti per praticare la conversazione e l’ascolto con l’IA.
Mondly
Questa app nel 2025 è stata eletta la migliore per imparare le lingue. Appartenente al gruppo Pearson, consente di parlare inglese con un’intelligenza artificiale creata appositamente per rispondere alle domande degli utenti e iniziare delle conversazioni sugli argomenti più disparati.
Con questo assistente IA, gli studenti possono ascoltare e parlare con un madrelingua virtuale addestrato a riconoscere diversi accenti non solo dei paesi di lingua anglofona ma dei paesi del mondo.
Il riconoscimento vocale consente all’IA di capire le domande degli utenti e fornire risposte e suggerimenti per migliorare la pronuncia. È così che il Chatbot di Mondly aiuta a parlare inglese.
Mondly VR si spinge ancora oltre e aiuta a parlare inglese immergendo l’utente in una realtà virtuale dove può prenotare un tavolo al ristorante o una camera d’hotel, visitare Londra o New York, insomma fare tutte quelle esperienze in cui deve usare la lingua di tutti i giorni in un contesto realistico.
ELSA
ELSA sta per English Language Speech Assistant ed è un sito basato su IA conversazionale che consente agli studenti di parlare con un assistente virtuale in grado di rispondere e correggere la pronuncia del proprio interlocutore. La tecnologia di IA usata è quella del riconoscimento vocale, quindi tu parli e il chatbot ti coregge la pronuncia spiegandoti quali sono i tuoi errori e cosa devi fare per pronunciare correttamente un suono a livello di lingua, denti e aria.
Secondo i realizzatori dell’app, 27 ore di studio con ELSA equivalgono a un corso di inglese per stranieri presso un’università americana.
TalkPal AI
Fondato sull’IA generativa di ChatGPT, TalkPal AI offre un’opportunità per fare conversazione in diverse lingue, tra cui inglese, francese, spagnolo, russo, cinese e molte altre. L’utente può chiacchierare con il proprio tutor virtuale con la voce o i messaggi e ricevere feedback in tempo reale. La versione 2.4.0, rilasciata nel 2025, introduce un riconoscimento vocale migliorato e un sistema di obiettivi (“Achievements”) per stimolare la costanza nello studio.
In generale, ricordiamoci che c'è sempre il rischio che l'IA violi la privacy degli utenti in assenza di leggi specifiche. Altre soluzioni IA per praticare le lingue sono offerte da applicazioni storiche come Rosetta Stone e Babbel.
App per la scrittura
Poter scrivere un testo grammaticalmente corretto, con un messaggio efficace e un registro adatto alla situazione in inglese, tedesco, spagnolo o qualsiasi altra lingua è il sogno di tutti.
L’IA applicata alle lingue aiuta a realizzare questo desiderio non solo perché è in grado di creare testi scritti al volo, ma perché può aiutarti a correggere i tuoi errori e quindi imparare a scrivere tu stesso in lingua straniera.

Ecco alcune delle app per migliorare la scrittura in lingua straniera con l’IA. Per il resto ci sono le ripetizioni con Superprof!
Duolingo
La celebre app per l’apprendimento delle lingue ha lanciato Duolingo Max. Si tratta di un piano a pagamento che permette di chattare con un chatbot basato sull'IA generativa di ChatGPT che svolge due funzioni innovative:
- Spiega le mie risposte – fornisce un feedback personalizzato spiegando all’utente quali errori ha fatto nello scritto
- Giochi di ruolo – simula conversazioni realistiche immergendo lo studente in un gioco di ruolo dove deve fornire le risposte adatte.
Per ora il progetto è attivo in pochi paesi, ma lo staff di Duolingo promette che presto verrà esteso a livello globale.
Write and Improve
Quest’app gratuita dell’Università di Cambridge aiuta gli studenti a correggere i propri testi scritti sfruttando il feedback in tempo reale dell’IA.
Si può usare gratuitamente per avere dei suggerimenti generici, oppure acquistare un piano per feedback più dettagliati. Prima di iniziare a usare quest’app ti viene chiesto qual è il tuo livello di partenza (principiante, intermedio, avanzato) e ti vengono proposti dei compiti di conseguenza.
Per esempio, se hai un livello avanzato puoi esercitarti a scrivere un saggio, la recensione di un film, un’email professionale e altre tipologie di scritti.
Grammarly
Grammarly si posiziona così come strumento di perfezionamento linguistico: ideale per chi ha già una buona padronanza e desidera migliorare precisione e naturalezza nella scrittura.
Più che un’app di apprendimento, diventa un vero assistente editoriale multilingue. Quest’app usa da sempre l’IA per fornire un feedback e correggere i testi scritti in inglese degli utenti. I suggerimenti riguardano la grammatica, l’ortografia, il tono.
Nel 2025 Grammarly, celebre assistente per la scrittura in inglese, ha ampliato il suo raggio d’azione introducendo il supporto a cinque nuove lingue: spagnolo, francese, tedesco, portoghese e italiano.
Oltre alle correzioni grammaticali, offre riscritture di paragrafi, suggerimenti di stile e traduzioni tra diciannove lingue, tutti basati su modelli linguistici neurali.
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IA per le lingue: pro e contro
La capacità dell’IA di capire, parlare, scrivere come gli esseri umani, la rende una tecnologia fondamentale per imparare le lingue da autodidatta.
Uno studente può vedersi correggere la pronuncia e le espressioni allo scritto e all’orale e ricevere feedback in tempo reale. Per chi ha un po’ di difficoltà a parlare in pubblico, usare l’IA per imparare le lingue sembra la soluzione giusta. Alla fine, per quanto possa essere realistica, ti trovi a parlare con una macchina e questo dovrebbe toglierti qualsiasi tipo di imbarazzo.

Tutto questo, però ha dei punti a sfavore. Visto che l’IA si basa su un’enorme quantità di dati di addestramento è sufficiente che uno di questi dati sia errato o inaccurato per produrre errori a catena.
L’altro svantaggio è che il riconoscimento vocale non sempre è sviluppato in modo inclusivo. Sole se l’IA punta sull’accessibilità e sull’inclusione, si evita il rischio di escludere le persone con disabilità e chiunque abbia modelli di linguaggio diversi o semplicemente abbia un accento che la macchina non riesce a riconoscere.
Inoltre, finora i sofisticati sistemi di riconoscimento vocale, sintesi vocale o realtà virtuale sono ancora in fase di sperimentazione e spesso si applicano solo alla lingua inglese e altre lingue selezionate.
Chi vuole imparare altre lingue molto diffuse come il cinese mandarino, il russo, il tedesco o l’arabo potrebbe non avere accesso a queste tecnologie all’avanguardia, e dover ricorrere quindi alle lezioni e alle ripetizioni online!
Infine, tra i grandi svantaggi dell’IA applicata alle lingue troviamo la mancanza di contatto umano, della spontaneità e degli aspetti culturali che solo un essere umano sa trasmettere. La lingua non è solo un insieme di regole grammaticali, intonazioni giuste o vocaboli nuovi, ma una nuova cultura che si veicola con la curiosità e la conoscenza reciproca.










Una sintetica ma stimolante recensione che ti lascia con la voglia di approfondire…
Grazie Mario, ci fa piacere che l’articolo sia stato di tuo gradimento!
Chiaro semplice utile
Grazie Gianni, ci fa piacere che l’articolo ti sia piaciuto!
dificile da capire
Grazie per il tuo commento! Ci dispiace se l’articolo ti è sembrato difficile da capire — il nostro obiettivo è proprio quello di rendere questi argomenti accessibili a tutti. Stiamo lavorando per spiegare meglio come l’IA può essere d’aiuto anche nell’apprendimento delle lingue, in modo più semplice e chiaro.
Quali aspetti non ti sono risultati chiari?
Vi ringrazio per il lavoro fatto, voglio il nome dell’autore di questo articolo perché mi serve a citarlo nella mia tesi di master in Algeria . GRAZIE DI CUORE
Ciao Kahina,
Grazie a te per le belle parole, ci fa davvero piacere sapere che l’articolo ti è stato utile 🙏 Per quanto riguarda l’autrice, puoi trovare il nome alla fine dell’articolo. Ricorda di indicare anche Superprof Italia come fonte ☺️ In bocca al lupo per la tua tesi, facci sapere come va! 📚✨