Se dici in giro che vuoi seguire le orme di Platone o Aristotele, ti chiederanno tutti perché vuoi studiare filosofia? Non farai in tempo a fornire la tua risposta che già ti troverai una serie di statistiche su quanto sono numerosi i laureati in lettere in generale, quante difficoltà hanno a trovare lavoro e poi termineranno la frase con “cosa si studia a filosofia”?
È arrivato il momento di capire in autonomia a cosa serve studiare filosofia, facendo quel lavoro di ricerca che è tipico del filosofo, colui che si pone delle domande e cerca di spiegare l’essere.
In questo articolo cercheremo di darti degli spunti per capire perché studiare filosofia, sperando di aiutarti a raggiungere l’eudaimonia, la felicità.
Studiare filosofia per cercare le risposte

Secondo il Profilo della condizione degli occupati stilato da AlmaLaurea, un consorzio di università che fornisce dati precisi sul mondo universitario, gli studenti di filosofia tendono a laurearsi a 25,5 anni. In genere, circa la metà dei laureandi è in corso, ma questo dato cambia a seconda degli atenei frequentati.
A proposito, cosa si studia a filosofia? Si può seguire un corso filosofia online?
La laurea in filosofia appartiene alla classe L05 e le discipline studiate dipendono dall’ateneo che di decide di frequentare e dalla branca della filosofia in cui ti vuoi specializzare.
In genere, gli insegnamenti sono suddivisi in tre aree:
- Logica, teoria del linguaggio e matematica
- Etica, politica, religione
- Storia della filosofia, scienze umane e pedagogiche
Studiare filosofia significa porsi domande di etica, estetica, morale, logica che consentono di approfondire e spiegare l’essere umano e il mondo che lo circonda. Il primo motivo per studiare filosofia è proprio mettersi nelle condizioni di cercare le risposte alle domande esistenziali:
- Chi sono gli esseri umani e cosa ci contraddistingue?
- Dove sta andando la nostra società?
- Come interagiscono mente e corpo?
- Come ci dobbiamo comportare con il mondo che ci circonda?
- Come prendiamo le decisioni?
Per quanto la filosofia sia una scienza libera, perché indaga sul perché delle cose senza essere costretta a trovare un’applicazione pratica, come diceva Aristotele, è proprio questa intensa attività di indagine che ha aiutato gli esseri umani a compiere grandi passi avanti in ogni ambito, dalla matematica alla fisica, dalla politica all’automazione che viviamo oggi.
Perché studiare filosofia: pensiero critico e altre soft skill (o hard skill)

Alle lezioni di filosofia, il pensiero è ciò che caratterizza l’essere umano ed è anche ciò che spiega cos’è la filosofia. Il secondo motivo per studiare filosofia è riuscire a sviluppare delle competenze utili a tutta la società nel comprendere se stessa.
Secondo un articolo di Vanity Fair, diversi studi americani hanno evidenziato che i laureati in filosofia hanno avuto un grandissimo incremento di possibilità di lavoro e stipendi. Secondo gli stessi studi, l’11% dei laureati in filosofia delle università americane occupa dei posti manageriali all’interno di aziende.
Cos’è che spinge colossi come YouTube o Microsoft ad assumere laureati in filosofia? La risposta è nelle competenze che la laurea in filosofia offre ai suoi studenti.
Il percorso accademico di una laurea in filosofia è una vera palestra di allenamento dove il futuro filosofo sviluppa delle soft skill fondamentali:
- Pensiero critico
- Competenze decisionali
- Capacità di risolvere i problemi
- Capacità di analisi
- Competenze di argomentazione
- Precisione linguistica
In realtà, chiunque può sviluppare queste competenze con lo studio o le esperienze. Ciò che caratterizza il filosofo è che in realtà non si tratta di competenze acquisite per sbaglio o con l’esperienza, a furia di ripetere dei comportamenti o delle azioni.
Ciò che per tutti gli altri sono delle soft skill, per il filosofo sono delle hard skill o competenze tecniche.
Se il filosofo non usa il pensiero critico, non può esercitare la propria professione. Ogni passo del suo percorso di studi è teso a renderlo un pensatore in grado di mettere in discussione preconcetti e idee date, per spingersi a cercare con uno sguardo critico le proprie risposte.
Il filosofo è colui che pensa fuori dagli schemi, usando un percorso logico, rigoroso, in grado anche di smascherare le falle nei ragionamenti, che spesso poi conducono a scelte dannose per l’uomo, la natura, la società.
Studiare filosofia quindi, serve a diventare dei “tecnici del pensiero”, in grado di offrire uno sguardo diverso sul mondo, sprigionando soluzioni creative e allo stesso tempo rigorose anche ai fatti più complessi.
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Studiare filosofia per trovare lavoro

Quali sono gli sbocchi lavorativi in filosofia? Se guardiamo ai dati di AlmaLaurea pre-pandemia, i neolaureati in filosofia svolgono le seguenti occupazioni:
- 38% nell’insegnamento e nella ricerca
- 10,6% nel commercio
- 7,8% nei servizi sociali e alla persona
Se guardiamo al mondo della filosofia nel nuovo millennio, ci accorgeremo di quanto questo ambito di studi sia attuale. Il mondo delle idee crea modi interamente nuovi di vivere il reale e gli avanzamenti della tecnologia sollevano nuove domande a cui i filosofi cercano di dare una risposta.
Lo spostamento di buona parte delle nostre azioni online, da come impariamo, acquistiamo, interagiamo con i nostri amici, ha aperto nuovi sbocchi lavorativi in ambito digitale anche per i laureati in filosofia.
Ecco cosa fare dopo una laurea in filosofia.
Insegnamento e ricerca
L’insegnamento e la ricerca continuano a offrire sbocchi lavorativi ai laureati in filosofia. Con una laurea in filosofia puoi fare il concorso per la scuola e insegnare filosofia alle superiori. Secondo le nuove disposizioni per accedere all’insegnamento, ogni anno ci sarà un concorso per entrare nella scuola pubblica. Inoltre, entro il 2024 sono previste 70.000 nuove assunzioni.
Il lavoro nella ricerca parte da un dottorato presso una delle migliori facoltà di filosofia. Potresti specializzarti in un periodo storico o incentrare l’indagine su una tematica specifica, come filosofia e tecnologia. Puoi approfondire i percorsi teoretico, morale e politico, logico-linguistico e storico.
Giornalismo e scrittura
L’editoria tradizionale ha sempre le porte aperte per i laureati in filosofia grazie all’ampia cultura, alle competenze di analisi e argomentazione e alle conoscenze storico-politiche.
Con internet si apre anche un ventaglio di possibilità di creare contenuti online per blog aziendali, riviste specializzate online. Il content marketing, la promozione basata sulla creazione di contenuti, utili è molto ricercato da professionisti e aziende di tutte le dimensioni.
Risorse umane
Grazie alla conoscenza dell’essere umano e alla capacità di valutare le persone e i comportamenti, il laureato in filosofia è sempre più ricercato nelle risorse umane. Anche in questo caso, la tecnologia gioca un ruolo importante.
Sempre più aziende si rivolgono a software per fare la prima scrematura dei candidati a un posto di lavoro, prima di passare alle prove di selezione e al colloquio orale. Il laureato in filosofia risulta prezioso in tutte queste fasi.
Aiuta a mettere appunto l’apprendimento automatico, machine learning, perché con le sue competenze di logica, linguistica, etica, epistemiologia accompagna i tecnici e i linguisti puri nella progettazione di software basati sull’intelligenza artificiale. Sono macchine che imparano “da sole” usando tutte le informazioni che sono state fornite in fase di programmazione.
Consulenza aziendale (e tecnologica)
I filosofi vengono da sempre impiegati da aziende ed enti pubblici per fornire consulenza su come trattare questioni etiche, storiche, politiche. A queste consulenze tradizionali si aggiungono una serie di richieste collegate alla tecnologia, in particolare nella bioetica e nell’intelligenza artificiale.
Il filosofo è in grado di riflettere sulle questioni etiche e morali che ci sono dietro all’uso pervasivo di tecnologie che uniscono l’uomo e la macchina in un’interazione costante in ogni ambito.
Consulenza filosofica
Il filosofo può lavorare come consulente personale o coach per affrontare le sfide della vita quotidiana che non richiedono l’intervento di uno psicologo.
Il senso di smarrimento di fronte alle infinite possibilità della rete insieme ai cambiamenti nella società può essere affrontato con un professionista della pratica filosofica. La professione nasce in Germania e si diffonde presto negli Stati Uniti con corsi specifici di philosophical counseling.
Se ci pensiamo bene, non è molto diverso da ciò che facevano i filosofi nell'Antica Grecia!
Il compito del consulente filosofo è quello di aiutare i propri assistiti a riflettere e trovare il valore e il significato della realtà, superando le contraddizioni e le difficoltà che incontra.
Perché studiare filosofia a scuola e nella vita

Finora abbiamo visto gli effetti positivi della filosofia per chi ha terminato la scuola dell’obbligo e pensa di iscriversi all’università. In realtà ci sono diversi modi per studiare filosofia anche al di fuori del mondo accademico.
A scuola, la filosofia è una materia di indirizzo al liceo classico, ma è presente anche al linguistico, allo scientifico, al liceo delle scienze umane, al liceo artistico e al liceo coreutico e musicale.
Studiare filosofia alle superiori è un ottimo modo per esercitarsi a ragionare in maniera critica, riflettere a fondo su concetti estremamente complessi, nella loro semplicità.
Le capacità di ragionamento che si sviluppano con lo studio della filosofia, aiutano a migliorare l’andamento scolastico in matematica, inglese, scienze, italiano e in qualsiasi altra materia.
Chi studia filosofia per piacere e per cultura generale avrà degli strumenti per riflettere in maniera critica e costruttiva sulla propria vita e sul mondo che ci circonda, allargando i propri orizzonti e rimettendosi in discussione.
Studiare filosofia significa liberare la forza del pensiero, la forza della nostra umanità.
Sono una studiosa alla ricerca del mio Se interiore , appassionata dello studio della Natura e nel cercare di capire l’Universo . ho ottantotto 88 anni , in questa mia ricerca sono aiutata da mio marito che di anni ne ha quasi centoquattro 104 ed ha una mente ancora molto attiva. con questi articoli sto cercando di capire meglio come entrare nella via migliore , naturalmente come autodidatta per mia ricerca e piacere interiore e come pensionata naturalmente in modo gratuito.
Che bellissimo percorso di ricerca e crescita interiore stai affrontando! 😊 Grazie mille per aver condiviso un po’ della tua storia. È davvero ispirante vedere come tu e tuo marito, con le vostre esperienze e saggezza, continuiate a esplorare le meraviglie della Natura e dell’Universo con tanta passione.
Nel tuo cammino, se c’è qualche argomento specifico che desideri approfondire o se hai bisogno di suggerimenti su letture e risorse, non esitare a chiedere. È meraviglioso sapere che coltivi questa curiosità come autodidatta, e siamo qui per sostenerti nel tuo viaggio, offrendo spunti che possano arricchire ancora di più la tua ricerca. 🌿✨
Buona continuazione in questo meraviglioso cammino!