L'insieme degli organi divinizzati risiede senza sforzo in questo regno pieno di felicità, quello di una coscienza perpetuamente emergente.
Abhinavagupta
Il tantrismo è una tradizione spirituale e filosofica nata nel subcontinente indiano, il cui impatto sullo yoga è stato profondo e duraturo.
Spesso frainteso e ridotto a meri aspetti esoterici o sessuali, il tantrismo è in realtà un percorso di trasformazione interiore che integra corpo, mente ed energie sottili al fine di raggiungere stati superiori di consapevolezza e la liberazione.
Tantrismo (da tantra, lett."telaio, tessitura") è un'espressione utilizzata dagli studiosi occidentali per designare un'insieme di dottrine e pratiche religiose eterodosse sviluppatesi nel subcontinente indiano a partire dalla metà del I millennio d.C. nell'induismo, nel buddismo e nel giainismo. Il tantrismo può essere definito come una ricerca sistematica della realizzazione spirituale attraverso la "sacralizzazione" del corpo ottenuta mediante tecnico psico-fisiche di natura esoterica.
L'influenza del tantrismo sullo yoga ha dato origine a molte pratiche che oggi consideriamo fondamentali, come l'uso dei mantra, le tecniche dedicate al "risveglio" di kundalini, la meditazione sui chakra e le visualizzazioni. Attraverso questi strumenti, il tantrismo ha contribuito a trasformare lo yoga da una disciplina prevalentemente ascetica a un percorso che valorizza il corpo e l’energia vitale come veicoli per la realizzazione spirituale.
In questo articolo esploreremo le radici del tantrismo, i suoi principi fondamentali e il modo in cui ha modellato lo yoga moderno e i corsi di yoga torino, offrendo spunti per comprendere meglio questa affascinante tradizione spirituale.
Il tantrismo: la via della trasformazione
Il tantrismo è un termine ombrello con il quale si è soliti designare tutte le correnti religiose eterodosse che combinano aspetti della tradizione vedica, yogica e contemplativa dell'induismo, del buddhismo e del jainismo a partire dal V secolo d.C. nell'area culturale del subcontinente indiano.

Si tratta di un neologismo creato degli studiosi occidentali e non riflette necessariamente la visione che gli stessi praticanti di una scuola o corrente tantrica hanno di sè.
Con l'espressione "tantra" si tende a identificare un sistema di ortoprassi estremamente articolate, costituito da pratiche specifiche quali:
- la recitazione di mantra
- la realizazzione e la meditazione su modelli geometrici simbolici (mandala)
- l'esecuzione di gesti (mudra)
- identificazione di una "mappa"del microcosmo all'interno del proprio corpo corrispondente agli elementi del macrocosmo
- "come "attivazione" del corpo sottile attraverso la sovrimposizione di divinità, suoni e sillabe sulle diverse parti del corpo
- meditazione (dhyana)
- culto rituale (puja)
Sul piano filosofico il tantrismo è un sistema tendenzialmente monista, ma con al suo interno ampie variazioni, ed è impossibile offrirne una descrizione univoca e valida per le infinite correnti che lo caratterizzano.
Qui di seguito ti segnalo un video molto bello, che puoi seguire dopo la tua lezione di yoga a casa, disponibile solamente in lingua inglese con i sottotitoli in italiano, nel quale viene offerta una panoramica estremamente esaustiva del tantrismo:
Il corpo nel tantra
A differenza di altre tradizioni spirituali che vedono il corpo come un ostacolo alla realizzazione, le dottrine tantriche e le varie correnti spirituali a esse ispirate considerano il corpo come un veicolo prezioso nel quale è possibile raggiungere la realizzazione spirituale attraverso l'impiego di tecniche psico-fisiche di natura sottile ed energetica.

Nel tantra e nelle correnti yogiche da esso influenzate viene proposta un'anatomia sottile del corpo umano che prevede dei canali (nadi) attraverso i quali fluiscono energie sottili e varie forme di soffio vitale (vayu, prana, kundalini). La manipolazione cosciente e attiva di queste energie da parte del praticante consente di eliminare nodi o blocchi (granthi) e di dirigere le energie lungoil canale centrale (sushumna). Alcune pratiche sono correlate anche alla sfera sessuale, poiché si riteneva che la pratica del coito rituale stimolasse il fluire di queste energie.
L'obiettivo del tantra non è solo il trascendimento dell'ego, ma anche l'integrazione di tutte le dimensioni dell'esistenza, trasformando il cammino esistenziale in un percorso di consapevolezza e risveglio. In questo senso il tantra considera la manipolazione delle energie sottili presenti all'internodel corpo umano come una catalizzatore per il risveglio spirituale.
Sessualità e tantra
Come abbiamo visto e come puoi vedere nei corsi di yoga online, il corpo riveste un ruolo molto importante nelle pratiche associate alle dottrine del tantra, e nei contesti più ristretti delle sette tantriche eterodosse è possibile storicamente rinvenire l'utilizzo di pratiche magico-sessuali finalizzate al conseguimento di stati "potenziati" di consapevolezza. Si tratta di pratiche estremamente ritualizzate da eseguire sotto la guida di un insegnante (guru) e che pochissimo hanno a che fare con il semplice piacere erotico.
In occidente il tantra è spesso (erroneamente) considerato come un tipo di sessualità ritualizzata e spiritualizzata. Secondo molti studiosi si tratta di un malinteso, perché sebbene il ruolo del sesso nel tantra sia simbolicamente importante, non lo è nella dimensione pratica e rituale. Le pratiche sessuali esistono e sono state utilizzate da alcuni gruppi tantrici, ma costituiscono di fatto un aspetto minoritario e decisamente marginale.

In alcune tradizioni tantriche il sesso e il desiderio sono talvolta considerati e impiegati come un mezzo di trascendimento della dimensione terrena materiale che viene utilizzato per conseguire l'unità con l'Assoluto. Dunque la sessualità non è concepita, in questi contesti rituali, come un obiettivo in sé, né tantomeno come un'attività finalizzata alla ricerca del piacere corporeo.
Le (poche) correnti tantriche che effettivamente si avvalgono del coito rituale (maithuna) trasgrediscono le concezioni hindu ortodosse di purità rituale, e hanno spesso contribuito a produrre un'opinione negativa del tantra in India, dove è spesso viene condannato dai brahmani. Va infine sottolineato che anche tra le tradizioni che accettano queste pratiche, le tecniche di sessualità ritualizzata sono tutt'altro che frequenti o centrali e sono tradizionalmente praticate solo da pochi adepti iniziati e pienamente qualificati.
Differenze tra tantra tradizionale e interpretazioni moderne
A partire dalla seconda metà del XX secolo, il tantra ha subito diverse reinterpretazioni, spesso semplificate o distorte rispetto alle sue origini tradizionali.

Vediamo dunque alcune delle principali differenze tra il tantra tradizionalie le sue versioni moderne includono:
| TANTRA CLASSICO | TANTRA CONTEMPORANEO/NEOTANTRA |
|---|---|
| Le correnti tantriche antiche erano caratterizzate da un sistema spirituale estremamente articolato, dalla meditazione alla ritualistica, dall'uso di mantra alla manipolazione energetica. L’obiettivo principale di queste correnti dottrinali era l’evoluzione spirituale e l’unione con il divino. | Il Tantra moderno spesso elimina gli aspetti più mistici e ritualistici, adattandosi a una visione più psicologica e terapeutica. |
| Il Tantra classico richiede una guida esperta (guru), una formazione rigorosa e un profondo studio dei testi sacri. È un cammino lungo e graduale. | Il Neo-Tantra propone percorsi più immediati e accessibili, spesso con workshop e seminari che offrono un’introduzione semplificata alle pratiche tantriche. |
| Nel tantra classico l'energia sessuale è solo uno degli strumenti di trasformazione, utilizzato in contesti rituali avanzati e caratterizzati da una grande disciplina. Non è un fine, ma un mezzo per risvegliare la kundalini e raggiungere stati superiori di coscienza. | Il tantra contemporaneo diffuso in Occidente è spesso ridotto a una pratica legata alla sessualità, ignorando gran parte degli insegnamenti spirituali originari. Nel neo-tantra, la dimensione sessuale è spesso enfatizzata come l'aspetto centrale della pratica, talvolta perdendo il senso di disciplina e sacralità che caratterizza il Tantra tradizionale. |
Il Tantra, nella sua forma più autentica, è un sentiero spirituale profondo che integra corpo, mente ed energia per raggiungere stati elevati di consapevolezza. Le interpretazioni moderne, pur avendo reso alcuni principi tantrici più accessibili, rischiano talvolta di semplificarne il messaggio originale. Comprendere le radici tradizionali del tantra aiuta a distinguere tra le diverse pratiche e a scegliere un percorso più autentico e consapevole.
Tantra e yoga: le tecniche principali
Nel tantrismo, l'attivazione dell'energia interiore è fondamentale per il risveglio spirituale. Lo yoga ha subito una notevole influenza dal tantra: le pratiche di mantra, meditazione e pranayama sono strumenti essenziali per armonizzare le energie sottili, risvegliare l'energia kundalini e favorire l'espansione della coscienza.
Kundalini è l'energia cosmica che si ritiene risieda in ognuno di noi, raffigurata come un serpente arrotolato che giace alla base della spina dorsale. Nella pratica del kundalini-yoga, l'adepto viene istruito a risvegliare questa energia attraverso una serie di tecniche che combinano posture prescritte, gesti ed esercizi di respirazione. Il praticante porta kundalini lungo la spina dorsale fino alla sommità del capo, il praticante sperimenta una travolgente sensazione di beatitudine che rappresenta misticamente la reintegrazione del praticante con l'Assoluto.
Mantra: Il suono come energia
I mantra sono formule sacre composte da suoni e vibrazioni specifiche, utilizzate nel tantrismo per canalizzare l'energia e trasformare la coscienza. Ogni mantra è associato a una divinità, a un aspetto dell'energia cosmica o a uno dei chakra.

Bija mantra (mantra seme): Suoni primordiali che attivano i chakra, come LAM (Muladhara), VAM (Svadhisthana) e OM (Sahasrara).
Mantra dedicate alle divinità: si tratta di preghiere dedicate a specifiche divinità, come il mantra di Shiva (Om Namah Shivaya) o della dea Kali (Om Kreem Kalikaye Namah).
Nel tantrismo, la ripetizione dei mantra (japa) è accompagnata da concentrazione e intenzione, spesso eseguita con una mala (rosario di 108 grani) per amplificare l'effetto energetico.
Meditazione: visualizzazione e consapevolezza
La meditazione di matrice tantrico non è solo uno stato di quiete mentale, ma un processo attivo per trasformare l’energia interiore. Alcune delle tecniche più utilizzate includono:
- Meditazione sui chakra: visualizzazione e concentrazione sui centri energetici lungo la colonna vertebrale per sbloccare e armonizzare l'energia.
- Meditazione sui simboli sacri: contemplazione di diagrammi sacri (mandala, yantra) per favorire la connessione con le energie divine.
- Pratica dei kriya: tecniche dinamiche per la purificazione energetica e l'attivazione della kundalini.
Queste pratiche favoriscono l’equilibrio tra mente e corpo, portando uno stato di espansione della coscienza e connessione con il divino.
Pranayama: tecniche respiratorie
Nel Tantra, il respiro/soffio vitale (prana) è considerato il ponte tra il corpo fisico e l'energia sottile. Il pranayama (già menzionato nel còlassico dello yoga di Patanjali) è utilizzato anche per risvegliare la kundalini e favorire la circolazione del prana nei canali energetici (nadi).

Alcune tecniche fondamentali includono:
- Nadi-shodhana (respirazione a narici alternate): Purifica i canali energetici e armonizza le polarità (ida e pingala).
- Bhastrika (Respiro del mantice): Rafforza il fuoco interiore (agni) e stimola l’energia vitale.
- Kapalabhati (Respiro luminoso): Purifica la mente e ossigena il corpo, preparando al risveglio della kundalini.
- Ujjayi (Respiro del vittorioso): Induce uno stato di calma profonda e attiva l'energia della gola.
L'uso combinato di mantra, meditazione e pranayama nel tantrismo permette di accedere a livelli più elevati di consapevolezza e trasformazione interiore, portando equilibrio tra energia e coscienza.
Il tantra ha influenzato profondamente lo yoga, trasformandolo in una pratica capace di integra corpo, mente ed energia per favorire il risveglio interiore. Attraverso complesse e articolate pratiche di natura simbolica questa antica tradizione offre strumenti potenti per l’evoluzione spirituale.
Approfondire e comprendere le linee essenziali delle dottrine tantriche permette di avvicinarsi allo yoga con una visione più profonda, riscoprendo il suo potenziale trasformativo e sacro.









