Capitoli
Se parli ad un uomo in una lingua che egli capisce, parli alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, parli al suo cuore – Nelson Mandela
Imparare una nuova lingua straniera non è mai una questione troppo semplice, motivo per cui abbinare allo studio in classe il gioco potrebbe essere una soluzione piuttosto efficace per gli studenti (e per gli insegnanti, anche).
Il numero di studenti che dall’estero arrivano nel nostro Paese per studiare è in crescita costante: sedi universitarie sempre più numerose, dipartimenti rinomati e particolarmente attivi, bellezze artistiche e architetturali delle nostre città e clima favorevole, sono altrettanti elementi che attirano i ragazzi stranieri.
All’interno del programma Erasmus o dei percorsi universitari, la domanda di corsi di italiano per ragazzi e adulti sta conoscendo, di conseguenza, una certa espansione.
Allo stesso tempo, studiare l’inglese, lo spagnolo, il francese, il danese o il tedesco, divertendosi, diventa un momento fondamentale nell’ambito della pedagogia e della didattica.
Oggi, Superprof ti propone un giro del mondo delle lingue straniere da imparare grazie al gioco.
Imparare l’inglese come seconda lingua
Imparare le lingue straniere fa parte dei programmi di insegnamento decisi dal Ministero dell’Istruzione da diversi anni.
I corsi di inglese occupano un posto predominante nell’insegnamento delle lingue moderne, anche perché oltre il 90% degli studenti desidera diventare anglofono.

L’inglese è considerato la lingua internazionale per antonomasia e la sua conoscenza ti permette di:
- Andare all’estero e viaggiare in modo più semplice
- Approcciarti alla cultura anglofona
- Consolidare le relazioni internazionali sul piano professionale e scolastico
- Fare un primo passo per iniziarti all’educazione alle lingue.
Studiare inglese è relativamente facile, grazie ad una grammatica e ad una coniugazione estremamente semplici, soprattutto se paragonate a quelle delle lingue latine (italiano, spagnolo, francese, portoghese).
Tuttavia, è importante che tu conosca la base grammaticale, se vuoi essere in grado di tenere una discussione elementare e di evolvere poi verso conversazioni via via più complesse, con dei locutori di lingua inglese.
Un altro punto da non trascurare è il vocabolario!
Imparare nuove parole è uno dei momenti educativi in cui il gioco trova un posto e un ruolo ideali.
Si potrebbe, infatti, realizzare in modo molto semplice un gioco di carte con parole in italiano e il corrispettivo in inglese, aggiungendovi qualche regola divertente che permetta di imparare la lingua del Paese di Shakespeare rapidamente.
Memorizzazione, fonetica, pronuncia, accenti, … i giochi da tavolo consentono di insegnare correttamente una lingua straniera, senza dare l’impressione agli studenti principianti di lavorare duramente per diventare bilingui.
Ecco una lista di alcuni giochi che potresti approntare con i tuoi studenti, per uno studio e una pratica corretti della lingua inglese:
- Pictionnary,
- Assimemor o gioco delle 20 domande,
- Il gioco del l’impiccato (eccellente per imparare l’ortografia delle parole)
- Tradurre il testo di una canzone, …
Esiste un unico limite ed è quello della tua fantasia!
Quali sono i vantaggi di giocare a lezione di lingua?
Utilizzare il gioco per imparare lo spagnolo
Nonostante l’importanza della lingua inglese, sempre più ragazzi scelgono lo spagnolo come seconda lingua straniera; di conseguenza, non mancano e non mancheranno le idee di giochi attraverso cui imparare lo spagnolo o perfezionare le conoscenze linguistiche relative all’idioma di Cervantes.

Tantissimi giochi possono essere adattati dagli anni delle scuole elementari e delle scuole medie, per imparare le parole del vocabolario spagnolo, ma anche delle situazioni della quotidianità, come:
- Vestirsi
- Spostarsi in città
- Presentare se stessi
- Parlare con altre persone, usando un linguaggio formale
- Ordinare da mangiare
- Effettuare degli acquisti in un negozio
- E tante altre cose!
La gita scolastica a Madrid o a Barcellona dei tuoi studenti del quinto anno di scuola superiore sarà indimenticabile!
Ricorda, poi, che a tutte le età, bambini e ragazzi imparano più facilmente se si divertono.
Per insegnare i numeri, basta prendere un mazzo di carte da 52 e giocare a qualsiasi gioco: il fatto stesso di enumerare le carte in spagnolo, anziché in italiano, aiuterà a memorizzare i numeri e la loro pronuncia.
Nello stesso senso, il gioco delle sette famiglie è eccellente per imparare il vocabolario legato alla vita famigliare e alla quotidianità in casa. Potrebbe essere l’ideale per un’introduzione al programma scolastico di spagnolo.
Al di là dell’aspetto puramente ricreativo, l’apprendimento delle lingue con il gioco permette di motivare gli studenti alla pratica di una lingua ancora sconosciuta e di integrare senza alcuno sforzo lo studio alla vita quotidiana.
¡ A ti te toca !
Quali giochi puoi far fare in classe ai tuoi allievi?
Integrare il gioco alle lezioni di italiano, un ottimo modo per imparare la lingua materna
Anche per imparare l’italiano esistono diverse e numerose attività ludiche.
Che i tuoi giochi siano rivolti a classi di madrelingua italiani in età prescolare o scolare o ad una classe di studenti stranieri che stanno iniziando a studiare la lingua di Dante, l’insieme di giochi a tua disposizione ti permetterà di adattare le lezioni che terrai in funzione dell’obiettivo educativo che vuoi raggiungere.

I giochi che vanno per la maggiore tra chi cerca un modo alternativo per imparare (o insegnare) l’italiano lingua straniera sono le parole crociate, i cruciverba, le parole da cancellare, …
Vi è poi, ovviamente, lo Scarabeo, uno dei grandi classici, sia per gli italiani che vogliano sfidarsi nella ricerca di parole inusuali, sia per gli stranieri che desiderino scoprire e imparare nuove parole italiane.
Un altro grande successo dei giochi di società per lo studio delle lingue è Time’s Up, tra i favoriti di bambini e ragazzi. Lo scopo del gioco è quello di far scoprire il maggior numero di parole alla propria squadra: l’ideale per lo studio dell’italiano!
La partita si gioca in tre momenti successivi:
- Durante la prima manche, i giocatori devono far indovinare il massimo delle parole alla propria squadra, parlando liberamente;
- Una volta che tutte le parole siano state scoperte, vengono rimesse al centro del gioco ed inizia la seconda manche. Devi allora indovinare le stesse parole, pronunciando una sola parola
- Nella terza manche, devi ritrovare le parole delle due manche precedenti, questa volta grazie al mimo.
Insomma, quello che ci vuole per rinforzare la memoria e la comprensione orale della lingua, passando dei momenti esilaranti!
Per i più piccoli, durante i momenti più tranquilli, potresti fare ascoltare loro dei podcast o delle favole, in modo trovare un’alternativa alle sessioni di lettura.
Una ricerca online, ti consentirà in poco tempo di trovare decine di podcast da utlizzare per le tue lezioni: sul sito di Piccola Radio (programma di Radio 3), ad esempio, trovi 12 fiabe, 12 maghi; Gnomi, folletti orchi; Pollicino e la fata Trilli, oltre, ovviamente ai racconti di Gianni Rodari.
Crea un profilo su Superprof per dare ripetizioni a Torino e dintorni!
Altre applicazioni, poi, consentono ai bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni di mettersi nella pelle di un autore, per il tempo necessario a scrivere una loro storia. I bambini scelgono le loro storie e, alla fine di ogni capitolo, le loro produzioni saranno lette, per dispensare consigli e correzioni.
Questo tipo di attività, allo stesso tempo ludica e creativa, può essere adattata e spalmata su di un semestre, per regalare ai ragazzi il piacere e il gusto della scrittura e per migliorare il livello di conoscenza della lingua italiana.
Il divertimento a lezione di lingua!
Le lingue orientali
Il mondo diventa sempre più piccolo, grazie alla globalizzazione dei mercati, ai voli low cost e a internet! Ecco perché sempre più scuole superiori e dipartimenti universitari del nostro Paese accendono corsi di arabo e di cinese, le due lingue del futuro, in virtù dell’importanza crescente dei Paesi arabi e della Cina per l’economia e la geopolitica mondiali.
Il tuo più grande sogno è quello di diventare insegnante privato/a? Realizzalo con Superprof!
L’arabo con il gioco
Anche l’arabo può essere insegnato con il gioco, ovviamente.
Allo stesso modo in cui i bambini arabi possono beneficiare di giochi di carte, giochi da tavola e parole crociate nella propria lingua, anche i nostri bambini e i nostri ragazzi possono approfittare di risorse simili (pur se adattate ad uno studente straniero) per affinare le proprie conoscenze.
Ecco alcuni esempi di giochi grazie ai quali imparare l’arabo:
- Jawab Speed, un gioco di domande e risposte da dare nel modo più veloce possibile;
- Abjadiyya, per i bambini dai 5 anni in su e per un numero di giocatori compreso tra 2 e 10: ideale per imparare le lettere dell’alfabeto arabo;
- Puzzle a tema sui paesi arabi, sull’alfabeto arabo, sulla storia dell’Islam;
- Memory, sulle cui carte vi sono parole arabe anziché disegni.
Su Superprof puoi insegnare tantissime discipline, a seconda del tuo livello e delle tuo passioni: scopri ad esempio come diventare personal trainer!
Il cinese con il gioco
La cultura millenaria cinese non può non aver dato origine a centinaia di giochi. E non c’è solo la dama cinese, che nulla può farci imparare sulla lingua cinese.

C’è ad esempio il famoso Mah Jong, che si gioca creando coppie, tris e scale (un po’ come il nostro ramino o la scala quaranta). Esiste in tantissime versioni, almeno una per ognuno dei paesi al di fuori della Cina ove si è diffuso dalla sua invenzione nel corso del XIX secolo. Ma se ti procuri la versione originale, sulle cui tessere trovi i sinogrammi, il fatto stesso di giocare ti consentirà di ripassare la calligrafia di alcune parole. Se, poi, tu e i tuoi compagni di gioco siete studenti mediamente avanzati di cinese, potete decidere di parlare solo in cinese durante lo svolgimento delle diverse fasi: un ottimo modo per ripassare le forme verbali e memorizzare ancora meglio le parole di uso più comune.
Altre possibilità per insegnare il cinese sono quelle dei corsi di calligrafia: mentre ti concentri sull’uso del pennello per tracciare i segni sul foglio (cosa che per tutti i bambini è considerata un vero e proprio gioco), riuscirai senza rendertene conto e quindi senza faticare a memorizzare le parole. Eccellente, no?
Leggi qui come usare i giochi da tavola a lezione di lingua!
Il portale che connette insegnanti privati/e e allievi/e