Imparare a suonare la chitarra è un formidabile mezzo per esprimersi, mostrare alle persone che ci circondano o a sconosciuti un aspetto della propria personalità, far passare delle emozioni attraverso un canale universale come la musica.
Si può lavorare sull'improvvisazione?
Eppure, quando decidiamo di lanciarci in questa avventura dell'apprendimento della chitarra, scopriamo rapidamente che ci sono delle basi da acquisire, in particolare le scale, i principali accordi maggiori e minori, la posizione delle dita sul manico.

Una volta che avrai padroneggiato questi punti, potrai cominciare a farti domande sull'improvvisazione.
Per capire meglio come si svolge il processo d'improvvisazione possiamo paragonarlo all'apprendimento del linguaggio.
Dopotutto, la musica e la chitarra non sono forse un altro modo per esprimersi?
Improvvisare significa usare un insieme di conoscenze tecniche e teoriche e applicarle alla tua chitarra.
Quando parli improvvisi quello che già conosci: non ti inventi né la grammatica né il vocabolario, ma crei comunque delle frasi in tempo reale con un contenuto e un modo tutto tuo di dire le cose.
Con la chitarra è la stessa cosa: improvvisare vuol dire usare un vocabolario già esistente (le note e i ritmi), ma suonando in una maniera diversa, a modo tuo.
L'importanza delle scale
E' impossibile improvvisare se non conosci le basi e queste si trovano nell'apprendimento delle scale.

A meno che tu non abbia un talento innato e un feeling straordinario, a meno che tu non sappia riprodurre qualunque suono alla chitarra, le scale restano una base solida e un punto i riferimento per poter improvvisare.
E' certamente possibile improvvisare senza conoscere le scale ma ti troverai di fronte a due problemi principali: da una parte non è detto che tu ottenga quello che vuoi e dall'altra, i suoni che produrrai non necessariamente staranno bene insieme.
Le principali scale per improvvisare alla chitarra
Le più importanti scale da imparare a menadito sono le scale pentatoniche (sala di 5 note, più la nota detta tonica all'ottava superiore), la scala pentatonica maggiore, la scala pentatonica minore, le scale maggiori, le scale minori, le scale armoniche e quelle melodiche.
Tutte queste scale forniscono il materiale principale per improvvisare, ma ti puoi già accontentare delle scale pentatoniche, la scala maggiore e la scala minore naturale.
Le scale armoniche e melodiche sono più per arricchire la tua esecuzione.
Cominciare a improvvisare suonano la chitarra
Per fare il tuo esordio nell'improvvisazione, comincia da una scala facile, ovvero la scala di Do maggiore: suona le note nell'ordine tradizionale, poi comincia a eseguirle in un ordine diverso, comincia a"creare" il tuo ordine di concatenazione rimanendo sempre sulle stesse note della scala di Do maggiore.
Poco a poco svilupperai il tuo orecchio alla chitarra e ti sorprenderai nello scegliere delle note: sono questi i primi passi verso l'improvvisazione.
Improvvisare vuol dire mantenere la propria libertà
L'improvvisazione è libertà assoluta.
La sola cosa che ti si richiede è che suoni bene.
Anche se sembra che non ci siano delle regole musicali nell'improvvisazione alcune cose funzionano meglio di altre: parliamo allora di strumenti tecnici.
Ricordiamolo, questi strumenti sono gli accordi.
Quante più concatenazioni di accordi fai, tanto più svilupperai la tua tecnica (mano sinistra e/o mano destra) e migliore sarà il tuo orecchio musicale.
Lavorando e tenendo un ritmo regolare nella tua pratica della chitarra potrai imparare le basi, appropriartene e poi distaccartene, il che vuol dire che farai le tue concatenazioni di accordi. Una volta che saprai come suonare la chitarra l'improvvisazione diventerà presto uno dei tuoi primi pensieri.
A volte è partendo da cose originali, o meglio stravaganti che nascono le super idee.
Come improvvisare
Quando si comincia con la chitarra si riproducono le note che si sentono da altri chitarristi e queste note hanno veramente senso quando le suoni alla perfezione e arrivi a identificarle.
Prima imparerai frasi fatte, segmenti, brani, riff, gimmick, melodie, introduzioni ovvero delle parti o assoli interi, per quelli che se la sentono.
A forza di suonare le stesse cose più e più volte, capirai che esistono delle similitudini tra queste frasi musicali, e piano piano potrai integrarle nel contesto dove ti sembra che suonino meglio.
Se ti dovessi bloccare nell'imparare l'improvvisazione, un insegnante di chitarra potrebbe aiutarti a liberarti. In questo caso, alcune lezioni di chitarra online o a domicilio è sufficiente per superare il blocco. La lezione di chitarra ti permette di tornare ad avere fiducia nel tuo modo di suonare.
Imparare a creare le tue frasi musicali
Queste prime tappe sono lunghe ma necessarie e, una volta che avrai metabolizzato tutte queste frasi e note, che saprai mischiare i piani, potrai creare le tue frasi musicali e adattarle alle emozioni del momento.
Più si arricchisce il tuo linguaggio musicale, più la tua esecuzione sarà fluida e più potrai inserire nuovi elementi nelle tue creazioni.
Come evitare le trappole dell'improvvisazione?
Una delle trappole dell'improvvisazione è girare a vuoto.
Improvvisando si usano spesso le stesse frasi imparate a memoria: si cerca allora di sfruttarle al massimo, di deformarle, trasformarle, adattarle e spesso, queste frasi integrano il nostro vocabolario.
Le hai aggiunte al tuo linguaggio musicale e alla tua esecuzione in qualità di chitarrista.
Ancora una volta non esitare a fare domande a un chitarrista esperto: come suonare la chitarra più velocemente, come suonare la chitarra con le dita ecc.
Da un lato queste frasi musicali portano un vantaggio perché potrai usarle in qualunque contesto musicale, ma l'inconveniente è che avranno perduto la loro freschezza, la novità, saranno diventate le tue "nuove basi."
Allora dovrai apprenderne di nuove per scoprire nuovi orizzonti, per dare l'impressione che ti rinnovi.
Sapersi rinnovare
Il modo migliore per non cadere nella trappola dell'improvvisazione è di rinnovarti senza sosta, cercare sempre nuove tecniche da acquisire, nuove frasi da sviluppare, nuovi modi di toccare le corde, alternare tutte le tecniche che hai accumulato.
Come fare?
- Imita altri chitarristi e impara le loro frasi, i loro riff: svilupperai un tuo senso dell'improvvisazione attingendo dagli altri le risorse di cui hai bisogno. Ispirati al loro stile per creare il tuo.
- Trasforma quello che già conosci: se hai l'impressione di suonare sempre gli stessi accordi, nello stesso ordine e modo, cambia il ritmo, cambia alcune note o suonale nell'ordine inverso, oppure saltando una nota ogni due. L'importante è fare dei tentativi, anche se sembrano assurdi, perché spesso è in questi momenti che nasce un'idea originale.
- Trova altre fonti d'ispirazione: per suonare la chitarra non basta ispirarsi solo ai brani per chitarra. Ascolta altri strumenti come le trombe, il saxofono, il piano, il basso, il violino e scopri come le note e gli accordi si concatenano su questi strumenti.
- Dimentica ciò che sai: che siano accordi, arpeggi o scale cerca di disimparare e improvvisare in un modo totalmente libero, staccandoti da tutta la teoria. E' possibile che ci siano delle note stonate, delle strane concatenazioni che non ti sembreranno per niente musicali, ma avrai sbloccato la tua esecuzione ed è allora che potrai arricchire il tuo vocabolario musicale.
- Registrati: ogni volta che prendi la tua chitarra, registrati per 15 minuti. In questo lasso di tempo improvvisa completamente. Anche se ci sono delle note sbagliate, anche se la melodia non è all'altezza delle tue aspettative, questo piccolo quarto d'ora sarà stato produttivo, ed è molto probabile che sarai riuscito a dare vita a qualcosa d'interessante, di nuovo. Invece di rischiare di dimenticare questo piccolo tesoro musicale che hai saputo suonare inavvertitamente, registralo e potrai ritrovarlo e perfezionarlo con calma.
Ultimi consigli per improvvisare con la chitarra
In ogni caso, per improvvisare prova a fare il contrario di quello che fai di solito.
Usi il plettro? Prova a suonare con le dita.
Suoni spesso gli acuti o vai al di là del 12° tasto? Prova più vicino al capotasto, i primi tasti e fai anche i suoni gravi.
Cominci spesso gli arpeggi o gli accordi dalle stesse concatenazioni? Sforzati di non farlo e costringiti a cambiare modo.
Puoi sempre chiedere aiuto al tuo insegnante privato durante le tue lezioni di chitarra online o a domicilio.
Esci dai sentieri battuti quando improvvisi
Nell'improvvisazione devi perdere le tue abitudini e questo passa inevitabilmente per un lungo lavoro sullo strumento e su te stesso.
Non dimenticare che è necessario rinnovarsi nell'improvvisazione, trarre piacere includendo nuove idee per suonare.
Se hai un buon livello strumentale, la barriera sarà essenzialmente psicologica: lasciati del tempo per creare le tue melodie, impara ad apprezzare le buone idee, annotale se necessario e vai avanti passo dopo passo.
Improvvisazione significa lasciare spazio alle emozioni
Infine, improvvisare con la chitarra, come tutte le frasi in musica, significa suscitare delle emozioni, in te come in chi ti ascolta. Allora non esitare a raccontare una storia.

Spesso il racconto è più importante della giustezza degli accordi, ecco perché nelle tue improvvisazioni non devi tralasciare il groove, lo swing, il feeling, l'intensità, la follia, l'emozione, ecc. Prova a raggiungere il climax mentre suoni, soprattutto verso la fine dell'improvvisazione.
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Ciao , innanzitutto , complimenti per l’articolo….
mai raccolto tante dritte e suggerimenti utili così condensati in una sola discussione
ciò che volevo chiederti però risulta provocatorio e mette in discussione alcuni dei punti da te esposti.
una sola domanda : secondo te degli ottimi assoli che possano essere di grande effetto all’ascolto si possono apprendere suonando con costanza ed impegno , mettendo in pratica buona parte dei suggerimenti dati nel tuo articolo o sono ascrivibili unicamente a gente che ha il “dono” del virtuosismo ? ” perdonami..come domanda un po’ scioccante …sono un vecchio chitarrista che a suo tempo aveva fatto del conservatorio…sinceramente sento gente che suona con una scioltezza ed una rapidità che alle volte mi dico : “è un dono…o ce l’hai o non ce l’hai” . magari invece mettendo in pratica le tecniche da te citate qualche speranza ce l’ho ancora….ahahah ciao mi chiamo Max (62 anni a Novembre e passione per la musica da quando ero in fasce….forse più che un vagito emettevo già note)
Ciao Max!
Prima di tutto, grazie mille per il tuo commento sull’articolo! La tua domanda è lontana dall’essere scioccante, anzi, è una riflessione profonda e comune tra molti musicisti e appassionati di musica!
In risposta alla tua domanda, noi di Superprof crediamo fermamente che la costanza, l’impegno e la pratica corretta siano essenziali per sviluppare qualsiasi abilità, inclusa la capacità di suonare assoli impressionanti alla chitarra. Certo, può esistere una certa predisposizione, un “dono” o talento naturale che alcuni individui possiedono. Ma permettimi di dirti qualcosa: il talento senza pratica e dedizione è come una macchina sportiva senza benzina. Può avere il potenziale per raggiungere velocità straordinarie, ma senza carburante non andrà da nessuna parte.
Hai frequentato il conservatorio, il che significa che hai una solida base musicale. E, indipendentemente dalla scioltezza e dalla rapidità di alcuni chitarristi che ascolti oggi, ricorda che ognuno ha il suo percorso unico, e non c’è un “giusto” o “sbagliato” modo di esprimersi attraverso la musica.
Ti incoraggio a mettere in pratica le tecniche citate nell’articolo e a vedere dove ti portano.E non importa quanto velocemente o lentamente arrivi ai tuoi obiettivi; ciò che conta è il viaggio e l’amore per la musica.
Continua a suonare, Max, e non smettere mai di esplorare e di crescere come musicista. E, soprattutto, goditi ogni momento con la tua chitarra. Un caloroso abbraccio