"Non voglio essere al di sopra, voglio essere all'altezza del compito." Nekfeu
Se il rap viene tasmesso pochissimo sulle radio italiane, è tuttavia il genere musicale più ascoltato in Italia negli ultimi anni sulle piattaforme di streaming.
Ami il rap e vorresti imparare a cantarlo e scrivere le tue composizioni? Ecco 10 errori che non dovresti fare se inizi come rapper!
1- Non conoscere la cultura hip-hop e la sua storia

Quando ci si lancia in un universo musicale, è importante conoscere la storia di questo stile musicale dalla sua origine fino ad oggi. Anche se oggi molti rapper dilettanti non attribuiscono importanza a questo fatto, bisogna dire i rapper professionisti degno di questo nome sanno sempre qualcosa sulle origini e la storia del rap.
Prima di Fabri Fibra, Fedez, Ghali, ci sono altri artisti da conoscere che hanno dato inizio alla storia del rap italiano: Onda Rossa Posse, Frankie Hi-Nrg, gli Articolo 31, Neffa, Militant A, Ice One, Speaker DeeMO, Kaos One... Ma non dimentichiamoci anche del rap americano: Jay-Z, Snoop Dogg, Lil Wayne , Tupac, Drake...
Eppure, è un problema ricorrente tra i rapper apprendisti che stanno iniziando a conoscere questo mondo. Fare qualche ricerca, conoscere le origini del rap, analizzare le diverse correnti del rap (hardcore, ghetto, afro trap...) e gli sviluppi negli Stati Uniti e in Italia... È importante conoscere bene l'ambiente in cui si vuoi evolvere e tutta la cultura che esiste intorno ad esso.
Sarai molto più credibile perché saprai di cosa stai parlando. Inoltre, ti sarà più facile imparare e sarà più facile per te sapere cosa ti piace e cosa non ti piace. Allo stesso modo, può anche essere fonte d'ispirazione se decidi di scrivere i tuoi testi rap.
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2- Ascoltare solo rap
Ascoltare il rap e conoscerne l'evoluzione è fondamentale. Molti rapper poi ascoltano solo rap e rimangono bloccati in questo genere musicale. Tuttavia, il rap, come molta altra musica, si nutre dalle sue origini di altri stili musicali come funk, jazz, reggae e persino musica classica.
Non rimanere racchiuso esclusivamente in un'unica disciplina e un unico stile musicale. Ascolta tutti gli stili di musica per trarre ispirazione, soprattutto se stai scrivendo. Tutto è bello da ascoltare perché una canzone può suscitare in te emozioni, positive o negative, e ispirarti con il testo o anche una cover di una canzone in versione rap.
È importante tenere la mente aperta anche su tutti i campi artistici: pittura, danza, musica, scultura, cinema... L'ispirazione a volte arriva quando meno te lo aspetti!
3- Non ascoltare abbastanza rap

Al contrario, potrebbe anche capitarti di non ascoltare abbastanza rap. Oltre a conoscere le origini del rap e la sua storia, ti consigliamo di ascoltare il rap dalla sua nascita fino ad oggi. Ascoltare abbastanza rap ti permetterà di essere più credibile e di non cadere nella caricatura del rapper.
È fondamentale ascoltare con attenzione i diversi tipi di rap, analizzare il testo e la base, ascoltare e identificare i diversi modi di pronunciare i testi dei rapper. Farai progressi molto più in fretta!
Non si diventa rapper dall'oggi al domani solo perché si amano i testi di Fabri Fibra, Guè Pequeno o Eminem. Ci vuole molta pratica e lavoro per raggiungere questo obiettivo e l'ascolto è parte integrante di questo lavoro.
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4- Voler rappare velocemente
Non puoi rappare una strofa o un ritornello alla stessa velocità di un rapper americano in due passaggi, tre movimenti. Prima di sapere come fare qualcosa velocemente, è fondamentale saperlo fare lentamente. Pensa a quando hai imparato ad allacciarti le scarpe, l'hai fatto velocemente la prima volta? Ovviamente no! Ci vuole pratica nel padroneggiare il rap, all'inizio quindi fallo lentamente e poi potrai provare velocemente.
Inoltre, rappare velocemente non significa per forza rappare bene. Meglio quando i testi sono comprensibili e udibili, se vuoi essere considerato un buon rapper. Il rapper belga Romeo Elvis, il rapper Nekfeu oi rapper di Sniper non rappano a tutta velocità eppure sono artisti riconosciuti nel mondo del rap.
5- Non lavorare sul tuo flow

Quando canti rap hip hop per la prima volta, troverai la tua voce troppo "vuota". Ed è normale! Devi lavorare sui toni e avere fiducia in ciò che dici. La tua voce sarà probabilmente timida e questo dimostrerà che sei un principiante.
Inizia analizzando il testo che stai cantando: di cosa si tratta? Qual è il tema principale e l'emozione trasmessa? Gioia, paura, tristezza, amore, rabbia? Devi radicare il testo nel profondo di te per poterci credere e trasmettere al meglio il tuo messaggio .
Lasciati andare integrandoti con il tema del testo! Sarai molto più convincente!
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6- Non imparare a cantare
Quando parliamo di rap, parliamo di canzoni rap, il che significa che per rappare devi saper cantare. Ti sentirai più a tuo agio con il ritmo, le intonazioni, le altezze e i volumi della voce. Un cantante rap è molto più a suo agio se può cantare. Sarà anche più libero di adattare i suoi pezzi e di farli con parti cantate e altre declamate.
Neffa, Willy Peyote, Fabri Fibra... Sanno tutti cantare e questo non rende le loro battute meno efficaci, anzi! Saper cantare ti dà un innegabile vantaggio e sarà molto più facile imparare a rappare, anche se la tecnica è un po' diversa. Inoltre, raggiungerai un pubblico più ampio. Il rap oggi non è più confinato in certi ambienti: è new pop, è presente ovunque!
7- Non registrarti e non ascoltare te stesso
Non importa quale sia il tuo livello, è importante registrarsi e ascoltarsi in modo da potersi correggere e progredire poco a poco. Non realizzerai subito un video musicale, ma è essenziale tenere traccia dei tuoi progressi ed essere consapevole di come canti freestyle o su una base, in modo da riuscire a migliorare te stesso.
La registrazione ti consente di avere uno sguardo esterno alla tua performance e scoprire cosa non va. Puoi quindi correggere gradualmente ogni dettaglio per migliorarti prima di iniziare su YouTube (perché no?).

8- Se scrivi i tuoi rap: pasticciare i tuoi testi
Forse non vuoi essere un semplice performer? Vuoi scrivere i tuoi testi rap? Fai particolare attenzione! Il flow fa molte cose nel rap, ma l'altro elemento essenziale sono i testi.
Se ti piace Eminem, Willy Peyote, gli Articolo 31, non è solo per il fraseggio degli artisti e il beat dietro. Probabilmente è anche perché i testi ti toccano e in essi trovi un eco, un richiamo.
Il rap non è niente senza un buon testo che racconta una storia, con o senza rima, che trasmette un'emozione. Presta attenzione ai tuoi testi, lavorali più e più volte in modo che siano potenti e che trasmettano emozioni e messaggi forti. Non esitare a farti accompagnare da un insegnante privato per creare i tuoi primi testi rap. Non è un segreto: più scrivi, migliori saranno i tuoi testi.
9- Se scrivi rap: scrivere metriche troppo corte o troppo lunghe
Quando inizi a scrivere, dovresti fare attenzione a scrivere metriche della stessa lunghezza, né troppo lunghe né troppo corte.
Se usi metriche troppo lunghe, dovrai rappare velocemente per adeguarti al ritmo e rischi di mangiarti delle parole e rendere incomprensibile il tuo testo. Se, al contrario, usi metriche troppo corte, dovrai rappare lentamente e i tuoi testi mancheranno di ritmo.
Cerca di essere costante nella lunghezza delle metriche per facilitarti quando canti, per facilitare la registrazione e per permettere ai tuoi ascoltatori di capirti, è ancora meglio!
10- Se scrivi: fare rime facili
Evita le rime facili e scontate. Questo rende il testo povero e ridondante. Per scrivere bene i tuoi testi e arricchirli, devi variare le rime e aggiungere figure retoriche, come:
- La similitudine “come nel rugby”, “come l’influenza”, “come il joypad" - Vendetta di Marracash
- La metafora: "E sfioro un fiore che pare scolpito
Come l’uomo che muore sotto la giacca ma finge che non l’hai colpito" Ma non era vero - Dargen D'Amico - L'assonanza (ripetizione di una vocale o del suo suono): "Popolo affamato, vuole il bis. Ci siamo ridotti a fare beef. Decisi dai magazine. Ci uccidono, rest in peace. Siamo in tanti ma c’è poco mix." Giù x terra - Ghali
- Allitterazione (ripetizione di una consonante): "il pomeriggio alle tre ho occhi solo per te, adotto la Santanchè, non c'è due senza trash" Non c'è due senza trash - Fedez
- L'iperbole: " Quest'erba mette in silenzio in macchina, un safari in bocca" S.a.l.m.o.- Salmo
Quindi, ora che hai letto tutto: stavi facendo qualcuno degli errori indicati in questo articolo?