Capitoli
All'inizio, suonare il pianoforte non è facile.
Riprendere pezzi immaginati e composti da altri resta la pratica più comune durante le lezioni di pianoforte.
Si decifra, si impara prima a ripetere il più fedelmente possibile il pezzo di partenza, senza essere sicuri che sarà proprio uguale.
Bisogna tener presente che, quando si raggiunge un livello sufficientemente buono, si può iniziare a comporre i propri pezzi.
Naturalmente questo richiede abilità tecniche obbligatorie e una mente creativa che sia in grado di immaginare un pezzo.
Ma esistono dei ponti per arrivare a creare un bel pezzo al pianoforte e migliorare la propria tecnica.
Quali sono le abilità da possedere prima di iniziare a comporre?
Un brano musicale, soprattutto al pianoforte, non si compone con uno schiocco di dita, è ovvio.
Ci sono fasi di creazione e produzione da rispettare.
E, soprattutto, occorre renderci conto che esistono innumerevoli pezzi e compositori di musica per pianoforte.
Bisogna quindi stare attenti a non cadere nella copia, o addirittura nel plagio. Consapevoli di questo, si può quindi iniziare.
Come trovare lezioni di pianoforte?
Avere dei riferimenti musicali ed essere in grado di padroneggiarli abbastanza per usarli
In generale, quando si inizia a suonare il pianoforte, significa avere un gusto pronunciato per la musica e, per l'effetto valanga, bisognerebbe già avere una cultura musicale ben nutrita, espansa e multipla.
Quella cultura che permette di identificare prima le strutture di un pezzo e di comprenderne i passaggi.

Quando capisci che la maggior parte delle canzoni sono costruite allo stesso modo, è più facile comporre al pianoforte.
In seconda battuta, possiamo capire e creare una sensibilità musicale che rende molto più facile immaginare lo stile della musica che componiamo.
Come trovare online lezioni di piano?
Avere solide basi di pratica al pianoforte
Sembra logico e ovvio, ma un pianista che sta imparando a suonare lo strumento non ha abbastanza basi e anni di pratica per essere in grado di comporre un pezzo strutturato degno di questo nome.
Prima di poter essere in grado di scrivere musica, è importante padroneggiare tutti gli stili degli accordi, degli spartiti.
Devi saper suonare tutto, non avere problemi a decifrare e leggere la musica.
Dal mio punto di vista, sono necessari, ma anche obbligatori, diversi anni di pratica e la scoperta di stili musicali, prima di iniziare a comporre i propri pezzi.
Le lezioni di piano online o a domicilio sono quindi un indiscutibile vantaggio nel tuo approccio.
Quali sono i passaggi da seguire per comporre un pezzo al pianoforte?
Se tutti i passaggi precedenti sono stati completati e il pianista dispone di tutti gli strumenti necessari per comporre, esistono comunque dei passi da seguire per la creazione della canzone stessa.
Ci sono anche dei consigli da conoscere e meccanismi da padroneggiare.
Altrimenti, la canzone rischia di non venir completata. E sarebbe davvero un peccato...
I testi prima della musica, o il contrario?
La maggior parte dei compositori ti dirà che è meglio comporre la musica dopo aver scritto i testi. Le ragioni sono semplici.
Prima di tutto, è più facile definire un universo musicale quando i testi sono scritti e il pezzo è strutturato (versi-ritornelli, semantica, dimensione del verso, ecc).
Possiamo quindi pensare a un tempo e alla tonalità musicale del brano.
È comunque possibile comporre la musica prima di scrivere i testi. Se sei a tuo agio e hai una grande immaginazione a livello melodico, può essere un vantaggio.
Avendo già il tempo e la tonalità a disposizione possiamo quindi trovare più facilmente un significato alle nostre rime.
Come scegliere gli accordi principali?
La prima cosa da fare quando inizi a comporre è definire un quartetto di accordi guida.
Mi spiego. Il 90% dei brani musicali sono costruiti attorno a questi quattro accordi.
Sceglierli bene e immaginare l'identità melodica che si vuole dare alla canzone è indubbiamente il passo più importante.

La prima scelta da fare è tra accordi minori e accordi maggiori.
Bisogna anche tener presente che gli accordi più usati nei pezzi moderni sono quelli di Do, Sol e Si bemolle. Quindi, o parti da questi sapendo che sono di moda, oppure cerchi di fare qualcosa di originale con la consapevolezza che puoi cambiare la tonalità di qualsiasi brano.
Come strutturare la melodia attorno a questi accordi principali?
Il quartetto d'accordi principale dà vita ai bassi a livello della mano sinistra.
È da questi bassi che si svilupperà la melodia con la mano destra. Quindi abbiamo a disposizione due opzioni:
- Lavorare con gli accordi: la composizione di un brano basato soltanto sugli accordi (sia per i destrorsi che per i mancini) conferisce alla canzone un aspetto dinamico e ritmato. Se il compositore sceglie di muoversi verso un pezzo di questo stile, dovrà anticipare le variazioni dei ritmi e degli effetti degli stili a livello della diteggiatura per dare sollievo al pezzo. E se desideri imparare a suonare il pianoforte, questo diventa un ostacolo alla composizione.
- Lavorare con gli arpeggi: gli arpeggi sono usati per "far fluire" la melodia. Gli accordi vengono eseguiti per dare fluidità e un lato più armonico al pezzo.
Esempio: invece di suonare un accordo do-mi-sol, si suonerà il do, poi il mi e infine il sol, andando avanti e indietro in modo che il suono e la melodia diventino permanenti.
Qualunque sia il metodo scelto, esistono vantaggi e svantaggi. Ma è anche il credo dei migliori compositori di musica del mondo.
Quale ruolo dare all'improvvisazione?
L'ultimo componente da non trascurare nel processo di composizione è la parte di improvvisazione al pianoforte.
Questa parte in cui l'immaginazione e il virtuosismo del pianista possono finalmente essere espressi, e nella quale il musicista può far emergere le sue capacità di esecuzione e la destrezza al pianoforte.

Piccolo consiglio: registrare sempre questi momenti di improvvisazione (anche durante una lezione).
Perché se ci imbattiamo in un momento interessante, ciò non significa che possiamo rifarlo di nuovo in seguito. Quindi, registrare con un microfono o persino con un dittafono è un trucco che può dare grandi risultati se si trova una buona melodia sulla tastiera.
Suonare e cantare contemporaneamente? Scopri come!
Scrivere e poi registrare: come funziona?
La scrittura musicale: il penultimo stadio della creazione
Dopo aver provato, tentato e testato melodie, ritmi e accordi, mettiamo su carta i risultati, i reperti.
Padroneggiare la teoria e la scrittura musicale è in questi casi quasi indispensabile.
La scrittura aiuta a perfezionare la logica e l'equilibrio del pezzo, magari anche ad aggiunge piccoli effetti, terze parti o altri effetti che consentono al pezzo di risultare più completo.
È anche durante la scrittura che la musica si unisce ai testi.
In modo che il pezzo abbia una logica, un senso ritmico e melodico.

Scrivere è quindi un passo molto importante.
È la traccia che il musicista lascia.
Oggi esistono software di scrittura che rendono più semplice il lavoro e la gestione della scrittura di base.
Il foglio e la penna rimangono gli strumenti più affidabili.
Registrare il proprio pezzo per se stessi?
Questo è l'ultimo passo quando tutto è finito, quando tutto è stato completato. Ovviamente è necessario del materiale di registrazione per ricavarne qualcosa.
Uno o due microfoni di qualità, con un software per la registrazione.
La registrazione richiede pazienza.
Devi essere consapevole che una singola registrazione non sarà sufficiente, e devi preoccuparti dei dettagli e che il lavoro sia ben fatto.
La fretta conduce spesso a errori che renderanno la tua musica uno spreco.
E sarebbe un peccato. Registrare il tuo pezzo e poi postarlo e diffonderlo, significa anche perderne la proprietà totale. I grandi compositori di pianoforte considerano le loro opere diffuse come proprietà pubblica.
E vedrai che è una sensazione molto speciale.
Diventare un compositore al pianoforte
Comporre un pezzo, se suoni il pianoforte da alcuni anni, è una delle sfide più emozionanti che ci si possa dare, per provocarci.
Questo richiede abilità tecniche e organizzative importanti anche nella vita di tutti i giorni.

Permette anche di lavorare sull'immaginazione e, perché no, di scoprire un talento che fino ad allora non era ancora emerso.
Il modo in cui si suona il pianoforte è spesso un riflesso fedele della nostra personalità.
E raggiungere questo tipo di progetto artistico fino alla fine è un ottimo modo per acquisire sicurezza in se stessi.
E questo non vale soltanto per le lezioni di pianoforte. È utile ogni giorno, in qualsiasi progetto.
Non comporre pezzi troppo complessi
L'errore che si commette spesso nella composizione musicale è complicare le cose.
La semplicità è la chiave della bellezza.
La chiarezza è la chiave della perfezione.
Basta trovare una melodia semplice, svilupparla, darle una svolta e completarla.
Conosco un pianista di grande talento che scrive melodie incredibili, ma i suoi brani sono troppo lunghi.
Prendendo alcune lezioni di piano, potrebbe imparare i seguenti elementi metodici:
A) Melodia (Intro)
A) Melodia (ripetuta)
B) Ritornello (versione semplice)
C) Bridge
A) Melodia
B) Ritornello (versione semplice)
C) Bridge
A) Melodia
D) Cambio
B) Ritornello (versione complessa)
C) Bridge (con abbellimento)
D) Change Up (con molti abbellimenti)
B) Ritornello (con molti abbellimenti)
A) Melodia
B) Ritornello (versione semplice)
C) Bridge
A) Melodia (alla fine)
Scopri come semplificare un pezzo al pianoforte!
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