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La felicità non si fabbrica in serie: è artigianale.
Louis Fortin
Le capacità e le conoscenze in ambito delle attività manuali sono estremamente preziose. Un’attività come il ricamo presenta diversi vantaggi: rilassa chi lo pratica, abbellisce abiti, accessori di abbigliamento e arredi per la casa, …
Per far risaltare ancor più le tue realizzazione a ricamo, potresti incorniciarle, per appenderle in casa tua o per farne dono a parenti e amici.
Perché incorniciare un ricamo?
Il ricamo fa parte delle arti creative che stanno progressivamente guadagnando terreno tra italiani e italiane: non è un caso, infatti, se anche le riviste di moda più in voga parlano sempre più spesso di ricamo, cucito e corsi per professionalizzarsi nel settore. Un po’ trascurato e giudicato attività da nonne, il ricamo permette di rilassarsi e di creare ogni tipo di oggetto personalizzato. Dai cuscini ai vestiti, realizzare un qualsiasi motivo ricamato consente di personalizzare quello che si desidera, per farne, ad esempio, regalo a qualcuno.

Ma quando realizzi un ricamo, semplice o complesso che sia, potrebbe essere più simpatico e più completo incorniciarlo, per consentire a chi lo riceverà di appenderlo ad una parete, ad esempio.
La cornice ha il vantaggio di mantenere il ricamo teso e di conservarlo nel tempo, nel migliore dei modi possibili. Inoltre, la cornice consente di presentare l’opera in modo più estetico.
Perché dovresti occuparti tu di incorniciare i tuoi ricami?
Prima di tutto per una questione economica: la cornice realizzata da un professionista del settore, rischia di costare parecchio: oltre al costo del materiale, infatti, devi calcolare anche la remunerazione del personale che se ne occupa. E, non sempre, si desidera spendere soldi nell’incorniciatura, soprattutto se, fino ad oggi, i diversi ricami sono stati realizzati sempre da te.
Il piacere di fare una cosa da solo, poi, fa parte della soddisfazione di ricamatori e ricamatrici. Certo, è necessario che il tutto resti un piacere e non una tortura.
Se ti occuperai tu stesso delle cornici dei tuoi ricami, potrai scegliere i materiali che preferisci. Proprio come hai scelto la tua tela (lino, Aida, ecc.) o il filo da ricamo, potrai scegliere anche il materiale che più ti piace per la creazione.
E perché non approfittare per aggiungere un tocco personale?
Realizzare la cornice di un ricamo è un modo di personalizzare l’opera fino alla fine, aggiungendovi perle, nastri, paillette, feltro, …
Insomma, divertiti!
Realizzare degli occhi a ricamo può essere particolarmente utile e divertente!
Quali accessori per incorniciare un ricamo?
Allo stesso modo in cui hai preparato gli accessori per il ricamo, dovrai anche preparare il materiale necessario alla cornice. Preparare la tua tavola da lavoro sin dall’inizio ti permetterà di evitare di ritrovarti senza forniture (forbici, cartone, aghi, … e tutto il resto) nel bel mezzo di un lavoro.
Per realizzare il riquadro del ricamo, devi iniziare, prima di tutto, dalla cornice. Come per le pitture, la cornice è la struttura che mantiene il ricamo. È ciò che si vede dall’esterno. Dovrai, dunque, scegliere la cornice, facendo attenzione ai tuoi gusti o a quelli della persona cui vorresti regalare il ricamo inquadrato.
Esistono, in commercio, delle cornici personalizzabili. Queste cornici neutre sono spesso meno care e consentono, in seguito, di decorare i bordi dei ricami, con pittura, collage, etc.
Fai ben attenzione a scegliere una cornice dalle dimensioni adatte al tuo motivo ricamato.
Puoi anche acquistare dell’ovatta o qualsiasi altro materiale, che permetta di gonfiare leggermente il ricamo stesso: questo materiale dovrà essere ritagliato delle dimensioni interne della cornice. Puoi quindi comprarne una certa quantità, per ritagliarla, una volta a casa, rispettando le misure.
Dovrai, poi, procurarti un pezzo di cartone dalle dimensioni dell’interno della cornice. Questo cartone dovrà essere sufficientemente spesso per rinforzare il ricamo, ma non troppo grosso, altrimenti rischi di non riuscire a chiudere la cornice. Potresti sfruttare un vecchio scatolone, che ti ritrovi in soffitta, senza bisogno di acquistare qualcosa di qualità superiore in cartoleria.
L’ideale, in realtà, sarebbe sfruttare il retro cartonato dei calendari!
Dovrai, poi, assemblare degli accessori di bricolage, come, ad esempio:
- Forbici,
- Un taglierino
- Della colla,
- Un righello,
- Dello scotch
- Degli spilli.

Tutto il materiale di questa lista che non dovessi avere già a casa, potrai trovarlo tranquillamente in una merceria o nel reparto cartoleria del tuo supermercato (sicuramente, più economico). Cucito, maglia, ricamo, patchwork, punto a croce, bricolage, stencil, … per tutte queste attività, non avrai difficoltà a trovare il materiale necessario.
Sapevi che ci sono delle tecniche per scucire un ricamo?
La tecnica da utilizzare per incorniciare un ricamo
Per incorniciare un ricamo, conviene iniziare dal disporre la tua opera su di un supporto piuttosto rigido (il cartone sarà perfetto). Dovrai ovviamente tagliare questo supporto della misura esatta dell’interno della cornice.
Ricorda che la tua tela, che sia di lino o altro tessuto, dovrà essere di circa 5 cm più grande del cartone su ognuno dei quattro lati. Una volta che saprai la dimensione esatta della tua cornice, potrai finalmente tagliare cartone e tela.
Appoggia la tua opera ricamata sul cartone. Se desideri dare rilievo al tuo ricamo, utilizza l’ovatta, posizionandola tra cartone e tela.
Rigira il tutto sottosopra e incolla i bordi della tela, ripiegandoli sul cartone. Attenzione agli angoli!
Taglia gli angoli, affinché la tela non si sovrapponga: in questo modo, eviterai ogni irregolarità, una volta che l’opera sarà definitivamente incorniciata.
Per assicurarti che la tela non si scolli, è possibile incollarvi al di sopra delle strisce di carta. Ancora una volta, fai in modo che le strisce non si sovrappongano all’altezza degli angoli.
Ora non ti resta più che richiudere il tuo ricamo nella sua cornice e il gioco è fatto!
Alcuni preferiscono andare fino in fondo, realizzando loro stessi la cornice. Se anche tu fai parte di questi inguaribili bricoleur, dovrai utilizzare delle listarelle di legno rettangolari e una buona colla per legno. Prepara queste listarelle delle dimensioni che preferisci, ricordando che i bordi dovranno essere tagliati in diagonale. Incolla i bordi tra loro con la colla da legno e lascia asciugare per circa cinque ore, prima di inserire il ricamo nella tua cornice (seguendo le istruzioni viste poco sopra).
Ecco tutti i dettagli sul ricamo!
Incorniciare un ricamo senza colla
Vi è almeno un’altra tecnica per incorniciare un ricamo. Consente di fare a meno della colla, ma il lavoro necessita di un po’ più di tempo.

Inizia con il verificare che i bordi del tuo ricamo abbiano tutti la stessa dimensione. La distanza tra ricamo e bordi dovrà essere all’incirca la stessa sui quattro margini (due laterali, uno superiore e uno inferiore). Questo ti consentirà di mantenere al centro il disegno del tuo ricamo.
Per evitare di lasciare pieghe di sorta, ricorda di stirare il tuo ricamo, prima di procedere alla messa in cornice.
Una volta che il ricamo sarà liscio, deponilo su di un cartone che abbia le dimensioni dell’interno della cornice. Il fatto di avere dei margini uguali ti aiuterà in questa tappa, che consente di ben centrare il motivo del ricamo, rispetto ai bordi della cornice.
La tecnica di messa in cornice senza colla consiste, finalmente, a cucire i bordi tra loro, realizzando un’allacciatura.
Con del filo e un ago, inizia quindi a bucare su uno dei due lati più lunghi del ricamo. Allaccia i due bordi opposti, poi realizza l’allacciatura sui due ultimi bordi.
Fai attenzione: utilizza del filo solido o usa in doppio o in triplo quello che hai, se necessario (come nel caso usassi il filo da ricamo). Devi infatti evitare che un filo si spacchi, altrimenti il ricamo non starebbe più in posizione.
I principianti avranno forse qualche difficoltà in più con questa tecnica; tuttavia, l’allacciatura, se ben realizzata, riesce a mantenere solidamente e a lungo il ricamo. E non ti dovrai preoccupare del fatto se la tua realizzazione possa scollarsi.
Se stai per lanciarti in questo tipo di tecnica per la prima volta, scegli un ricamo dalle misure più piccole. Più la tela ricamata sarà grande e più sarà difficile gestire l’allacciatura, mantenendo la tela ben posizionata.
Una volta che avrai imparato correttamente la tecnica su un modello piccolo, potrai sperimentare formati via via più grandi.
Incorniciare un ricamo: con o senza vetro?
La questione del vetro nella messa in cornice di un ricamo dipende dal gusto di ognuno. Che tu faccia del ricamo a punto e croce o del ricamo tradizionale, il vetro presenta, allo stesso tempo, vantaggi e inconvenienti.

Alcuni decidono di non utilizzare il vetro per le seguenti ragioni:
- L’umidità del ricamo: l’umidità può, a volte, penetrare tra il vetro e il ricamo, rovinando, così, l’intera opera; dovrai, in questo caso, aprire la cornice, per pulire l’interno e, poi, rimontare il tutto.
- L’opera è appiattita: in effetti, se desideri dare una terza dimensione al tuo ricamo a punto e croce, è meglio non utilizzare il vetro, che vanificherebbe tutto il lavoro.
Tuttavia, il vetro presenta allo stesso tempo dei vantaggi considerevoli. Il vetro protegge il ricamo dalla polvere e dallo sporco in genere.
Secondo altri, poi, il vetro riuscirebbe a dare all’insieme un aspetto più fine. Ovviamente, qui, siamo più nell’ambito del gusto personale, che del vantaggio effettivo.
Insomma, sta a te decidere di come presentare la tua opera, una volta completata.
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