Nella meravigliosa tradizione di violinisti innovativi e pionieristici come Paganini, ancora oggi molti appassionati di violino classico decidono di partecipare a concorsi di talenti in tutta Europa! Ebbene si, culla storica e culturale del violino, il continente europeo raccoglie alcuni tra i migliori violinisti del mondo. In particolare, il concorso Menuhin, il più famoso in Europa, accoglie violinisti dall'età di 6 anni ... e il 79% dei partecipanti ha meno di 25 anni!
Il violino in Europa: scopri in questo articolo le sue origini, le sue pratiche e i suoi più grandi virtuosi!
Le origini del violino in Europa
Come è stato inventato il violino in Europa?

Molti di noi lo sanno: il violino è uno strumento che appartiene alla ricca tradizione musicale dell'Europa ed è stato creato in Italia, ma qual è la sua storia, quali sono le sue origini e le sue specificità?
Sai come si suona il violino nel mondo?
Il violino in Europa: una culla culturale e musicale
Tra gli strumenti musicali ad arco, il violino è uno dei più antichi: esso infatti è stato creato nel XVI secolo. in Italia. Il primo violino antico infatti è stato ritrovato a Cremona, una città che oggi gode di fama internazionale anche per via del suo ruolo nella cultura musicale del nostro Paese e di tutto il Vecchio Continente.
Le date variano, ma sembra che il primo violinista abbia suonato questo meraviglioso strumento tra il 1523 e il 1540. A Lione sono stati trovati scritti risalenti al 1560 che menzionano violini, a testimonianza del fatto che lo strumento iniziò a diffondersi in tutta Europa.
Lo sapevi che Carlo IX, re di Francia nel 1560, avrebbe ordinato a un liutaio ben 24 violini! Il violino divenne quindi molto rapidamente uno strumento popolare.
Dopo l'Italia, la Francia e i paesi del sud dell’Europa, il violino venne poi preso in prestito dalla musica da camera dell’Europa centro settentrionale, contribuendo a sviluppare uno stile molto particolare. A partire dal Rinascimento, il violino conobbe una incredibile diffusione e un sicuro ancoraggio in Italia e in Francia, ma si diffuse, come abbiamo detto, anche nei paesi germanici, dove venne accolto con grande interesse e dando risultati davvero eccelsi!
Il periodo romantico fu invece l'età del virtuosismo: Paganini, Bazzini, Kreutzer o Vieuxtemps furono infatti grandissimi virtuosi europei. La creazione di un repertorio per violino seguì rapidamente, in particolare con le opere di Beethoven.
Nel diciannovesimo secolo, l'Europa conobbe una vera e propria età d'oro del violino: fu infatti uno degli strumenti a corda più amati nel repertorio classico. Violinisti come Profok'ev e Maurice Ravel scuotono l'Europa con le loro interpretazioni personali e avvincenti di questo strumento.
Va detta una cosa, però: il violino in Asia rivaleggia con i grandi virtuosi europei!
Alcune evoluzioni del violino in Europa
A proposito di classicismo, non bisogna dimenticare però che il violino ha subito importanti cambiamenti in Europa: uno degli obiettivi dei costruttori di strumenti musicali fu quello di migliorare la cassa armonica e di rendere l'arco più flessibile. Questo desiderio di miglioramento ha prodotto alcune evoluzioni, e tra i discendenti diretti del violino europeo troviamo:
- Il violino Savart,
- Il violino di Chanot,
- Il violino di Suleau,,
- Il violino Stroh,
- Il violino di Tolbecque,
- Il violino elettrico.
La maggior parte di questi violini adattati fa parte delle grandi orchestre sinfoniche e delle orchestre nazionali. Ad esempio, il violino di Chanot è stato creato per migliorare i toni, rendendoli simili a quelli di un violino Stradivarius.
Oltre alle differenze di stile (mentoniera, etc.) e tecniche (tavola armonica o accordatore), quali sono le diversità che intercorrono tra i violini suonati in Europa? Quali tipi di violini sono preferiti in ogni paese?
A proposito, cosa sai del violino in Asia?
L’uso del violino in giro per l’Europa

Ogni paese europeo ha la sua specifica tradizione legata al violino: sebbene venga onorato in alcune regioni rispetto alle altre, questo strumento rimane in generale molto presente.
Usi del violino nei paesi del nord
È dal XVII secolo che troviamo il violino nei paesi del nord:
- In Norvegia, dove si suona la musica slatter continentale,
- In Svezia, utilizzato per la musica dei gammaldani,
- In Finlandia, per accompagnare la dotta musica Pelimanni,
- In Estonia, dove il viiul è al centro del folklore locale,
- In Lituania, dove il violino è in realtà uno strumento a tre o cinque corde, gli smuikas.
Importato molto presto, il violino piccolo è molto popolare tra i musicisti nordici!
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Paesi dell’Europa orientale e utilizzo del violino
Troviamo il violino nella maggior parte dei paesi dell’Europa orientale:
- In Bulgaria, con la musica gitana del popolo rom,
- In Moldavia, dove è chiamato gadulka,
- In Polonia, dove il violino è molto popolare,
- In Romania, dove usano anche un violino stroh
- In Serbia o in Ucraina, usato nella musica folk.
Il violino è uno strumento leggero e facile da trasportare, e ciò spiega la sua influenza nella musica zingara, vale a dire dei nomadi.
Ma come si suona il violino nella tradizione africana?
Il violino nei paesi anglosassoni
I paesi anglosassoni, come l'Irlanda o il Regno Unito, hanno le loro specificità nel suonare il violino. Si tratta di una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli del medioevo, quando i suonatori erano soliti utilizzare il rebec, una sorta di violino medievale.
Esistono varianti più o meno usate, viola da gamba (Inghilterra), crwth (Galles) o il fiddle (Irlanda).
Paesi occidentali e mediterranei che utilizzano il violino
È certamente in paesi come l'Italia o la Francia che il violino barocco viene maggiormente utilizzato, e, soprattutto, associato a un'idea di nobiltà. È uno strumento molto popolare nei paesi dell’Europa meridionale, soprattutto in Portogallo, dove viene utilizzato in innumerevoli contesti.
Lo sapevi che il violino è anche parte integrante della musica tradizionale bretone e il suo uso differisce da quello di altre regioni della Francia?
In Grecia il violino viene suonato sia appoggiato sul petto che sotto il mento e accompagna la musica gitana. In Spagna e in Albania, l'uso del violino è più discreto e meno comune ma ancora presente.
Voler suonare il violino o il violoncello in Europa è una cosa, ma devi ancora sapere dove seguire il tuo corso violino!
Sai come si usa il violino in America?
Dove imparare a suonare il violino nel continente europeo?

Per imparare a suonar al corso di violino bisogna iniziare prima con la teoria musicale e con la formazione tecnica. In seguito poi ci si dedica alla pratica e al virtuosismo. Quali istituti offrono la migliore formazione in Europa?
La migliore formazione è generalmente fornita da un conservatorio nazionale superiore. Il Conservatorio di Milano è uno dei più conosciuti in Europa, così come quello di Vienna o di Roma. Per iniziare a suonare il violino, devi iscriverti in uno dei seguenti istituti:
- In Germania, il Conservatorio Hoch di Francoforte sul Meno,
- In Austria, l'Università Mozarteum di Salisburgo,
- In Belgio, il Conservatorio reale di Bruxelles,
- In Bulgaria, la Plovdiv Dance and Arts Academy,
- In Croazia, la Zagreb Music Academy,
- In Danimarca, la Royal Danish Academy of Music,
- In Spagna, il conservatorio professionale Arturo Soria di Madrid,
- In Finlandia, l'Accademia Sibelius di Helsinki,
- In Francia, l'École normale supérieure de musique di Parigi,
- In Grecia, il Conservatorio di Atene,
- In Ungheria, l'Istituto di musicologia di Budapest,
- In Irlanda, Trinity College di Dublino,
- In Italia, il Conservatorio Nazionale Giuseppe Verdi di Milano,
- In Lettonia, Riga Music Academy,
- In Macedonia, la UKIM (scuola di musica) di Skopje,
- A Monaco, l'Accademia Rainier III di Monte-Carlo,
- Nei Paesi Bassi, il Conservatorio reale dell'Aia,
- Nel Regno Unito, la Edinburgh School of Music,
- In Svizzera, il Conservatorio di Ginevra.
In totale, l'Europa ha più di 1.500 istituiti dedicati all'insegnamento della musica di alto livello e in particolare del violino. Questi centri sono forniti come indicazione generale e non sono i soli riferimenti in materia!
Chi sono i violinisti europei più famosi?

Non si tratta qui di tornare ai violinisti che per primi hanno creato il repertorio dei violinisti, ma piuttosto ai contemporanei o alle figure che hanno segnato il secolo scorso.
- André Rieu. Originario dei Paesi Bassi, è un violinista classico, celebre dal 1978; è anche direttore della prestigiosa Johann Strauss Orchestra.
- Svend Asmussen. Violinista danese che ha segnato il ventesimo secolo (1916-2017), è stato soprannominato "diddli 'Viking" a causa del suo stile unico di violino, le cui influenze sono prese in prestito dal jazz e da innumerevoli musicisti contemporanei.
- Didier Lockwood. Grande violinista jazz francese (1956-2018), ha vinto il Victoires de la Musique nel 1985. È co-fondatore del Festival des Puces, un festival jazz zingaro.
- Yehudi Menuhin. Talentuoso direttore d’orchestra e violinista (1916-1999), Yehudi Menuhin è stato un bambino prodigio, considerato da molti il più grande violinista del 20 ° secolo. La sua musica profonda e vibrante lo ha reso famoso. Seppur americano, il suo nome è stato utilizzato per denominare una delle più prestigiose competizioni europee di violino, che si tiene ogni anno a Ginevra, in Svizzera.
- Kevin Burke. È un violinista tradizionale irlandese, nato nel 1950. Oggi è un riferimento nella musica tradizionale e lavora a Londra.
- Cathy Heidt. Violinista lussemburghese, la giovane musicista è stata selezionata per far parte della prestigiosa Orchestra Giovanile dell'Unione Europea.
- Andres Mustonen. Violinista e direttore estone, è rinomato per la musica tradizionale e la musica da camera. Ha anche diretto l'orchestra sinfonica nazionale estone.
- Dorota Anderszewska. Famosa violinista polacca, ha vinto numerosi concorsi prestigiosi. Oggi è solista o lavora in duetto con il fratello pianista.
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Anche in Africa il violino sta diventando uno strumento importante!









