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La musica fa danzare le coscienze
Enzo Cormann (nato nel 1953)
Suonare il violino, il più piccolo degli strumenti del quartetto, comporta di mantenere una posizione del corpo lungi dall’essere naturale; e suonare il violino a lungo e in modo intenso – come capita durante un concerto o la partecipazione ad un’orchestra sinfonica - può far insorgere negli strumentisti dei dolori.
Per evitare o ridurre i dolori e perché suonare il violino resti sempre e solo un piacere, spesso, sono utilizzati due accessori estremamente utili: la mentoniera e la spalliera!
Ecco, qui, come utilizzare questi due accessori.
Perché usare la mentoniera e la spalliera?
Se chiedi, in un negozio di strumenti e accessori musicali, un cuscino per violino, ti sarà risposto, molto probabilmente, “ecco le nostre spalliere”! In realtà, infatti, il nome degli accessori musicali può cambiare da produttore a produttore, da venditore a venditore. Quello che, invece, non cambia mai è il ruolo di questi accessori: evitare alla spalla, alla clavicola, dei dolori che potrebbero insorgere dopo ore e ore di pratica musicale con il violino.

Il violino, infatti, poggia sulla clavicola del violinista. E il legno impiegato dal liutaio, per quando arrotondato, leggero, smussato, sarà sempre del legno; e tenere premuto contro la spalla un pezzo di legno, inevitabilmente, provoca dolori. E maggiore è il numero di ore che si pratica, più grande sarà il dolore. A meno che … per rendere meno doloroso il lavoro del violinista, non si inserisca un cuscino tra la spalla e il violino. Il cuscino andrà ad appoggiarsi sulla clavicola sinistra, mentre con la destra il musicista continuerà a muovere l’archetto.
Non bisogna però immaginare il cuscino da violino come il classico cuscino da salotto. Per quanto piccolo possa essere, questo non è adatto: troppo morbido, troppo spesso e senza alcuna possibilità di fissarlo alla spalla o al violino. Usare un cuscino di questo tipo non farebbe che peggiorare la situazione, costringendo il violinista a porre maggiore attenzione nell’uso dell’archetto e ad esercitare una maggiore pressione con il violino sulla spalla, per evitare che il cuscino stesso possa spostarsi o cadere durante l’esecuzione di un brano.
La spalliera o cuscino per violino si presenta, invece, sotto forma di una barra ondulata e rigida, ma morbida; attraversa tutta la schiena del violino e la sua linea riprende quella della clavicola del violinista.
Devi sapere che utilizzare una spalliera aggiunge un grado di difficoltà alla pratica dello strumento, in quanto l’accesso alle corde con le dita della mano sinistra è reso più complesso.
Senza spalliera, l’intensità sonora del violino è più ricca, più profonda e più naturale.
Alcuni studenti di livello principiante sono posti di fronte ad un vero dilemma: devono fare a meno della spalliera e ricreare così dei suoni migliori, provocandosi tuttavia dei dolori o devono adattarsi al cuscino per violino, a detrimento della qualità del suono?
L’aggiunta di una spalliera sul fondo del violino comporta una tensione supplementare, che complica la vibrazione delle corde del violino, dato che queste sono meno accessibili allo strumentista.
E la mentoniera?
La mentoniera si colloca nella parte più bassa dello strumento ed ha lo scopo di proteggere il suonatore da dolori poco gradevoli, consentendo al musicista di suonare in modo confortevole, dato che vi appoggerà sopra il mento; serve anche a proteggere il legno dal sudore e da ogni tipo di abrasione.
La mentoniera è diventato indispensabile solo a partire dall’inizio del XIX secolo, dopo trecento anni di evoluzione dello strumento, nel corso dei quali questo accessorio è stato aspramente criticato da tutti o quasi i violinisti.
Come scegliere la mentoniera per il violino?
La mentoniera è diventata nel corso della storia del violino uno degli elementi imprescindibili dello strumento e non più un semplice accessorio opzionale. Oggi, siamo al punto che un violino è venduto sempre in abbinata alla propria mentoniera.
Si tratta di un elemento di comfort, che consente di suonare senza sentire dolori o, almeno, limitando il disturbo spiacevole provocato dal contatto della pelle con il legno del violino.
Ma anche lo scopo di preservare lo strumento contro la sporcizia, il sudore o l’abrasione e consente di non far pendere la testa, mentre si suona.
È importante, dunque, posizionare correttamente questo accessorio, in modo da riempire totalmente lo spazio tra la spalla sinistra in posizione rilassata e l’angolo della mascella.

Quali sono i criteri in base ai quali scegliere una buona mentoniera per violino?
Che si tratti di suonare violino zigano, jazz manouche, musica da camera o musica classica, suonare il violino necessita di una mentoniera che sia adatta al violino stesso, ma, soprattutto, al violinista e alla sua morfologia.
Quindi, questo accessorio dovrà essere scelto in funzione della taglia del mento: dovrà essere uguale alla superficie del mento stesso.
Le mentoniere sono fabbricate in materiali diversi: plastica, ebano, palissandro, …
Il materiale di fabbricazione impiegato andrà ad avere un impatto sul suono generato dallo strumento e dallo strumentista. È facile comprendere come, se non si ami il contatto con la plastica, la qualità del suono, con una mentoniera in plastica, ne sarà influenzato in senso negativo!
La scelta di un buon materiale per gli accessori è importante quasi quanto lo strumento stesso.
Come realizzare un buon vibrato o un buon pizzicato se la sensazione che si ricava dal contatto con la mentoniera è più che spiacevole?
Un altro criterio di non trascurabile importanza è quello relativo alle viti di fissazione.
Ecco, qui di seguito, alcuni criteri per la scelta corretta della tua prossima mentoniera:
- La forma della mentoniera: centrata o decentrata,
- Il materiale: sintetico o plastico (Dresden o Wittner),
- Il tipo di legno (per quelle in legno): ebano, palissandro o bosso,
- Il sistema di regolazione.
Ne puoi trovare nei negozi di musica e negli store online; il loro costo va da 5€ per uno di bassa gamma, fino a 150€ per uno professionale, con rifiniture curate.
Come scegliere la spalliera per il violino?
Quando comprerai il tuo violino, se già non ne hai uno, dovrai prendere in considerazione diversi accessori: il metronomo, l’accordatore, la pece per il crine, la scelta del crine dell’archetto, un kit di corde di ricambio, un diapason e … una spalliera, che ti eviterà tutta una serie di problemi legati alla postura e alla mancanza di comfort.

Per limitare i punti di pressione a livello del collo e del mento, dovrai indubitabilmente procurarti una spalliera – nota anche come cuscino per violino – che sia confortevole.
Insistiamo sull’importanza del comfort della spalliera che sceglierai: una troppo stretta, modificherà eccessivamente il suono del tuo violino; ma, soprattutto, la spalliera dovrà adattarsi alla tua clavicola.
Quando la sceglierai, cerca di provarla correttamente e attentamente, montandola sullo strumento; acquistandola in un negozio, potrai anche beneficiare dell’esperienza e dei consigli del rivenditore.
Marche, materiali e colori a tua disposizione sono tanti e diversi. Alcune barre sono in metallo, altre in legno o in carbonio; numerose marche si dividono il mercato delle spalliere di qualità: è il caso di Kun, Wolf, Wittner, Playonair …
Un altro criterio che dovrai prendere in considerazione quando sceglierai la tua spalliera è la misura del violino con cui la utilizzerai. Anzi, sarebbe quasi il criterio principale: chi mai prenderebbe una spalliera da ¼, per montarla su un violino da ½ o da 4/4? Devi, ovviamente, scegliere una spalliera corrispondente alla larghezza del tuo violino!
Per quanto riguarda i prezzi, ne troverai a partire da 10€ per un modello veramente base, ma potrai spendere anche più di 100€ per una spalliera di elevata qualità.
Ultimo punto: per rendere più pratici i tuoi spostamenti, puoi acquistare una spalliera compatta e pieghevole, che potrai conservare nell’astuccio assieme al tuo violino.
Come regolare mentoniera e spalliera?
Per suonare in modo corretto e confortevole, questi due accessori devono essere regolati con precisione. Tuttavia, questo aspetto è purtroppo troppo spesso trascurato o passato in secondo piano.

Inutile considerarsi un virtuoso o un maestro si, appena fai due accordi con il tuo violino, senti dolori al collo.
Ecco, allora, alcuni consigli per regolare con precisione i tuoi accessori per violino.
Prima di tutto, regola l’altezza della spalliera. Questa deve corrispondere alla distanza necessaria per consentire alla mentoniera di arrivare a livello della mascella inferiore.
Appoggiato il violino, questo deve poter stare su da solo. In caso contrario, significa che la mentoniera e la spalliera sono regolate male o in modo impreciso.
Poi, la spalliera deve essere regolabile in altezza, per adattarsi al violino. Quest’ultimo è amovibile e regolabile; dovrai dunque scegliere la posizione e la regolazione più confortevoli per te e per il violino.
Ultimo punto, l’inclinazione.
Appoggiando la mascella sulla mentoniera, il violino deve poter ruotare un po’, per mantenersi all’orizzontale e mantenersi da solo. La spalliera per violino deve essere inclinabile per consentire la regolazione dello strumento su quest’asse (quasi perpendicolarmente alla testa).
Suoni il tuo violino in un appartamento o non lontano da vicini poco amanti della musica? Opta, allora, per la sordina e per il violino elettrico. Prendi, poi, delle lezioni di violino con i nostri professori, che ti consentiranno di progredire rapidamente.
Imparerai tutto quello che dovrai sapere sul violino, su come accordare il tuo strumento, sul solfeggio e, poi, sull’improvvisazione con il violino!
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