Capitoli
- 01. Sanremo: il primo vincitore di sempre
- 02. Vincitori Sanremo: gli artisti che lo vinsero più volte!
- 03. Festival di Sanremo under: il vincitore più giovane
- 04. Sanremo over: il vincitore più old
- 05. Sanremo vincitori e meteore: il caso dei Jalisse
- 06. Sanremo: i vincitori che hanno conquistato il mondo
In materia di Festival di Sanremo ne sai più di Pippo Baudo e Amadeus messi insieme? Ogni anno, durante le serate della kermesse, anche tu fai i cambi d'abito e compari in salotto vestito in maniera sempre diversa tra gli sguardi basiti della tua famiglia?
Forse allora ricorderai anche tutti gli artisti che negli anni sono usciti da questa gara canora vincitori! Anche se è vero che molte volte ha vinto anche chi non ha vinto, raggiungendo traguardi musicali insperati e un successo vastissimo.
Ma torniamo sul podio: riscopri con noi le canzoni e i cantanti che hanno trionfato nelle passate edizioni del Festival e preparati alla prossima edizione di Sanremo!
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Sanremo: il primo vincitore di sempre
La prima edizione del Festival si tenne nel 1951, al Teatro del Casinò di Sanremo (l'Ariston divenne location del Festival nel 1976, in occasione di lavori di ristrutturazione in questa sede) e a condurlo fu Nunzio Filogamo. Le serate di Festival furono solo tre, con venti canzoni in gara.
Bisogna dire però che, se immagini un evento come quello di oggi, sei fuori strada! L'organizzazione della manifestazione e il suo svolgimento non avevano niente a che fare con il Sanremo che conosciamo oggi: i cantanti si esibivano sul palco mentre il pubblico era sistemato su tavolini tra i quali giravano i camerieri... un po' come trovarsi in un café parigino a sorseggiare un Hugo!
La canzone vincitrice fu "Grazie dei fiori" interpretata da una esordiente Nilla Pizzi.
E chissà se i fiori li portarono veramente anche a lei, per celebrare questo traguardo che - a guardarlo dopo - sarebbe diventato storico! Un corso di canto torino potrebbe aiutarti ad imitare i tuoi più grandi miti della musica.
Curiosità: Nilla Pizzi vinse anche l'anno dopo!
Vincitori Sanremo: gli artisti che lo vinsero più volte!
Sono tre nomi che hanno fatto la storia della musica italiana: Claudio Villa, Domenico Modugno e Iva Zanicchi sono gli artisti che più di tutti hanno potuto raccogliere i frutti della loro partecipazione al Festival!
Villa e Modugno vinsero ognuno 4 edizioni. La prima volta per Claudio Villa fu nel 1957 con il brano "Buongiorno tristezza", nel 1958 Domenico Modugno consegnò all'Italia il capolavoro che è ormai conosciuto in tutto il mondo "Nel blu dipinto di blu" e portà a casa la prima statuetta.

Iva Zanicchi segue i suoi "colleghi" con tre vittorie e il record di essere la cantante donna che ha vinto più volte la kermesse nel corso della sua carriera. Una di queste, lo fece facendosi leggere la mano dalla famosa "Zingara".
Non importa quanti anni hai, siamo sicuri che questi pezzi li hai sentiti almeno una volta, magari hai trovato i dischi a casa dei tuoi nonni... perché il potere della musica è anche questo, unire le generazioni e andare al di là di qualsiasi barriera, anche quella spazio tempo! E magari ti è pure venuta l'idea di cercare i corsi di canto milano!
Festival di Sanremo under: il vincitore più giovane
Se ti stai chiedendo quale sia stato l'artista più giovane in assoluto ad avere vinto il Festival nella categoria dedicata ai Campioni, la risposta è più semplice di quanto tu creda. Basta tornare all'edizione del 2022, con un Mahmood e un Blanco emozionati, divertiti e certamente pieni di "Brividi"!
Blanco, vero nome Riccardo Fabbriconi, è nato il 10 febbraio del 1993, quindi quando è stato premiato la notte del 5 febbraio del 2022 non aveva ancora 19 anni... vincere Sanremo è un bel traguardo a qualsiasi età, ma siamo sicuri che vincerlo da appena maggiorenni sia un'emozione e un'opportunità ancora più grande!
Dopo la vittoria a Sanremo, il duo ha portato il pezzo all'Eurovision Song Contest a Torino nel maggio del 2022 (senza modificare le parole, mantenendo tutto il testo in italiano), ma non è andata altrettanto bene.
C'è tutto il tempo per rifarsi... magari con una lezione di canto!
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Sanremo over: il vincitore più old
Abbiamo parlato dell'artista più giovane e adesso non possiamo parlare che del più maturo! Anche in questo caso, probabilmente si tratta di un'edizione del festival che ricorderai perché è abbastanza recente, risale al 2011.
Sul palco, tra i 14 artisti in gara c'è un 67enne Roberto Vecchioni che diventerà il vincitore del Festival più anziano di tutti i tempi (nomen omen).
Il brano, da lui interpretato ma anche scritto, ha portato l'artista sul palco dell'Ariston per la seconda volta (la prima era stata nel 1973) e sotto la direzione dell'ormai leggendario Peppe Vessicchio.
Questo il pensiero di Vecchioni: "Chiamami ancora amore è un brano di grande sentimento, grande forza di inciso che dovrebbe prendere le emozioni di tutti e sotto un messaggio che sia trasversale, ma di valori. Non parlerò di me. È una canzone molto attuale che parla di cose di oggi, di situazioni di oggi e soprattutto di speranza. Questo sì. Speranza.»

E, in effetti, è una poesia potentissima: ti lasciamo qui alcune delle parole, sulle quali forse non ti sei mai davvero soffermato!
E per la barca che è volata in cielo
Che i bimbi ancora stavano a giocare
Che gli avrei regalato il mare intero
Pur di vedermeli arrivare
Per il poeta che non può cantare
Per l'operaio che ha perso il suo lavoro
Per chi ha vent'anni e se ne sta a morire
In un deserto come in un porcile
E per tutti i ragazzi e le ragazze
Che difendono un libro, un libro vero
Così belli a gridare nelle piazze
Perché stanno uccidendo il pensiero
Per il bastardo che sta sempre al sole
Per il vigliacco che nasconde il cuore
Per la nostra memoria gettata al vento
Da questi signori del dolore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
Dovrà pur finire
Perché la riempiremo noi da qui
Di musica e parole
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
Tra il silenzio e il tuono
Difendi questa umanità
Anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Un testo molto profondo che il cantante è riuscito a far arrivare al grande pubblico, nonostante sia tutt'altro che semplice da cantare e da comprendere.
Sanremo vincitori e meteore: il caso dei Jalisse
Era il 1997 e a trionfare sul palco dell'Ariston fu un duo pressoché sconosciuto ai più: si trattava di Fabio Ricci e Alessandra Drusian, in arte i Jalisse e il loro pezzo era "Fiumi di parole". Ebbero accesso alla gara dei Campioni solo perché l'anno precedente avevano vinto nelle nuove Proposte (regola che poi fu più volte modificata, purtroppo per i nuovi talenti che seguirono).
Nonostante quella vittoria e i 4 dischi che pubblicarono successivamente, non ebbero molto successo presso il grande pubblico... ma neanche nei dintorni di Sanremo! A quanto pare, dal 1997, si sono presentati per ben 26 volte per partecipare nuovamente al Festival, ma sono sempre stati esclusi dalla gara canora.

Sebbene siano stati esclusi per la ventiseiesima volta nel 2023, hanno dichiarato di volerci riprovare e che non si fermeranno.
Se non è un fiume di determinazione questo!
Scopri le curiosità che forse non sai sul Festival di Sanremo.
Sanremo: i vincitori che hanno conquistato il mondo
La storia recente del Festival ha consacrato al successo mondiale un gruppo di ragazzi di Roma, che solo qualche anno prima si esibiva per strada. Sì, stiamo parlando dei Maneskin che dal 2021 a oggi hanno fatto una carriera pazzesca, vincendo premi prestigiosi e sfiorando niente meno che il Grammy!
Amadeus non perde occasione, a buon diritto, di sottolineare come abbia creduto da subito in questi giovani artisti e anche nell'imminente edizione del Festival li troveremo come superospiti, anche se - ci tiene a specificare - il loro è in realtà "un ritorno a casa".

Quel che è certo, è che fino a qualche anno fa pensare che una canzone come "Zitti e buoni" potesse trionfare al Festival sarebbe stata pura fantascienza... segno che i tempi cambiano e che Sanremo è il riflesso di tutti questi cambiamenti.
Perché forse è banale dirlo, ma è così: il Festival non è solo una gara in cui la musica è la protagonista, ma è un vero e proprio rito, è il racconto di un anno del nostro paese condensato in cinque giorni, è la voce di tutti che parla attraverso qualche artista, è qualche costume e molti costumi ed è molte storie che potranno arrivare dal palco dell'Ariston al cuore delle persone.
Sanremo è l'occasione perfetta per trovarsi e trovarsi a riflettere, quel tempo sospeso dal tempo che unisce generazioni e che non si può spiegare davvero fino in fondo. E la finale di Sanremo è un po' come la finale dei Mondiali, da guardare con gli amici per fare il tifo e boicottare spudoratamente gli avversari, vivendo le stesse emozioni degli artisti sul palco e sentendoli anche molto più vicino di quanto accade normalmente.
Sei pronto a una nuova edizione piena di musica, polemica e momenti che faranno la storia?
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