Scrivere bene significa avere il coraggio di riscrivere male.
Giulio Mozzi
Dopo anni di studio, esami e notti insonni, sei finalmente arrivato alla fase conclusiva del tuo percorso universitario: la scrittura della tesi di laurea. Un traguardo importante, che può sembrare tanto entusiasmante quanto impegnativo. È normale sentirsi sopraffatti all’inizio: la mole di lavoro, la paura della pagina bianca e l’ansia da prestazione sono ostacoli comuni. Ma affrontare questo progetto con metodo e consapevolezza può fare la differenza.
Stai tranquillo, siamo qui per coprirti le spalle e darti tutte le chiavi per andare avanti serenamente in questo grande progetto che coronerà i tuoi anni di istruzione universitaria. Non saremo in grado di scrivere la tua tesi per te, ma possiamo darti i nostri migliori consigli in modo che tu sappia esattamente cosa aspettarti, cosa fare e quando. Hai già in mente un piano per il tuo elaborato? Scopriamo insieme come metterlo in pratica. Pronto/a? Si parte!
Qual è la metodologia generale per scrivere una tesi di laurea?
Uno dei primi passi per affrontare la scrittura della tesi di laurea è comprendere bene la metodologia da seguire. Il consiglio iniziale – fondamentale – è quello di consultare il tuo corso di laurea o la tua Facoltà: spesso viene messo a disposizione un documento guida che illustra nel dettaglio la struttura della tesi di laurea, le modalità di ricerca (quantitativa o qualitativa), il numero e l’organizzazione delle sezioni, lo stile di scrittura accademica e i requisiti formali (come il layout e la formattazione). Per aiutarti, ti forniremo qui di seguito la metodologia generale, che ovviamente potrebbe variare in base alle indicazioni personalizzate della tua scuola o università.

Ecco passo passo cosa dovrai fare:
- Prepara un programma di lavoro che ti accompagni dall’inizio alla consegna (vedi la Parte 2 di questa guida alla tesi di laurea).
- Scegli l’ambito disciplinare e il relatore che ti guiderà durante il percorso.
- Analizza la letteratura scientifica già disponibile sull’argomento (fonti bibliografiche, articoli accademici, ecc.).
- Definisci la domanda di ricerca e formula le tue ipotesi.
- Scegli il metodo di indagine, che può essere qualitativo, quantitativo o misto, a seconda del tuo obiettivo.
- Raccogli, analizza e interpreta i dati, facendo attenzione alla coerenza metodologica.
- Costruisci una scaletta dettagliata: definisci il titolo provvisorio, l’indice, i capitoli, la bibliografia e le eventuali appendici.
- Redigi l’introduzione, presentando il contesto, gli obiettivi e la struttura del lavoro.
- Scrivi il corpo centrale della tesi, suddividendo il testo in capitoli, sezioni e paragrafi chiari e ben articolati.
- Formula la conclusione, riassumendo i risultati e aprendo eventuali prospettive future.
- Redigi l’abstract o riassunto, sintetizzando efficacemente contenuti e finalità.
- Scrivi i ringraziamenti, se richiesti.
- Controlla la formattazione, inclusi frontespizio, impaginazione, stile citazionale e riferimenti bibliografici.
- Verifica l’intera struttura della tesi, assicurandoti che ogni parte sia coerente e ben collegata.
- Rileggi con attenzione e, se possibile, chiedi a qualcuno di fiducia di revisionare ogni sezione. Una rilettura attenta è fondamentale per evitare errori nella tesi di laurea.
- Procedi con l’invio e la stampa, rispettando le scadenze e le istruzioni del tuo ateneo.
- Prepara la discussione finale, ripassando i punti chiave e anticipando le possibili domande della commissione
Ora conosci i passaggi da seguire per iniziare la ricerca e scrivere la tesi (master, triennale o biennale che sia). Ricorda sempre questo schema, ti tornerà utile. Ora passiamo alla tua organizzazione durante tutto l'anno per essere sicuri di essere in tempo per la data di invio finale!
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Qual è il calendario ideale per la stesura di una tesi di laurea?
Ora che conosci la metodologia per scrivere una tesi, passiamo alla tua organizzazione durante tutto l'anno di lavoro e scrittura. Scrivere una tesi è un processo lungo, pensala come una maratona: non devi sfinirti all'inizio per poter giungere alla fine. L'obiettivo è trovare il ritmo giusto per mantenere costanti l’attenzione e l’impegno e riuscire a giungere al traguardo. Devi conoscere i diversi passaggi da seguire e inserirli sensatamente in un programma che ti permetterà di rimanere in rotta per ciascuno degli obiettivi da raggiungere. Ti forniremo una guida orientativa, utile per pianificare la scrittura della tua tesi universitaria. Ricorda, però, che ogni corso di laurea può avere tempistiche e requisiti specifici. È quindi essenziale, prima di tutto, consultare le linee guida ufficiali della tua facoltà e confrontarti regolarmente con il relatore. Solo così potrai adattare il piano di lavoro alle scadenze reali e ai criteri richiesti. Questo è il motivo per cui è importante che tu conosca le linee guida della tua facoltà per la tesi: questo primo passo è essenziale. Dopo aver letto le istruzioni, annota i diversi passaggi per avere le idee chiare.

Un consiglio strategico: quando costruisci il tuo calendario di lavoro, parti dalla fine e procedi a ritroso. Identifica la data limite di consegna della tua tesi di laurea e suddividi il lavoro nei suoi passaggi principali: ricerca, analisi, scrittura, revisione. A ciascuna fase assegna obiettivi intermedi e scadenze realistiche.
Ad esempio, per la parte "ricerca", dovrai cercare un argomento di tesi, scegliere un relatore, fare ricerche preliminari, definire un problema, continuare la tua ricerca sull'argomento, condurre le tue indagini, ecc. Anche se tutte le scadenze non sono chiaramente definite, impostane alcune per fissarti degli obiettivi intermedi. Ad esempio, "Devo aver scritto la mia tesi di laurea prima del 16 gennaio". Google Calendar o Notion possono essere utili per visualizzare chiaramente ogni passaggio e contrassegnarlo (perché tutto ciò che non è contrassegnato in un calendario generalmente non viene eseguito!). La tua prima preoccupazione dovrebbe essere quella di mettere a punto un programma di tesi e seguirlo.
| Fase | Scadenza consigliata |
|---|---|
| Scelta del relatore | 1 ottobre |
| Definizione dell’argomento | 15 ottobre |
| Elaborazione del piano dettagliato (titolo provvisorio, indice) | 1 novembre |
| Raccolta dati e ricerche | 15 novembre |
| Indagini sul campo (se previste) | 30 novembre |
| Scrittura della tesi | dicembre - febbraio |
| Revisione finale e correzioni | 10 febbraio |
| Impaginazione e formattazione | 15 febbraio |
| Consegna della tesi | 20 febbraio |
| Discussione della tesi | 26 marzo |
Come trovare l'argomento della tua tesi?
Hai costruito il tuo piano per organizzarti nella scrittura della tua tesi. Ora è il momento di passare dalla teoria alla pratica e concentrarsi su uno dei primi passi: scegliere l'argomento della tesi. Non preoccuparti, ti aiuteremo ad arrivarci il più facilmente possibile! Segui sempre con attenzione le indicazioni del tuo relatore: in alcuni casi potresti dover selezionare un tema da un elenco già predisposto dal dipartimento o dal docente stesso. Se hai maggiore libertà, sfruttala per trovare un’idea che ti appassioni e che, allo stesso tempo, sia coerente con il tuo percorso di studi. Un ottimo modo per rendere originale la tua tesi universitaria è collegare due ambiti disciplinari differenti: questa scelta può valorizzare il tuo lavoro e offrire spunti innovativi.

Una volta individuata la macro-area tematica, è importante procedere dal generale allo specifico, utilizzando il cosiddetto metodo a imbuto. Questa tecnica consiste nel partire da uno o più campi di studio ampi, per poi restringere gradualmente il focus fino ad arrivare a un tema preciso, ben delimitato e gestibile nel tempo e nelle risorse disponibili. Specifica il più possibile il tuo tema, ma senza esagerare: deve esserci abbastanza materiale per svilupparlo in modo solido e coerente. L’equilibrio tra originalità, fattibilità e disponibilità di fonti è la chiave per una buona partenza.
Prendi spunto dalle tesi esistenti: non si tratta di copiare! Sappi che il tuo argomento probabilmente è già stato trattato! Conoscendo le diverse angolazioni adottate per trattarlo, potrai proporre una nuova visione e avere un soggetto più originale. Formula il tuo problema partendo dall'argomento della tesi: questa è una domanda centrale a cui dovrai aggiungere delle ipotesi, ossia delle possibili risposte. Fatti delle domande prima di avanzare delle ipotesi e chiedi aiuto al tuo tutor se non sei sicuro.
Devi avere abbastanza materiale per creare un piano equilibrato, avere abbastanza tempo per approfondire l'argomento ed essere abbastanza appassionato da volerci lavorare per diversi mesi di seguito. Non dimenticare che anche il tuo relatore è lì per aiutarti a formulare il tuo argomento e il tuo quesito nel miglior modo possibile: è abituato ad accompagnare gli studenti e a correggere dissertazioni, sa esattamente cosa deve fare!
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Come stabilire la scaletta della tesi?
Quando avrai scelto il tuo argomento e il tuo quesito verrà approvato dal tuo tutor, giungerà il momento di affrontare la scaletta della tua tesi. Potrebbe dover essere approvata entro una certa data, quindi non tardare a pensarci. Non appena sai quale area tematica vorrai coprire, inizia a ricercare e raccogliere dati. Leggi diverse tesi, rifletti, prendi appunti, sintetizza...

Scrivere un piano di tesi è un processo lungo, all’inizio potresti dover tornare più volte sui tuoi passi prima di trovare un piano davvero efficace. Non esitare a scrivere tutte le tue idee in bozza su un file Word o su un taccuino. Quindi metti insieme le idee che hai per avere un quadro completo, e verifica se hai ancora bisogno di fare qualche ricerca. Organizza le tue idee e sotto-idee per creare le diverse parti del tuo lavoro e ricorda: per poter essere efficace il tuo programma deve essere logico!
Ora pensa alle transizioni tra le diverse parti della tesi in modo che la tua argomentazione abbia un senso. Deve fluire dall'inizio alla fine! Inoltre le parti devono essere bilanciate: se una parte è molto più breve dell'altra, la struttura non è quella giusta.
Chiedi aiuto al tuo relatore se necessario, e se non riesci a gestire il tuo lavoro o il tuo tutor non è molto disponibile, non esitare a chiamare uno dei nostri Superprof per aiutarti a definire la scaletta dettagliata della tua tesi.
Sei pronto/a? Prima inizierai, più probabilità avrai di non perdere tempo e di dedicare la giusta attenzione a ogni passaggio, ottenendo così una tesi ben strutturata e redatta.















