Meglio essere una brava cantante pop che una cattiva cantante lirica.
Maria Callas
Il canto lirico e la tecnica vocale sono discipline molto specifiche, che combinano l’uso delle corde vocali e del respiro per produrre sonorità potenti e precise. Anatomicamente parlando, uomini e donne non hanno gli stessi tipi di voce.
In effetti, le dimensioni delle corde vocali o delle cavità di risonanza (come la bocca o il naso, ad esempio) sono elementi importanti, che ci consentono di affermare che ci sono tipi di voce spesso specifici per ciascun sesso. La donna, ad esempio, ha gamme diverse che variano naturalmente a seconda delle persone.
Questo è il motivo per cui troviamo qualcuno che canta con tonalità più acute e altri che hanno un tono molto più baritonale. Queste differenze ci permettono di categorizzare le voci maschili e femminili.
Ma allora quali sono i diversi tipi di voci femminili? Questo è quello che vedremo subito!
Come vedremo più avanti, le cose non sono così semplici, ma in sintesi, ci sono tre tipi principali di voci femminili. Dal più grave al più acuto, queste tipologie ti permetteranno di dedicarti all’arte lirica o alla musica pop.
Soprano
Registro che indica la più acuta delle voci, che si estende in genere su due ottave, dal DO centrale al DO sovracuto, ma può variare notevolmente. Il soprano si suddivide in leggero, lirico e drammatico, basandosi sia sul timbro che sull'estensione vocale.
Mezzosoprano
Il mezzosoprano si situa a metà strada tra il soprano e il contralto in termini di estensione vocale. Il suo timbro è più scuro rispetto a un soprano, ma non grave come un contralto. Si estende generalmente dal LA grave al SI bemolle acuto.
Contralto
Il contralto è caratterizzato da un'estensione vocale grave, accompagnata da un timbro ricco e profondo. Il suo range vocale si estende generalmente dal FA grave al SOL acuto. Tra le estensioni vocali femminili, quella del contralto è la più rara.
Vediamo più nel dettaglio questi diversi timbri vocali al fine di imparare a riconoscerli e a capire qual è il nostro. Questo ci permetterà di usare al meglio la voce e, con le lezioni di canto, sfruttarla nel pieno delle sue potenzialità.
Intanto ecco un piccolo riassunto di alcune delle voci femminili suddivise nelle 3 categorie, continua a leggere l'articolo per andare più in profondità
Soprano | Mezzosoprano | Contralto |
---|---|---|
Maria Callas | Cecilia Bartoli | Marian Anderson |
Montserrat Caballe | Marylin Horne | Nathalie Stutzmann |
Regine Crespin | Cathy Berberian | Marietta Brambilla |
Elisabeth Schwarzkopf | Brigitte Fassbaender | Giuseppina Grassini, |
Patricia Petibon | Anne-Sofie von Otter | Marietta Alboni |
Voci femminili: il soprano
Partiamo dalla voce più alta, la voce soprano. Abbastanza diffusa tra donne e bambini, la voce da soprano permette di cantare un immenso numero di canzoni e melodie, con un virtuosismo che troviamo incarnato molto bene dalla celeberrima Maria Callas, ad esempio.
Ma Callas non è l'unico di soprano celebre! Possiamo infatti citare anche:

- Montserrat Caballe,
- Régine Crespin,
- Elisabeth Schwarzkopf,
- Patricia Petibon,
- Barbara Hendricks,
- Ninon Vallin,
- Renata Tebaldi
- Reneé Fleming
- Diana Damrau
Anche la voce di Antonella Ruggiero può essere classificata come soprano...più precisamente come soprano leggero. Molto apprezzata e ricercata, la voce di soprano è uno dei registri che ha reso celebre la musica lirica in tutto il mondo.
La voce sopranile si divide in tre principali sottotipi: soprano leggero, soprano lirico e soprano drammatico.
Voci liriche femminili: il mezzosoprano
Passiamo ora ai mezzosoprani, che potrebbero essere qualificati come voce intermedia, sia leggera che musicalmente ricca. In effetti, una donna con una voce da mezzosoprano sarà in grado di applicare un buon numero di tecniche vocali; la sua gamma le permette di far parte di un coro e di cantare musica contemporanea.
Questo tipo di voce è abbastanza diffuso tra le donne, per cui una grande parte del repertorio musicale italiana e internazionale è rappresentata da esso.
Tra le cantanti liriche donne che fanno parte di questa categoria troviamo Cecilia Bartoli (cantante lirica italiana), le statunitensi Marilyn Horne e Cathy Berberian, Brigitte Fassbaender (tedesca), Anne-Sofie von Otter (svedese), e molte altre!
https://youtu.be/mDeFdGzthV0?si=OIxsp5ldg3kiX3gMVoci femminili: il contralto
Per finire, in fondo alla scala, troviamo il contralto, che, bisogna dire, è piuttosto raro. Presente anche nei bambini ancora più raramente, questa scala indica una voce profonda, molto profonda. Un timbro pieno di calore, che ci avvolge e ci scuote.
Tra le donne contralto famose, troviamo:

- Marian Anderson,
- Nathalie Stutzmann,
- Marietta Brambilla,
- Giuseppina Grassini,
- Marietta Alboni,
- Barbara Marchisio,
- Marietta Biancolini,
- Maria Waldmann
Troviamo ovviamente nelle donne la voce da contralto ma a volte succede anche con i bambini. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, una voce di una donna, che è assimilata alla voce del controtenore negli uomini.
Parlando di cantanti contemporanee, una voce contralto è ad esempio quella di Lana del Rey, nota per il suo timbro profondo e avvolgente.
La voce da contralto è spesso assimilata alla cosiddetta voce "naturale", ossia quella che utilizza al meglio i codici sonori, la dizione e il timbro vocale nel modo più facile da comprendere per noi.
Esempio voce di contralto
Per entrare più nella pratica, facciamo degli altri esempi di cantanti che oggi tutti noi conosciamo che hanno un timbro vocale da contralto. Eccone di seguito 5:
- Amy Winehouse
- Lana del Rey
- Shakira
In questo video ci sono altri esempi pratici di altre voci di contralto famose, come Cher
E se non fosse tutto? E se il mondo vocale fosse ancora più ricco ed eccitante di così? Bene! Ecco un bel coup de theatre: lo è!
Perché sì, troviamo sottocategorie di voci femminili, che ci consentiranno di posizionarci al meglio sulla curva delle voci esistenti e, quindi, di cantare canzoni adatte a noi.
Voci femminili lirica e non: sottocategorie
Puoi avere un tesoro nascosto nella tua voce e non sapere cosa farne. Bene, la classificazione ci permetterà di capire che possiamo cantare questa o quella canzone!
E sì, mentre distinguiamo le voci femminili in tre grandi categorie, a volte è necessario sapere come classificarle in modo ancora più preciso, in modo da disporle in sottocategorie e dedicargli tecniche musicali diverse. Diaframma, laringe, fonazione, udito… sono altri criteri che rendono la voce e la vocalizzazione più o meno specifica definendo il timbro.
Esistono tre sottofamiglie principali di voci: voci leggere, voci liriche e voci drammatiche. Dal più leggero al più scuro, riuniscono un'ampia di possibilità di dedicarsi a un genere piuttosto che a un altro, all'interno di un solo tipo di voce. Una volta che avrai scoperto qual è la tua voce sei pronta a cantare ciò che fa per te, e un corso di canto milano può aiutarti a trovare il repertorio migliore.

Quelli leggeri saranno i più adatti a concatenare i suoni con agilità, privilegiando le note alte rispetto alle altre. Le voci liriche, d'altra parte, rappresentano la categoria intermedia tra le donne, mentre le voci drammatiche sono le meno agili, le più armoniche ma le più comode nel registro più basso.
Un esempio di una voce lirica femminile
Prendi l'esempio della voce soprano! All'inizio della sua carriera, Nathalie Dessay era una soprano leggera e poteva quindi cantare con una voce molto alta, accompagnata da vocalizzazioni e ritmo molto precisi.
Spesso tendiamo ad aggiungere una sottocategoria aggiuntiva oltre a quelle leggere: i soprano di coloratura, che sono ancora un’altra categoria. In breve, un mondo si apre a noi: il mondo della tecnica vocale!
Il soprano lirico è quello che tendiamo a chiamare in breve "soprano"! Più potente di un soprano leggero, è in grado di sostenere anche esercizi vocali più estesi, in definitiva più espressione! Nell'opera di Giacomo Puccini, Madame Butterly, viene usato questo tipo di voce!
Infine, c'è anche il soprano drammatico, incarnato meravigliosamente dalla famosa cantante Maria Callas, di cui stavamo parlando in precedenza. Questa è la sottocategoria vocale più profonda, in cui il tono diventa più scuro, ma anche più potente. Ha una o due note più basse della voce del soprano lirico.
Il vantaggio di classificare le voci femminili
La magia del colore della voce non cesserà mai di impressionarci! Comunque, classificarsi consentirà alle cantanti di mettere le loro voci sulla scala vocale più adatta a loro e sarà più probabile che vengano offerte loro canzoni adatte nei corsi di canto torino o per le loro esibizioni, a seconda del repertorio e dei compositori.
La cosa più importante è sapere come posizionarsi sulla scala delle voci, in modo da non definire la propria carriera di cantante basandosi su un errore di classificazione. Perché, cosa molto logica, voce bassa o voce alta, ad ogni gamma verranno offerti tipi di musica molto diversi.
Immagina la situazione per cui, pensando di avere una voce profonda, decidi di cantare hard rock, anche se sei un soprano leggero! Sarebbe il colmo! Questo è un esempio piuttosto estremo che indica, tuttavia, che è importante conoscere le tue abilità.

Non esitare ad avvicinarti a un insegnante di canto che possa aiutarti a trovare la tua voce sotto la direzione del suo orecchio esperto, potrai innanzitutto scoprire se hai un voce acuta o grave.
Su Superprof, ad esempio, potrai trovare ottimi tutor pronti a mettere la loro esperienza al tuo servizio... e ricorda che spesso la prima lezione è offerta, in modo da poter valutare il loro approccio metodologico e poter capire se insieme potete lavorare per migliorare e mettere a frutto al massimo le tue potenzialità vocali.
Lavorare sotto una guida esperta vuol dire anche prendersi cura di sé... una canzone poco adatta alla tua voce, è la garanzia di un possibile errore e può danneggiare le tue corde vocali!
Fu solo all'inizio del XIX secolo che apparvero le sottocategorie di voci per donne. Prima della metà del XVIII secolo, si distinguevano le voci maschili e femminili, con la semplice distinzione di voci basse e alte.
I tipi di voci sono stati gradualmente perfezionati, fino a raggiungere le colorazioni drammatiche o liriche che abbiamo appena visto, all'inizio del XIX secolo. Queste categorie hanno permesso ai cantanti di esibirsi usando suoni molto più adatti al loro timbro e di essere in grado di sublimare questi stessi suoni.
Sono stati quindi perfezionati vibrato, voce solista, riscaldamento, solisti, un sacco di termini e universi, dando voce al gesto vocale non più come un atto sconsiderato, ma come una vera tecnica che non distingue più solo voci femminili e voci maschili, ma le relative sottocategorie.
Più ti senti a tuo agio con la tua voce, più progressi farai rapidamente e senza sforzo... o quasi! Quindi, pronto a fare il grande passo e testare la tua voce?
interessante grazie mille,
ma ho una domanda io canto come soprano 1 in due cori, ma in uno di loro non posso andare a lezioni per il mio tipo di voce e mi faranno lezione un altro giorno ma come contralto… facendo cosi rovino la mia voce di soprano, che mi piace tanto<'
Grazie mille
Gentile Pamela,
Capisco le tue preoccupazioni circa l’impatto che cantare come contralto potrebbe avere sulla tua voce di soprano. In termini generali, la flessibilità vocale può essere vista come un attributo positivo, ma è essenziale approcciarsi con cautela alla pratica per evitare di danneggiare la voce. Il passaggio da un registro vocale all’altro richiede una tecnica appropriata e un’attenzione particolare all’igiene vocale. Se sei addestrata principalmente come soprano, potresti scoprire che cantare come contralto per un periodo prolungato potrebbe causare affaticamento vocale o tensione se non sei abituata a utilizzare quella parte del tuo range.
È altamente raccomandabile consultare un insegnante di canto o un foniatra per avere un quadro chiaro delle potenziali implicazioni. Questi professionisti possono fornire un’analisi dettagliata della tua voce e consigliarti sul modo migliore per mantenere sia la salute vocale che la qualità del tuo timbro. Ad ogni modo, l’adattabilità potrebbe rivelarsi utile, specialmente se ti permette di esplorare differenti tipi di repertorio o di adattarti a vari ruoli all’interno dei due cori. Tuttavia, la priorità dovrebbe essere sempre la salute e la sostenibilità della tua voce a lungo termine.
Spero che questa risposta ti sia utile!
Recentemente in un karaoke mi è capitato un inconveniente che mi ha dato parecchio fastidio. Io ho la voce da contralto e, dovendo cantare una canzone che ha una tonalità abbastanza alta ma che di solito mi riesce molto bene (The Power of Love di Celine Dion o Jennifer Rush) . ho chiesto al musicista di regolare la tonalità mettendola più bassa, Lui mi ha chiesto “Bassa quanto?” al che sono rimasta basita perché non avendo io il maneggio dello strumento non ero in grado di sapere quanto bassa dovesse essere la tonalità. Sta di fatto che inizio a cantare ma, arrivata al punto in cui la strofa si alza di parecchio, mi è venuta fuori la voce in falsetto. A questo punto mi sono indispettita e mi sono fermata di cantare dicendogli che era troppo alta. Lui mi chiede se voglio cantare un’altra canzone ma io ormai ero troppo imbarazzata e ho risposto di no, che volevo cantare quella canzone e che lui doveva tenerla più bassa, Cioé, non voglio cantare una canzone più facile di ripiego, io voglio cantare quella e lui doveva accontentarmi. Così ho fatto la figura di quella che non sa cantare quando è vero il contrario (tra l’altro sto prendendo pure lezioni di canto). E’ normale nei karaoke che capitino incidenti come questo o sono io la sfigata? Grazie della risposta
Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Non preoccuparti, quello che ti è capitato è assolutamente normale e può succedere nei karaoke, soprattutto se non c’è una comunicazione precisa con chi gestisce la musica. Regolare la tonalità in modo corretto è essenziale per chi, come te, ha una voce contralto e deve affrontare canzoni con registri più alti. 😊
Il fatto che il musicista ti abbia chiesto “Bassa quanto?” può indicare una mancanza di esperienza da parte sua nel capire le necessità vocali del cantante. In genere, non è compito del cantante specificare esattamente di quante semitoni abbassare, ma dovrebbe esserci un’intesa per trovare la tonalità più comoda attraverso prove rapide.
Il tuo desiderio di cantare The Power of Love in una versione che valorizzi la tua voce è assolutamente comprensibile, e non dovresti sentirti a disagio per questo! La prossima volta, potresti richiedere di abbassare di uno o due semitoni, o semplicemente di provare finché non trovi la tonalità giusta per te. Continuando con le lezioni di canto, imparerai sempre meglio a gestire queste situazioni, quindi non abbatterti! 🎤
Alicia keys è un soprano. Ci sono parecchi errori nella classificazione. Confondete il timbro con l.estensione vocale.
Ciao Clara, grazie infinite per il tuo commento. Abbiamo provveduto a correggere l’informazione nell’articolo!